Guglielmi Rent: 124 milioni di euro e un piano per il futuro

Crescita e visione imprenditoriale

Guglielmi Rent si distingue come protagonista nel mercato del noleggio a lungo termine, con un volume d’affari generato in tre anni che supera i 124 milioni di euro per le case automobilistiche.
Fondata da Adriano Guglielmi, l’azienda si basa su un modello che combina innovazione, sostenibilità e opportunità per investitori e affiliati.

Adriano Guglielmi, CEO e founder Guglielmi Rent

Adriano Guglielmi, CEO e founder, sottolinea:
Il nostro obiettivo non è solo fornire veicoli, ma proporre un’esperienza di mobilità completa e senza pensieri.
La nostra offerta risponde alle esigenze di una clientela moderna, offrendo soluzioni flessibili, convenienti e rispettose dell’ambiente
.”

Con una capacità attuale di 1.300 contratti annui e un canone medio di 550 euro al mese, Guglielmi Rent contribuisce anche a un giro d’affari da 80 milioni di euro per le compagnie di noleggio partner.

Espansione e franchising

L’azienda punta a incrementare la capacità annuale a 1.600 contratti entro il 2025, grazie a una rete sempre più estesa di affiliati e franchising.
Il piano industriale prevede investimenti mirati e un supporto costante per gli affiliati, dalla formazione iniziale alla gestione operativa.

Adriano Guglielmi aggiunge:

Siamo entusiasti dei traguardi raggiunti e ancora più motivati a cogliere le opportunità future.
 Il nostro modello di business, solido e scalabile, ci consente di offrire agli affiliati un punto di partenza ideale per entrare in un mercato in forte crescita.”

Questa strategia riduce i rischi per i nuovi imprenditori, garantendo un ingresso sicuro in un mercato sempre più orientato all’uso rispetto al possesso.

Sostenibilità e innovazione

Un elemento centrale nella strategia di Guglielmi Rent è l’attenzione alla sostenibilità. La gamma di veicoli disponibili include opzioni ibride ed elettriche, rispondendo alle crescenti esigenze ambientali dei clienti.

Adriano Guglielmi commenta:

“La mobilità sostenibile non è una scelta accessoria, è una necessità.
Con Guglielmi Rent vogliamo essere parte attiva di questa trasformazione.
Offrire soluzioni ecologiche è un valore aggiunto per i nostri clienti e un impegno per l’ambiente.”

Questa strategia è un chiaro segnale dell’impegno dell’azienda verso un futuro più green, che non solo risponde ai trend di mercato ma contribuisce attivamente alla transizione ecologica.

Valore per l’ecosistema economico

Oltre ai benefici per i clienti, il modello di business di Guglielmi Rent crea valore per l’intero ecosistema economico.
Con un prezzo medio di 32.000 euro per veicolo acquistato, il contributo alle case automobilistiche è significativo.
Il fatturato annuale dell’azienda, derivante dall’intermediazione dei contratti, raggiunge circa 2,6 milioni di euro, con ampie prospettive di crescita.

Adriano Guglielmi conclude:

 “Il successo di Guglielmi Rent è il risultato di una visione imprenditoriale chiara e di un costante impegno per soddisfare le aspettative dei nostri partner e clienti.
Guardiamo al futuro con fiducia, pronti a cogliere nuove sfide e opportunità
.”

Con una strategia basata su innovazione, sostenibilità e crescita, Guglielmi Rent si conferma protagonista  nel mercato del noleggio a lungo termine, offrendo opportunità di sviluppo per tutta la filiera automotive.

Buona crescita in ottobre per il mercato dell’auto usata: +8,5%

Ecco l’analisi del mercato delle autovetture usate di Ottobre 2024, realizzata dal Centro Studi e Statistiche UNRAE

Una crescita sostenuta

Con 534.809 trasferimenti di proprietà registrati (dati ancora da consolidare), il mercato delle auto usate ha segnato un importante +8,5% rispetto a ottobre 2023, quando i passaggi furono 493.132.
La crescita dei trasferimenti netti è stata del 9,7%, mentre le minivolture hanno registrato un +6,9%.
Nei primi dieci mesi del 2024, i trasferimenti complessivi ammontano a 4.473.787, in aumento del 7,8% rispetto ai 4.149.489 dello stesso periodo nel 2023.
Tuttavia, confrontando i dati con il 2019, ottobre si trova sotto del 5,9%, trascinando il cumulato dei dieci mesi a un -3,7% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Alimentazioni e preferenze: Diesel sempre protagonista, ma in calo …!

