Outletcars triplica!

L’usato non è mai stato così nuovo. Con la terza sede di Outletcars aperta a Rivoli-Torino, il Gruppo Eurocar Italia conferma la sua strategia di investimento in un settore sempre più strategico: quello dell’auto usata. A firmare il post che celebra questo passo è Matthias Moser, Managing Director & CEO di Eurocar Italia, che sottolinea il valore di un progetto 100% made in Porsche Holding. Ma Outletcars non è solo un format: è una promessa di trasparenza, varietà e comodità, pensata su misura per i privati che vogliono un’auto usata sicura, controllata e conveniente.

Una visione chiara, un messaggio forte

“Continuano gli investimenti per il reparto usato, diventato un asset strategico per la nostra azienda. Una dimostrazione tangibile è l’inaugurazione nel mese di maggio della terza sede di Outletcars, il format 100% made in Porsche Holding, dedicato all’usato multimarca.”

Così Matthias Moser apre il suo post celebrando l’apertura di una nuova sede a Rivoli-Torino. Outletcars non è un semplice spazio espositivo: è un vero ecosistema dedicato al cliente, curato da Rinaldi S.p.A. e dal suo team, con una visione coerente che punta tutto su qualità, selezione e servizio. L’usato diventa così non un ripiego, ma una scelta consapevole, sicura e conveniente.

Un format che parla chiaro

“Il team di RINALDI S.P.A. ha integrato Outletcars nella sede di Rivoli-Torino, per offrire ai propri Clienti una scelta sempre più ampia e qualitativa di vetture usate. La formula è sempre coerente e si basa su principi di trasparenza e una gamma ampia di auto a prezzi competitivi.”

Outletcars è pensato per offrire soluzioni reali a chi cerca un’auto usata o a km 0 senza sorprese. Dalle city car ai SUV, ogni vettura viene sottoposta a controlli accurati prima della vendita e viene proposta con tutte le informazioni tecniche trasparenti e consultabili online. I filtri avanzati permettono una ricerca mirata e personalizzata, mentre i servizi digitali fanno della semplicità e della fiducia il cuore dell’esperienza.

Una piattaforma comoda, anche a distanza

Outletcars facilita l’acquisto anche per chi non vuole o non può recarsi fisicamente in salone. Attraverso il sito è possibile riservare la vettura per 48 ore, ricevere una consulenza in video-call, visualizzare l’auto da ogni angolazione e riceverla comodamente a casa, con garanzia soddisfatti o rimborsati. Una formula che elimina il rischio e riduce tempi e costi, offrendo un’esperienza fluida e innovativa, dove il digitale è al servizio della mobilità concreta.

Usato garantito e personalizzato

“Grazie ad Angelo Tagliati e a tutto il team per aver curato e gestito questo progetto che conferma la volontà di essere il miglior compagno di viaggio per i nostri Clienti.”
Outletcars non si limita alla vendita: accoglie il cliente con servizi su misura, come la permuta dell’usato, valutazioni rapide e offerte personalizzate. In un’epoca in cui il tempo è prezioso e la mobilità dev’essere affidabile, Outletcars si impone come punto di riferimento per chi cerca un’auto usata di qualità, con il supporto solido di un grande gruppo e la flessibilità di un servizio moderno. Una risposta concreta e premium alle esigenze reali del mercato.

Il post vendita è il nuovo business:

parola dei Top Dealers Italia!

Servizi che fanno la differenza
Il mondo dell’auto sta cambiando e con lui anche il modo di fare business per i concessionari. A trainare la crescita non è più solo la vendita delle vetture, ma tutto ciò che arriva dopo. “Aftermarket e post vendita sono oggi il principale ambito di crescita per le concessionarie”, spiega Maria De Nobili, Direttore della Business Unit Automotive di Nobis Assicurazioni.
I clienti cercano proposte personalizzate e si aspettano che sia il dealer a proporle. È in questo contesto che il ruolo dei Top Dealers Italia si rafforza: solo i migliori professionisti del settore sanno strutturare un’offerta davvero completa, che comprenda anche polizze assicurative e assistenza prolungata, costruendo un rapporto duraturo con il cliente.

Se lo aspettano, diamoglielo!
Oggi chi entra in concessionaria non compra solo un’auto, ma si aspetta un pacchetto di servizi aggiuntivi. Lo dimostra una recente indagine di Deloitte: “Il 39% dei clienti è pronto ad acquistare una polizza direttamente dal rivenditore”, prosegue Maria De Nobili. La vera sfida? Creare offerte semplici e digitali, che uniscano protezione e praticità.
Secondo Quintegia, solo un dealer su tre offre pacchetti completi di manutenzione, estensione garanzia e assicurazione. I margini ci sono, e chi li coglie prima degli altri conquista non solo più fatturato, ma più fiducia. I Top Dealers Italia, grazie a strutture solide e team formati, sono in prima linea per cogliere queste opportunità, proponendo soluzioni che uniscono consulenza, protezione e tecnologia.

