ATflow, (Gruppo Autotorino) è Importatore Ufficiale di Ineos Automotive per l’Italia

La nascita di una collaborazione strategica.

Nel novembre 2022, ATflow, società interamente controllata dal Gruppo Autotorino, ha assunto il ruolo di importatore esclusivo di INEOS Automotive per il mercato italiano.
Questo accordo ha segnato un’importante evoluzione, trasformando Autotorino da agente distributore esclusivo, consolidando così la presenza del marchio inglese sul territorio nazionale.

Mattia Vanini, Presidente di ATflow e Vicepresidente di Autotorino

“Siamo stati felici di assumere il mandato ufficiale per INEOS due anni fa”, ha dichiarato Mattia Vanini, Presidente di ATflow e Vicepresidente di Autotorino, nonchè PEOPLE di Top Dealers Italia.
Inizialmente, Autotorino era stato selezionato come uno dei primi dealer italiani, con sedi a Milano, Bergamo, Parma e Verona, per supportare il lancio del Grenadier, il primo modello di INEOS Automotive.
Oggi, grazie ad ATflow, questa partnership entra in una nuova fase, con l’obiettivo di creare una rete distributiva che copra l’intero territorio col contributo dei migliori protagonisti del settore.

Grenadier in azione!

Una rete di distribuzione innovativa a trazione Top Dealers Italia

La nuova rete di distribuzione di ATflow si compone di sei concessionari di rilievo nazionale, che coprono 14 sedi strategiche in Italia.
Tra questi, Autotorino opera in città come Torino, Milano, Bergamo, e Roma, mentre altri partner chiave includono De Bona Motors, Gruppo Palmesano Amica, Maldarizzi Automotive, Special Car Group e Stefanelli.

Più nel dettaglio vediamo la distribuzione sul territorio, segnalando che dei 6 Concessionari ben 4 sono Top Dealers Italia 2025 (Autotorino, De Bona Motors, Maldarizzi e Special Car Group) :

Autotorino per Torino, Milano, Bergamo, Udine, Parma, Verona, Roma.

De Bona Motors per Bolzano, Vicenza e Padova;

Gruppo Palmesano Amica per Caserta;

Maldarizzi Automotive per Bari

Special Car Group per Cagliari

Stefanelli per Bologna;

“Estendere la nostra partnership con ATflow del Gruppo Autotorino è stata una scelta naturale”, ha affermato George Ratcliffe, Direttore Commerciale di INEOS Automotive.
Questa rete si rivolge sia al mercato retail che al B2B, unendo le competenze locali dei dealer con la forza di una struttura organizzata e indipendente.
Tale approccio consente ad ATflow di garantire un servizio di alta qualità ai clienti e ai partner, perseguendo al contempo ambiziosi obiettivi di crescita.

Un team di esperti per una missione ambiziosa a partire da Mattia Vanini e Radek Jelinek

Alla guida di ATflow si trovano professionisti di grande esperienza nel settore automotive: Mattia Vanini e Radek Jelinek, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato di ATflow.
“Siamo pronti per affrontare con determinazione l’avvio del progetto e portarlo a termine con successo per tutti gli stakeholder”, ha sottolineato Vanini.

Radek Jelinek, Consigliere Delegato di ATflow e Director of International Business Development Autotorino

L’indipendenza operativa rispetto al Gruppo Autotorino permette ad ATflow di concentrarsi su funzioni dedicate, combinando esperienze nel retail e nella distribuzione.
Questo modello organizzativo rappresenta un elemento chiave per il successo dell’iniziativa, offrendo una gestione solida e flessibile al tempo stesso.

INEOS Automotive: innovazione e tradizione fuoristrada

I veicoli di INEOS Automotive, tra cui il Grenadier e il Quartermaster, incarnano valori distintivi come robustezza, affidabilità e prestazioni eccezionali in fuoristrada.
“Dal giorno della loro presentazione, questi modelli hanno dimostrato un carattere unico, da ‘instant classic'”, ha affermato Vanini.

Il Grenadier, primo modello del marchio, si distingue per un design senza tempo e per una progettazione mirata all’utilizzo in condizioni estreme.
 Sviluppato parallelamente, il Quartermaster, un pick-up Double Cab, offre un’eccezionale capacità di carico e prestazioni fuoristrada di primo ordine, con un telaio robusto e una configurazione

Questi veicoli rappresentano una combinazione unica di componenti premium, come i motori BMW ei sistemi frenanti Brembo, mantenendo un focus sulla funzionalità e sull’affidabilità.

Una visione per il futuro con i Top Dealers sempre più protagonisti della distribuzione!

La partnership tra ATflow e INEOS Automotive si propone di ridefinire il segmento fuoristrada in Italia, valorizzando un mercato che unisce passione, innovazione e tradizione.

 “Il team di Autotorino è all’altezza della passione e della determinazione che sono alla base del nostro marchio”, ha dichiarato Ratcliffe, sottolineando l’importanza di una collaborazione costruita sulla fiducia reciproca e grande voglia di costruire un progetto ambizioso a favore della soddisfazione totale della clientela.

Con un approccio che privilegia la robustezza meccanica rispetto all’eccesso di elettronica, INEOS Automotive si posiziona come un punto di riferimento per gli appassionati di fuoristrada, offrendo veicoli pensati per esplorare, lavorare o semplicemente vivere avventure fuori dagli schemi.

Questa nuova fase della collaborazione rappresenta un passo importante per entrambi i partner, che insieme mirano a conquistare grandi traguardi, dimostrando ulteriormente come i Dealers sono sempre più i protagonisti della distribuzione e din questi ultimi mesi le testimonianze stanno aumentando esponenzialmente!

L’UNRAE contro le narrazioni fuorvianti sul settore automotive

La crisi del settore non è causata dal Green Deal, ma dall’assenza di strategie coerenti

Il settore automotive, pilastro economico, occupazionale e fiscale, si trova al centro di un dibattito politico e mediatico spesso distorto.
Durante la recente conferenza stampa dell’UNRAE a Villa Blanc, è stata fatta chiarezza per correggere molte delle narrazioni fuorvianti.
L’associazione, con dati alla mano, ha ribadito l’urgenza di una strategia strutturata, a livello nazionale ed europeo, per affrontare le sfide della transizione energetica e supportare il mercato.