Il diesel continua a essere la scelta predominante tra le motorizzazioni usate, con il 42,9% di quota a ottobre, nonostante una riduzione rispetto al 45,3% dei primi nove mesi.
Il motore a benzina segue con il 39,5%, rimanendo quasi stabile rispetto ai mesi precedenti.
Le ibride occupano la terza posizione, con una quota dell’8,6% nel mese e del 7,6% nel cumulato annuale. GPL e metano registrano rispettivamente il 4,8% e il 2,1% a ottobre, mentre le vetture elettriche (BEV) e le plug-in arrivano allo 0,9% e all’1,1%, con un leggero incremento rispetto al cumulato.
 Le preferenze stanno quindi cambiando lentamente, con una maggiore attenzione verso le tecnologie ibride ed elettriche.

Analisi regionale: Lombardia sempre leader.

A livello regionale, la Lombardia si conferma leader nel mercato dei trasferimenti netti, con una quota del 16,3% e una crescita di 0,6 punti rispetto a ottobre 2023.
Segue il Lazio, che rappresenta il 9,7% del mercato, in lieve calo di 0,3 punti.
La Campania occupa la terza posizione con il 9,1%, anch’essa in calo di 0,2 punti.
L’analisi conferma significative differenze territoriali, che riflettono la distribuzione economica e demografica del paese.

L’Evoluzione dell’anzianità delle auto: maggiore usato fresco sul mercato!
A ottobre, le auto con oltre 10 anni di anzianità rappresentano il 47,7% dei trasferimenti netti, in calo rispetto al 48,5% dei mesi precedenti.
La quota delle vetture da 6 a 10 anni è cresciuta al 17,4%, con un aumento di 1,5 punti rispetto al 2023.
Le auto da 2 a 4 anni registrano un incremento significativo, passando dal 12,3% a ottobre 2024 all’11,7% del 2023.
L’incremento delle vetture più giovani è indice di una maggiore disponibilità di usato recente sul mercato.

AsConAuto International: una nuova prospettiva globale

L’origine del progetto “AsConAuto International”.

AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli, si prepara a un’importante svolta con il progetto “AsConAuto International”.
Questo programma punta a espandere i confini del settore automotive italiano, portando concessionari e autoriparatori a confrontarsi con il panorama internazionale.

Quattro consiglieri AsConAuto accompagneranno concessionari e autoriparatori agli eventi automotive internazionali più rilevanti per vedere cosa succede fuori dai confini italiani,” dichiara il Presidente Roberto Scarabel.
Questo progetto è la naturale evoluzione del nostro ingresso nell’ICDP e rappresenta uno step fondamentale per il nostro settore.”

L’iniziativa è supportata da Federauto e Findomestic, partner strategici che condividono la visione di un futuro globale per il settore automotive.

Roberto ScarabelPresidente AsConAuto

Il NADA Show di New Orleans

Il progetto prenderà il via ufficialmente con la partecipazione al NADA Show di New Orleans, dal 23 al 26 gennaio 2025.
Questo evento, riconosciuto come uno dei più prestigiosi a livello mondiale per il settore automotive, offre l’opportunità di conoscere le ultime innovazioni e tendenze del mercato.

Il NADA Show è una piattaforma unica per ascoltare, apprendere e connettersi con i protagonisti globali del settore  e AsConAuto International confida di portare in Italia nuove idee e best practices per migliorare il proprio servizio.

La delegazione italiana, composta da concessionari soci di AsConAuto e autoriparatori affiliati, potrà confrontarsi con realtà innovative e stimolanti.

Nuove opportunità per il settore

L’obiettivo principale di “AsConAuto International” è fornire ai membri della rete strumenti e conoscenze per affrontare le sfide future.
Attraverso la partecipazione a eventi internazionali, i concessionari e gli autoriparatori potranno apprendere modelli di business innovativi e migliorare la qualità del loro operato.

Esplorare nuovi mercati e confrontarsi con altre esperienze è essenziale per garantire competitività e innovazione è basilare per AsConAuto  che vuole dare ai propri affiliati la possibilità di anticipare le tendenze e migliorare i propri servizi.

Questo progetto rappresenta un’occasione unica per arricchire il know-how del settore e promuovere una visione moderna e internazionale.

