ATFLOW  nuovo player nel settore automotive firmato Autotorino

INEOS, premium britannico per amanti dell’off-road; KGM, solido marchio coreano erede di SsangYong; e XPENG, brand cinese all’avanguardia nei New Energy Vehicles formano la già vigorosa base di partenza.

ATFLOW: una nuova visione per l’import

In un contesto in forte evoluzione, Autotorino si conferma protagonista nel settore automotive fondando ATFLOW, una nuova realtà dedicata all’importazione e distribuzione di marchi internazionali.
“Con ATFLOW vogliamo essere parte attiva del cambiamento, cogliendo le opportunità di questa nuova mobilità”, afferma Mattia Vanini, Presidente della newco.
Totalmente controllata da Autotorino, ATFLOW rappresenta l’estensione naturale di un gruppo che da anni investe in innovazione, consulenza e qualità del servizio. Un progetto che nasce da un’idea chiara: creare valore per clienti, dealer e stakeholder.

Una rete già attiva e in crescita

ATFLOW debutta con una rete strutturata: 15 dealer e 35 sedi operative tra vendita e assistenza, ma con obiettivi ambiziosi.
Entro fine anno, la proiezione è di 30 partner per un totale di 70 punti di contatto sul territorio. “Vogliamo costruire un ecosistema basato su qualità, fiducia e performance”, spiega Vanini.
La strategia prevede una rete capillare di imprenditori locali selezionati per offrire standard elevati di consulenza e assistenza, elemento chiave nella relazione con il cliente.
Una crescita che punta su stabilità, competenza e visione condivisa.

Mattia Vanini, Presidente di ATFLOW e Vice Presidente Autotorino


Un portafoglio brand strategico

Il cuore dell’offerta ATFLOW è un mix di marchi capaci di coprire esigenze differenti. INEOS, premium britannico per amanti dell’off-road; KGM, solido marchio coreano erede di SsangYong; e XPENG, brand cinese all’avanguardia nei New Energy Vehicles.
“Abbiamo scelto brand complementari, ognuno con una forte identità”, sottolinea Vanini.
Questa varietà consente di affrontare la complessità del mercato attuale, offrendo soluzioni concrete in termini di prezzo, tecnologia e propulsione, inclusi benzina, diesel, elettrico e, a breve, full-hybrid.

Il ruolo chiave del dealer

In un’epoca in cui la distribuzione evolve rapidamente, ATFLOW punta sul ruolo centrale del concessionario.
 “Il dealer è il cuore della relazione tra brand e cliente, e noi vogliamo rafforzarlo”, afferma Gian Leonardo Fea, Consigliere Delegato.
Il modello ATFLOW mette i partner al centro del progetto, fornendo strumenti operativi, piattaforme digitali e formazione continua per garantire un servizio d’eccellenza.
Una scelta in controtendenza rispetto a modelli più centralizzati, ma che si fonda sulla fiducia nel valore delle competenze locali.

Una governance di alto profilo

Il team alla guida di ATFLOW è composto da figure di altissimo livello.
Oltre al Presidente Mattia Vanini, troviamo i Consiglieri Delegati Radek Jelinek, Gian Leonardo Fea e Luca Ronconi.
“Portiamo in ATFLOW esperienze internazionali e visioni complementari per affrontare con solidità questa sfida”, racconta Jelinek. Il mix di background – da Mercedes-Benz a Jaguar Land Rover, fino ai grandi importatori italiani – rende la governance un punto di forza unico.
Una squadra agile, competente e proiettata all’innovazione.

Un esemplare di INEOS in azione

L’ambizione di diventare un riferimento

La visione di ATFLOW è chiara e ambiziosa: diventare un punto di riferimento nel panorama europeo. “Costruiamo un progetto solido, capace di generare valore per l’intero ecosistema”, ribadisce Vanini. Il posizionamento si basa su elementi concreti: un’offerta brand bilanciata, una rete in espansione, strumenti digitali avanzati e un approccio orientato alla redditività dei partner.
ATFLOW vuole essere sinonimo di affidabilità, flessibilità e pragmatismo, caratteristiche fondamentali per affrontare le sfide del mercato con credibilità.

Le origini del progetto

Il percorso che ha portato alla nascita di ATFLOW è iniziato oltre due anni fa con un intenso lavoro di scouting.
“Abbiamo analizzato a fondo le tendenze tecnologiche e le nuove esigenze dei clienti europei”, spiega Luca Ronconi.
La newco nasce dunque da un’osservazione attenta del mercato, dalla volontà di portare in Italia realtà emergenti ma promettenti, capaci di offrire qualità e innovazione.
Un progetto partito da lontano, maturato grazie a un solido background e oggi pronto a tradursi in risultati tangibili.