Dopo l’elettrico, il post vendita sarà vitale
Con l’arrivo della mobilità elettrica, il tradizionale business dell’officina è destinato a calare: meno parti da sostituire, meno manutenzione ordinaria. “Si prevede una diminuzione dei costi di riparazione post incidente fino al 40%”, spiega ancora De Nobili. E allora, dove trovare nuovi ricavi? La risposta è nei pacchetti assicurativi integrati e nei servizi ancillari. Oggi il 60% dei clienti si aspetta un’offerta allargata durante le fasi di assistenza. “Se li aspettano, dobbiamo darglieli”, afferma convinta De Nobili. Per i Top Dealers Italia, questo è un territorio naturale: sono già abituati a gestire relazioni a lungo termine, a costruire fiducia e a rispondere con prontezza. La differenza la farà chi saprà adattarsi e innovare nel post vendita.

Quick&Safe: la mossa giusta al momento giusto
Un esempio concreto arriva da uno dei protagonisti tra i Top Dealers Italia: Autotorino, che ha lanciato Quick&Safe, un pacchetto post vendita digitale che in meno di 60 secondi consente di attivare coperture accessorie come assistenza stradale, kasko pneumatici e garanzie estese. Il bello? Funziona anche per clienti che non hanno acquistato l’auto dal dealer, ma tornano per un tagliando o un controllo.
“Dobbiamo chiederci quante opportunità stiamo perdendo”, ricorda Alberto Bet, Innovation Director di Quintegia.
Grazie a strumenti smart come questi, il dealer si trasforma da venditore a consulente completo, capace di proteggere il cliente e fidelizzarlo nel tempo. Ecco perché l’usato, il nuovo e il post vendita, oggi, parlano la stessa lingua: quella che caratterizza proprio i Top Dealers Italia, non a caso sempre un passo avanti!

Pasquarelli Auto accelera acquisendo Sesto Autoveicoli!

Con l’acquisizione della storica Sesto Autoveicoli, Pasquarelli Auto conquista un nuovo primato nel panorama italiano della distribuzione automobilistica.
L’operazione, strategica e ambiziosa, porta il gruppo abruzzese a superare i 500 milioni di euro di ricavi aggregati, consolidando la propria presenza nei due mercati chiave del Paese: Roma e Milano.
Una crescita rapida e solida che conferma la visione industriale già delineata al momento della quotazione su Euronext Growth Milan nel 2023.

Un’acquisizione da 10 e lode

“Il primo passo importante lo abbiamo fatto da soli, con l’apertura della sede a Roma”, racconta l’amministratore delegato Marco Pasquarelli a Milano Finanza.
“Ora ci muoviamo per linee esterne con questa acquisizione, la più importante da quando ci siamo quotati. Ci consente di passare da 360 milioni di ricavi del 2024 a ben oltre 500 milioni”.
L’operazione ha visto Pasquarelli Auto acquisire il 67% di Sesto Autoveicoli, mentre il restante 33% è stato rilevato da Autouno Group, partner campano già collaudato. La cifra complessiva dell’acquisizione è pari a 4,35 milioni di euro, con una parte versata subito e la restante a un anno dal closing. L’acquisto sarà finanziato tramite un mix di mezzi propri e debito bancario.

Marco Pasquarelli ,A.D. Pasquarelli Auto

Milano e Roma, le due capitali dell’auto

Con l’integrazione di Sesto Autoveicoli, concessionario ufficiale Audi, Volkswagen e Volkswagen Veicoli Commerciali, Pasquarelli Auto entra stabilmente in Lombardia, presidiando anche l’area di Sesto San Giovanni con tre sedi operative e 147 collaboratori.
“L’ingresso in Lombardia rappresenta una svolta”, prosegue Marco Pasquarelli, “perché ci consente di accelerare la nostra presenza sul territorio, rafforzare i rapporti con le Case Madri e migliorare l’accesso al servizio per i clienti”.
Una mossa perfettamente in linea con il piano di crescita per linee esterne già presentato in fase di IPO e sempre più coerente con le tendenze di aggregazione del settore.

Un partner storico, un rilancio sicuro

Fondata nel 1963, Sesto Autoveicoli ha generato nel 2024 209 milioni di euro di ricavi, con un patrimonio netto pari a 16 milioni e una posizione finanziaria netta di 27,8 milioni. Numeri importanti, che testimoniano il valore della realtà milanese e il potenziale di rilancio grazie all’ingresso nel gruppo PSQ.
“La gestione congiunta con Autouno ci permetterà di attivare sinergie immediate”, aggiunge Pasquarelli, “puntiamo a ottimizzare i processi e ad aumentare l’efficienza operativa nel breve periodo”.
L’acquisizione prevede anche il subentro nei contratti di locazione e la proprietà dell’immobile principale, rafforzando così anche la componente immobiliare e patrimoniale dell’operazione.