Il ruolo di AsConAuto nel mercato

Da oltre 23 anni, AsConAuto è un punto di riferimento nella distribuzione di ricambi originali e nel supporto post-vendita per officine, elettrauto e carrozzerie.
Con una rete che copre 21 regioni italiane e coinvolge oltre 23.000 autoriparatori, l’Associazione garantisce un servizio capillare e altamente efficiente.

Ogni giorno consegniamo più di 20.000 colli, assicurando una soglia di insolvenza prossima allo zero,” evidenzia  Roberto Scarabel.
La nostra forza sta nella rete e nell’efficienza dei nostri servizi.”

Grazie all’ingresso nell‘ICDP e alla partecipazione a eventi internazionali, AsConAuto punta a rafforzare ulteriormente la sua posizione come leader nel settore, offrendo ai suoi membri opportunità senza precedenti per innovare e crescere.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo da Top Dealers Italia !

Un 2024 ricco di soddisfazioni ed un 2025 già carico con due date fissate il 2 aprile presso il Centro Porsche Bergamo ed il 2 ottobre a Milano da Autotorino in Via Cassinis per la Guida 2026…

Il tempo nel 2024 è davvero volato portando molte soddisfazioni e qualche turbolenza foriera sempre di opportunità se ben colta!

Ci fa piacere rilevare come i nostri 102 Top Dealers Italia 2025 siano sempre più fra i protagonisti assoluti della distribuzione automobilistica e sempre di più stanno passando dal ruolo di “Agente” (come speravano di chiamarli certe Case automobilistiche…)  a quello di Distributori con una frequenza davvero impressionante da settembre in poi.

Le attività per il 2025 fervono già ed i fuochi della nostra cucina sono già tutti accesi per offrire dei piatti sempre più ricercati e prelibati, mixando tradizione ad innovazione.

La GUIDA 2026 Top Dealers Italia si annuncia ancora più matura, sfruttando i tanti apprezzamenti ricevuti e soprattutto preziosi consigli che stiamo applicando con piacere.

Come la Guida Rossa Michelin (da cui ci ispiriamo senza averlo mai nascosto) i selezionati devono meritarsi la conferma ed accanto a loro altre “stelle” stanno arrivando prestando grande attenzione al Centro e Sud Italia dove stanno emergendo interessanti realtà.

Un grazie a tutti gli amici Top Dealers Italia con cui i rapporti sono sempre più stretti, ai Best Partners che ci danno l’energia per muovere e far crescere questo ambizioso progetto ed ai nostri cari PEOPLE che rappresentano per noi un “faro” da seguire per raggiungere la meta prefissata.

Un grazie a tutto il Dream Team di Caval Service coordinato da Ivana e che vede tre jolly insostituibili come Silvia, David e Guido che a loro volta coinvolgono eccellenti collaboratori che ci permettono di offrirvi prodotti e servizi sempre più innovativi e concreti.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti!

Top Dealers Italia

Le persone superano i numeri e li fanno volare!

Raffaella Stracciari ci porta una bella testimonianza.

Raffaella Stracciari ci ricorda che “il vero valore di un’impresa non si misura solo nei numeri, ma nel tempo che le persone scelgono di dedicare”.
 Con sua sorella Antonella ne è ben consapevole ma abbiamo voluto riprendere il suo recente post su Linkedin che merita di esser non solo letto ma ricordato.

Eccolo qui sotto, rigorosamente virgolettato:

Ci sono momenti che ti fermano e ti fanno riflettere.
Guardando Luca Grandi e Matteo Fini ricevere un riconoscimento per i loro 20 anni nella nostra azienda, ho capito che il vero valore di un’impresa non si misura solo nei numeri, ma nel tempo che le persone scelgono di dedicare.


Vent’anni. Quante cose cambiano in due decenni: cambiano i mercati, cambiano le tecnologie, cambiano le strategie.
Ma alcune cose restano: le persone, con la loro passione, la loro costanza e il loro crederci ogni giorno.

Luca e Matteo sono l’esempio perfetto di cosa significhi essere radici solide in un mondo che corre. Sono memoria storica, custodi di competenze che si sono evolute insieme a noi.
Sono lo sguardo rassicurante per i nuovi arrivati e la spalla forte per chi, come me, vuole guardare al futuro sapendo di poter contare su di loro.

In un contesto lavorativo in cui il ricambio è la norma, avere persone che restano e continuano a costruire significa poter sognare più in grande.
 È come una famiglia: più radici mettiamo, più lontano possiamo crescere.

Oggi festeggiamo con voi la fiducia reciproca, l’impegno condiviso e quei momenti difficili che ci hanno insegnato che, se restiamo uniti, possiamo superare tutto.