Il supporto di un gruppo leader

Alle spalle di ATFLOW c’è la solidità di Autotorino, primo dealer italiano e 28° in Europa per fatturato. Nel 2024 ha venduto oltre 73.000 vetture, con un fatturato di 2,65 miliardi di euro e una rete di 70 sedi in 6 regioni italiane.
“L’attenzione alle persone, al territorio e all’innovazione è ciò che ci guida ogni giorno”, ricorda Vanini, dal 2023 anche Vicepresidente di Autotorino.
Dal 2025 il gruppo sarà presente anche in Polonia, con la prima sede europea.
Una garanzia per ATFLOW, che nasce con basi già solide e visione internazionale.

BYD accelera sul post-vendita in Italia

Siglata una partnership strategica con CRF del Gruppo Intergea (partecipata anche da Spazio Group e BABS Consulenze SAGL ) per la distribuzione dei ricambi

Il mercato italiano dell’auto si arricchisce di una nuova sinergia: BYD, leader mondiale nella produzione di veicoli a nuova energia, ha siglato un accordo strategico con CRF Group, realtà del Gruppo Intergea, per la distribuzione dei ricambi ufficiali BYD.
La collaborazione entrerà in pieno regime da maggio 2025 e punta a rivoluzionare la logistica dei ricambi per i modelli del marchio cinese su tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo dichiarato è semplice quanto ambizioso: consegnare i ricambi originali BYD entro 48 ore in qualsiasi zona d’Italia.
Si tratta di un passo importante per rafforzare l’affidabilità percepita del brand e superare i pregiudizi legati alla reperibilità dei componenti per i veicoli asiatici, contribuendo così a consolidare la fiducia dei clienti e dei riparatori indipendenti.

CRF, un network capillare al servizio dell’efficienza

CRF è oggi uno dei principali operatori nel settore della distribuzione ricambi in Italia.
Già fornitore di oltre 30 marchi automobilistici, la società vanta una rete logistica capillare e una consolidata esperienza nella gestione dei magazzini, delle consegne e del supporto post-vendita.
Il suo ingresso come partner ufficiale di BYD rappresenta un’opportunità unica per estendere l’efficienza della sua infrastruttura anche ai veicoli elettrici e ibridi del gruppo cinese.
La collaborazione non coinvolgerà solo i concessionari ufficiali, ma anche i riparatori indipendenti, ampliando così la portata e l’accessibilità dei servizi.
Questa apertura è un segnale forte che BYD intende giocare un ruolo da protagonista nel mercato italiano, non solo nella vendita, ma soprattutto nella fidelizzazione attraverso l’assistenza post-acquisto.

Una risposta concreta ai dubbi del mercato

Il servizio post-vendita rappresenta spesso un banco di prova decisivo per i costruttori emergenti.
BYD, consapevole di questo, ha deciso di affrontare il tema della logistica dei ricambi con lo stesso spirito innovativo con cui ha sviluppato le proprie tecnologie per ridurre l’ansia da ricarica.
L’accordo con CRF è la risposta concreta alle richieste di rapidità, affidabilità e capillarità da parte dei clienti italiani.
Riducendo drasticamente i tempi di attesa, BYD mira a offrire un’esperienza cliente in linea con i più alti standard europei.

Strategia e visione condivisa per il futuro

L’intesa con CRF si inserisce all’interno della più ampia strategia di espansione di BYD in Europa.
La scelta del partner non è casuale: CRF fa parte del Gruppo Intergea, uno dei principali player della distribuzione automobilistica in Italia, e vanta già una struttura capace di sostenere volumi importanti e una logistica rapida ed efficiente.

Con questa collaborazione, BYD si dota di uno strumento strategico per supportare la crescita delle vendite in Italia e abbattere ogni barriera percepita.
L’obiettivo è chiaro: essere riconosciuti non solo come pionieri tecnologici, ma anche come punto di riferimento nel servizio, dalla vendita al post-vendita.

Profili sintetici dei protagonisti dell’accordo

BYD (Build Your Dreams)

Fondata nel 1995, BYD è una multinazionale high-tech attiva nei settori dell’automotive, energia, elettronica e trasporto ferroviario. È oggi il principale produttore mondiale di veicoli a nuova energia, presente in oltre 90 Paesi con soluzioni ecologiche e innovative. Quotata a Hong Kong e Shenzhen, BYD si distingue per lo sviluppo interno di tutte le principali tecnologie: dalle batterie alla trazione elettrica.

BYD Auto

Filiale automobilistica di BYD fondata nel 2003, si concentra sulla produzione di veicoli elettrici e ibridi plug-in. Tra le sue innovazioni: la batteria Blade, la piattaforma e3.0, il sistema super ibrido DM-i e la tecnologia CTB. È la prima casa automobilistica al mondo ad aver interrotto la produzione di veicoli a combustione, concentrandosi interamente sull’elettrico.

BYD Europe

Con sede nei Paesi Bassi, è la prima filiale internazionale del Gruppo BYD. Il suo obiettivo è espandere la mobilità sostenibile in Europa grazie a soluzioni avanzate e sicure nel settore dei veicoli elettrici.

