Innovazione e impegno: il futuro sostenibile del Gruppo Ceccato

Il Gruppo Ceccato emerge come pioniera nella sostenibilità ambientale, guidato dai solidi principi e valori della Famiglia Ceccato.
Questa impresa si distingue per il suo impegno profondo verso la costruzione di un futuro più verde e responsabile.
La consapevolezza della propria influenza sul settore automobilistico e la determinazione nel promuovere pratiche sostenibili sono al centro della loro visione.

La dichiarazione di Giuseppe Ceccato

“Come famiglia imprenditoriale, abbiamo sempre considerato la Sostenibilità come un pilastro fondamentale del futuro del nostro territorio.
Le azioni che abbiamo intrapreso e che proseguiamo oggi non solo plasmano il destino della nostra azienda, ma influenzano anche la prospettiva delle generazioni future.
Su questo abbiamo tutti una grande responsabilità.

La nostra visione sulla Sostenibilità è fatta di azioni concrete e ci predispone a guardare con fiducia al futuro, un impegno che ci coinvolge come famiglia oltre che come lavoratori, come cittadini e si pone come elemento fondamentale per il futuro del nostro Gruppo e delle famiglie di tutti noi.

Riconosciamo che la sostenibilità non riguarda solo il nostro impatto sull’ambiente, ma si estende anche al modo in cui plasmiamo il contesto in cui il nostro territorio prospera, anche per questo ci impegniamo a costruire un ambiente di lavoro che supporti e valorizzi ogni persona.

Stiamo inoltre adottando politiche aziendali che riflettono il nostro impegno per una governance aperta ed inclusiva. Noi siamo e vogliamo essere coloro che, tutti assieme, desiderano coltivare la Sostenibilità per lasciare a chi viene dopo, se possibile, un bene migliore di quello che ci è stato donato!”

Azioni e risultati verso la sostenibilità

L’impegno del Gruppo Ceccato si concretizza attraverso un’analisi approfondita delle proprie politiche e pratiche ESG, coinvolgendo stakeholder interni ed esterni per identificare le aree di maggiore impatto e le priorità strategiche.
Tra i risultati più significativi si evidenziano:

Riduzione delle Emissioni di CO2 e uso di Energie Rinnovabili: l’attenzione verso la decarbonizzazione e l’efficienza energetica si manifesta nell’adozione di fonti rinnovabili e nella riduzione dell’impronta carbonica, segnando passi avanti verso un futuro energetico più sostenibile.

Valorizzazione del Capitale Umano: il Gruppo si impegna nella promozione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, dove ogni individuo viene valorizzato per le proprie competenze, sostenendo la diversità, la sicurezza sul lavoro e la stabilità occupazionale.

Governance Etica e Responsabile: la gestione del Gruppo riflette un impegno costante verso la trasparenza, l’integrità e la responsabilità sociale, orientando le decisioni aziendali verso la sostenibilità a lungo termine.

Verso il primo Bilancio di Sostenibilità: con l’ambizione di anticipare gli obblighi europei, il Gruppo Ceccato mira a presentare il proprio primo Bilancio di Sostenibilità nel 2025, testimoniando il proprio impegno attraverso azioni concrete e misurabili.

La visione e l’impegno del Gruppo Ceccato nel percorso verso la sostenibilità rappresentano un modello esemplare per il settore, ispirando azioni positive che contribuiscono alla creazione di un futuro migliore per tutti.

Non è certo frutto del caso se Ceccato Automobili è stata selezionata dalla redazione di Infomotori fra i Top Dealers Italia e Giuseppe Ceccato sia stato premiato col titolo di People 2024

Autotorino: eccellente anche nella solidità finanziaria!

Nell’ambito delle relazioni tra imprese e sistema bancario, Autotorino si distingue ancora una volta per la sua solidità finanziaria, consolidando la sua posizione tra le prime 90 aziende in Italia.
Il riconoscimento arriva con il Credit Reputation Award, assegnato per il secondo anno consecutivo, simbolo di un’analisi meticolosa che ha messo in luce la salute finanziaria dell’azienda e la sua puntualità nei pagamenti verso il sistema bancario e finanziario.

Con un fatturato che ha toccato i 2,1 miliardi nel 2023, il gruppo si conferma leader nel settore automotive italiano, forte di una presenza capillare tra nord e centro Italia.
Questo risultato è il frutto di una gestione oculata e di un rapporto costruito su fiducia e trasparenza con gli istituti di credito, come dimostra il rating di 3/10 ottenuto dalla valutazione, dove 1 rappresenta il massimo della scala.

Una Gestione all’Insegna dell’Affidabilità e della Trasparenza

Il segreto dietro il successo e la stabilità di Autotorino risiede nella sua capacità di mantenere un controllo gestionale efficace e di puntare sulla patrimonializzazione dell’azienda.
Il riconoscimento ottenuto attraverso il Credit Reputation Award non è solo un simbolo di eccellenza ma anche una conferma del percorso di affidabilità intrapreso da anni dall’azienda.