Obiettivo crescita continua

La visione del gruppo è chiara: integrare realtà coerenti con la propria filosofia aziendale per costruire una rete solida, efficiente e capillare.
Non a caso, Integrae SIM ha confermato la raccomandazione BUY sul titolo Pasquarelli Auto, fissando un target price a 2,30 euro con un potenziale upside del +208%.
“Siamo già operativi a Milano e pronti a valutare nuove operazioni di M&A”, conclude Marco Pasquarelli. “Vogliamo continuare a crescere selezionando partner strategici e contribuire attivamente all’evoluzione del settore automotive italiano”.
Un’eccellenza, quella di Pasquarelli Auto, che non sorprende chi conosce il valore dei Top Dealers Italia, in cui il gruppo figura a pieno titolo, e che sarà protagonista anche nella prossima Guida 2026.

L’usato elettrico piace in Europa, molto meno in Italia!

Perché i trader italiani restano scettici sull’EV mentre l’Europa compra?

Mercato italiano: fiducia in calo

Nel nostro Paese la fiducia dei trader sull’usato elettrico continua a calare. Se nel 2021 il 50% credeva in una futura espansione dei veicoli elettrificati, nel 2025 solo il 22% resta ottimista. Aumenta invece la percentuale (57%) di chi dichiara che i clienti cercano “solo auto benzina o diesel”. Un’eccezione parziale è rappresentata dagli ibridi non ricaricabili, più simili ai motori termici. Il risultato?
 Gli operatori italiani dell’usato evitano investimenti su infrastrutture e formazione. In poche parole, l’usato EV non convince i professionisti, che lo considerano ancora un prodotto di nicchia o troppo rischioso.

Europa più ricettiva (con incentivi)

In altri mercati europei la situazione è ben diversa. In Paesi come Danimarca e Portogallo l’usato EV trova spazio grazie a politiche pubbliche proattive, come incentivi fiscali e restrizioni alla circolazione dei veicoli inquinanti. Inoltre, l’elevato tempo di giacenza nei piazzali italiani (fino a 93 giorni per i BEV) può essere aggirato grazie alle aste internazionali di BCA.
“Il 97% dei BEV e il 93% dei PHEV vengono venduti entro 15 giorni sulla nostra piattaforma”, spiega Barbara Barbieri, Amministratore Delegato di BCA Italia. “I trader non credono ancora nell’usato EV, ma quello che non si vende in Italia può trovare acquirenti in Europa”.

Barbara Barbieri, Amministratore Delegato di BCA Italia.

Clienti disorientati, mercati divisi

Solo il 5% dei trader italiani dichiara che il mercato EV è in crescita.
Il 78% sostiene che “i clienti interessati sono ancora pochissimi”.
Le principali barriere sono sempre le stesse: durata delle batterie, autonomia reale e mancanza di colonnine.
In altri Paesi, invece, il panorama è più fluido: “In Spagna e Portogallo cresce la richiesta di BEV”, mentre “in Francia e Belgio cresce l’interesse ma domina ancora il diesel”.
Anche la preferenza tecnologica varia: i PHEV convincono in Belgio e Spagna, i MHEV attraggono in Italia e Francia. Ma resta dominante ovunque, seppur in calo, l’ICE tradizionale.

Strategie EV: cauto attendismo

Le strategie di chi commercia usato in Italia raccontano un settore bloccato.
Il 60% dei trader tratta EV solo su richiesta del cliente finale.
La maggioranza non ha previsto investimenti in colonnine, formazione o spazi dedicati.
Alcuni hanno deciso di non trattare affatto l’elettrico.
Nonostante ciò, le opportunità ci sono: vendere l’usato EV in mercati più maturi grazie a canali digitali come quelli di BCA.
“BCA è un operatore internazionale che accelera la rotazione e amplia i mercati”, sottolinea ancora Barbara Barbieri.
“Il nostro ruolo è aiutare i trader italiani a superare l’impasse attuale, sfruttando la domanda europea”.

Autotorino Evolution Advisor

La guida digitale per scegliere l’elettrico in modo semplice e consapevole

Una piattaforma per orientarsi nell’elettrico
Autotorino, top dealer tra i più innovativi d’Europa, ha lanciato “Autotorino Evolution Advisor”, una piattaforma digitale in Italia progettata per aiutare ogni automobilista a capire se la mobilità elettrica è adatta a sé. Il portale riunisce informazioni chiare, strumenti interattivi e comparazioni reali per accompagnare l’utente in un percorso guidato verso una scelta informata. Tutto parte da un semplice quiz, che analizza lo stile di guida e le abitudini personali: da lì si attiva un percorso digitale che simula costi, tempi di ricarica, impatto ambientale e convenienza. Un progetto ambizioso e concreto, pensato per rispondere al crescente interesse per le motorizzazioni green, che nel primo quadrimestre 2025 vedono il +82% di crescita per le BEV e numeri in crescita anche per ibride e plug-in.