Non è stato il Green Deal a mettere in crisi l’industria europea

“Attribuire la crisi del settore automobilistico europeo al Green Deal è una narrazione fuorviante”, dichiara Michele Crisci, Presidente di UNRAE. I dati lo confermano:

  • Tra il 2000 e il 2021, molto prima che il Green Deal dispiegasse i propri effetti, la produzione di auto nei 5 principali mercati europei è crollata da 15,4 milioni a 9,2 milioni di unità.
  • Nello stesso periodo, la Cina è passata da 2 milioni a 26 milioni di unità prodotte.
  • Il mercato nordamericano, senza Green Deal, ha registrato un calo del 14% tra il 2005 e il 2022.

L’Europa sta pagando il prezzo di politiche incoerenti e dell’assenza di una visione strategica.
Crisci evidenzia anche le incertezze della politica italiana:
“A giugno i fondi dell’Ecobonus per le auto elettriche sono andati esauriti in poche ore. Ad agosto sono stati celebrati i risultati, a novembre ne è stata annunciata la cessazione definitiva.
Il settore non può prosperare senza certezze. Le promesse di fondi dedicati all’offerta non bastano: serve un mercato in salute.”

Prezzi in aumento e potere d’acquisto in calo

Il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha approfondito uno dei temi più dibattuti: l’aumento dei prezzi delle auto.

“Se è vero che il prezzo medio di un’auto è aumentato del 58% dal 2011 al 2023, bisogna considerare che il mix di segmenti è cambiato.
I clienti scelgono veicoli più grandi e tecnologicamente avanzati, con sistemi di sicurezza e infotainment impensabili 10 anni fa. Inoltre, il costo industriale è aumentato drammaticamente a causa della crescita dei prezzi di energia, materie prime e logistica internazionale.”

Tuttavia, questo incremento si scontra con l’erosione del potere d’acquisto degli italiani, calato di 3 punti nello stesso periodo.
Le famiglie, costrette a dare priorità ai beni primari, hanno rinviato l’acquisto di automobili, ulteriormente scoraggiate dall’aumento dei tassi di interesse.

Il mercato italiano: anomalie strutturali e ritardi tecnologici

Il mercato italiano delle auto, quarto per dimensioni in Europa, presenta anomalie significative:

  1. Sottosviluppo delle auto aziendali:
    • In Italia, la quota è solo del 42%, contro il 67% della Germania.
      Questo limita l’adozione delle nuove tecnologie e l’efficienza della rotazione del parco auto.
  2. Ritardo nell’elettrificazione:
    • Dal 2021, la quota di mercato delle auto ricaricabili è ferma al 7%, mentre negli altri grandi mercati europei oscilla tra l’11% e il 26%.
    • La quota di auto elettriche pure (BEV) è appena del 4%, lontana anni luce dal 42,5% dei Paesi nordici.

Il mercato delle auto elettriche in Italia evidenzia un divario preoccupante rispetto all’Europa,” spiega Cardinali.
 “Negli altri mercati, pur con l’interruzione degli incentivi, le quote restano 3-5 volte superiori alle nostre. In Italia, invece, incentivi frammentari e strutture inadeguate hanno fermato la transizione.”

Infrastrutture di ricarica: un nodo irrisolto

Uno dei fattori chiave per il ritardo italiano nella diffusione delle auto elettriche è la carenza di infrastrutture di ricarica.
Nonostante un aumento del 38% dei punti di ricarica pubblici nell’ultimo anno, l’Italia rimane al 16° posto in Europa, con soli 11 punti di ricarica ogni 100 km contro una media europea di 16,4 e i 125,2 dell’Olanda.

È fondamentale investire in una rete capillare, omogenea e di potenza adeguata,” sottolinea Cardinali.

Emissioni di CO₂: la transizione è a rischio

L’Italia è in ritardo anche sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂:

  • Tra il 2021 e il 2023, il calo medio delle emissioni in Europa è stato di 3,5 g/Km, ma per centrare i target 2025 è necessario un calo di 13 g/Km.
  • Le sanzioni europee per il mancato raggiungimento degli obiettivi potrebbero ammontare a 15 miliardi di euro.

È perverso sanzionare il produttore perché l’acquirente non compra ciò che ha prodotto,” commenta Cardinali, che denuncia anche la disinformazione:
“Sostenere che queste normative siano il frutto di un blitz ideologico è falso.
Gli obiettivi derivano dall’Accordo di Parigi del 2015 e da un lungo processo democratico che ha coinvolto Commissione, Parlamento e Consiglio Europeo.”

Le proposte di UNRAE: agire subito

Per accelerare la transizione e garantire un futuro competitivo al settore, UNRAE propone:

  • Un piano pluriennale di sostegno con 1 miliardo di euro all’anno nel triennio 2025-2027.
  • La revisione fiscale per le auto aziendali, con interventi su detraibilità dell’IVA e deducibilità dei costi.
  • Investimenti mirati per lo sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica e a idrogeno.

“La transizione ecologica non può basarsi su politiche frammentarie e discontinue,” conclude Michele Crisci.
Servono scelte chiare e strumenti concreti per rilanciare il settore automobilistico europeo e italiano. Le nostre proposte sono necessarie e urgenti.
 È il momento di agire.

L’intervento di UNRAE ha smontato le narrazioni fuorvianti che attribuiscono la crisi del settore automotive al Green Deal. I dati dimostrano che il vero problema risiede nell’assenza di politiche coerenti, infrastrutture adeguate e incentivi stabili.

La transizione energetica è un obiettivo irrinunciabile, ma per raggiungerlo servono investimenti, programmazione e un impegno concreto da parte di istituzioni e industria.

L’eCommerce B2C in Italia cresce a 58,8 miliardi nel 2024

Arredamento e home living trainano la crescita, ma l’automotive punta ancora sull’assistenza umana!
Valerio Papale direttore Markets B2B di Agos Ducato ci sintetizza i dati salienti della ricerca

Secondo i dati appena presentati dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, nel 2024 l’eCommerce B2c in Italia raggiungerà i 58,8 miliardi di euro, registrando un aumento di oltre 3,5 miliardi rispetto al 2023. Un risultato che sottolinea l’evoluzione del mercato digitale e il consolidamento delle abitudini d’acquisto online.
Tra i settori più dinamici si distingue l’arredamento e l’home living, che crescono del +12%, ben oltre la media generale del +5%.
Altri comparti chiave come informatica, elettronica di consumo (+5%) e auto e ricambi (+4%) confermano una solida crescita.