Stefano Martinalli, Direttore Generale di Autotorino, commenta con orgoglio il riconoscimento:

Questo riconoscimento conferma la bontà del percorso che da anni seguiamo nel prestare particolare attenzione alla patrimonializzazione dell’azienda e al suo controllo gestionale. Per le aziende essere in grado di provare attraverso analisi e riconoscimenti oggettivi la propria affidabilità creditizia è fondamentale. Ciò permette a possibili business partner di riconoscerci con fiducia sin dal principio. La stessa fiducia è poi trasferita ai nostri collaboratori, i veri protagonisti dei risultati di Autotorino, e di riflesso ai nostri clienti che sanno di potersi rivolgere a un’azienda solida e affidabile che si approccia in maniera seria e trasparente con gli istituti di credito e con i contesti economici in cui opera. Un ringraziamento va anche ai nostri azionisti per il fattivo supporto allo sviluppo che hanno fin qui dimostrato.”

L’affidabilità e la trasparenza di Autotorino si riflettono non solo nelle relazioni con il sistema bancario ma anche nel modo in cui l’azienda si rapporta con i suoi collaboratori, i clienti e gli azionisti, garantendo una base solida su cui costruire il futuro.

Top Dealers Italia non si meraviglia per tale risultato, seguendo da anni l’evoluzione di questa realtà distributiva che rappresenta al meglio la capacità imprenditoriale dei Dealers automotive italiani che sanno raggiungere livelli qualitativi e quantitativi superiori alla media.
Autotorino è stata fra le prime realtà del settore selezionate da Infomotori per il titolo di Top Dealers Italia e Mattia Vanini e People 2024 come riconoscimento della dinamicità del gruppo distributivo.

Mobilità in evoluzione

L’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Horizon Automotive, in collaborazione con IZI Spa, getta luce sulle tendenze emergenti nel settore della mobilità, svelando il rapporto in continua evoluzione tra i cittadini italiani e le nuove formule di mobilità.
Più di 1.100 residenti nelle maggiori città italiane hanno condiviso le loro opinioni, offrendo spunti preziosi per comprendere le dinamiche di un mercato in rapida trasformazione.

Un mercato alla ricerca di nuovi Stimoli

Nonostante il noleggio a lungo termine rappresenti solo il 12,7% del mercato nel 2023, secondo i dati UNRAE, c’è una notevole porzione di cittadini (56%) che si mostra riluttante a cambiare la propria automobile.
Questo dato sottolinea una certa staticità nel comportamento dei consumatori privati, evidenziando la necessità di identificare le leve giuste per stimolare un mercato ricco di potenziale inespresso.

La svolta: esperienza di brand e soluzioni innovative

L’indagine rivela l’importanza cruciale di tornare a concentrarsi sull’esperienza di brand e prodotto, nonché di espandere l’offerta con un portfolio più ampio di soluzioni di mobilità. Dealer e aziende sono chiamati a rispondere in modo proattivo alle esigenze dei loro clienti o dipendenti, investendo in strategie capaci di rinnovare l’attrattiva del settore e di adeguarsi alle richieste di un pubblico sempre più esigente e informato.

Horizon Automotive: verso nuovi orizzonti di Mobilità

L’obiettivo di Horizon Automotive è chiaro: ampliare gli orizzonti della mobilità, andando oltre le convenzioni e rispondendo in modo innovativo alle sfide del presente e del futuro. Attraverso ricerche come questa, l’Osservatorio vuole non solo analizzare ma anche stimolare il settore verso nuove direzioni, incoraggiando un approccio più flessibile e sostenibile alla mobilità urbana e non solo.
In questo scenario, comprendere il cliente diventa la chiave per un’evoluzione che sia sia tecnologica che culturale, aperta a esplorare nuove strade per soddisfare le esigenze di mobilità di domani.

Nissan Italia e Ceccato Automobili si rafforzano

La partnership tra Nissan Italia e Ceccato Automobili Spa si rafforza e prende forma concreta con l’inaugurazione di due nuovi siti a Trento e Albignasego (PD), segnando un altro capitolo di successo nella loro collaborazione decennale.
Un evento che non solo celebra l’espansione, ma anche la storia di due realtà sinergiche nel mondo automotive.

Un decennio di successi e nuovi orizzonti

La cerimonia d’apertura del sito di Trento ha offerto l’occasione per fare il punto sui 10 anni di collaborazione tra le due aziende, con un ospite d’eccezione: Massimo “Miki” Biasion, leggenda del rally mondiale e due volte campione.
La sua presenza ha sottolineato la passione e l’impegno che Nissan Italia e Ceccato Automobili Spa condividono per l’eccellenza e lo spirito di avventura.

