Dai banchi di scuola all’officina col Gruppo L’automobile

Un incontro tra scuole e imprese
A Frosinone si è svolto un incontro significativo tra le direzioni degli istituti scolastici Bragaglia e Volta e il Gruppo L’Automobile. Protagonisti i ragazzi che, dopo mesi sui banchi di scuola, stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro grazie a percorsi di tirocinio extracurricolare. Presenti all’incontro il preside Fabio Giona con il professor Alessandro Biagi per il Bragaglia e la dirigente Maria Rosaria Villani con la professoressa Anna Maria Versaci per il Volta. Ad accoglierli, insieme agli studenti, Rolando, Laura e Stefania Cellitti, che hanno sottolineato come queste collaborazioni rappresentino una vera e propria palestra per avvicinare i giovani alle professioni del settore automotive.

Dalla teoria alla pratica in officina
I dirigenti scolastici hanno visitato le officine Audi, BYD e Mercedes-Benz, dove quattro tirocinanti, in attività già da agosto, stanno sperimentando il passaggio dalla teoria alla pratica. Con i tutor e i capi officina, hanno potuto osservare da vicino l’ambiente di lavoro e l’impegno quotidiano richiesto. Gli studenti Francesco Buscema e Francesco Principali, provenienti dal Bragaglia, sono stati accompagnati da figure chiave come Marco Tripisciano, direttore del personale, e Alessandro Capogna, capo officina, che hanno mostrato come la formazione scolastica possa tradursi in competenze operative immediate. Un percorso che evidenzia l’importanza di un dialogo costante tra scuola e impresa, capace di ridurre la distanza tra studio e professione.

Un’opportunità concreta per i giovani
Analogo percorso per i due studenti del Volta, Gabriele Di Ianne e Piero Kevin Bartolomucci, accolti nelle officine BYD e Mercedes-Benz e seguiti dai tutor Massimo Soterini e Fausto Grande. Le dirigenti hanno visitato i reparti insieme al management del Gruppo L’Automobile, constatando l’efficacia del progetto e preparando una futura agenda di incontri per l’orientamento 2025/2026. L’obiettivo è consolidare un modello virtuoso che crea reali opportunità occupazionali sul territorio. Come ha sottolineato Rolando Cellitti: “Il 90% dei tirocinanti assunti negli ultimi 3 anni ha un contratto di lavoro e nel 60% dei casi è già a tempo indeterminato. Vogliamo dare ai ragazzi giovani un’opportunità nel loro territorio senza allontanarsi dai loro studi e dalle loro famiglie”. Una visione che unisce formazione, radici locali e prospettive concrete di carriera.

Il futuro della mobilità aziendale riassunto nell’Arval Mobility Observatory.

La mobilità come leva strategica
Arval Mobility Observatory ha pubblicato un nuovo white paper dedicato al futuro della mobilità aziendale, mettendo in luce i cambiamenti che stanno ridefinendo il settore. L’attenzione non si concentra più solo sulla gestione delle flotte, ma abbraccia dimensioni strategiche che includono costi, sostenibilità ed esperienza dei dipendenti. Secondo l’Arval Employee Mobility Survey 2024, infatti, il 62% dei lavoratori considera le soluzioni di mobilità un fattore chiave nella scelta dell’azienda per cui lavorare. In questo scenario, la mobilità assume un ruolo interfunzionale, coinvolgendo HR, CSR, Finance e Fleet Management, anche alla luce di normative come la CSRD, che introduce il pendolarismo nella rendicontazione aziendale.

La Mobility Policy Maturity Matrix
Tra gli strumenti più innovativi presentati dal white paper figura la Mobility Policy Maturity Matrix, un programma che aiuta le aziende a valutare la maturità delle proprie politiche di mobilità. L’approccio parte da modelli ancora limitati alla sola gestione della flotta fino a strategie avanzate, integrate con gli obiettivi HR e CSR. Questo strumento fornisce ai decision maker una tabella di marcia chiara per evolvere da iniziative isolate a una mobilità concepita come fattore abilitante per la competitività. L’obiettivo non è stabilire un modello unico, ma incoraggiare le imprese ad aprire il dialogo e a costruire politiche di mobilità coerenti con le sfide attuali e future.

Collaborazione e valore aggiunto
Il white paper sottolinea come la mobilità possa creare valore su tre fronti: efficienza dei costi, attraverso un utilizzo più ottimizzato dei veicoli; sostenibilità, grazie alla promozione di spostamenti a basse emissioni e all’elettrificazione delle flotte; e coinvolgimento dei dipendenti, con soluzioni sempre più flessibili e personalizzate. L’esperienza di Arval Mobility Observatory, arricchita da casi concreti, rappresenta una guida per i decision maker che vogliono trasformare la mobilità in un vantaggio competitivo. Come ha evidenziato Oana Duma, Head of Arval Mobility Observatory del Gruppo Arval: “La mobilità non riguarda più solo la gestione della flotta, ma è una leva strategica per i costi, la sostenibilità e l’esperienza dei dipendenti. Con questo white paper, ci proponiamo di aiutare le aziende a navigare in questo nuovo paradigma e a creare valore reale.”