Un’esperienza digitale su misura
Il cuore dell’Evolution Advisor è il simulatore personalizzato: con poche domande, l’utente viene inserito in uno dei quattro profili di mobilità – entusiasta elettrico, aspirante elettrico, entusiasta plug-in o aspirante plug-in – e riceve indicazioni su misura per il proprio stile di guida. Il sistema calcola tempi e costi di ricarica, stima il risparmio sul carburante, misura l’impatto ambientale e mostra la rete di colonnine disponibili. L’esperienza è completata da schede comparative tra modelli e una selezione delle migliori vetture elettriche disponibili nella rete Autotorino.
 “Abbiamo realizzato uno strumento digitale per aiutare le persone ad orientarsi, fornendo risposte chiare sia dal punto di vista tecnico che pratico”, spiega Luca Genini, Direttore Servizi Finanziari, Assicurativi, Mobility di Autotorino. “Un portale che unisce consulenza e tecnologia, per chi vuole iniziare o approfondire il viaggio nell’elettrico”.

Il ruolo di Autotorino nella transizione ecologica
Con oltre 70 sedi e una storia fatta di consulenza, formazione e innovazione, Autotorino si conferma attore chiave della mobilità sostenibile in Italia. Non si limita a vendere vetture elettriche, ma accompagna i clienti verso una nuova cultura della mobilità, grazie a competenze interne rafforzate da percorsi formativi dedicati. Evolution Advisor è solo l’ultimo tassello di un progetto più ampio: aiutare ogni automobilista, dal neofita all’utente evoluto, a trovare risposte affidabili e trasparenti.
“La mobilità evolve, si moltiplicano le tecnologie e le forme di fruizione; i consumatori si trovano in uno scenario che spesso percepiscono come complesso”, osserva ancora Genini. “Con questa piattaforma vogliamo semplificare e rassicurare”.

Luca Genini, Direttore Servizi Finanziari, Assicurativi, Mobility di Autotorino

Dati, strumenti e contenuti per restare aggiornati
Evolution Advisor non è solo un configuratore interattivo: al suo interno troviamo articoli di approfondimento, risposte alle domande frequenti e aggiornamenti costanti sul mondo EV.
L’obiettivo è quello di creare una community informata, capace di comprendere davvero i vantaggi e le sfide dell’elettrico. L’utente può restare sempre aggiornato su normative, incentivi, sviluppi tecnologici e tendenze di mercato. Il tutto in linguaggio semplice, senza tecnicismi inutili, ma con la serietà e l’autorevolezza che contraddistingue un gruppo leader come Autotorino. In un panorama sempre più affollato e confuso, offrire contenuti chiari e affidabili fa la differenza.
Evolution Advisor è pensato per chi vuole sapere, scegliere e agire senza pressioni ma con la consapevolezza di chi ha tutte le informazioni a disposizione.


Un progetto che parla al futuro
Autotorino con Evolution Advisor lancia un messaggio forte: la mobilità elettrica non è più una nicchia per pochi, ma una realtà concreta, accessibile e conveniente per tutti. Grazie a questa piattaforma, ogni utente può costruire la propria transizione ecologica su misura, valutando costi, vantaggi e reali opportunità. È un progetto che avvicina il futuro alla quotidianità, grazie a un mix di tecnologia, competenza e ascolto.
“Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento per chi si avvicina alla mobilità elettrica e per chi desidera esplorarne tutte le potenzialità”, conclude Luca Genini. “Vogliamo rendere questa trasformazione semplice, concreta e a misura di persona”. Con Evolution Advisor, Autotorino non vende solo auto: offre strumenti, conoscenza e fiducia per guidare il cambiamento

L’Usato di qualità è il nuovo lusso:

crescita, scelte e valore garantito dai Top Dealers Italia

 Il mercato continua a crescere
Con oltre 497.000 trasferimenti di proprietà a marzo 2025, il mercato dell’auto usata segna la settima crescita consecutiva, registrando un +3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In un contesto economico ancora incerto, l’usato rappresenta oggi la vera alternativa per chi cerca mobilità a costi accessibili senza rinunciare alla qualità. Crescono soprattutto le minivolture (+5,6%), segnale che anche gli operatori professionali stanno intercettando e rilanciando le richieste del mercato. L’interesse per veicoli più giovani è in aumento: le auto con meno di 4 anni coprono il 23,5% dei trasferimenti netti e ben il 32,4% nelle minivolture. Ma è soprattutto il ruolo dei professionisti del settore – in primis i Top Dealers Italia – a fare la differenza, offrendo usato certificato, garantito e selezionato. Un segmento in crescita che si è ormai scrollato di dosso l’immagine “di ripiego” per diventare prima scelta consapevole.

L’elettrificato conquista l’usato
Tra le alimentazioni, il diesel continua a perdere terreno, fermandosi al 42,5%, mentre il benzina segue con il 38,6%. A sorprendere è però la progressiva ascesa delle auto ibride (9,6%), plug-in (1,2%) ed elettriche pure (1,0%). Anche nelle minivolture, le ibride raggiungono il 13%, segno che l’evoluzione tecnologica sta finalmente investendo anche l’usato. Questo trend è possibile proprio grazie all’intervento dei dealer specializzati, capaci di ritirare, selezionare e ricondizionare vetture elettrificate, offrendo così un’ampia scelta anche a chi cerca sostenibilità e risparmio. I Top Dealers Italia, grazie alla loro solidità e alle officine attrezzate, riescono a proporre veicoli ibridi ed elettrici usati come nuovi, accompagnati da garanzie concrete e controlli accurati. Questo tipo di offerta non è replicabile da privati o operatori improvvisati, ma solo da realtà strutturate, con processi certificati e una customer experience al livello del nuovo.