L’evoluzione del commercio elettronico, però, non riguarda solo i prodotti, ma tocca anche il mondo dei servizi finanziari e dei modelli di interazione con il cliente.
Valerio Papale, direttore Markets B2B di Agos Ducato, sottolinea infatti come la digitalizzazione sia un fattore competitivo fondamentale:

“La frontiera dell’e-commerce è determinante anche per il nostro mondo dei servizi finanziari.
Sui finanziamenti, così come su polizze assicurative o estensioni di garanzia, se si è in grado di essere competitivi con una buona piattaforma di e-commerce, si è vincenti.”

Ogni settore ha il suo e-commerce, ma l’auto ama ancora il supporto umano

Il rapporto evidenzia come oltre 88.000 aziende italiane abbiano attivato un proprio canale di vendita digitale, potenziando così la loro competitività non solo sul mercato nazionale, ma anche internazionale. Tuttavia, ogni settore ha le sue specificità. In particolare, il mondo automotive presenta caratteristiche peculiari rispetto ad altri comparti più “self-service” come l’elettronica.

Valerio Papale di Agos spiega questa differenza:

“Le richieste che vengono dal mondo automotive hanno caratteristiche diverse da quelle del mondo casa o del mondo energy.
Ad esempio, nell’automotive i clienti preferiscono modalità non totalmente self.

Se nell’elettronica il cliente inserisce un prodotto nel carrello e conclude l’acquisto in autonomia, nel mondo delle auto il consumatore preferisce scegliere online, avere un contatto con il venditore e poi avviare la richiesta in autonomia, ma sapendo che c’è sempre qualcuno a cui chiedere supporto.”
Questa combinazione di autonomia e assistenza è definita da Agos come “vendita assistita”, un approccio che viene applicato anche nei settori green e home living.

Papale sottolinea come Agos stia lavorando su soluzioni ibride e flessibili:

“Stiamo lavorando su tutti i fronti: sia per un supporto a un e-commerce 100% digitale, sia su formule ibride più flessibili in modo da accompagnare i partner nel loro modello di business e mantenere alta la qualità del servizio.”

Il futuro è guidato dall’intelligenza artificiale

L’eCommerce sta evolvendo rapidamente grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, con un focus particolare su Intelligenza Artificiale (AI) ed Extended Reality.
Queste innovazioni offrono nuove opportunità per ottimizzare i processi, migliorare l’esperienza d’acquisto e sviluppare modelli di business innovativi.

L’AI, in particolare, ha potenzialità ancora in parte inesplorate e promette di rivoluzionare ogni fase del processo di acquisto, dalla personalizzazione delle offerte all’assistenza post-vendita.
Tuttavia, secondo Valerio Papale, è fondamentale mantenere un equilibrio tra automazione e contatto umano:

“È uno strumento che potenzialmente potrà essere di grande aiuto in tutte le fasi del processo di acquisto, soprattutto online.
 La stiamo guardando anche noi in Agos. Ma attenzione: deve essere governata con sapienza e cura.
E mai si deve perdere quel fattore di prossimità che solo un contatto, un ascolto, uno scambio tra persone che guardano nella stessa direzione può garantire.”

L’AI rappresenta quindi una leva fondamentale per l’evoluzione del commercio elettronico, ma il fattore umano rimane essenziale per garantire fiducia e qualità nelle interazioni.

Verso nuovi modelli di business e interazione digitale

Oltre alle tecnologie, l’evoluzione dell’eCommerce richiede anche un’attenzione crescente verso nuove modalità di interazione con i consumatori.
In un contesto sempre più omnicanale, le aziende devono saper bilanciare l’efficienza dei processi digitali con l’empatia e il supporto tipici delle relazioni umane.

L’adozione di modelli ibridi, che integrano l’esperienza online con quella offline, si sta rivelando vincente in settori come automotive, arredamento e green energy.
Questa flessibilità consente di soddisfare le diverse esigenze dei consumatori e di accompagnarli lungo tutto il percorso d’acquisto, mantenendo un livello di servizio elevato.

In conclusione, il 2024 sarà un anno chiave per il mercato eCommerce B2c in Italia, trainato dall’innovazione tecnologica e da un’attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità del servizio.
I dati confermano un cambiamento strutturale nelle abitudini d’acquisto, ma evidenziano anche la necessità di modelli equilibrati, in cui tecnologia e fattore umano possano coesistere per offrire un’esperienza di acquisto sempre più personalizzata e vicina al cliente.

L’eCommerce si conferma dunque un motore fondamentale per la crescita economica italiana, con settori come arredamento, automotive e home living a guidare questa evoluzione verso il futuro.


I migliori concessionari auto del Lazio e Centro Italia

Ecco i Top Dealers Italia di Abruzzo, Basilicata, Lazio, Marche e Molise

Il panorama automobilistico del Lazio e del Centro Italia rappresenta una combinazione unica di tradizione e innovazione.
In un contesto che include Abruzzo, Basilicata, Lazio, Marche e Molise, i concessionari d’eccellenza non si limitano a vendere automobili ma guidano l’evoluzione della mobilità grazie a servizi all’avanguardia, attenzione alla sostenibilità e cura del cliente. Roma, Capitale politica d’Italia, è anche un importante hub automobilistico insieme alle regioni limitrofe.
I Top Dealers Italia qui presenti sono autentici protagonisti del mercato, capaci di coniugare visione strategica, modernizzazione e una forte spinta verso la digitalizzazione.
Di seguito esploriamo i 13 migliori concessionari del 2025 di Lazio e Centro Italia, con un focus particolare sulle eccellenze del Lazio, che ospita ben 9 realtà di spicco.

Lazio: eccellenza e innovazione

Nel Lazio, regione chiave per la distribuzione automobilistica, i concessionari si distinguono per la capillarità, la qualità dei servizi e l’impegno verso la sostenibilità.

1. Angelo Fiori

  • Sede principale: Via Della Maglianella, 35 – Roma
  • Sedi: 8 nelle province di Roma e Latina
    Angelo Fiori è una realtà consolidata che offre soluzioni integrate per auto nuove e usate, unendo tradizione e innovazione.

2. Autocentri Balduina

  • Sede principale: Via Appia Nuova, 803 – Roma
  • Sedi: 20 nelle province di Roma e Viterbo
    Con oltre 20 sedi, Autocentri Balduina rappresenta una rete solida e affidabile, sinonimo di eccellenza e attenzione al cliente.