Tomasi Auto: l’usato recente per una mobilità sostenibile e accessibile

Un nuovo showroom per una visione moderna
Con l’inaugurazione del nuovo showroom di Milano, Tomasi Auto conferma la sua crescita costante e il ruolo di leader nel settore automotive italiano. L’apertura nel cuore economico del Paese non è solo un’espansione commerciale, ma un passo strategico per rispondere al cambiamento delle esigenze dei consumatori. “Vogliamo essere sempre più vicini ai clienti e alle loro necessità di mobilità”, ha spiegato Franco Tomasi, Amministratore Delegato del gruppo. Lo showroom diventa così un simbolo di accessibilità e innovazione, offrendo un ponte concreto verso un modello di mobilità sostenibile che integra l’usato recente come alternativa credibile alle auto nuove.

da sx: Franco Tomasi e Giancarlo Tomasi, A.D e Presidente di Tomasi Auto

Rispondere al calo del potere d’acquisto
Il contesto economico pesa sulle famiglie italiane: dal 2018 il prezzo medio delle auto nuove di segmento B e C è aumentato del 34-36%, mentre i salari sono cresciuti appena dell’8%. Oggi servono 7,7 stipendi per acquistare un’auto, contro i 4,7 del 2015. In più, il mercato offre ormai pochissime utilitarie sotto i 15.000 euro. In questo scenario l’usato recente diventa una scelta matura e sostenibile, capace di colmare il divario e rendere l’auto accessibile. “L’usato di qualità ha anche una funzione sociale: consente di sostituire veicoli obsoleti e inquinanti con auto più sicure e moderne”, ha ricordato Enrico Parisio, Direttore Commerciale. Nel 2025, Tomasi Auto ha rottamato in media 158 auto al mese, per l’80% Euro 4 o inferiori, contribuendo a ridurre emissioni e migliorare la sicurezza.

Un modello indipendente e certificato
La forza di Tomasi Auto sta nella sua totale indipendenza dai brand: non vincolata da quote o obblighi, l’azienda costruisce un’offerta multimarca basata su qualità e varietà. Ogni veicolo è selezionato con criteri trasparenti e passa attraverso un innovativo Centro di Ripristino (CDR) interno, unico in Italia, dove oltre 700 auto al mese vengono controllate, ripristinate e certificate. Questa scelta permette di garantire sicurezza, affidabilità e trasparenza al cliente, eliminando il timore delle “sorprese” tipiche del mercato dell’usato. L’offerta spazia dalle utilitarie ai modelli premium, includendo anche veicoli commerciali come Ford Transit, Fiat Ducato e Toyota Proace, a conferma della volontà di rispondere a ogni esigenza di mobilità privata e professionale.

Innovazione digitale e crescita sostenibile
Tomasi Auto si distingue anche per la capacità di integrare fisico e digitale. Nel 2025 le vendite di auto elettriche sono cresciute del 19% e quelle ibride del 12%, segno di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità. Accanto ai nuovi showroom, l’azienda ha lanciato il proprio e-commerce, che consente di unire la comodità della consultazione online alla consulenza personalizzata in concessionaria. L’integrazione con Noleggiare S.r.l., parte della holding FTH, assicura inoltre un flusso costante di veicoli provenienti dal noleggio, recenti e affidabili. “Il nostro obiettivo è rendere la mobilità più accessibile, sicura e vicina alle reali esigenze dei clienti”, ha sottolineato Franco Tomasi. I numeri confermano la solidità della strategia: oltre 17.500 veicoli venduti nel 2024 e un fatturato superiore a 296 milioni di euro, a dimostrazione di una crescita fondata su indipendenza, trasparenza e innovazione.

FEDERAUTO e UNRAE contro l’Eco-score

Un fronte comune contro il modello francese
FEDERAUTO e UNRAE hanno unito le proprie voci in una lettera indirizzata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per chiedere di non introdurre il cosiddetto Eco-score nel nuovo programma di incentivi auto previsto dal PNRR. Il modello francese, che considera esclusivamente la fase di produzione e trasporto dei veicoli, senza valutare l’intero ciclo di vita, viene giudicato inopportuno, discriminatorio e potenzialmente dannoso per il mercato. Secondo le due associazioni, rappresentanti della distribuzione e dei costruttori esteri in Italia, tale sistema ridurrebbe drasticamente l’offerta per i consumatori e rischierebbe di compromettere l’utilizzo delle risorse pubbliche già stanziate.