Giovane è meglio (ma solo se garantito)
Il mercato premia sempre di più le auto più giovani, con meno di 4 anni, che crescono in quota e si impongono come segmento ad alto potenziale. Le vetture tra 2 e 4 anni aumentano del +1,2% nei trasferimenti netti e addirittura del +3,5% nelle minivolture. La motivazione è semplice: queste auto offrono ancora tecnologie moderne, consumi ottimizzati e, soprattutto, valori residui elevati. Tuttavia, la differenza tra un buon acquisto e un rischio si gioca sulla qualità dell’intermediario. Solo chi come i Top Dealers Italia adotta standard rigorosi di selezione e controlli può assicurare al cliente finale un’esperienza premium: garanzie pluriennali, certificazioni chilometriche, manutenzione pre-consegna e formule di finanziamento dedicate. Questo approccio porta a una rivalutazione dell’usato giovane, che spesso supera il nuovo in termini di convenienza e tranquillità. Un’auto usata premium, oggi, è il nuovo lusso accessibile per chi sa scegliere bene.

Il professionista fa la differenza
I dati mostrano chiaramente che il canale privato domina ancora i passaggi di proprietà (57,5%), ma quelli gestiti da operatori professionali rappresentano il segmento su cui puntare per garantire qualità e fiducia. I concessionari affiliati ai Top Dealers Italia sono in prima linea nel trasformare l’usato in un prodotto di valore, proponendo soluzioni complete che includono valutazione dell’usato, ritiro, ricondizionamento e vendita con garanzia. A questo si affiancano servizi accessori come assistenza stradale, polizze assicurative, pacchetti di manutenzione e piattaforme digitali per la scelta del veicolo. L’usato, così trattato, non è più una scelta secondaria, ma un prodotto evoluto, competitivo e sostenibile. Inoltre, i Top Dealers Italia garantiscono trasparenza totale, grazie a perizie documentate e alla possibilità di provare e visionare i veicoli in ambienti controllati e certificati. Un vantaggio decisivo rispetto alla compravendita tra privati o alla semplice “vetrina” online.

Top Dealers Italia: garanzia di qualità
Acquistare un’auto usata da un Top Dealer Italia significa entrare in una filiera di eccellenza dove ogni veicolo è selezionato, controllato, garantito e valorizzato come se fosse nuovo. I concessionari d’eccellenza sanno che il futuro dell’usato passa dalla professionalità, dalla fiducia e dalla cura del cliente, non solo dal prezzo. Oggi più che mai, con un mercato che cresce e si evolve, l’usato di qualità è un asset strategico per tutta la distribuzione. Le vetture usate offerte dai Top Dealers Italia sono spesso superiori al nuovo per rapporto qualità/prezzo, disponibilità immediata e trasparenza. In un settore in trasformazione, dove le abitudini di acquisto cambiano e le aspettative crescono, la vera differenza la fa chi offre valore oltre la vendita. Ecco perché il futuro della mobilità passa anche – e soprattutto – da qui: dall’usato premium dei migliori professionisti del settore, per una mobilità intelligente, sicura e accessibile.

Auto rubata? No grazie! I furti tornano a crescere…

Dati, zone a rischio e 5 miti da sfatare

Nel 2024 il furto d’auto in Italia è tornato a far paura: +3% rispetto all’anno precedente, con oltre 136mila veicoli sottratti e più di 1 milione di mezzi mai più ritrovati negli ultimi 12 anni. Lo scenario tracciato dal Dossier LoJack 202 ,conferma una preoccupante ripresa del fenomeno, soprattutto nelle regioni del Sud e nei confronti di mezzi commerciali. Ma quali sono i veicoli più colpiti? Dove accadono più furti? E soprattutto, quali sono i falsi miti da abbandonare per proteggere davvero la propria auto?

I numeri non mentono: furti in forte ripresa

Nel 2024 rubati oltre 136mila veicoli: boom dei mezzi commerciali, rischio concreto per tutti

I furti sono cresciuti del 3%, ma il dato più allarmante riguarda le auto (+6%) e i veicoli commerciali, più che raddoppiati (+112%). I SUV, unici in lieve calo (-2%), restano comunque nel mirino. La Fiat Panda è ancora l’auto più rubata, seguita da Fiat 500, Lancia Ypsilon e Fiat Punto. Tra i SUV, la Jeep Renegade guida la classifica, superando la 500X e la Range Rover Evoque. Le percentuali di recupero variano: sopra il 50% per Panda e 500, sotto il 40% per la maggior parte degli altri modelli.

In Italia viene rubato un veicolo ogni 4 minuti: il rischio è reale e trasversale.