Da parte mia e di tutta la squadra, un grazie sincero e profondo.

Perché la vostra scelta di esserci, giorno dopo giorno, non è solo un traguardo: è un regalo che ha reso migliore la nostra azienda e ognuno di noi.

Ad maiora, ragazzi!”

Top Dealers Italia non può che condividere integralmente il pensiero di Raffealla Stracciari.
Non è certo frutto del caso che la loro realtà sia una delle 102 presenti nella GUIDA 2025!

Gruppo Ceriani inaugura 15° store Horizon Automotive

Continua la scalata del Tech-mobility provider nel panorama della mobilità italiana con forti ambizioni internazionali.

Horizon Automotive, il Tech-mobility provider in rapida espansione, ha inaugurato il suo quindicesimo store italiano a Legnano, consolidando la propria presenza nel panorama della mobilità italiana e aprendo nuove prospettive di crescita internazionale.
Questa importante apertura è il risultato della collaborazione con il Gruppo Ceriani, storico concessionario lombardo attivo dal 1923, simbolo di tradizione e innovazione nel settore automobilistico regionale.

L’accordo tra Horizon Automotive e il Gruppo Ceriani si fonda su una visione condivisa: offrire ai clienti soluzioni su misura, capaci di coniugare innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze individuali.
L’approccio dinamico di Horizon, focalizzato sulla personalizzazione e sulla sostenibilità, si sposa con la filosofia del Gruppo Ceriani, da sempre orientato a rendere l’esperienza del cliente fluida e soddisfacente. La nuova sede, situata in Via Saronnese 143/145 a Legnano, rafforza la capillarità del Tech Mobility Hub e amplia l’accessibilità dei servizi offerti.

Un passo importante per Horizon e il territorio lombardo

La scelta di collaborare con il Gruppo Ceriani si è rivelata strategica per Horizon Automotive, che beneficia del prestigio e della profonda conoscenza del mercato locale del concessionario.
Con sedi già consolidate a Busto Arsizio e Parabiago, oltre alla nuova apertura di Legnano, il Gruppo Ceriani rappresenta un punto di riferimento per la vendita e il noleggio multi-brand nelle province di Milano e Varese.
La recente celebrazione dei cento anni dalla sua fondazione sottolinea il valore di questa partnership.

Il nuovo Horizon Store offre una gamma completa di servizi di mobilità avanzati, con particolare attenzione agli strumenti tecnologici innovativi e al supporto di un team altamente qualificato.
Con un network di oltre 55 dealer già attivo su tutto il territorio nazionale, Horizon punta a diventare un leader di riferimento per i clienti alla ricerca di un’esperienza di mobilità tailor-made.

Questa apertura si inserisce nella strategia di espansione di Horizon, confermando il suo impegno verso una crescita sostenibile e il continuo miglioramento dell’offerta ai clienti.
Grazie alla collaborazione con partner d’eccellenza come il Gruppo Ceriani, Horizon Automotive consolida il suo ruolo di protagonista nel mercato della mobilità italiana, con uno sguardo rivolto verso un futuro sempre più innovativo e interconnesso.

Quintegia, anno da record con fatturato sopra i 6 milioni (+56% su 2022)

Dal 2022 a oggi, Quintegia ha registrato un incremento del 56% nel fatturato, superando i 6 milioni di euro e consolidando una squadra composta da 35 professionisti.

Questo successo arriva in occasione di un importante anniversario: i primi 20 anni di attività della società trevigiana, che si occupa di innovazione e networking nel settore automotive e della mobilità.
Per celebrare il traguardo, Quintegia ha annunciato una nuova fase di sviluppo, con un focus sull’espansione internazionale e una gestione strategica orientata al raggiungimento di obiettivi ambiziosi.

Il percorso di crescita è stato guidato da Quintuplo, un piano strategico avviato nel 2022, incentrato su cinque macroaree chiave: Retail channels, Tech & Digital, Customer, Sustainability e People.
Questo progetto ha sostenuto una crescita record, con margini di redditività che hanno consentito di effettuare investimenti significativi in risorse umane, formazione, soluzioni digitali, welfare aziendale e sostenibilità ambientale.

Durante il meeting annuale intitolato “20=0”, Quintegia ha ripercorso i traguardi raggiunti negli ultimi due decenni, evidenziando il valore creato nei settori della ricerca, formazione, consulenza e organizzazione di eventi.
Guardando al futuro, l’azienda ha sottolineato l’importanza di affrontare ogni nuova fase con la stessa determinazione e creatività che hanno caratterizzato l’inizio della sua storia.