3. AutoEquipe

  • Sede principale: Via Silicella 1/B – Roma
  • Sedi: 7 nella provincia di Roma
    AutoEquipe si distingue per l’offerta diversificata e per un servizio clienti di altissimo livello.

4. AutoImport

  • Sede principale: Via Salaria, 729 – Roma
  • Sedi: 9 nella provincia di Roma
    Leader nella distribuzione e nell’assistenza, AutoImport si posiziona come riferimento per l’automotive nella Capitale.

5. Autostar Flaminia

  • Sede principale: Via Salaria, 1282 – Roma
  • Sedi: 10 nella provincia di Roma
    Autostar Flaminia è sinonimo di innovazione e professionalità, con un’ampia presenza sul territorio romano.

6. Gruppo Eco-Liri

  • Sede principale: Via Ausonia, Km 10,200 – San Giorgio A Liri (FR)
  • Sedi: 6 nelle province di Frosinone, Latina e Roma
    Gruppo Eco-Liri offre un’ampia gamma di servizi, distinguendosi per affidabilità e impegno verso l’innovazione.

7. Gruppo L’Automobile

  • Sede principale: Via Enrico Fermi 25 – Frosinone
  • Sedi: 10 tra L’Aquila, Frosinone, Latina e Roma
    Una realtà dinamica con una presenza estesa nel Lazio e in Abruzzo, sinonimo di qualità e versatilità.

8. Gruppo Rosati

  • Sede principale: Via Tiburtina, 1143 – Roma
  • Sedi: 10 nella provincia di Roma
    Gruppo Rosati si distingue per l’attenzione alla clientela e un’offerta moderna e competitiva.

9. Leonori

  • Sede principale: Via Aurelia, 1050 – Roma
  • Sedi: 9 tra Civitavecchia, Roma e Viterbo
    Leonori rappresenta una delle realtà più strutturate del Lazio, grazie a servizi completi e innovativi.

Abruzzo: dinamismo e qualità

L’Abruzzo vanta concessionari che si sono imposti come protagonisti del settore automobilistico, grazie a una rete capillare e a un’offerta di servizi avanzata.

1. Frentauto

  • Sede principale: Via Principale, 1 – Mozzagrogna (CH)
  • Sedi: 7 tra Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pescara, Chieti e Campobasso
    Frentauto è una realtà solida che si distingue per la qualità e l’ampiezza della sua offerta.

2. Oriente

  • Sede principale: Via A. Vespucci, S.S. 80 – Teramo
  • Sedi: 4 nelle province di Teramo e Pescara
    Oriente è un concessionario che spicca per l’attenzione al cliente e l’efficienza dei servizi offerti.

3. Pasquarelli Auto

  • Sede principale: Via Po, 127 – San Giovanni Teatino (CH)
  • Sedi: 13 tra Pescara, Chieti, Campobasso e Roma
    Pasquarelli Auto è una delle realtà più strutturate e affidabili del Centro Italia, con una copertura regionale significativa.

Marche: il Gruppo Cascioli protagonista

Le Marche vantano il Gruppo Cascioli, un riferimento indiscusso per l’automotive nella regione e oltre.

Cascioli Group

  • Sede principale: Via Giorgio Sidney Sonnino – Civitanova Marche (MC)
  • Sedi: 12 nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata e Teramo
    Il Gruppo Cascioli è sinonimo di innovazione e tradizione, con un’offerta ampia e servizi di eccellenza.

Basilicata e Molise: reti in crescita

Pur non avendo concessionari con sede legale nella regione, Basilicata e Molise ospitano showroom di Top Dealers Italia, segno della crescita e della presenza delle eccellenze nazionali anche in queste aree.

Un futuro sostenibile e integrato anche per il Centro Italia con Roma in testa

I concessionari del Lazio, Abruzzo, Basilicata, Marche e Molise rappresentano l’eccellenza italiana nella distribuzione automobilistica.
Grazie a un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, questi Top Dealers guidano il cambiamento verso una mobilità moderna e sostenibile. La loro capacità di adattarsi ai tempi e rispondere alle sfide del futuro li posiziona come leader indiscussi, offrendo ai clienti non solo automobili, ma soluzioni integrate di mobilità che soddisfano ogni esigenza.

Marco Esser è il nuovo direttore marketing di LIQUI MOLY

Dopo quasi 40 anni Peter Baumann va in pensione e passa le consegne.

Il 1° gennaio 2025 segnerà un momento storico per LIQUI MOLY, l’azienda tedesca leader globale nel settore degli oli motore, degli additivi e della cura dei veicoli. Dopo quasi 40 anni di carriera, Peter Baumann, attuale direttore marketing, andrà in pensione, lasciando il timone a Marco Esser, attuale vicedirettore marketing. Un passaggio di consegne che rappresenta la chiusura di un’epoca e l’inizio di una nuova fase strategica per l’azienda.

L’eredità di Peter Baumann: quasi 40 anni di successi

Peter Baumann iniziò la sua avventura in LIQUI MOLY il 1° gennaio 1986 come assistente della direzione. Fin dagli esordi, il suo approccio proattivo ha contribuito alla costruzione di un dipartimento marketing solido, trasformando un’azienda sveva locale in un player globale presente in circa 150 Paesi. Baumann ha saputo cavalcare il cambiamento con visione strategica, grazie anche alla collaborazione con Ernst Prost, ex amministratore delegato e figura chiave nello sviluppo aziendale.

Un tratto distintivo del lavoro di Peter Baumann è stata l’imponente presenza di LIQUI MOLY nel mondo dello sport internazionale, scelta che ha contribuito a posizionare il brand a livello globale.

  • Nel 1993, il marchio fece il suo ingresso in Formula 1 con Sauber Motorsport.
  • Nel 2000, debuttò nella Bundesliga tedesca con il TSV 1860 Monaco.
  • Da oltre 10 anni, LIQUI MOLY è protagonista in MotoGP, la massima categoria del motociclismo.

Baumann ha coronato la sua carriera con l’accordo di Official Partner in Formula 1, iniziato sette anni fa. Un traguardo che ha consolidato LIQUI MOLY come “Love Brand” globale e ha spinto l’azienda sempre più vicina all’obiettivo di un miliardo di euro di fatturato annuo.