Le Regioni più a rischio: dove i furti colpiscono di più

Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia: 8 furti su 10 accadono qui

Il fenomeno è concentrato in 5 regioni: Campania (31.428 furti), Lazio (24.153), Sicilia (19.622), Puglia (16.013) e Lombardia (14.694). Queste da sole coprono il 78% dei furti totali in Italia. Crescono anche Toscana (+10%) ed Emilia-Romagna (+16%). Al contrario, regioni come Trentino-Alto Adige, Molise o Valle d’Aosta restano sotto i 600 casi annui. Anche il tasso di recupero cambia molto: si scende al 36% in Campania e Lazio, mentre in Toscana si sale fino al 65%.

Se vivi in una regione “a rischio”, proteggere il tuo veicolo non è un optional, ma una priorità.

Moto stabili, furgoni nel mirino: i nuovi obiettivi dei ladri

Due ruote costanti, ma i veicoli commerciali registrano un’impennata di furti

Nel 2024 sono stati rubati 31.713 scooter e moto. L’Honda SH domina (8.050 unità), seguito dal Piaggio Liberty. Tuttavia, solo il 43% dei due ruote viene recuperato. I veicoli commerciali sono la vera sorpresa: +112% rispetto al 2023, con 1.310 casi. Il brand più colpito è Iveco (948 mezzi rubati, il 72% del totale). Sicilia e Lazio guidano anche in questa categoria. La percentuale di recupero è scesa dal 50% al 41% in un solo anno.

I mezzi da lavoro sono diventati una miniera per i ladri: proteggili come faresti con la tua auto.

I 5 miti da sfatare: le false sicurezze che aiutano i ladri

Credenze errate che ti fanno abbassare la guardia (e perdere l’auto)

  1. “Con l’antifurto classico sono al sicuro”
    Falso: i ladri usano chiavi clonate e dispositivi elettronici per aggirare anche i blocchi più diffusi.
  2. “Rubano solo le auto di lusso”
    Falso: Fiat Panda, 500 e Ypsilon sono in cima alla classifica perché più facili da rivendere a pezzi.
  3. “Il GPS mi salverà”
    Falso: il GPS può essere disattivato o oscurato con facilità. La radiofrequenza è molto più efficace.
  4. “Di giorno e in luoghi affollati non agiscono”
    Falso: i furti accadono ovunque, anche in pieno giorno e davanti a tutti.
  5. “Il mio garage è sicuro”
    Falso: molti furti avvengono proprio nei box privati, in modo silenzioso e mirato.

Per proteggere davvero il tuo veicolo, devi conoscere e superare le false sicurezze.

Come difendersi: strategie intelligenti e consigli pratici

Prevenire è l’unico modo per non finire tra i 75.000 che non rivedranno l’auto

Ecco le buone pratiche da seguire:

  • Usa sistemi antifurto evoluti con radiofrequenza integrata.
  • Affianca al GPS altre tecnologie invisibili.
  • Parcheggia in luoghi ben illuminati e sorvegliati.
  • Non lasciare oggetti visibili nell’abitacolo.
  • In zone a rischio, scegli soluzioni con collegamento diretto alle Forze dell’Ordine.

La tecnologia non basta: serve anche buon senso, costanza e consapevolezza.

Proteggi la tua auto, oggi più che mai

Il furto d’auto in Italia è un rischio concreto che colpisce tutti, non solo chi guida auto di lusso. Sapere dove, come e quando colpiscono i ladri è fondamentale. Sfatare i falsi miti e investire in sistemi intelligenti può fare la differenza tra subire un furto e tornare a casa sereni.
Difendere la propria auto è una scelta di responsabilità: meglio agire oggi che pentirsene domani.

autobizPilot: il copilota perfetto per vendere meglio e guadagnare di più!

In un mercato dell’usato sempre più competitivo e dinamico, la parola d’ordine è una sola: controllo. E con autobizPilot, il primo strumento automatizzato pensato per il pricing e il remarketing B2B, il settore automotive scopre un alleato potente e intelligente. Nato per aiutare i professionisti del settore a vendere meglio e più velocemente, autobizPilot ottimizza prezzi, margini e canali di vendita, trasformando la complessità in efficienza.

Un mercato in evoluzione costante

Dopo la crisi sanitaria, il mercato delle auto usate ha vissuto una vera rivoluzione: prima un’accelerazione vertiginosa, poi un brusco rallentamento. Questo ha imposto una nuova gestione delle scorte e della rivendita. Per rispondere a queste nuove esigenze, il settore ha adottato strumenti avanzati di controllo e ottimizzazione. In questo scenario si è distinto autobizPilot, “la soluzione più completa e robusta per riconquistare il controllo delle operazioni di remarketing e migliorare le performance di rivendita B2B”.

Automazione intelligente, risultati immediati

Sviluppato da autobiz in collaborazione con tre tra i principali remarketer europei, autobizPilot risolve problemi comuni e cruciali: trovare il prezzo ideale, mantenere un buon livello di rotazione dello stock, scegliere il canale migliore per ogni veicolo. Il tutto in modo automatico. “L’industrializzazione delle operazioni è centrale per i nostri clienti. autobizPilot consente di risparmiare tempo, ridurre gli errori umani e mantenere il controllo”, spiega Emmanuel Labi, presidente di autobiz.

