Iolanda Riolo

Iolanda Riolo, dinamica imprenditrice nel settore automobilistico, è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro per l’anno 2023 dal Presidente della Repubblica. 

Questa prestigiosa onorificenza è un riconoscimento dei meriti e delle capacità imprenditoriali di Riolo, a testimonianza del ruolo fondamentale che i concessionari di auto giocano nell’economia del nostro Paese.

Iolanda Riolo è CEO del Gruppo Riolo, che comprende quattro concessionarie in Sicilia, rappresentando marchi automobilistici leader come Audi, Toyota, Volvo, Mercedes, Smart, Opel e Ducati nel settore delle due ruote.

La sua carriera imprenditoriale ha avuto inizio nel 1995, quando è entrata nell’azienda di famiglia, allora una concessionaria Volkswagen con 33 dipendenti. Nel 1999, ha preso le redini dell’azienda e ha avviato un’espansione significativa, aggiungendo nuovi marchi al portfolio e ampliando gli spazi espositivi e le relative officine per l’attività di assistenza. Tra il 2002 e il 2008, Riolo ha portato a termine progetti di rilievo, come il centro “Toyota City” su un’area di 10.000 metri quadrati, il centro Mercedes in un hangar di 5.000 metri quadrati, e l’Audi Zentrum Palermo in un hangar di 6.400 metri quadrati. Attualmente, le sue imprese danno lavoro a 270 persone.

Di conseguenza, la decisione di nominare il Gruppo Riolo tra i nostri Top Dealers Italia e la dott.ssa Iolanda Riolo tra i nostri “People” è stata naturale. Abbiamo il piacere di conoscerla meglio e di condividere qui sotto la nostra intervista.

Ci piacerebbe conoscere, almeno in parte, la formula vincente del vostro Gruppo che – pur espandendosi in termini di vendite, fatturato, personale e concessionarie – riesce a mantenere un forte DNA condiviso da tutti i collaboratori.

La nostra formula vincente risiede nello spirito instillato da mio padre, che ha saputo formare e plasmare l’azienda con valori che manteniamo vivi ancor oggi, nonostante siamo ormai diventati una realtà strutturata. Il suo approccio paternalistico ha avuto un effetto positivo, attirando manager di altissimo livello. La fortuna ha giocato un ruolo favorevole, così come la nostra capacità di cogliere le opportunità che si presentavano. Questo è stato sempre sostenuto dalle banche, che ci hanno permesso di fare il grande salto dall’affitto alla proprietà, e noi abbiamo sempre ricambiato la loro fiducia con risultati significativi. Il nostro DNA si può riassumere in un mix di valori che comprendono l’importanza della famiglia, l’innovazione, l’attenzione verso l’ambiente e il sociale, un alto livello di empatia, un approccio meno virile e una grande poliedricità. Questi sono i valori che tutto il nostro team condivide e fa propri.

Il mercato automobilistico italiano mostra tutti i suoi valori in forte crescita: l’automobile e la sua distribuzione sono dunque in ottima salute, o siete voi che sapete anticipare e cogliere le opportunità con lungimiranza?

La nostra attività è concentrata principalmente a Palermo, dove vantiamo un primato del 95% di clientela privata. Questo ci impone di porre massima attenzione ai rapporti personali, curando con meticolosità la soddisfazione dei nostri clienti. Abbiamo addirittura implementato soluzioni di backup per i ruoli fondamentali, dove non possiamo permetterci ‘buchi di servizio’. 

La fidelizzazione del cliente è basilare per noi, come dimostrano i premi ricevuti dal 2005 da Toyota e, addirittura, da Ducati, dove ci classifichiamo tra i primi tre concessionari al mondo per Costumer Satisfaction!

Ci può confermare la tendenza dei dealer a diventare sempre più consulenti di mobilità a 360 gradi, con una crescente attenzione verso la mobilità urbana di prossimità, dove le biciclette elettriche stanno attirando molti concessionari?

Assolutamente sì. Siamo consulenti di mobilità da molti anni e puntiamo sulla formazione continua del nostro team. Avendo una quota preponderante di clientela privata, questo approccio incentrato sulle relazioni umane diventa ancora più naturale e fondamentale.

Vi state focalizzando più sulla vendita del nuovo (sempre più scarso e in tensione per i nuovi contratti di agenzia) o sull’usato (in cui l’autonomia operativa e i margini stessi sono maggiori) con tutti i servizi collegati, a partire dalle offerte finanziarie, dalle garanzie e dall’assistenza?

Il Centro usato è stato uno dei nostri cavalli di battaglia e oggi diventa ancora più importante. I servizi correlati rappresentano vere fonti di reddito che devono essere gestite al meglio, per questo stiamo puntando sulla digitalizzazione della logistica.

Come state affrontando la transizione ecologica, dato che molti costruttori automobilistici prevedono che a partire dal 2025 le principali novità saranno veicoli a batteria, e che ben prima del 2030 sarà difficile trovare veicoli non elettrici nella loro gamma?

Abbiamo creduto nella transizione ecologica già da molto tempo. Già nel 2007, abbiamo installato pannelli fotovoltaici su tutte le nostre sedi, nonostante l’incertezza della pubblica amministrazione, che purtroppo non ha riconosciuto tempestivamente l’importanza di una transizione ecologica adeguata. 

Di conseguenza, ancora oggi, la nostra città manca di un’infrastruttura adeguata. Tuttavia, spero che, data la crisi energetica attuale, ci sarà una maggiore attenzione a questo tema e, forse, come speriamo, passeranno dalle parole ai fatti nel promuovere una vera transizione ecologica.