“Essere presenti in Formula 1 ha rappresentato un passo decisivo nella nostra evoluzione. Penso che storie come questa abbiano contribuito enormemente al nostro successo e ne sono molto orgoglioso,” ha dichiarato Baumann.

Ora, dopo anni di viaggi, riunioni e strategie, Baumann è pronto a godersi una pensione meritata: “Nessun appuntamento, nessuna trasferta. È il momento di prendermi cura della mia famiglia e di me stesso.”

Marco Esser: la nuova guida del marketing LIQUI MOLY

Il testimone passerà a Marco Esser, figura già ben consolidata in azienda. Esser ha ricoperto il ruolo di vicedirettore marketing e, in precedenza, è stato responsabile della comunicazione aziendale. La sua lunga esperienza e l’affiancamento con Baumann lo rendono la scelta ideale per proseguire il percorso tracciato.

“Sostituire Peter Baumann è un grande onore, ma anche una sfida importante,” ha commentato Esser. “Abbiamo trascorso un lungo e intenso periodo di affiancamento, e sono grato per la fiducia che il signor Baumann e il team mi hanno dimostrato. La storia di LIQUI MOLY è unica e ricca di successi. Farò tutto il possibile per onorare questo percorso.”

Esser ha inoltre sottolineato che la chiave del marketing aziendale rimarrà coniugare tradizione e modernità per mantenere LIQUI MOLY sempre al passo con i tempi.

Riconoscenza e valori aziendali

Il momento dell’addio è accompagnato dalle parole cariche di emozione di Peter Baumann:
“Fare parte di questo team mi ha reso grato, umile ed estremamente orgoglioso. Abbiamo scritto insieme una storia di successo e costruito amicizie che dureranno per sempre. Auguro a tutti di continuare a seguire la nostra ricetta vincente.”

Baumann lascia un marchio indelebile nella storia di LIQUI MOLY, mentre Esser si prepara a guidare il marketing con lo stesso spirito innovativo e ambizioso.

Un futuro di continuità e innovazione

Il passaggio di consegne tra Peter Baumann e Marco Esser rappresenta un ponte tra passato e futuro. La missione di LIQUI MOLY rimane chiara: continuare a crescere, rafforzare il proprio ruolo sul mercato globale e guidare l’innovazione nel settore degli oli e della cura dei veicoli.

Con una combinazione di esperienza consolidata e nuove idee, LIQUI MOLY è pronta a entrare in una nuova era, mantenendo il focus sulla tradizione, sulla modernità e sulla prossimità al cliente, che sono da sempre i pilastri del successo aziendale.

I migliori concessionari auto dell’Emilia Romagna e della Toscana

Top Dealers Italia ha selezionato 20 eccellenze distributive dell’Emilia Romagna e della Toscana

L’Emilia Romagna e la Toscana, terre simbolo della Motor Valley e ricche di cultura automobilistica, ospitano alcuni dei migliori concessionari auto d’Italia.
Questi “Top Dealers Italia” non sono semplici punti vendita, ma veri protagonisti del mercato automobilistico, grazie all’innovazione, all’attenzione alla sostenibilità e alla capacità di offrire servizi integrati e personalizzati.
 Nel panorama italiano, i concessionari dell’Emilia Romagna e della Toscana spiccano per efficienza e visione strategica.

In questo articolo, esploriamo i 20 Top Dealers Italia 2025 di Emilia Romagna e Toscana (13 per la prima e 7 per la seconda), veri punti di riferimento nella distribuzione automobilistica.

Anticipiamo che stiamo già preparando la GUIDA 2026 che ospiterà nuove realtà del territorio e come la GUIDA MICHELIN anche in  quella TOP DEALERS ITALIA si entra ma si può anche uscire se non si mantengono i livelli qualitativi e soprattutto il merito che sta alla base di tutto.

Eccellenza in Emilia Romagna: i 13 migliori concessionari

L’Emilia Romagna si conferma la culla della mobilità italiana, grazie a una rete di concessionari che coniugano tradizione e innovazione.
Qui i 13 migliori Top Dealers dell’Emilia Romagna:

1. De Stefani Group
Con sede a Ravenna, questo gruppo gestisce 6 sedi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna. Grazie a una gestione efficiente, è un punto di riferimento per l’acquisto di veicoli nuovi e usati.

2. Ferri SPA
Con 9 sedi nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e San Marino, Ferri SPA eccelle per la sua offerta ampia e servizi di assistenza impeccabili.

3. Franciosi
Situato a Modena, Franciosi opera con 5 sedi nelle province di Modena, Sassuolo e Ferrara, offrendo un’esperienza cliente di alta qualità.

4. Gruppo Autoclub
Questo gruppo si distingue con 9 sedi nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna. L’attenzione alla sostenibilità e ai servizi personalizzati è uno dei suoi punti di forza.

5. Gruppo Autorama
A Modena, il Gruppo Autorama copre la provincia con 4 sedi, fornendo ai clienti un’ampia gamma di veicoli e soluzioni moderne.

6. Gruppo Ghedini Automobili
Presente nelle province di Bologna e Ferrara con 4 sedi, questo gruppo è sinonimo di qualità e professionalità.

7. Gruppo Morini
Con sede principale a San Lazzaro di Savena (BO), Gruppo Morini conta 9 sedi sparse tra Bologna, Modena, Carpi, Imola, Forlì e Ravenna.

8. Gruppo Zatti
Un gigante nella distribuzione automobilistica, con 7 sedi tra Cremona, Parma, Modena e Reggio Emilia.

9. Lineablù
Situato a Ravenna, Lineablù vanta 3 sedi tra Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna, offrendo soluzioni integrate per ogni esigenza di mobilità.

10. Maresca e Fiorentino
Attivo a Bologna con 2 sedi, il gruppo si è guadagnato una reputazione eccellente per l’assistenza e l’attenzione al cliente.

11. Moreno Group
Con ben 13 sedi tra Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna, Moreno Group è un leader nella distribuzione di auto nuove e usate.

12. PAG Italy – Penske Automotive Italy
Leader indiscusso con 23 sedi, PAG copre anche le province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e altre città del Nord Italia.

13. Stracciari
Con sede a Bologna, Stracciari opera con 5 sedi tra Bologna e Ferrara, distinguendosi per l’affidabilità e la qualità dei servizi.

Toscana: i  magnifici 7 concessionari

La Toscana si conferma all’avanguardia nel settore automobilistico con 7 concessionari Top Dealers, protagonisti di innovazione e mobilità sostenibile.