Auguri a Ceccato Automobili spa: una tradizione di successi

L’espansione rappresentata dai nuovi siti a Trento e Albignasego è accolta con entusiasmo e ottimismo, riflettendo la consolidata tradizione di successi di Ceccato Automobili Spa.
La loro storia, segnata da ingressi consecutivi nella selezione dei Top Dealers Italia promossa da Infomotori.com, promette un futuro di ulteriori conquiste e riconoscimenti nel settore automotive.

Un evento all’insegna della comunità

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo Nissan Italia  e Ceccato Automobili, tra cui Marco Toro, Paolo Matteucci, Giovanni De Angelis, Marcello Basile, Alberto Sabatino, Giulia Distaso, Gianluigi Quaranta, Massimo Ceccato, Derri Slanzi, Ilaria de Magistris, e Claudio Stenghele.
La foto di gruppo con questi importanti attori testimonia la forza della comunità che sostiene e promuove l’espansione di Ceccato Automobili Spa, sottolineando l’importanza delle relazioni umane e professionali nell’industria.

Verso nuovi successi

Con l’apertura dei nuovi siti a Trento e Albignasego, Nissan Italia e Ceccato Automobili Spa dimostrano ancora una volta la loro capacità di crescere e innovarsi, mantenendo salde le radici nel territorio e nella tradizione di eccellenza.
Un augurio di “in bocca al lupo” a Ceccato Automobili Spa per questa nuova avventura, che si preannuncia ricca di successi, in linea con una storia già straordinaria.

Arval illumina il mercato dell’usato e propone AutoSelect

Il mondo dell’automotive si evolve con dinamiche sempre nuove, e in questo contesto, Arval Italia, pioniere nel noleggio auto e nelle soluzioni di mobilità del Gruppo BNP Paribas, insieme a GiPA, Automotive Market Intelligence, hanno unito le forze per offrire una panoramica unica sul mercato dei veicoli usati in Italia, svelando tendenze e preferenze degli italiani.

L’Essenza dell’indagine realizzata da GIPA

Arval Italia ha commissionato e GiPA ha realizzato l’indagine per disegnare un identikit dettagliato dell’auto usata italiana: compatta, utilitaria, prevalentemente a diesel o benzina, con un’età media di poco superiore ai 10 anni e circa 77.000 chilometri percorsi.
Questo studio approfondito mira a comprendere il processo d’acquisto delle vetture di seconda mano da parte dei consumatori privati, esplorando le loro abitudini e i fattori che influenzano le loro scelte.

Settore dell’usato in crescita

L’analisi rivela l’importanza crescente del mercato dell’usato in Italia, che oggi rappresenta il 37% del parco circolante nazionale, con quasi 33 milioni di veicoli.
Nonostante le sfide, questo settore ha mostrato una crescita del 5% negli ultimi dieci anni, evidenziando la sua resilienza e vitalità.

Chi acquista l’usato in Italia?

La demografia degli acquirenti è variegata: il 37% sono uomini, il 63% donne, con una significativa presenza di individui tra i 35 e i 49 anni.
La maggior parte degli acquirenti risiede nel Nord Italia, ma l’interesse per l’usato si estende su tutto il territorio nazionale.

Decisioni e preferenze: il prezzo resta fattore determinante

L’indagine mostra che il prezzo di acquisto è la principale motivazione per chi sceglie l’usato, con il 64% dei partecipanti che lo considera troppo alto per un veicolo nuovo.
La ricerca di informazioni pre-acquisto avviene prevalentemente online, ma la maggior parte delle transazioni si conclude in luoghi fisici, come concessionari ufficiali e vendite tra privati.

Il processo decisionale, il luogo di acquisto

Il 54% degli acquirenti ha scelto in autonomia l’auto usata da acquistare mentre il 42% ha delegato la scelta a un’altra persona.

Dall’indagine, emerge anche che la scelta dell’auto usata è definita fin dal principio del processo di acquisto, perché solo nel 13% dei casi, l’intenzione iniziale era l’acquisto di un’auto nuova.
Tra le motivazioni per la scelta di un veicolo usato c’è il prezzo di acquisto, considerato troppo alto per un’auto nuova per il 64% del campione, la svalutazione rapida del mezzo (16%) e i tempi di consegna del nuovo ancora troppo lunghi (12%).

Il costo del veicolo è anche la motivazione principale di chi ha acquistato una vettura diversa da quella inizialmente desiderata, casistica che si è verificata nel 41% dei casi.