CRF Group

CRF è leader nella distribuzione di ricambi originali per auto, con oltre 30 marchi serviti. Parte del Gruppo Intergea, CRF è partecipata anche da Spazio Group e BABS Consulenze SAGL. La sua forza logistica la rende il partner ideale per progetti ad alta intensità come la distribuzione su scala nazionale.

Gruppo Intergea

Uno dei principali gruppi automotive in Italia, con 169 punti vendita, oltre 1.000 collaboratori e più di 58.000 consegne all’anno. Intergea opera con un modello multibrand e multicanale, combinando innovazione, efficienza e qualità del servizio.

Spazio Group

Uno dei più grandi gruppi di distribuzione auto del Nord-Ovest, attivo in Piemonte e Liguria. Con circa 450 dipendenti, gestisce la vendita di 20.000 veicoli l’anno tra nuovo e usato, posizionandosi tra i protagonisti del mercato italiano.

Nuova collaborazione tra BMW Bank GmbH e Real Garant Italia

BMW Bank GmbH sceglie Real Garant Italia per le garanzie sui veicoli usati

Una nuova collaborazione strategica nel panorama automobilistico rafforza il valore dell’usato certificato. BMW Bank GmbH – succursale italiana del Gruppo BMW – ha scelto Real Garant Versicherung AG come partner assicurativo ufficiale per i programmi di garanzia dei veicoli BMW e MINI usati certificati.
Real Garant, società assicurativa specializzata del Gruppo Zurich, porta nel progetto un’esperienza pluriennale nella gestione di garanzie su guasti meccanici, servizi di assistenza e fidelizzazione.
La nuova alleanza punta a garantire la massima tranquillità agli acquirenti e a consolidare la fiducia nei confronti del marchio BMW e MINI anche nel mercato dell’usato.
I programmi “BMW Premium Selection”, “MINI NEXT” e “BMW Motorrad Premium Selection” beneficeranno così di una copertura completa, fino a 48 mesi, delle principali componenti meccaniche, elettroniche e idrauliche dei veicoli.

Un valore aggiunto per clienti e concessionari

Oltre a coprire le parti essenziali del veicolo, la garanzia prevede anche un servizio di assistenza stradale attivo per l’intera durata contrattuale.
Questo approccio permette di rafforzare ulteriormente il rapporto con il cliente e di garantire un’esperienza premium anche nel post-vendita.
I veicoli che entreranno nei programmi di certificazione dovranno superare severi controlli tecnici da parte dei concessionari ufficiali, assicurando così uno standard qualitativo elevato e uniforme su tutto il territorio. Il valore aggiunto della nuova collaborazione si traduce in maggiore competitività per la rete di vendita e in una più solida percezione del brand sul mercato.
In questo contesto, la selezione di Real Garant non è solo una scelta tecnica, ma anche una scelta strategica che rafforza la visione condivisa con BMW in termini di qualità e affidabilità.

Una collaborazione strategica di lungo periodo

L’accordo rafforza una relazione già consolidata tra il gruppo BMW e Real Garant a livello internazionale. Questa estensione sul mercato italiano rappresenta un ulteriore passo verso un ecosistema integrato, dove ogni attore – dal produttore al rivenditore, fino all’assicuratore – collabora per garantire al cliente finale un prodotto e un servizio all’altezza delle aspettative.
 Lo conferma anche la dichiarazione di Domenico Soldo, Country Manager di Real Garant Versicherung AG:

“La partnership con il BMW Group riveste un’importanza strategica per la nostra azienda in quanto rafforza la nostra pluriennale collaborazione internazionale con la casa di Monaco con cui la nostra azienda condivide valori quali: l’affidabilità, l’eccellenza e l’attenzione alla soddisfazione della clientela più esigente.”

Una visione comune che promette di evolversi ulteriormente nei prossimi anni, spingendo in avanti gli standard di qualità nell’ambito dell’usato certificato e garantito.

Francesco Maldarizzi è il nuovo Presidente di UCISM

Il Presidente di Maldarizzi Automotive al vertice dell’ Unione Concessionari Italiani Mercedes-Benz Italia

Francesco Maldarizzi è stato eletto nuovo Presidente di UCISM – Unione Concessionari Italiani Mercedes-Benz Italia – con voto unanime da parte dell’Assemblea Generale.
Una nomina che rappresenta non solo un riconoscimento al percorso imprenditoriale di Maldarizzi, ma anche un segnale forte verso il futuro del comparto automobilistico italiano.
La figura del Cavaliere del Lavoro, già Presidente di Maldarizzi Automotive, va ora ad assumere un ruolo chiave in un’organizzazione che fa da ponte tra le esigenze dei concessionari e le strategie della Casa madre. Con questa nomina, Maldarizzi entra anche nel Consiglio della FEAC (Fédération Européenne des Amicales de Concessionnaires Mercedes-Benz), l’organismo europeo che coordina le rappresentanze nazionali.
“È un onore per me assumere questo incarico che rappresenta un’importante sfida, oltre che un’opportunità per rafforzare ulteriormente la collaborazione tra i Concessionari ed il nostro prestigioso Marchio”, ha dichiarato il nuovo Presidente.