1. Birindelli Auto
Con sede a Vinci (FI), Birindelli Auto dispone di 6 sedi nelle province di Firenze, Prato, Lucca, Arezzo, Livorno e Pistoia, offrendo una vasta gamma di veicoli e soluzioni moderne.

2. Brandini
Brandini è uno dei leader indiscussi della Toscana con 16 sedi tra Grosseto, Firenze, Lucca, Prato e Pistoia. Questo gruppo è apprezzato per l’ampia offerta e l’attenzione ai dettagli.

3. Gruppo Scotti
Basato a Empoli (FI), il Gruppo Scotti gestisce 20 sedi nelle province di Pisa, Livorno, Siena, Grosseto e Firenze, affermandosi come punto di riferimento per l’automotive regionale.

4. Guidi Car
Presente nelle province di Pistoia, Lucca, Massa Carrara e La Spezia con 7 sedi, Guidi Car eccelle nell’innovazione e nella qualità dei servizi post-vendita.

5. Peragnoli Scar
Situato a Firenze, Peragnoli Scar gestisce 3 sedi nella provincia, offrendo un servizio di consulenza altamente professionale.

6. Rossi
Con 13 sedi sparse tra Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo e Lazio, Rossi è un gruppo versatile che offre soluzioni integrate e avanzate.

7. Ugo Scotti
Attivo in Toscana con 11 sedi, Ugo Scotti opera tra Firenze, Pisa, Grosseto, Siena e Livorno, distinguendosi per l’offerta di mobilità sostenibile e innovativa.

Innovazione e digitalizzazione al centro della mobilità

Questi concessionari non si limitano a vendere auto, ma abbracciano il futuro attraverso la digitalizzazione. Con piattaforme online all’avanguardia e servizi di assistenza virtuale, permettono ai clienti di configurare, acquistare e monitorare il proprio veicolo con facilità.

Sostenibilità: la transizione ecologica

L’attenzione alla sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali dei Top Dealers Italia. Dall’inserimento di veicoli elettrici e ibridi alla promozione di modelli a basse emissioni, questi concessionari guidano la transizione ecologica nel settore automotive.

L’usato garantito PREMIUM : una nuova frontiera

Molti concessionari hanno reso il mercato dell’usato una priorità strategica.
Con formule come l’usato garantito, i clienti possono contare su veicoli affidabili e revisionati, offrendo un’alternativa competitiva al nuovo.

Esperienza cliente: al centro della strategia

I Top Dealers Italia non trascurano l’aspetto umano: offrono esperienze cliente di qualità, con personale altamente qualificato e servizi post-vendita di eccellenza.
Dalla consulenza personalizzata alla manutenzione, ogni cliente viene seguito con cura.

Emilia Romagna e Toscana: un futuro integrato e sostenibile

I migliori concessionari auto di Emilia Romagna e Toscana incarnano l’eccellenza italiana e sono pronti a guidare il cambiamento verso una mobilità integrata e sostenibile.
Grazie alla loro visione innovativa, rappresentano una risposta concreta alle sfide del futuro, offrendo ai clienti non solo auto, ma soluzioni complete per ogni esigenza di mobilità.

Questi 20 concessionari, distribuiti tra Emilia Romagna e Toscana, sono il fiore all’occhiello del settore automobilistico italiano. La loro capacità di innovare, adattarsi e guardare al futuro li posiziona come leader indiscussi nel panorama della mobilità moderna e sostenibile.

‘LEXUS ROMAGNA’

Una scelta innovativa di Moreno (Top Dealers Italia 2025) che dà valore ad territorio decisamente speciale.

‘Lexus Romagna’ rappresenta una novità nella strategia del marchio di lusso giapponese.

Distinguendosi dal modello tradizionale di legare il nome della concessionaria a una città specifica, identifica in modo innovativo un territorio omogeneo, ricco di carattere e tradizione: la Romagna.

Con questa scelta, Moreno, da oltre 35 anni protagonista del mercato automobilistico in Romagna, diventa identitario dell’unicità di un’area profondamente legata da storia e cultura.  

Merita segnalare che Moreno è uno dei 102 Top Dealers Italia 2025 presenti sulla omonima GUIDA 2025 selezionati dalla redazione di Infomotori.

“Siamo orgogliosi che la nostra sede di Cesena possa fregiarsi del nome “Lexus Romagna”, una decisione importante da parte del brand che riconosce e dà valore al nostro lavoro”, afferma Alessandro Palli, Direttore Esecutivo di Moreno.

a destra Alessandro Palli e a sinistra Alessandro Giunchi


“La scelta di identificarci con il nome della Romagna piuttosto che con una città specifica come sempre accade, qualifica il nostro approccio trasversale al mercato volto a servire il territorio con la qualità e la dedizione che contraddistinguono il marchio Lexus”.

Prosegue Alessandro Giunchi, Brand Specialist Lexus: “Essere ‘Lexus Romagna’ significa superare i campanilismi e offrire un’esperienza premium estesa a tutto il territorio.

Grazie a questa configurazione, i nostri clienti non devono più identificarsi con una singola città, ma possono sentirsi parte di un insieme e vivere il brand Lexus avendo così dimostrazione della filosofia giapponese dell’omotenashi, la visione, tutta nipponica, che mette l’uomo al centro e che si traduce nella volontà di porre il cliente nel cuore di ogni interazione, sorprendendolo, superando le sue aspettative e anticipando i suoi desideri e bisogni
.



Con ‘Lexus Romagna’, offriamo molto più di automobili: trasformiamo ogni incontro in un’esperienza costruita sull’attenzione e la cura dei dettagli”.

Oltre ad essere una nuova denominazione, ‘Lexus Romagna’ è un progetto che coinvolge attivamente i territori di Cesena, Ravenna e Rimini.

Grazie ai servizi di consulenza offerti in queste province, si garantisce un accesso diffuso al mondo Lexus, estendendone la presenza ben oltre i confini della sede principale di Cesena.
Questo approccio assicura un’esperienza di qualità con consulenti dedicati.

 “Con ‘Lexus Romagna’ abbiamo deciso di creare un simbolo di innovazione e coerenza territoriale.

 Questo è il nostro impegno: valorizzare il territorio, innovare e portare la qualità Lexus in ogni angolo della Romagna”,
conclude Alessandro Palli.