E se il 75% degli acquirenti ha cercato informazioni sull’auto prima di acquistarla (l’80% di questi su internet), soprattutto sul chilometraggio reale della vettura, sul rispetto della manutenzione programmata e su eventuali incidenti occorsi, il 66% di loro ha poi finalizzato l’acquisto in un luogo fisico e più di un quarto dichiara di aver acquistato in modalità mista (fisico+online).
Per quanto concerne i luoghi fisici, si tratta in primis di transazioni tra privati (34% dei casi), poi di concessionari ufficiali (31%), di salonisti indipendenti (30%), quindi di autoriparatori (8%).

Il contributo innovativo di Arval

Emmanuel Lufray, Direttore Remarketing di Arval Italia, sottolinea l’approccio innovativo di Arval nel mercato dell’usato.
Attraverso una selezione rigorosa dei veicoli offerti, che comprende controlli tecnici dettagliati, chilometraggio certificato e garanzia di unico proprietario, Arval si pone come punto di riferimento per chi cerca affidabilità e sicurezza nell’acquisto di un veicolo di seconda mano.

Verso un futuro di fiducia e qualità grazie ad Arval AutoSelect

Grazie alla collaborazione tra Arval Italia e GiPA, è stato possibile capire come si muovono i privati che scelgono di acquistare un veicolo usato. 
I dati emersi dalla ricerca ci confermano l’importanza del settore dei veicoli usati in Italia e noi siamo tra i principali “produttori” di usato, immettendo nel mercato oltre 50.000 veicoli ogni anno.

Che si tratti di vetture destinate ai professionisti del settore o ai privati tramite i nostri partner, siamo in grado di mettere a disposizione mezzi attentamente selezionati
” ha evidenziato Emmanuel Lufray.

Con Arval AutoSelect, la nostra selezione di veicoli dedicati ai clienti privati in vendita o a noleggio, offriamo vetture sottoposte a scrupolosi check-up tecnici, chilometraggio certificato, attestato manutentivo, garanzia di unico proprietario e assenza di incidenti gravi.

In questo modo, vogliamo garantire un acquisto sicuro a tutti coloro che scelgono una vettura usata, con la serenità di avere un prodotto di qualità, allungando al contempo il ciclo di vita del veicolo
”.

Stelle del Sud: Riolo Motors brilla nel panorama siciliano

La Sicilia brilla nel firmamento economico italiano, confermando il proprio ruolo di fucina di imprese eccellenti e dinamiche, capaci di distinguersi non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
Tra le protagoniste di questa straordinaria narrazione di successo spicca il Gruppo Riolo, con la sua punta di diamante, R. Motors Toyota, che sotto la guida illuminata di Iolanda Riolo, si è affermata come una delle realtà più dinamiche e innovative del Sud Italia.

Le radici del successo

Il Gruppo Riolo si distingue nel panorama imprenditoriale per la sua storia di crescita costante e per l’impegno nel settore automobilistico.
La leadership di Iolanda Riolo, Cavaliere del Lavoro 2023 e icona del Top Dealers Italia 2023-24, ha trasformato Riolo Motors Toyota in un esempio di eccellenza, dimostrando come la visione strategica e l’attenzione alle dinamiche del mercato siano fondamentali nel percorso verso il successo.

Una stella tra le stelle

La presenza di R. Motors tra le “Stelle del Sud Italia 2024”, secondo l’analisi del Sole 24 Ore, non è solo un riconoscimento del lavoro svolto ma anche una testimonianza del contributo significativo dell’impresa alla crescita economica e sociale della Sicilia.
L’azienda si distingue per la sua capacità di generare valore aggiunto, attraverso l’investimento in processi innovativi e l’impegno verso l’occupazione giovanile.

L’Innovazione come motore di crescita

Sotto la guida di Iolanda Riolo, Riolo Motors ha saputo interpretare le sfide del mercato automobilistico come opportunità di sviluppo, puntando su tecnologie avanzate e servizi all’avanguardia per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più esigente e consapevole.
L’innovazione, in questo contesto, diventa il motore di una crescita sostenibile, che tiene conto delle esigenze ambientali e delle nuove tendenze di mobilità.

Responsabilità sociale e impatto comunitario

Il riconoscimento ottenuto da R. Motors Toyota riflette anche l’importanza attribuita dall’azienda alla responsabilità sociale d’impresa.
Gli investimenti in iniziative che promuovono l’occupazione giovanile e il sostegno a progetti a favore delle comunità locali sono espressioni concrete di un’etica imprenditoriale che vede l’impresa come un attore attivo nel promuovere il benessere collettivo.

La Sicilia al centro del Cambiamento

La presenza di undici imprese di Palermo (e ben 14 di Catania) tra le stelle del Sud Italia evidenzia come la Sicilia stia vivendo un momento di profondo cambiamento, con aziende che si proiettano verso il futuro con determinazione e innovazione.
Questo trend positivo è un segnale incoraggiante per l’intero Mezzogiorno, dimostrando come le regioni meridionali possano essere terreno fertile per iniziative imprenditoriali di successo.