Tommaso BortolomiolCEO Quintegia

Per il 2025, con un assetto societario rinnovato e una governance potenziata, lavoreremo in maniera sinergica con i nostri partner per accelerare l’espansione della nostra azienda non solo in maniera organica ma anche valutando alcune acquisizioni affinché Quintegia sia ancora più vicina, in termini di visione e strumenti concreti, alla crescita di tutti i protagonisti del settore automotive e della mobilità, inteso nel suo senso più ampio”, ha dichiarato il CEO Tommaso Bortolomiol.

Bortolomiol ha anche annunciato la prossima edizione di Automotive Dealer Day, in programma a Verona dal 13 al 15 maggio, caratterizzata dal payoff House of Mobility – Decoding Revolution.
L’evento metterà al centro l’interpretazione dei cambiamenti in corso, con l’obiettivo di trasformare le sfide in opportunità e fornire strumenti per gestire al meglio persone, dati e nuove tecnologie.

Tutti i contenuti saranno focalizzati sull’interpretazione e la comprensione dei cambiamenti in atto, con l’obiettivo di trasformare le sfide in opportunità ed essere preparati per la migliore gestione di persone, dati e nuove tecnologie”, ha aggiunto Bortolomiol.

Sede Quintegia

Il tema scelto per l’edizione 2025 nasce dalla consapevolezza che il settore stia vivendo una trasformazione profonda. Nuove motorizzazioni, modelli di business innovativi, brand emergenti e tecnologie dirompenti sono solo alcuni dei fattori che stanno ridefinendo il concetto di mobilità.
Ogni area coinvolta si muove a ritmi diversi ma converge verso un unico obiettivo: creare un modello di nuova mobilità.

Questa rivoluzione richiede un approccio innovativo e una visione a lungo termine per affrontare le sfide con valutazioni accurate e scelte strategiche.

A21 Holding  in forte crescita nelle riparazioni auto!

A21 Holding  chiude il 2024 con un fatturato di 110 milioni di euro e punta a 130 milioni entro il 2025.

Una crescita straordinaria.

Il bilancio del 2024 A21 Holding ha concluso il 2024 con un fatturato consolidato di 110 milioni di euro, un risultato che segna una crescita del 90% negli ultimi tre anni.

Matteo Massone, Amministratore Delegato di A21 Holding


Questa evoluzione colloca la società tra i principali protagonisti del settore delle riparazioni automotive in Italia.
Il 2024 è stato il culmine di un solido piano industriale che ci ha permesso di diventare il player leader nel settore delle riparazioni auto,” ha dichiarato Matteo Massone, Amministratore Delegato di A21 Holding.
La strategia vincente si è basata sull’acquisizione di nuove realtà, sull’innovazione e sulla sostenibilità, consolidando il posizionamento del Gruppo.

I quattro pilastri del successo

Il successo di A21 Holding è stato alimentato dalle sue quattro società operative: Carsafe, Autosicura, Carsafe Innova e Car Solution Rent.

Carsafe, che si occupa di fornire a compagnie assicurative e flotte noleggio servizi di riparazione di carrozzeria, rappresenta oggi un network di 670 strutture affiliate e mira a raggiungere la quota di 700 entro il 2025.

Autosicura, rete di carrozzerie di proprietà, ha recentemente annunciato l’acquisizione di due nuovi centri multiservice a Milano e Novi Ligure, con l’intenzione di arrivare a 25 strutture nei primi mesi del nuovo anno.

Car Solution Rent, specializzata nei servizi legati al noleggio a breve e lungo termine per aziende e carrozzerie, è invece al lavoro per ampliare la propria flotta e offrire servizi più organici e innovativi.

Carsafe Innova, società che ingloba nuovi progetti che la holding ha deciso di implementare, in particolare nello sviluppo di software specialistici per la gestione dei processi.

Questi pilastri riflettono una strategia integrata e mirata alla crescita sostenibile.

Simone Mucciante, Presidente di A21 Holding

Espansione e occupazione: un futuro promettente

A livello occupazionale, A21 Holding vanta circa 300 collaboratori, di cui 250 impiegati nell’ambito carrozzeria.
Prevediamo di incrementare ulteriormente il nostro organico nei prossimi mesi, investendo su talenti e competenze strategiche,” ha affermato Simone Mucciante, Presidente della società.
Questo approccio sottolinea l’impegno del Gruppo nel creare valore non solo economico ma anche sociale, consolidando la propria posizione come datore di lavoro di riferimento nel settore.