Renord Prime è il marchio Renord dedicato ai veicoli d’occasione

Prime si integra con una serie di servizi offerti da RENORD che includono finanziamenti, assicurazioni e valuta e compra la tua stessa auto usata senza comprarne un’altra.

Renord Prime rappresenta la nuova frontiera nel mondo dei veicoli d’occasione.
Pensato per chi cerca auto usate di qualità, il marchio si integra perfettamente con una vasta gamma di servizi Renord: dai finanziamenti personalizzati alle assicurazioni complete, fino alla possibilità di vendere la propria auto senza obbligo di acquisto.

Renord Prime rappresenta uno dei migliori esempi di come il Dealer stia diventando un vero consulente di mobilità a 360 gradi offrendo qualità, professionalità e certezze non soltanto sul nuovo limitato dalla scarsità del bene, dal suo crescente valore e dai tempi di attesa non sempre brevi ma anche all’usato selezionato e firmato dallo stesso Top Dealers Italia.
Renord Prime rappresenta uno dei primi importanti esempi seguito da altri autorevoli ma ancora pochi colleghi che non valorizzano e sfruttano il loro nome e serietà allo stesso livello del nuovo pur avendo e dando molte più soddisfazioni dall’usato (che include gli stessi km zero) dove i margini di sviluppo sono decisamente importanti guardando fuori dai nostri confini.

Renord: una storia di successo milanese

Attiva dal 1970, Renord è un pilastro del settore automobilistico nell’area milanese.
La concessionaria, selezionata nella prestigiosa GUIDA 2025 di Infomotori tra i 102 Top Dealers Italia, si è sempre distinta per competenza e innovazione.


Fondata da Renato Bolciaghi si è progressivamente espansa grazie anche al prezioso apporto fornito dai figli Patrizia e Roberto Bolciaghi che per i loro meriti e capacità sono stati tutti e tre inseriti fra i 27 PEOPLE Top Dealers Italia distinguendosi per visione e per capacità di aggregare un gruppo di collaboratori sempre più importante ma coeso con una chiara strategia.

Da sinistra. Roberto, Renato e Patrizia Bolciaghi

Renord ha iniziato la sua avventura rappresentando il marchio Renault e, nel tempo, ha ampliato il proprio portfolio con brand come Dacia nel 2006, Nissan nel 2007 e Alpine nel 2023. Nel 2024, ha incluso anche Velocifero e Italjet per il segmento della mobilità a due ruote.
 Con 12 sedi distribuite tra Milano, Monza-Brianza, Pavia e Piacenza, Renord offre una gamma completa di servizi: dai veicoli nuovi e d’occasione alla manutenzione specializzata per tutti i marchi rappresentati, passando per il noleggio a lungo termine con Remobiz.

L’azienda combina tradizione e innovazione, con una crescente attenzione alla sostenibilità e alle nuove fonti di energia.
Renord Prime, l’ultima aggiunta al suo universo, ne incarna perfettamente i valori di qualità e servizio al cliente.

Renord Prime: garanzia e qualità per l’usato

Renord Prime seleziona esclusivamente auto usate di qualità, sottoponendole a controlli rigorosi per garantire veicoli affidabili e in condizioni eccellenti. Tra i vantaggi offerti:

  • Revisione approfondita con 54 punti di controllo.
  • Garanzia fino a 36 mesi, offrendo massima tranquillità.
  • Assistenza stradale per l’intera durata della garanzia.
  • Finanziamenti vantaggiosi per acquistare l’auto a rate.
  • Servizi assicurativi per proteggere l’investimento.

Dove trovare le auto Renord Prime?

Le vetture del marchio Renord Prime sono facilmente accessibili:

  • Showroom fisici: presenti a Sesto San Giovanni, Monza e Milano Via dei Missaglia, dove è possibile visionare centinaia di auto in pronta consegna.
  • Sito web: il portale RENORD.COM è aggiornato in tempo reale e consente di bloccare la vettura preferita con un semplice versamento tramite carta di credito.
  • Call center dedicato: al numero 02248801, un team di operatori qualificati è pronto a rispondere a qualsiasi esigenza.

Finanziamenti Renord Prime: soluzioni flessibili per tutte le esigenze Renord Prime propone un’ampia gamma di opzioni di finanziamento pensate per l’auto usata. I clienti possono integrare i servizi assicurativi e le garanzie direttamente nel piano di finanziamento, garantendo un’esperienza di acquisto serena e senza sorprese. Le soluzioni sono studiate per offrire massima flessibilità e trasparenza, adattandosi alle necessità di ciascun cliente.

Programma assicurativo Renord Prime VO: protezione totale

Il Programma Assicurativo Renord Prime VO è stato progettato per offrire coperture complete e vantaggi esclusivi, che includono:

  • Protezione contro rottura cristalli, atti vandalici ed eventi naturali.
  • Rifacimento chiavi in caso di smarrimento o furto.
  • Assistenza in viaggio e vettura sostitutiva.
  • Minicollisione e rimborso danni provocati a terzi.
  • Bonus officina per interventi post-furto.

Con il programma SALVAFRANCHIGIA, inoltre, è possibile ottenere il rimborso della franchigia a carico dell’assicurato. In opzione, si possono attivare anche le coperture Collisione e KASKO, garantendo una protezione completa.

Valutazione Usato: vendere in 3 minuti senza obbligo di comprarne un’altra!

Renord offre un servizio innovativo di valutazione dell’usato, semplice e gratuito.
In meno di tre minuti, è possibile ottenere la miglior quotazione per la propria auto e venderla senza alcun obbligo di acquisto.
Questa soluzione è perfetta per chi desidera liquidare il proprio veicolo in modo rapido e conveniente.

Renord Prime in sintesi

Renord Prime non è solo un marchio, ma un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca qualità, sicurezza e trasparenza nel mercato delle auto usate.
Grazie all’esperienza consolidata di Renord, alla vasta gamma di servizi offerti e all’attenzione ai dettagli, Renord Prime si conferma una scelta vincente per chi desidera acquistare o vendere un veicolo senza compromessi.
Con Renord Prime, il futuro della mobilità d’occasione è già qui rappresentando un modello che molto altri colleghi dovrebbero seguire.