Un riconoscimento al merito

Il profilo di Francesco Maldarizzi si distingue per una lunga esperienza nel settore dell’automotive, con un’attenzione costante all’innovazione e alla sostenibilità.
La sua azienda, Maldarizzi Automotive, è una delle realtà più solide e dinamiche del panorama nazionale.
L’elezione alla guida dell’UCISM arriva in un momento cruciale per il settore, chiamato a rinnovarsi in chiave ecologica e digitale.
L’approccio razionale e intelligente alla transizione ecologica ha permesso alla Maldarizzi Automotive di essere insignita del titolo di GREEN TOP DEALERS ITALIA.
Questo riconoscimento si affianca a quello di PEOPLE TOP DEALERS ITALIA, che sottolinea la centralità della persona e della leadership umana all’interno delle organizzazioni.
Un doppio traguardo che rafforza il ruolo di Maldarizzi Francesco come figura di riferimento per tutto il comparto.

Sguardo al futuro Con la nomina di Maldarizzi alla guida dell’Unione, UCISM si prepara ad affrontare nuove sfide, a partire dal dialogo con Mercedes-Benz Italia in un’ottica di sempre maggiore sinergia e innovazione.
Le concessionarie italiane si trovano oggi al crocevia tra la tradizione del servizio al cliente e le nuove esigenze di mobilità sostenibile e digitale.
L’esperienza manageriale del Presidente sarà fondamentale per guidare questo cambiamento con equilibrio e visione.
Top Dealers Italia si unisce alle congratulazioni per questo importante traguardo, confermando la presenza della Maldarizzi Automotive tra le 102 eccellenze selezionate nella Guida 2025.
Una presenza destinata a essere riconfermata, segno di un impegno costante verso la qualità, l’innovazione e il rispetto per l’ambiente.
L’augurio è che questa nuova avventura possa essere un’opportunità concreta per far crescere ancora di più l’intero sistema dei concessionari italiani Mercedes-Benz

Massimo Artusi – Federauto : più flessibilità per i biocarburanti!

L’impegno dell’Italia in Europa

Il recente Consiglio europeo ha acceso i riflettori sul tema della decarbonizzazione dei trasporti. A esprimere apprezzamento per la linea assunta dall’Italia è stato il presidente di Federauto, Massimo Artusi, che ha riconosciuto l’impegno diretto del governo.
«Abbiamo apprezzato l’impegno della nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel perseguire, davanti ai suoi omologhi nel Consiglio Ue della scorsa settimana, una decarbonizzazione dei trasporti all’insegna di una neutralità tecnologica improntata al pragmatismo e alla concretezza», ha dichiarato Artusi.
Il richiamo alla “neutralità tecnologica” rappresenta per Federauto un elemento cardine per una transizione realmente sostenibile.

Target CO2 e misure parziali

L’anticipazione della verifica sui target CO2 per auto e furgoni, insieme al rinvio delle multe per le case automobilistiche che non raggiungeranno gli obiettivi di emissione, ha suscitato reazioni contrastanti. «Dopo la decisione di anticipare la verifica sui target CO2 per auto e furgoni e il rinvio delle multe per le case che non riusciranno a raggiungere gli utopistici obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 già da quest’anno», ha spiegato Artusi, «Federauto ha da subito considerato che si trattasse di una misura parziale e non decisiva».
Secondo l’associazione, serve un approccio più ampio e concreto, che consideri le vere potenzialità di ogni tecnologia disponibile.

FEDERAUTO - Federazione Italiana Concessionari Auto

Biocarburanti al centro

Per Federauto è essenziale ridefinire i criteri di calcolo delle emissioni, puntando anche sui biocarburanti. Una tecnologia già disponibile, concreta e applicabile anche al trasporto pesante. «Sostenendo la necessità di ridefinire il criterio di calcolo delle emissioni, valorizzando i biocarburanti (da non confondere con gli e-fuels, già autorizzati dopo il 2035 e, comunque, di alto costo e limitato impiego)», ha ribadito Artusi, «e intervenendo da subito anche nel settore del trasporto pesante, che è quello che incontra le maggiori difficoltà – spesso insormontabili – nell’adeguarsi a una indistinta elettrificazione di massa».
L’obiettivo: una decarbonizzazione realistica e accessibile.

Una flessibilità da ampliare

L’invito della Commissione a proporre una maggiore flessibilità è stato accolto positivamente da Federauto, che però rileva la mancanza di riferimenti chiari ai settori strategici.
«Prendiamo, pertanto, atto con soddisfazione», ha detto ancora Artusi, «che il documento conclusivo del Consiglio europeo invita la Commissione a presentare senza indugio una proposta mirata di flessibilità aggiuntiva».
Tuttavia, ha aggiunto: «non possiamo evitare di sottolineare come continui ad essere omesso ogni riferimento chiaro e definitivo sui temi strategici – biocarburanti e trasporto pesante – lasciando trasparire un’intenzione di flessibilità limitata ad automobili e furgoni». Un monito che invita a una visione più ampia.

