Generali è la prima compagnia assicurativa italiana ad ottenere la certificazione della parità di genere

Generali Assicurazioni, riconosciuta come leader nel settore delle assicurazioni in Italia, ha recentemente raggiunto un traguardo significativo: è diventata la prima compagnia assicurativa italiana a ricevere la certificazione di parità di genere.

Questo riconoscimento, rilasciato da RINA, una multinazionale attiva in più di 70 paesi, celebra l’impegno di Generali nello sviluppo di un ambiente lavorativo rispettoso, inclusivo ed equo, coinvolgendo tutti i processi aziendali.

La certificazione premia un lavoro pluriennale di Generali, che ha introdotto politiche di gender equality e empowerment femminile in sei aree strategiche definite dalla UNI/PdR 125:2022: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Gianluca Perin, Country General Manager di Generali Italia, sottolinea: “Per Generali Italia, l’ottenimento di questa certificazione è un traguardo fondamentale ma anche l’inizio di un percorso sempre più qualificante.” Egli enfatizza l’importanza di un sistema aziendale di gestione per la parità di genere, basato sulla cultura della misurazione costante dei risultati e del miglioramento continuo.

La Prof.ssa Silvia Ciucciovino, Ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi Roma Tre e coordinatrice del gruppo di lavoro che ha seguito Generali nel percorso di certificazione, commenta: “Il risultato di Generali Italia è molto significativo per tutto il mondo assicurativo e si inserisce in una strategia più ampia intrapresa da ANIA.”

Nicola Battuello, Executive Vice President Certification di RINA, aggiunge: “Questo riconoscimento conferma il notevole impegno dell’azienda nel promuovere e mantenere standard di eccellenza in termini di parità di opportunità tra uomini e donne.”

La certificazione di parità di genere di Generali Assicurazioni rappresenta un modello per tutto il settore, evidenziando come le politiche di uguaglianza possano essere integrate con successo anche in ambiti tradizionalmente maschili, come quello automotive e dei concessionari auto. L’impegno di Generali nel ridurre il gender gap, con l’obiettivo di avere il 40% di donne nelle posizioni strategiche e di azzerare il gender pay gap entro il 2024, dimostra un approccio innovativo e orientato al futuro, che dovrebbe servire da ispirazione per altre imprese.

In conclusione, la certificazione di Generali Assicurazioni non è solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per un percorso di miglioramento continuo, che pone l’azienda all’avanguardia nella promozione di un ambiente lavorativo equo e rispettoso per tutti.