Penske Automotive Italy Top 20 per fatturato in Emilia Romagna

Elena Alberti ripercorre in un post i 12 anni di grande successo che hanno portato PAG Italy a sfiorare il miliardo di fatturato

Alberti Elena è una dei nostri People e PAG ITALY uno dei 102 Top Dealers Italia Anagrafica selezionati da Infomotori.   Ci fa molto piacere quindi riprendere un suo recente post in cui racconta le sue emozioni e ricordi di 12 anni davvero incredibili e frutto di fatica, impegno, determinazione, merito ed un gruppo sempre più motivato e numeroso che con Andrea Mantellini ha portato ai vertici del settore e della stessa economia dell’Emilia Romagna

In 12 anni sfiorato il miliardo di fatturato

Se qualcuno mi avesse detto, quando ero un giovane stagista a Detroit nel 1999, che entro il 2024 avremmo costruito un’attività fiorente nel mio paese, con quasi 1 miliardo di dollari di fatturato, 23 sedi e 800 dipendenti, avrei trovato difficile crederci.
Oggi, vedere PAG Italia classificata come l’azienda #19 per fatturato nella nostra regione mi riempie di immenso orgoglio
.” 
Cosi inizia il racconto di Eleba Alberti – Managing Director e CFO di PAG Italy (Penske Automotive Italy) per poi proseguire:

Lo stage a 22 anni negli USA


“Quando avevo 22 anni e sono partito per gli Stati Uniti, ho sempre avuto il senso di responsabilità di restituire qualcosa al mio paese.
 L’Italia mi ha dato un’ottima istruzione gratuita, eppure me ne sono andato perché vedevo gli Stati Uniti come un luogo dove il merito e il duro lavoro erano più riconosciuti e premiati.
Ho avuto la fortuna di approdare in una grande azienda che mi ha comprato: lo sforzo è sempre uguale ai risultati.

Ora, dopo 12 anni di sforzi incessanti nel mercato italiano con un team eccezionale, sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto.
La nostra ambizione non è quella di essere i più grandi, ma di essere i migliori, per i nostri clienti, i nostri dipendenti, i nostri azionisti e i nostri partner OEM.
Ci sforziamo di costruire il team migliore, un’azienda in cui prospera la meritocrazia, uno dei luoghi più gratificanti ma stimolanti in cui entrare e il più difficile da lasciare.


Il segreto del successo…

Gran parte del nostro successo è stato unire la meritocrazia americana con la creatività italiana e la capacità di navigare attraverso la complessità.
Questa combinazione è stata fondamentale per la nostra crescita e dimostra come questo approccio possa elevare la posizione dell’Italia nel contesto economico globale.
Ecco molte altre pietre miliari che ci attendono e che contribuiranno al successo globale di Penske e all’eccellenza del business italiano
. “

Elena Alberti con Andrea Mantellini ai vertici di PAG Italy come Managing Director

A Top Dealers Italia fa sempre leggere ed ammirare la passione e la determinazione di chi valorizza la filiera automotive.

Ed in particolare la distribuzione che offre preziosi consigli e tutela gli stessi automobilisti che non a caso non rinunciano alla loro figura nonostante gli sforzi di alcune Case a ridurli a semplici impiegati o agenti al loro servizio…

La storia sta dimostrando che sono loro il vero motore del sistema e stanno sempre più diventando non solo Top Dealers ma anche ottimi distributori ed imprenditori a tutto tondo come testimoniano ogni giorno con piacere e continueremo a farlo.

Il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale in Europa poco amate dai dealers

Insight poco lusinghieri da un sondaggio di Auto1 specie in Italia!

Nel cuore dell’Europa, il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale sta attraversando una fase di transizione critica, complicata ulteriormente dalle normative sulle Zone a Basse Emissioni (LEZ).
Un recente sondaggio condotto da AUTO1.com tra i suoi dealer partner nel terzo trimestre del 2024 ha rivelato un panorama variegato, con sentimenti contrastanti che emergono in modo preponderante.

Il sondaggio ha coinvolto 8.857 concessionari di auto usate in Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Polonia, Belgio e Austria, offrendo una panoramica dettagliata sull’impatto delle LEZ sul loro business.
Le risposte raccolte dipingono un quadro di incertezza e sfida, con un evidente disaccordo su come le normative stanno influenzando il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale.

Impatto attuale e prospettive future

Il 29% dei dealer ha percepito un impatto negativo delle LEZ sul proprio business, contro solo l’11% che ne ha evidenziato benefici.
La maggior parte dei rispondenti (59%) ha indicato di non riscontrare alcun impatto diretto o di non avere un’opinione formata in merito.
Questi dati suggeriscono una notevole incertezza nel settore, con molti concessionari ancora in attesa di capire le reali conseguenze delle politiche ambientali sul loro territorio.

In particolare, in Italia la situazione appare critica, con il 27% dei dealer che segnala un impatto negativo, uno dei tassi più alti tra i paesi sondati. Solo Belgio (51%) e Polonia (38%) mostrano percentuali superiori di insoddisfazione.
Al contrario, la Svezia si distingue positivamente, con il 24% dei concessionari che vede nelle LEZ un’opportunità di crescita, seguita dall’Italia stessa dove il 16% riconosce benefici dalle strategie di approvvigionamento e adattamento.

Nonostante le sfide, i concessionari stanno adottando strategie diverse per navigare nel cambiamento.
Il 43% non ha ancora adattato la propria strategia di approvvigionamento in risposta alle LEZ, preferendo una posizione di attesa.
Tuttavia, una quota significativa (29%) sta monitorando attivamente le normative per rimanere aggiornate, il che potrebbe indicare un potenziale cambiamento di rotta.

Solo una minoranza (4%) sta aumentando gli acquisti di veicoli elettrici o ibridi in risposta alle LEZ, mentre il 14% si sta orientando verso veicoli che rispettano già gli standard vigenti.
Questo mostra una certa prudenza nel settore, con molti che scelgono di adottare un approccio conservativo, probabilmente in attesa di vedere come evolveranno le normative e il mercato.

Adattamento ed antenne dritte…

In conclusione, il sondaggio di AUTO1.com evidenzia una realtà complessa e sfaccettata nel mercato europeo delle auto usate con un basso impatto ambientale.
Mentre alcuni vedono nelle LEZ un’opportunità per rinnovare e migliorare il loro parco auto, altri percepiscono queste normative come un ostacolo.
La sfida per i dealer sarà quella di adattarsi in modo efficace, trovando un equilibrio tra conformità normativa e soddisfazione del cliente in un mercato in rapida evoluzione