Una dashboard, mille possibilità

La forza di autobizPilot è nella sua semplicità: un’unica interfaccia consente di gestire tutti i canali di vendita e monitorare i risultati in tempo reale. Grazie all’assegnazione automatica dei veicoli al canale più adatto e a un pricing dinamico, si può ottenere il massimo da ogni vendita. Le analisi predittive offrono suggerimenti basati sui trend di mercato, mentre la personalizzazione consente a ogni utente di definire margini, velocità di rotazione e livello di automazione. E per chi vuole sempre tenere le mani sul volante, l’intervento umano è sempre possibile.

Numeri che parlano da soli

Oltre 100.000 veicoli sono già passati per autobizPilot e i risultati sono evidenti: +10 punti di conversione alla prima pubblicazione, aumento della produttività dei team vendita e un controllo dei margini finalmente preciso, grazie all’uso di KPI avanzati e a un RPI predittivo. “Abbiamo aiutato i nostri clienti ad adattare la loro strategia alle condizioni reali del mercato, massimizzando il valore e la redditività delle loro operazioni”, prosegue Labi. Lo strumento si integra facilmente con le piattaforme già in uso e offre un supporto continuo nella definizione delle strategie di prezzo.

Chi è autobiz

Fondata nel 2004, autobiz è un punto di riferimento in Europa per soluzioni digitali dedicate alla valutazione e permuta di veicoli. Con 320 collaboratori distribuiti tra Parigi, Berlino, Valencia e Milano, l’azienda collabora con oltre 20 leader del settore e 6.000 punti vendita in 22 Paesi. Il suo punto di forza? Un mix di dati storici, tecnologia software e conoscenza del mercato. E oggi, con autobizPilot, mette tutto questo al servizio di chi vuole davvero fare la differenza nel remarketing.

autobiz è anche uno dei nostri BEST PARTNERS 2025!

La carica dei nuovi brand: l’Italia scopre la Mobility Brand Opportunity

Un boom senza precedenti

In poco più di quattro anni, i brand emergenti nel mercato automobilistico italiano sono cresciuti di quindici volte. Dal timido 0,4% del 2021 al 5,8% del primo trimestre 2025, la loro ascesa è sotto gli occhi di tutti. L’“onda lunga” arriva quasi interamente dall’Asia, con una prevalenza schiacciante di marchi cinesi (oltre il 90%). Secondo il New Brand Observatory di Quintegia, entro il 2028 saranno 27 i nuovi brand presenti sul nostro territorio. Un dato che racconta di un cambiamento radicale nella mobilità, cui la Guida Top Dealers Italia 2026 dedica per la prima volta uno spazio ufficiale con la sezione Mobility Brand Opportunity.

MG, BYD & Co: i protagonisti già in corsa

Tra i marchi emergenti già presenti sul mercato spicca MG, di proprietà del colosso cinese SAIC, che da sola ha conquistato il 3,5% del mercato italiano nel primo trimestre 2025. Segue BYD con lo 0,9%, spinta da un’offerta competitiva di veicoli elettrici e l’attesa del nuovo sub-brand Denza. Crescono anche DR Automobiles, con le declinazioni EVO e Tiger, e le novità Omoda e Jaecoo, marchi controllati da Chery. Non mancano nomi più sofisticati come Polestar e Lynk&Co, figli del gruppo Geely. Altri si stanno facendo strada grazie a joint venture e sinergie strategiche, come Leapmotor, entrata nell’orbita Stellantis, ed EMC, distribuita da Intergea. Per non parlare di Autotorino promotore di Atflow con INEOS, KGM e  XPENG o di Tomasi Auto con Forthing …   Tutti casualmente Top Dealers Italia come lo stesso Campello Motors molto attivo sia con i quadricicli che con i commerciali e le stesse vetture.

Una rete in fermento

La presenza di questi marchi ha trasformato radicalmente la rete distributiva. In Italia si contano già oltre 800 punti vendita dedicati ai nuovi brand, più del doppio rispetto a paesi come Germania (300) e UK (400). Sono oltre 400 gli imprenditori italiani che hanno scommesso su questi marchi, creando portafogli multibrand e multicostruttore che superano il 75% di diversificazione. Se nel 2015 un dealer medio rappresentava due marchi, oggi siamo arrivati a 3,5 brand per concessionario, con un terzo delle realtà tradizionali che ospita anche un emergente. La Mobility Brand Opportunity è quindi un’occasione concreta per i Top Dealers Italia di ampliare l’offerta e diversificare il rischio.