Verso un futuro di eccellenze

Il riconoscimento di Riolo Motors Toyota come una delle migliori aziende siciliane è un tributo alla visione e alla tenacia di Iolanda Riolo e del suo team.
La loro capacità di navigare le sfide del mercato, abbracciando l’innovazione e promuovendo valori sociali, è un modello di ispirazione per il futuro dell’imprenditorialità in Sicilia e oltre.
La storia di Riolo Motors è una conferma che, anche nelle terre del Sud, si possono raggiungere le stelle, ricordando che sicuramente dal Cielo il fondatore Nicolo Riolo sarebbe fiero della figlia che ha voluto laurearsi alla Bocconi di Milano per avere la migliore formazione accademica possibile!

Deborah Compagnoni e Autotorino: in viaggio per la solidarietà.

La collaborazione tra la leggendaria campionessa di sci Deborah Compagnoni e Autotorino, eccellenza nella distribuzione automotive, rappresenta una sinergia perfetta tra sport, passione e impegno sociale.
Il legame tra Compagnoni e Autotorino, arricchito quest’anno dall’iconica BMW X1, simboleggia un percorso di valori condivisi, radicati nell’amore per le sfide e nel desiderio di contribuire positivamente alle comunità locali.

Radici comuni e valori condivisi

L’unione tra Deborah Compagnoni e Autotorino affonda le radici nella comune origine valtellinese, un terreno fertile di passioni e successi.
La storia di Deborah, la più vincente sciatrice olimpica italiana, intreccia idealmente i suoi successi sportivi con la filosofia di Autotorino, azienda che condivide l’entusiasmo per lo sport e l’impegno verso le comunità locali.
Questa partnership si alimenta di valori autentici, quali la resilienza e la dedizione, pilastri sia dello sport di alto livello sia del successo aziendale.

Sciare per la vita e l’impegno benefico

Deborah Compagnoni non è solo un simbolo dello sci mondiale ma anche un esempio di impegno sociale attraverso la sua associazione “Sciare per la Vita ODV”.
Fondata nel 2002 a Bormio, l’associazione si dedica alla lotta contro la leucemia, organizzando eventi benefici sulla neve.
Autotorino ha prontamente supportato quest’iniziativa, dimostrando come il suo impegno vada oltre il mondo automotive, estendendosi al supporto di cause nobili e alla promozione del benessere collettivo.

Camminare per la Vita e l’espansione a Treviso

Il trasferimento di Deborah a Treviso ha aperto nuove vie di collaborazione con Autotorino, in particolare con l’evento “Camminare per la Vita”.
Questa iniziativa, mirata a raccogliere fondi per la ricerca e la cura di gravi patologie pediatriche, ha trovato in Autotorino un partner solido e impegnato.
Il rapporto si è ulteriormente consolidato con l’apertura della filiale Autotorino BMW MINI di Villorba, da cui parte il rinnovato impegno di Compagnoni, al volante della BMW X1, verso i suoi numerosi impegni sociali e sportivi.

Un futuro di successi e solidarietà

Il futuro vede Deborah Compagnoni e Autotorino uniti in un cammino di successi e impegno sociale.
La presenza di Deborah sui social di Autotorino e nei vari eventi promossi o sostenuti dall’azienda, insieme alle iniziative di “Sciare per la Vita” e “Camminare per la Vita”, sottolinea un impegno comune verso obiettivi nobili.
La strada verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, di cui Deborah è Ambassador, rappresenta un’ulteriore occasione per consolidare questa partnership, testimoniando come lo sport e l’impegno sociale possano influenzare positivamente la vita di molti.

Il viaggio continua

La sinergia tra Deborah Compagnoni e Autotorino, rafforzata dalla presenza della BMW X1 con la quale la campionessa si farà accompagnare nei suoi numerosi impegni, rappresenta un modello di come sport, business e impegno sociale possano integrarsi armoniosamente, generando un impatto positivo sulla comunità.
Il viaggio condiviso di Deborah e Autotorino continua a essere fonte di ispirazione, dimostrando che la determinazione, la passione e il desiderio di fare la differenza possono tracciare strade di successo e solidarietà.

L’alba di una nuova era nell’Automotive parte dalle Risorse Umane

L’industria automobilistica sta attraversando un periodo di trasformazione senza precedenti, segnato dall’ascesa di nuovi brand che stanno portando una ventata di freschezza in un settore tradizionalmente dominato da giganti storici.
Questa rivoluzione non si limita alle tecnologie o ai modelli di auto proposti, ma si estende profondamente alle dinamiche interne, in particolare alla gestione delle risorse umane, manager e personale specializzato.
Al centro di questo cambiamento troviamo storie emblematiche come quella di Francesco Cremonesi, che illustrano il passaggio da case automobilistiche consolidate a realtà emergenti, ricche di nuove possibilità e sfide stimolanti.