Gli obiettivi per il 2025: investire nel futuro

 Guardando al futuro, A21 Holding mira a raggiungere un fatturato consolidato di 130 milioni di euro nel 2025.
Per farlo, la società investirà in tre nuovi segmenti strategici: riparazione e sostituzione di cristalli auto, riparazioni di veicoli elettrici e logistica.
Il 2025 sarà il primo passo di un triennio ricco di grandi sfide e novità,” ha spiegato Simone Mucciante, ribadendo la volontà di innovare e sviluppare nuove opportunità di business.

Oltre il 2025: l’ambizione dei 200 milioni entro il 2027

 L’orizzonte strategico del Gruppo si estende al 2027, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere un fatturato consolidato di 200 milioni di euro.
Questa visione è supportata da un piano industriale robusto, che punta a integrare nuove realtà e consolidare il network riparativo in Italia.
Vogliamo continuare a creare valore per i nostri clienti, collaboratori e partner, riunendo all’interno di un unico network il meglio del panorama riparativo italiano,” ha concluso Simone Mucciante.
La strada verso il 2027 è tracciata, e A21 Holding sembra pronta a cogliere tutte le opportunità che il mercato offrirà.

ATflow, (Gruppo Autotorino) è Importatore Ufficiale di Ineos Automotive per l’Italia

La nascita di una collaborazione strategica.

Nel novembre 2022, ATflow, società interamente controllata dal Gruppo Autotorino, ha assunto il ruolo di importatore esclusivo di INEOS Automotive per il mercato italiano.
Questo accordo ha segnato un’importante evoluzione, trasformando Autotorino da agente distributore esclusivo, consolidando così la presenza del marchio inglese sul territorio nazionale.

Mattia Vanini, Presidente di ATflow e Vicepresidente di Autotorino

“Siamo stati felici di assumere il mandato ufficiale per INEOS due anni fa”, ha dichiarato Mattia Vanini, Presidente di ATflow e Vicepresidente di Autotorino, nonchè PEOPLE di Top Dealers Italia.
Inizialmente, Autotorino era stato selezionato come uno dei primi dealer italiani, con sedi a Milano, Bergamo, Parma e Verona, per supportare il lancio del Grenadier, il primo modello di INEOS Automotive.
Oggi, grazie ad ATflow, questa partnership entra in una nuova fase, con l’obiettivo di creare una rete distributiva che copra l’intero territorio col contributo dei migliori protagonisti del settore.

Grenadier in azione!

Una rete di distribuzione innovativa a trazione Top Dealers Italia

La nuova rete di distribuzione di ATflow si compone di sei concessionari di rilievo nazionale, che coprono 14 sedi strategiche in Italia.
Tra questi, Autotorino opera in città come Torino, Milano, Bergamo, e Roma, mentre altri partner chiave includono De Bona Motors, Gruppo Palmesano Amica, Maldarizzi Automotive, Special Car Group e Stefanelli.

Più nel dettaglio vediamo la distribuzione sul territorio, segnalando che dei 6 Concessionari ben 4 sono Top Dealers Italia 2025 (Autotorino, De Bona Motors, Maldarizzi e Special Car Group) :

Autotorino per Torino, Milano, Bergamo, Udine, Parma, Verona, Roma.

De Bona Motors per Bolzano, Vicenza e Padova;

Gruppo Palmesano Amica per Caserta;

Maldarizzi Automotive per Bari

Special Car Group per Cagliari

Stefanelli per Bologna;

“Estendere la nostra partnership con ATflow del Gruppo Autotorino è stata una scelta naturale”, ha affermato George Ratcliffe, Direttore Commerciale di INEOS Automotive.
Questa rete si rivolge sia al mercato retail che al B2B, unendo le competenze locali dei dealer con la forza di una struttura organizzata e indipendente.
Tale approccio consente ad ATflow di garantire un servizio di alta qualità ai clienti e ai partner, perseguendo al contempo ambiziosi obiettivi di crescita.

Un team di esperti per una missione ambiziosa a partire da Mattia Vanini e Radek Jelinek

Alla guida di ATflow si trovano professionisti di grande esperienza nel settore automotive: Mattia Vanini e Radek Jelinek, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato di ATflow.
“Siamo pronti per affrontare con determinazione l’avvio del progetto e portarlo a termine con successo per tutti gli stakeholder”, ha sottolineato Vanini.