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

La sfida della neutralità tecnologica

Il settore attende ora atti concreti.
«Ci auguriamo», ha concluso Artusi, «di essere smentiti dai fatti nelle prossime ore e continuiamo a confidare che l’impegno coerentemente e costantemente dimostrato personalmente dalla stessa presidente Meloni si traduca nei prossimi giorni in un’attenta vigilanza».
Secondo Federauto, il percorso verso la neutralità climatica deve includere in modo equilibrato tutte le tecnologie, rispondendo non solo all’emergenza ambientale, ma anche a quelle economiche e sociali.
«Un processo di decarbonizzazione che coinvolga in modo credibile e razionale sia le autovetture che i veicoli pesanti», ha ribadito Artusi, «capace di rispondere contemporaneamente alle tre emergenze: climatica, economica e sociale».

Ricordiamo che il Presidente di Federauto Massimo Artusi è coadiuvato da un Comitato Esecutivo composto dai Vice Presidenti, Plinio Vanini per il settore Auto, Maria Fiorentino per il settore Bus, Francesco Ascani con delega Amministrazione e Finanza, Carlo Alberto Jura e Roberto Scarabel.
Inoltre, in seno al Comitato Esecutivo, oltre ad Adolfo De Stefani Cosentino, che resta come Past President, ci sono anche Roberto Bolciaghi, Francesco Cazzani, Francesco Maldarizzi, Sergio Tumino e Andrea Cappella delegato all’associazione europea AECDR.

GinoMotorsport e Gino Rally Invest sempre protagonisti

Con marzo entra nel vivo anche la stagione della neonata divisione GinoMotorsport che coniuga le attività del Gino Rally Invest con quelle delle pista, confermando l’intraprendenza di Gino, nostro Top Dealers Italia 2025, riconfermato di anno in anno proprio per la sua dinamicità che non si ferma al nuovo dove rappresenta importanti brand nel Nord Ovest d’Italia.  

La stagione rally è’ iniziata nel migliore dei modi per la società guidata (o forse sarebbe meglio dire “pilotata”) da Alessandro Gino con 2 vittorie nei primi 2 week end di gara di marzo: a Pavia con Zambon e a Canelli, dove lo stesso Alessandro Gino è tornato vincente alla guida della C3 WRC sulle strade del Vigneti Monferrini.
Alle Citroen C3 WRC quest’anno si abbineranno i programmi con la nuova arrivata la Citroen C3 Rally2 e la Bmw M3 negli storici.



In pista si lavorerà con le Aston Martin GT4 con programmi di training per i clienti, per quelli gestiti in partnership con la Motorsport Perfomance Academy di Augusto Farfus e per qualche gara nel GT4 Italy.

Gli sponsor che supportano il programma di GINO  sono quelli con cui  ricorda lo stesso Alessandro Gino “ogni giorno creiamo valore in azienda con i nostri clienti, aziende leader globali come VALVOLINE (grazie al supporto di Biora Srl) e LLOYD’S con i quali abbiamo appena creato una partnership esclusiva nel mondo assicurativo per il mercato Italiano. E aziende leader nel territorio che ogni giorno ci supportano al meglio nel business: GB Costruzioni, Caramello Srl, IBC, CONFORGEST, Tecno World, Coloro”.

Che vinca il migliore e siamo certi che GINO otterrà anche nel 2025 le meritate soddisfazioni!

SPAZIO GROUP: intervista al Presidente  Carlo Alberto Jura

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”: Consulenti di Mobilità, Usato sempre più strategico insieme ai servizi collegati, Accoglienza ed Ospitalità per concludere con le Opportunità offerte dai nuovi brand.

Trovate l’intervista all’interno della GUIDA TOP DEALERS ITALIA 2025

Ecco cosa ci ha raccontato Carlo Alberto Jura , Presidente di SPAZIO GROUP

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Confermo: il ruolo del Dealer si è evoluto significativamente negli ultimi anni. Con la transizione ecologica in atto e le instabilità economiche, i potenziali Clienti si trovano disorientati e alla ricerca di soluzioni sostenibili e convenienti per le loro esigenze di trasporto. Il nostro compito e supportare chi entra nei nostri saloni a navigare questo nuovo panorama con fiducia e competenza.
Formiamo continuamente i nostri Consulenti per potenziare la loro capacità di ascolto e li prepariamo tecnicamente.
La Concessionaria, oggi, deve poter offrire una gamma completa di servizi: dalla consulenza su veicoli elettrici e ibridi, alle opzioni di finanziamento più vantaggiose, fino alle soluzioni di mobilità condivisa e noleggio a lungo termine.