La transizione dei talenti

La carriera di Francesco Cremonesi rappresenta un caso esemplare della mobilità professionale nell’automotive moderno.
Dopo un’importante esperienza in KIA, un brand che fino a pochi lustri fa era considerato parte del nuovo panorama automobilistico globale, Cremonesi ha intrapreso una nuova avventura di successo con BYD che ha impressionato uno dei loro diretti competitor che lo hanno voluto per una nuova sfida!
Ecco quindi Francesco Cremonesi che affronta un nuovo cammino con OMODA JAECOO ITALIA, sotto l’egida del Gruppo Chery.
Questo passaggio simbolizza un trend più ampio, in cui professionisti affermati scelgono di lasciare le cosiddette “case tradizionali” per abbracciare le sfide offerte dai nuovi brand, attratti dalle promesse di innovazione e da un ambiente lavorativo dinamico e stimolante.

Un ponte tra vecchio e nuovo

I nuovi brand dell’automotive stanno attingendo a piene mani dalle competenze accumulate nelle aziende tradizionali, creando un interessante mix di esperienza e innovazione.
Brand come BYD, Gruppo Chery, NIO, Lotus Car, Polestar  e Geely, per non parlare di pionieri come Tesla, hanno visto l’arrivo di manager e specialisti provenienti da realtà consolidate, pronti a investire le proprie conoscenze in contesti inediti e sfidanti.
Questo fenomeno non è limitato alla sola gestione aziendale ma si estende a tutti i livelli dell’organizzazione, dai tecnici agli ingegneri, dai designer ai responsabili delle vendite.

La riscoperta dell’entusiasmo professionale

Il passaggio a marchi emergenti rappresenta per molti professionisti un’opportunità unica di riscoprire l’entusiasmo per il proprio lavoro, spesso smarrito in contesti più burocratizzati e meno inclini all’innovazione.
Francesco Cremonesi, con il suo nuovo ruolo in OMODA JAECOO ITALIA, incarna questa ricerca di stimoli nuovi e la volontà di contribuire attivamente al successo di marchi pronti a sfidare il mercato con proposte audaci e tecnologicamente avanzate.

Un modello di distribuzione focalizzato sui dealers

La rivoluzione portata dai nuovi brand non riguarda solo il prodotto o la gestione interna, ma anche il modo in cui questi si interfacciano con il mercato.
La scelta di affidarsi ai migliori dealer, riconosciuti per la loro competenza e affidabilità, testimonia una strategia orientata alla qualità e alla costruzione di relazioni solide e durature con i consumatori.
In questo contesto, la figura del dealer si evolve, passando da semplice intermediario a vero e proprio partner strategico nella diffusione dei valori e delle innovazioni proposte dai nuovi brand.

Il futuro dell’Automotive

L’esperienza di Francesco Cremonesi in OMODA JAECOO ITALIA è solo un esempio delle dinamiche che stanno caratterizzando l’industria automobilistica contemporanea.
I nuovi brand stanno ridefinendo gli equilibri del settore, portando innovazione non solo nei prodotti ma anche nelle strategie di mercato e nella gestione delle risorse umane.
In questo scenario, la capacità di attrarre e valorizzare i talenti diventa un fattore chiave per il successo, segnando l’alba di una nuova era per l’automotive, più dinamica.

Innovazione e sostenibilità al centro

Una delle forze trainanti dietro il movimento dei talenti verso i nuovi brand automotive è l’enfasi crescente su innovazione e sostenibilità.
Questi temi, al cuore della missione di aziende come OMODA e JAECOO, rappresentano non solo una risposta alle sfide ambientali globali ma anche un’opportunità di reinventare il concetto stesso di mobilità.
Professionisti del calibro di Francesco Cremonesi sono attratti da questi obiettivi ambiziosi, vedendo in essi la possibilità di lasciare un’impronta duratura nel settore.

La sfida della Comunicazione nel nuovo panorama automotive

Il ruolo di Francesco Cremonesi come responsabile della comunicazione evidenzia un altro aspetto cruciale della trasformazione in atto: la necessità di comunicare efficacemente i valori e le innovazioni portate dai nuovi brand.
In un’epoca dominata dai social media e da una comunicazione sempre più diretta e personalizzata, la capacità di raccontare la storia di un brand, di connettersi con il pubblico e di costruire una comunità attorno ai valori aziendali è diventata fondamentale.
I nuovi brand automotive stanno investendo significativamente in questo settore, consapevoli che una comunicazione efficace è essenziale per distinguersi in un mercato affollato.