Radek Jelinek, Consigliere Delegato di ATflow e Director of International Business Development Autotorino

L’indipendenza operativa rispetto al Gruppo Autotorino permette ad ATflow di concentrarsi su funzioni dedicate, combinando esperienze nel retail e nella distribuzione.
Questo modello organizzativo rappresenta un elemento chiave per il successo dell’iniziativa, offrendo una gestione solida e flessibile al tempo stesso.

INEOS Automotive: innovazione e tradizione fuoristrada

I veicoli di INEOS Automotive, tra cui il Grenadier e il Quartermaster, incarnano valori distintivi come robustezza, affidabilità e prestazioni eccezionali in fuoristrada.
“Dal giorno della loro presentazione, questi modelli hanno dimostrato un carattere unico, da ‘instant classic'”, ha affermato Vanini.

Il Grenadier, primo modello del marchio, si distingue per un design senza tempo e per una progettazione mirata all’utilizzo in condizioni estreme.
 Sviluppato parallelamente, il Quartermaster, un pick-up Double Cab, offre un’eccezionale capacità di carico e prestazioni fuoristrada di primo ordine, con un telaio robusto e una configurazione

Questi veicoli rappresentano una combinazione unica di componenti premium, come i motori BMW ei sistemi frenanti Brembo, mantenendo un focus sulla funzionalità e sull’affidabilità.

Una visione per il futuro con i Top Dealers sempre più protagonisti della distribuzione!

La partnership tra ATflow e INEOS Automotive si propone di ridefinire il segmento fuoristrada in Italia, valorizzando un mercato che unisce passione, innovazione e tradizione.

 “Il team di Autotorino è all’altezza della passione e della determinazione che sono alla base del nostro marchio”, ha dichiarato Ratcliffe, sottolineando l’importanza di una collaborazione costruita sulla fiducia reciproca e grande voglia di costruire un progetto ambizioso a favore della soddisfazione totale della clientela.

Con un approccio che privilegia la robustezza meccanica rispetto all’eccesso di elettronica, INEOS Automotive si posiziona come un punto di riferimento per gli appassionati di fuoristrada, offrendo veicoli pensati per esplorare, lavorare o semplicemente vivere avventure fuori dagli schemi.

Questa nuova fase della collaborazione rappresenta un passo importante per entrambi i partner, che insieme mirano a conquistare grandi traguardi, dimostrando ulteriormente come i Dealers sono sempre più i protagonisti della distribuzione e din questi ultimi mesi le testimonianze stanno aumentando esponenzialmente!

L’UNRAE contro le narrazioni fuorvianti sul settore automotive

La crisi del settore non è causata dal Green Deal, ma dall’assenza di strategie coerenti

Il settore automotive, pilastro economico, occupazionale e fiscale, si trova al centro di un dibattito politico e mediatico spesso distorto.
Durante la recente conferenza stampa dell’UNRAE a Villa Blanc, è stata fatta chiarezza per correggere molte delle narrazioni fuorvianti.
L’associazione, con dati alla mano, ha ribadito l’urgenza di una strategia strutturata, a livello nazionale ed europeo, per affrontare le sfide della transizione energetica e supportare il mercato.

Non è stato il Green Deal a mettere in crisi l’industria europea

“Attribuire la crisi del settore automobilistico europeo al Green Deal è una narrazione fuorviante”, dichiara Michele Crisci, Presidente di UNRAE. I dati lo confermano:

  • Tra il 2000 e il 2021, molto prima che il Green Deal dispiegasse i propri effetti, la produzione di auto nei 5 principali mercati europei è crollata da 15,4 milioni a 9,2 milioni di unità.
  • Nello stesso periodo, la Cina è passata da 2 milioni a 26 milioni di unità prodotte.
  • Il mercato nordamericano, senza Green Deal, ha registrato un calo del 14% tra il 2005 e il 2022.

L’Europa sta pagando il prezzo di politiche incoerenti e dell’assenza di una visione strategica.
Crisci evidenzia anche le incertezze della politica italiana:
“A giugno i fondi dell’Ecobonus per le auto elettriche sono andati esauriti in poche ore. Ad agosto sono stati celebrati i risultati, a novembre ne è stata annunciata la cessazione definitiva.
Il settore non può prosperare senza certezze. Le promesse di fondi dedicati all’offerta non bastano: serve un mercato in salute.”