USATO SEMPRE PIÙ STRATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

Negli ultimi 3 anni l’Usato è preponderante sul Nuovo sia in termini di fatturato sia di marginalità.
Abbiamo una business Unit dedicata – sia al B2C sia al B2B – che macina volumi importanti grazie alla continua formazione del nostro personale e all’implementazione di diverse strategie e servizi mirati che valorizzano il nostro marchio, offrendo un’esperienza di alta qualità ai nostri Clienti.
Mediamente quello che facciamo noi di Spazio lo fanno anche gli altri colleghi Dealer sul territorio. Quello che continua a farci preferire, al di là della trasparenza e affidabilità, è l’ascolto.
Ascoltare bene aiuta ad interpretare anche il fabbisogno più latente di chi si rivolge a noi: ciò è considerato alla stregua di una coccola ed è ciò che ci distingue.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

L’impatto visivo, l’ordine, la pulizia, la cura dei dettagli (ad esempio il sacchetto per contenere l’ombrello bagnato) sono elementi imprescindibili, quella sottigliezza che ti fa raccogliere punti sin dal primo momento che un visitatore mette piede in uno dei nostri showroom.
L’ospitalità è un continuo lavoro di formazione che facciamo sulle nostre risorse perché sono sempre le persone a far sentire a casa i nostri visitatori.
Non vi è arredamento, circuito di monitor con video informativi, feature tecnologica e interattiva, ritrovato digitale che tenga.
Chi entra in Spazio ha un intero isolato di showroom indoor ed esposizioni outdoor da visitare e un bar ristorante che, nel caso specifico della nostra Officina, offre un caffè ai nostri Clienti in attesa del proprio veicolo in manutenzione: uno stand by rilassante, connesso gratuitamente alla Rete, oltre ad un desk attrezzato con stazioni di ricarica dei cellulari e laptop.
In ultimo – ciò che ci rende orgogliosi – sono gli apprezzamenti che riceviamo per essere carbon free dal 2010 e, l’insieme di queste iniziative ci permettono di trasformare i momenti di attesa in esperienze piacevoli e utili, rafforzando il legame con i nostri Clienti e dimostrando il nostro impegno a offrire un servizio di alta qualità in ogni aspetto della loro visita.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Il mercato in cui operiamo è cambiato e continua a farlo rapidamente. Come operatori è tassativo rimanere flessibili e pronti a integrare nuove soluzioni da offrire ai nostri Clienti.
Spazio è open mind, sebbene sia fedele ai brand storici che le nostre generazioni rappresentano dagli anni ’20, in quanto la loro affidabilità e reputazione rimangono un pilastro fondamentale della nostra attività. Oggi siamo Casa Stellantis con al fianco marchi coreani, giapponesi e cinesi.
Ampliare la nostra offerta di brand – includendo non solo marchi tradizionali ma anche nuovi produttori che stanno emergendo con soluzioni innovative, soprattutto nel campo della mobilità elettrica e sostenibile – sono integrazioni che ci permettono di offrire una gamma più vasta e diversificata di veicoli, in grado di soddisfare esigenze differenti, dalle auto di lusso alle soluzioni più ecologiche e convenienti, raggiungendo così un pubblico più ampio e diversificato.
In Spazio monitoriamo con estrema cura l’evoluzione della filiera e siamo aperti a ulteriori integrazioni, qualora si presentino opportunità che riteniamo possano aggiungere valore alla nostra offerta.
In sintesi, il nostro approccio è bilanciato: siamo fedeli ai marchi tradizionali che continuano a evolversi e innovare, ma allo stesso tempo siamo aperti e proattivi nell’integrare nuovi brand che portano novità e soluzioni interessanti.
Questo ci permette di offrire ai nostri Clienti il meglio di entrambi i mondi, garantendo sempre la massima qualità e soddisfazione.

Mercato dell’usato in crescita: analisi dei dati di gennaio 2025

Il mercato delle auto usate continua a registrare performance positive, con il quinto mese consecutivo di crescita. A gennaio 2025 si sono contati 460.601 trasferimenti di proprietà, con un +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 (450.531 unità).
Tuttavia, il dato rimane inferiore del 5,5% rispetto al 2019, segnale di un recupero ancora incompleto rispetto ai livelli pre-pandemici.
trasferimenti netti hanno segnato un +3,2%, mentre le minivolture (passaggi di proprietà temporanei) sono cresciute dello 0,9%.

Diesel in calo, ibride e elettriche avanzano

L’analisi per alimentazione conferma il diesel come motore più diffuso, seppur in riduzione: a gennaio rappresenta il 42,9% del mercato (-3 punti percentuali sul 2024).
Segue la benzina, stabile al 39,0% (-0,4 pp).
Le ibride consolidano la terza posizione con il 9,0%, mentre Gpl (5,1%) e metano (2,1%) mantengono quote marginali.
Le elettriche pure (BEV) salgono allo 0,8% e le ibride plug-in all’1,1%, segnalando una lenta ma costante diffusione.