L’Importanza della formazione continua

Il dinamismo del settore automotive e il rapido sviluppo di nuove tecnologie richiedono un impegno costante nella formazione e nell’aggiornamento professionale.
I nuovi brand automotive sono particolarmente attenti a questo aspetto, offrendo ai loro dipendenti opportunità di formazione continua che li aiutano a rimanere all’avanguardia nel loro campo.
Questo non solo aumenta la competitività dell’azienda ma contribuisce anche alla soddisfazione e alla crescita personale dei dipendenti, creando un ambiente lavorativo stimolante e innovativo.

Rivoluzionare l’Automotive dall’interno

La storia di Francesco Cremonesi e il suo passaggio da KIA a OMODA JAECOO ITALIA attraverso BYD simboleggiano una tendenza più ampia che sta influenzando profondamente l’industria automobilistica. I nuovi brand stanno non solo introducendo innovazioni tecnologiche e sostenibili ma stanno anche rivoluzionando il modo in cui attraggono, formano e mantengono i talenti.
Questo cambiamento culturale, che pone al centro le persone, la loro crescita professionale e la loro capacità di contribuire a una visione aziendale condivisa, è forse l’aspetto più promettente della trasformazione in atto. In questo nuovo panorama, l’industria automobilistica si sta non solo adattando ai cambiamenti del nostro tempo ma sta anche anticipando il futuro della mobilità.
Francesco Cremonesi con la sua nomina è stato preso come esempio, ma la lista di nomi eccellenti è davvero numeroso a partire dai country manager dei marchi citati come Gianmaria Adamo (BYD Europe), Andrea Bartolomeo (MG Motors – SAIC), Nicola Marsala (NIO) e Andreas Marin (Lotus Cars) per fare giusto qualche esempio di top manager passati da brand consolidati a nuove sfide che testimoniano il potenziale dei nuovi brand già comprese dai Top Dealers Italia!

Performance positive: Arval celebra un 2023 di crescita e profitto

Il mondo del noleggio a lungo termine brinda ai successi del 2023, un anno segnato da cifre record e traguardi significativi per Arval Service Lease.
Presieduto da Alain Van Groenendael, il Consiglio di Amministrazione ha recentemente approvato i risultati del Gruppo, evidenziando una costante crescita del business e un notevole aumento dell’utile netto.

Un’impennata nei risultati

Arval ha ottenuto delle buone performance nel 2023, con una flotta finanziata di 1.701.000 veicoli, per una crescita del 6,9% rispetto al 2022.
Il nostro margine operativo lordo è aumentato in modo significativo, spinto in particolare dalla crescita del business e dall’aumento dell’outstanding.
Le spese operative sono state controllate e il costo del rischio è rimasto moderato.
Arval ha registrato così un utile netto di 1,4 miliardi di euro nell’anno, in notevole aumento rispetto all’anno precedente,” ha affermato con orgoglio Alain Van Groenendael, Presidente e CEO di Arval.

Il successo di Arval nel 2023 non è solo il risultato di una gestione aziendale efficace, ma riflette anche la fiducia e la soddisfazione dei suoi clienti.
Il modello di noleggio a lungo termine proposto da Arval, insieme alla diversificazione dei suoi prodotti e alla sua presenza in diverse aree geografiche, ha giocato un ruolo chiave nel raggiungimento di questi risultati eccezionali.

L’Impatto del Piano Arval Beyond 2025

Nel corso dell’anno, Arval ha continuato a perseguire con successo l’attuazione del suo piano strategico Arval Beyond 2025, raggiungendo progressi significativi in tutti i settori.
In particolare, la flotta di veicoli elettrici a batteria (BEV) è cresciuta dell’85% rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei 630.000 veicoli connessi.

“Nel 2023 abbiamo perseguito con successo l’attuazione del nostro piano Arval Beyond 2025, con buoni progressi raggiunti in tutti gli ambiti: in particolare la flotta di BEV è cresciuta dell’85% rispetto all’anno precedente ed è stata superata la soglia dei 630.000 veicoli connessi,” ha sottolineato Van Groenendael.

Chi è Arval

Arval è un leader globale nel noleggio a lungo termine di veicoli e nella gestione di flotte aziendali.
Fondata nel 1989 e facente parte del Gruppo BNP Paribas, Arval offre soluzioni personalizzate che aiutano le aziende di ogni dimensione a ottimizzare la mobilità dei propri dipendenti, riducendo rischi e costi.
Con una presenza in oltre 30 paesi, una flotta di oltre 1,7 milioni di veicoli, e un impegno costante verso la sostenibilità e l’innovazione, Arval si posiziona come un partner affidabile per le imprese che cercano soluzioni di mobilità efficienti e responsabili.

Rivoluzione in Concessionaria: nasce il Consulente di Mobilità

L’industria automobilistica è testimone di una trasformazione radicale, un vero e proprio cambio di paradigma che vede i dealer auto evolversi da semplici intermediari di vendita a consulenti di mobilità a tutto tondo.
Questo cambiamento, spinto sia dalle necessità del presente che dalle proiezioni future, segna un’epoca di diversificazione e di personalizzazione dell’offerta automobilistica, ridefinendo il rapporto tra venditori e consumatori.