Prezzi in aumento e potere d’acquisto in calo

Il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha approfondito uno dei temi più dibattuti: l’aumento dei prezzi delle auto.

“Se è vero che il prezzo medio di un’auto è aumentato del 58% dal 2011 al 2023, bisogna considerare che il mix di segmenti è cambiato.
I clienti scelgono veicoli più grandi e tecnologicamente avanzati, con sistemi di sicurezza e infotainment impensabili 10 anni fa. Inoltre, il costo industriale è aumentato drammaticamente a causa della crescita dei prezzi di energia, materie prime e logistica internazionale.”

Tuttavia, questo incremento si scontra con l’erosione del potere d’acquisto degli italiani, calato di 3 punti nello stesso periodo.
Le famiglie, costrette a dare priorità ai beni primari, hanno rinviato l’acquisto di automobili, ulteriormente scoraggiate dall’aumento dei tassi di interesse.

Il mercato italiano: anomalie strutturali e ritardi tecnologici

Il mercato italiano delle auto, quarto per dimensioni in Europa, presenta anomalie significative:

  1. Sottosviluppo delle auto aziendali:
    • In Italia, la quota è solo del 42%, contro il 67% della Germania.
      Questo limita l’adozione delle nuove tecnologie e l’efficienza della rotazione del parco auto.
  2. Ritardo nell’elettrificazione:
    • Dal 2021, la quota di mercato delle auto ricaricabili è ferma al 7%, mentre negli altri grandi mercati europei oscilla tra l’11% e il 26%.
    • La quota di auto elettriche pure (BEV) è appena del 4%, lontana anni luce dal 42,5% dei Paesi nordici.

Il mercato delle auto elettriche in Italia evidenzia un divario preoccupante rispetto all’Europa,” spiega Cardinali.
 “Negli altri mercati, pur con l’interruzione degli incentivi, le quote restano 3-5 volte superiori alle nostre. In Italia, invece, incentivi frammentari e strutture inadeguate hanno fermato la transizione.”

Infrastrutture di ricarica: un nodo irrisolto

Uno dei fattori chiave per il ritardo italiano nella diffusione delle auto elettriche è la carenza di infrastrutture di ricarica.
Nonostante un aumento del 38% dei punti di ricarica pubblici nell’ultimo anno, l’Italia rimane al 16° posto in Europa, con soli 11 punti di ricarica ogni 100 km contro una media europea di 16,4 e i 125,2 dell’Olanda.

È fondamentale investire in una rete capillare, omogenea e di potenza adeguata,” sottolinea Cardinali.

Emissioni di CO₂: la transizione è a rischio

L’Italia è in ritardo anche sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂:

  • Tra il 2021 e il 2023, il calo medio delle emissioni in Europa è stato di 3,5 g/Km, ma per centrare i target 2025 è necessario un calo di 13 g/Km.
  • Le sanzioni europee per il mancato raggiungimento degli obiettivi potrebbero ammontare a 15 miliardi di euro.

È perverso sanzionare il produttore perché l’acquirente non compra ciò che ha prodotto,” commenta Cardinali, che denuncia anche la disinformazione:
“Sostenere che queste normative siano il frutto di un blitz ideologico è falso.
Gli obiettivi derivano dall’Accordo di Parigi del 2015 e da un lungo processo democratico che ha coinvolto Commissione, Parlamento e Consiglio Europeo.”

Le proposte di UNRAE: agire subito

Per accelerare la transizione e garantire un futuro competitivo al settore, UNRAE propone:

  • Un piano pluriennale di sostegno con 1 miliardo di euro all’anno nel triennio 2025-2027.
  • La revisione fiscale per le auto aziendali, con interventi su detraibilità dell’IVA e deducibilità dei costi.
  • Investimenti mirati per lo sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica e a idrogeno.

“La transizione ecologica non può basarsi su politiche frammentarie e discontinue,” conclude Michele Crisci.
Servono scelte chiare e strumenti concreti per rilanciare il settore automobilistico europeo e italiano. Le nostre proposte sono necessarie e urgenti.
 È il momento di agire.

L’intervento di UNRAE ha smontato le narrazioni fuorvianti che attribuiscono la crisi del settore automotive al Green Deal. I dati dimostrano che il vero problema risiede nell’assenza di politiche coerenti, infrastrutture adeguate e incentivi stabili.

La transizione energetica è un obiettivo irrinunciabile, ma per raggiungerlo servono investimenti, programmazione e un impegno concreto da parte di istituzioni e industria.