Scambi tra privati dominanti, operatori in lieve flessione

La ripartizione per contraente mostra una sostanziale stabilità: gli scambi tra privati e aziende rappresentano il 57,7% del totale (+0,2 pp).
Diminuiscono invece le cessioni da operatori a clienti finali, che scendono al 38,0% (-0,3 pp).
Crescono leggermente i trasferimenti da auto-immatricolazioni (3,5%), mentre quelli dal noleggio si attestano allo 0,8%.

Lombardia in testa, Sud ben rappresentato

La distribuzione geografica non mostra sorprese: la Lombardia si conferma prima regione con il 15,7% dei trasferimenti, seguita da Lazio (9,6%) e Campania (9,5%)Sicilia (8,3%) e Veneto (8,1%) completano il podio.
Il dato conferma il peso delle regioni del Centro-Sud, dove la domanda di usato è sostenuta da fattori economici e culturali.

Auto oltre 10 anni in calo, crescono i modelli più recenti

L’anzianità media delle vetture cedute evidenzia un lieve ringiovanimento del parco circolante: le auto con oltre 10 anni scendono al 48,3% (-1,8 pp), mentre quelle fino a 4 anni salgono al 22,5% (+1,6 pp).
In particolare, le vetture fino a 1 anno pesano per il 6,6% (+0,1 pp), segno di un maggiore turnover di modelli quasi nuovi.

Minivolture: diesel crolla, ibride decollano

Nelle minivolture, il diesel perde 5 punti percentuali, scendendo al 45,0%, mentre la benzina avanza al 32,2%.
Le ibride registrano una forte crescita (12,5%), superando Gpl e metano.
Le elettriche pure (1,3%) e le plug-in (1,7%) restano ancora marginali, ma in progressiva ascesa.

Anzianità minivolture: meno vetture vecchie, più quasi nuove

Anche nelle minivolture, le auto oltre 10 anni diminuiscono (36,2%, -2,7 pp), a vantaggio di quelle fino a 4 anni (31,2%).
La fascia 1-2 anni sale al 5,4%, mentre le vetture fino a 1 anno raggiungono il 9,4%, riflettendo una maggiore rotazione di mezzi recenti.

In conclusione, il mercato dell’usato mostra resilienza, con un lento ma costante adeguamento alle nuove tendenze, dalla transizione energetica al ricambio generazionale delle vetture.

SCARABEL: intervista all’ A.U. Roberto Scarabel

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”: Consulenti di Mobilità, Usato sempre più strategico insieme ai servizi collegati, Accoglienza ed Ospitalità per concludere con le Opportunità offerte dai nuovi brand.
Trovate l’intervista all’interno della GUIDA TOP DEALERS ITALIA 2025
Ecco cosa ci ha raccontato Roberto Scarabel, Amministratore Unico  di SCARABEL

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Confermo questa situazione, e dopo il covid, la crisi dei semiconduttori e dei cablaggi, i prodotti generalisti sono meno “taylormade” di un tempo anche se abbiamo nuovi tipi di alimentazione, penso ai modelli plug in o full electric.
Il dealer deve essere in grado di costruire il futuro della mobilità del cliente con la gamma a disposizione (vista l’alta incertezza sui tempi di fornitura di alcuni prodotti).
Il termine “medico della mobilità” è un termine abbastanza inusuale ma è certo che il dealer deve accompagnare il cliente in questo momento di transizione ecologica e soprattutto “rispettare” la spesa del cliente (proporre la giusta soluzione finanziaria, leasing, noleggio…) in modo che quando quest’ultimo, fra qualche anno, quando si troverà a dover sostituire la propria vettura, non si trovi nell’imbarazzo di avere un prodotto di difficile allocazione nel mercato.
Questo è un punto molto importante da sottolineare: dobbiamo far spendere bene i soldi ai nostri clienti perché la nostra responsabilità è anche di questa fattispecie.

USATO SEMPRE PIÙ STRATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

L’usato è diventato una parte importante del nostro business in quanto è riuscito a fare da ammortizzatore rispetto alle sinusoidi di fornitura del nuovo degli ultimi anni.
Noi abbiamo aperto dei saloni esclusivi per i marchi premium e per i marchi generalisti ma questo non è bastato perché la preparazione delle vetture usate rischiava di rallentare i tempi dei processi di riparazione delle vetture dei clienti di officina.
Abbiamo quindi cambiato il modello di business costruendo un’officina denominata “factory” dalla nostra casa mandante all’interno della quale abbiamo allestito la preparazione delle auto usate. La vettura entra nella factory un po’ come in una catena di montaggio: viene fatto il preventivo dei ripristini necessari compilando la scheda tecnica.
Gestiamo eventuali appalti con le diverse carrozzerie se dovesse esserci la necessità di refittare l’auto dal punto di vista estetico. Vengono eseguiti i 110 controlli previsti dalla nostra casa mandante per poterla poi certificare e solo quando la vettura è pronta entra nella gabbia di luce per la produzione del set fotografico da pubblicare sui vari siti e social.
Questo si è dimostrato un modello di business vincente perchè costituisce un fatturato incrementale rispetto al business tradizionale