L’evoluzione dei Dealer: da venditori a consulenti multifunzione

La stabilità del mercato automobilistico, data per scontata per decenni, è stata scossa dall’ingresso dei marchi giapponesi prima e coreani poi, che hanno introdotto una ventata di novità e concorrenza senza però scuotere il mercato ma erodendo solo alcune quote di mercato.
Tuttavia, è stato negli ultimi anni che abbiamo assistito alla trasformazione più significativa: i dealer hanno ampliato il loro raggio d’azione, diventando consulenti di mobilità.
Questo ruolo esteso implica non solo la vendita di veicoli tradizionali a benzina ma anche l’offerta di soluzioni avanzate come veicoli elettrici e ibridi, provenienti da marchi innovativi che promettono un’esperienza a 360 gradi.

Strategie dei costruttori tradizionali: Focus su marginalità e controllo filiera distributiva

I costruttori storici hanno risposto a queste dinamiche focalizzandosi sui modelli ad alta marginalità, incrementando i prezzi di listino e lasciando ai nuovi entranti il segmento delle city car a benzina e delle opzioni elettriche più accessibili, sfruttando anche la pandemia e le problematiche successive a partire dalla scarsità delle materie prime e delle stesse componenti a partire dai semiconduttori che ha ridotto la produzione consentendo di eliminare stock ed alzare i listini in maniera molto importante.
Inoltre, hanno cercato di trasformare i concessionari in agenti, puntando a una maggiore influenza e una quota di profitto più ampia.
L’intenzione era quella di sostituire l’interazione fisica con quella digitale, per avere un contatto diretto con il cliente. Tuttavia, i consumatori hanno dimostrato una netta preferenza per il rapporto umano, desiderando consulenti che non solo li guidino nella scelta del veicolo più adatto ma che offrano anche la possibilità di testarlo e di ricevere un servizio personalizzato.

L’impatto delle case tradizionali sulla produzione e il mercato

Le case automobilistiche tradizionali hanno progressivamente delocalizzato la produzione verso Paesi con costi di materie prime, energia e manodopera più contenuti, al fine di aumentare i margini di profitto.
Questa strategia ha avuto l’effetto collaterale di trasferire know-how, esperienza e tecnologia ai produttori locali, permettendo loro non solo di apprendere ma anche di eccellere, specialmente nel campo della mobilità elettrica, dove i produttori europei sembrano aver delegato gran parte del processo produttivo.

La risposta innovativa dei Dealer: oltre la vendita ed il nuovo…

Spinti da queste sfide, i dealer hanno affinato ulteriormente la loro proposta, specializzandosi nel mercato dell’usato, nei servizi finanziari e assicurativi, nonché nell’assistenza e manutenzione.
Questi servizi aggiuntivi hanno reso l’acquisto di veicoli usati estremamente competitivo rispetto al nuovo, grazie a prezzi più accessibili, tempi di consegna ridotti e maggiori opzioni di personalizzazione.

L’apertura a marchi innovativi: una Strategia vincente

La strategia di apertura verso marchi innovativi e diversificati ha permesso ai dealer di offrire un’ampia gamma di soluzioni che abbracciano tutte le tipologie di motorizzazione e segmenti di mercato.
Questo approccio ha sfatato l’idea che l’industria automobilistica tradizionale stesse cedendo il passo a una invasione di prodotti asiatici, soprattutto elettrici. Inoltre i nuovi protagonisti rispettano i Dealers che sono la loro risorsa più preziosa per convincere gli automobilisti sulla bontà dei loro prodotti che solo un Concessionario autorevole e rispettato dai propri clienti può fare e non certo un APP o un sito interner di e-commerce non vendendo magliette ma automobili!
I nuovi brand, infatti, stanno guadagnando terreno non solo con proposte a benzina ed ibride ma, all’occorrenza, anche con soluzioni diesel.

Questa trasformazione, sebbene possa sembrare paradossale, è stata innescata dalle stesse entità che tradizionalmente detenevano il controllo del mercato.
Il passaggio da semplici venditori a consulenti di mobilità rappresenta non solo una risposta alle sfide immediate ma anche un’anticipazione delle future tendenze del settore, offrendo ai consumatori soluzioni sempre più personalizzate e sostenibili.
Tutti questi temi saranno trattati nell’appuntamento Top Dealers Italia del 16 aprile a Milano dedicato alle opportunità offerte dai nuovi protagonisti dell’automotive: dal nuovo all’usato soprattutto passando per servizi ed assistenza sempre più innovativi grazie alla stessa intelligenza artificiale che noi stessi abbiamo qui utilizzato per pensare agli show room del futuro sfruttando proprio la IA partendo da una immagine di una attuale concessionaria…