SUV a tutto gas, segmento A in calo

La strategia dei nuovi brand si concentra su ciò che il mercato chiede: SUV compatti e medi. I segmenti C e D SUV sono i più presidiati, con una decina di modelli già presenti in Italia e una quindicina a livello europeo. Meno esplorati, invece, i segmenti A e B, dove l’offerta è debole sia da parte dei nuovi arrivati che dei brand storici, sempre più orientati verso soluzioni elettriche e premium. L’impatto sui consumatori è evidente: cresce la curiosità verso alternative di design e dotazione, spesso a prezzi competitivi. La Guida Top Dealers Italia 2026 si fa interprete di questo cambiamento, offrendo ai lettori strumenti per comprendere e orientarsi tra le nuove opportunità della mobilità.

Cosa aspettarsi entro il 2028

Tra il 2025 e il 2028 si attendono almeno altri 9 marchi emergenti in Italia, tra cui l’atteso debutto di NIO e i suoi sub-brand Onvo e Firefly, oltre a possibili arrivi del vietnamita VinFast, dello spagnolo Ebro e del turco Togg. Non tutti saranno asiatici, ma la tendenza è chiara: i nuovi player puntano sull’Europa per espandersi. In questo contesto, la Mobility Brand Opportunity non è solo una sezione editoriale della guida, ma un invito ai dealer italiani a scommettere sul futuro, integrando nei propri showroom soluzioni che fino a pochi anni fa sembravano esotiche. È tempo di aprire le porte al nuovo, con consapevolezza e visione strategica.

La sezione “Mobility Brand Opportunity” della Guida Top Dealers Italia 2026 vuole essere uno strumento prezioso per orientarsi in questa rivoluzione silenziosa: un osservatorio privilegiato per i dealer, i costruttori e gli automobilisti alla ricerca di nuove certezze nella mobilità del futuro.

Guida Top Dealers Italia 2026

Usato Premium: il nuovo volto dell’eccellenza automobilistica
Il 2 ottobre a Milano la Guida Top Dealers Italia 2026 e un Talk Show che ridefinisce il concetto di “usato”

Un appuntamento da non perdere

Sarà un pomeriggio ricco di contenuti, networking e visione quello del 2 ottobre 2025 a Milano, presso la sede Autotorino.
Dalle ore 14.00 alle 19.30, prenderà vita l’evento ufficiale di presentazione della nuova Guida Top Dealers Italia 2026, accompagnato da un Talk Show tematico dedicato al segmento in più rapida evoluzione del settore: l’Usato Premium. In un mercato in trasformazione, l’usato certificato, garantito e proposto con pacchetti di servizi sempre più completi, si afferma come valida alternativa all’auto nuova. E i Top Dealers Italia ne sono i protagonisti assoluti.

Talk Show: le voci dei protagonisti

Il cuore dell’evento sarà il Talk Show “Usato Premium dei Top Dealers Italia”, previsto dalle 15.30. La prima parte vedrà salire sul palco cinque Top Dealers Italia d’eccellenza – già confermati Gaetano De Bona, Nicola Maldarizzi, Roberto Scarabel, Franco Tomasi e Mattia Vanini – che condivideranno le loro case history, esperienze e strategie vincenti per valorizzare l’usato attraverso brand dedicati, business unit specializzate e una forte presenza nel mercato multimarca.
Le loro testimonianze rappresentano modelli concreti replicabili anche da altri operatori della filiera, grazie all’approccio orientato alla qualità, affidabilità e trasparenza.

Best Partners: l’eccellenza nei servizi

Accanto ai dealer, spazio anche ai Best Partners, aziende e professionisti che affiancano i Top Dealers Italia con soluzioni all’avanguardia per garanzie, assistenza post-vendita, servizi finanziari e digitalizzazione dei processi.
Le loro best practices saranno protagoniste nella seconda parte del Talk Show, dalle 16.45 alle 17.15, sottolineando come un ecosistema efficiente e coeso sia fondamentale per offrire valore aggiunto al cliente finale. Dall’evoluzione dei servizi accessori al ruolo crescente della manutenzione e dei contratti personalizzati, emergerà un quadro ricco di spunti per l’intero comparto.

La Guida 2026 e i nuovi Top Dealers PEOPLE

Dopo il Talk Show, i riflettori si accenderanno sulla nuova Guida Top Dealers Italia 2026, che verrà finalmente svelata ufficialmente con all’interno importanti novità rispetto alla seconda edizione del 2025 con nuovi ingressi e diversi “arrivederci” poiché i selezionatori (rigorosamente segreti come gli ispettori Michelin!) cercano con grande autonomia ed attenzione i Dealer con il maggior Merito ed intraprendenza. Questa edizione punta i riflettori sulla centralità dell’usato garantito e del modello multimarca, fotografando l’evoluzione dei dealer più dinamici del Paese. Insieme alla guida verranno premiati anche i  Top Dealers PEOPLE, personalità che si sono distinte per visione, leadership e innovazione.


L’evento si concluderà con un aperitivo di networking, occasione perfetta per consolidare contatti, avviare sinergie e dare il via a un nuovo anno di successi firmati Top Dealers Italia.

Gli organizzatori stanno ancora valutando se ampliare la fascia oraria per la qualità e quantità di contenuti che stanno raccogliendo grazie ad un comparto in forte dinamismo dove la selezione è fortissima al pari dell’innovazione.