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

Gli investimenti fatti negli ultimi anni hanno reso i nostri show room delle boutique dell’automobile. Abbiamo inaugurato in giugno 2023 il primo Audi City d’Europa dove il cliente del service, ad esempio, può disporre di uffici personalizzati dove svolgere le proprie attività mentre la sua vettura è in officina.
Audi City offre al cliente un’esperienza veramente difficile da replicare. Innanzitutto è stato fatto un restauro di un opificio vincolato dalle belle arti; all’interno troviamo dei concetti espositivi innovativi: poche le vetture esposte e tanta tecnologia con la possibilità di godere di un’officina “a vista” che vi invito ad andare ad ammirare nel nostro sito.
Per quanto riguarda l’attenzione che stiamo ponendo al cliente, specialmente nel head quarter di Padova, abbiamo sviluppato una formula simile al pit stop del motorsport utilizzando 2 tecnici in lavorazione sulla stessa vettura.
In questo modo il cliente non ha più l’esigenza di dover utilizzare una vettura sostitutiva dovendo tornare alla sera e soprattutto non ha più il disagio di dover affrontare i quotidiani picchi di affluenza nel nostro salone nelle prime ore della mattina e alla sera.
Con un periodo di permanenza ridotto all’interno della nostra struttura, il cliente ha la possibilità di poter visitare 8 saloni: le auto, gli show room delle moto, dell’usato e dei veicoli industriali.
Dobbiamo cercare in tutti i modi di fargli vivere un’esperienza piacevole osservando anche la gamma accessori, le biciclette brandizzate e l’abbigliamento.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Per le moto abbiamo già ampliato la gamma dei Brand, acquisendo Royal Enfield che va ad aggiungersi ad Aprilia, Moto Guzzi e Ducati (alle concessionarie di Padova e Belluno si aggiungerà Ducati Bozen, concessionaria per il Trentino Alto Adige).
Per quanto riguarda le auto abbiamo intenzione di sviluppare l’attività all’interno del Gruppo Volkswagen per sfruttare al meglio le sinergie.
Nel breve acquisiremo un altro marchio del Gruppo attraverso un’importante partecipazione in un’azienda concessionaria di detto marchio.

Renord sempre al fianco di Gruppo Renault: dopo RNLT Milano debutta Atelier Alpine A290 Lounge.

Alpine A290 Lounge: eleganza e innovazione a Milano
Dopo il successo dell’evento RNLT Milan, RENORD è ancora protagonista con l’inaugurazione dell’Atelier Alpine A290 Lounge, uno spazio innovativo nel cuore di Milano.
All’ombra dei suoi iconici grattacieli, la città accoglie un ambiente che incarna perfettamente la filosofia Alpine: velocità, stile e dinamismo.
L’Atelier si distingue per essere un luogo unico nel suo genere, dove si fondono l’eleganza del design e la passione per le auto sportive, in perfetta sintonia con l’anima pulsante di Milano.
Questo nuovo spazio rappresenta non solo un tributo alla nuova city car sportiva A290, ma anche un punto di incontro tra estetica e tecnologia, pensato per coinvolgere ed emozionare.

Un’esperienza immersiva nel mondo Alpine
All’interno dell’Atelier Alpine A290 Lounge, clienti e appassionati possono vivere un’esperienza immersiva: esplorare da vicino la A290, la “R5 pepata” che apre la strada al Dream Garage 100% elettrico, configurare la propria vettura e scoprire il merchandising esclusivo firmato Alpine, BWT Alpine Formula One Team e Alpine Cars.
Il lounge non è solo uno showroom, ma un vero e proprio punto di aggregazione dedicato a chi ama la sportività d’avanguardia.
Nei prossimi mesi, diventerà sempre più centrale nella vita culturale milanese, ospitando eventi e iniziative, a partire dalla prossima Design Week 2025, dove RENAULT e RENORD hanno già in programma un ricco calendario di appuntamenti imperdibili.

Partnership di valore e visione sul futuro
L’Atelier Alpine A290 Lounge è stato arredato con cura da Poltrona Frau e realizzato in collaborazione con Alpine Store Milano, partner storico del Gruppo Renault rappresentato da Renord S.p.A.
Da oltre cinquant’anni, Renord è il punto di riferimento per il marchio francese a Milano, con la Famiglia Bolciaghi sempre in prima linea nel cogliere nuove opportunità.
Lo stesso spazio ospita anche Renault RNLT, vetrina del nuovo corso stilistico e tecnologico del brand. Questa sinergia tra innovazione, eleganza e visione commerciale conferma RENORD come esempio di dinamicità ed intraprendenza dei  Top Dealer Italia e ambasciatore ideale della mobilità del futuro, all’insegna di qualità, passione e continuità.