Rischi per mercato e concorrenza
Le analisi fornite da FEDERAUTO e UNRAE sono chiare: adottare automaticamente lo schema francese significherebbe escludere oltre il 66% dei modelli BEV immatricolati nei primi otto mesi del 2025. Una misura che genererebbe profonde disparità tra i costruttori, penalizzando alcuni operatori fino all’azzeramento totale dell’offerta incentivata. “Un vincolo di tal genere presterebbe il fianco a discriminazioni difficilmente sostenibili sul piano tecnico e giuridico”, hanno evidenziato congiuntamente le associazioni. A pagarne il prezzo sarebbero non solo i consumatori, limitati nella scelta, ma anche concessionari, officine e fornitori, con effetti negativi sull’occupazione e sulla competitività del settore italiano.

La richiesta al Governo
Un sistema di valutazione realmente efficace e inattaccabile dal punto di vista legale richiederebbe una profonda revisione del modello francese, con tempi incompatibili con le esigenze del mercato e con gli obiettivi ministeriali. Per questo motivo, FEDERAUTO e UNRAE hanno chiesto al Ministro di non introdurre l’Eco-score e di concentrare gli sforzi sull’attivazione immediata della piattaforma informatica SOGEI. Solo così, sostengono, sarà possibile avviare senza ulteriori ritardi le prenotazioni dei bonus, garantendo l’utilizzo tempestivo dei quasi 600 milioni di euro disponibili e ponendo fine alla paralisi che da mesi frena il mercato delle auto elettriche.

Gruppo Cascioli miglior Performance EV

Un riconoscimento che conferma la qualità
Il prestigioso riconoscimento di Miglior Performance EV assegnato da BMW Group Italia al Gruppo Cascioli non è soltanto un premio, ma la conferma del ruolo di eccellenza che la concessionaria marchigiana riveste nel panorama nazionale. La selezione operata da Top Dealers Italia, con la sua giuria anonima e altamente qualificata, ha infatti dimostrato ancora una volta la propria capacità di individuare i migliori. Non è un caso se la maggioranza dei dealer premiati dalle stesse case automobilistiche coincidono con i 94 Top Dealers Italia 2026, fra cui Cascioli spicca come esempio di visione e professionalità.

Il valore della mobilità elettrica
La transizione verso l’elettrico rappresenta una sfida complessa, che richiede investimenti, formazione e un forte orientamento al cliente. In questo contesto, il Gruppo Cascioli ha saputo distinguersi per la capacità di interpretare al meglio le strategie di BMW Group Italia, promuovendo la mobilità sostenibile con risultati tangibili. Come sottolineato nel post ufficiale condiviso dall’azienda: “È sempre un onore ricevere un premio… lo è ancora di più se legato alla Mobilità Elettrica️. Oggi siamo stati premiati da Stefano Ronzoni, Direttore Commerciale di Alphabet Italia – società di Noleggio a Lungo Termine di BMW Group Italia – per la Miglior Performance EV️. Un risultato che vogliamo dedicare al nostro Team, che ogni giorno con impegno, passione ed entusiasmo ci permette di trasformare gli obiettivi in traguardi concreti”.

Un futuro di successi da condividere
Il riconoscimento non è soltanto un traguardo, ma anche un punto di partenza verso nuovi obiettivi. Il Gruppo Cascioli continua a rafforzare il proprio posizionamento come realtà di riferimento nel settore automotive italiano.

L’appuntamento del 2 ottobre a Milano, quando Ernesto Cascioli riceverà le prime copie della Guida Top Dealers Italia 2026 insieme al meritato premio, sarà un’occasione per celebrare un percorso fatto di dedizione e risultati concreti. La bacheca dei titoli conquistati si arricchisce così di un nuovo trofeo, simbolo di una filosofia aziendale che coniuga tradizione, innovazione e sguardo rivolto al futuro.

Buona la terza: la Guida Top Dealers Italia 2026 cresce ancora!

La terza edizione della Guida Top Dealers Italia 2026 segna una svolta di maturazione per un progetto che, anno dopo anno, si conferma punto di riferimento per l’automotive italiano. Nato dalla visione di Caval Service, già pioniera con il primo web magazine online dedicato all’auto (Infomotori.com, 1996), il format oggi combina contenuti di alto valore qualitativo con numeriche sempre più incoraggianti. I dati parlano chiaro: già a metà settembre si è raggiunto il record di adesioni con 150 conferme, avvicinandosi al tetto massimo di 180 partecipanti. Una crescita che non è solo quantitativa, ma soprattutto legata alla qualità dei protagonisti e dei partner coinvolti, testimoniando la solidità del network Top Dealers Italia

Numeri record e partecipazioni di rilievo

La Guida 2026 non è solo un elenco di eccellenze, ma una piattaforma di relazioni e di business che si arricchisce costantemente. Tra i traguardi di quest’anno spiccano 20 People su 27 attesi, oltre a circa 70 su 94 Top Dealers Italia già confermati. A questi si aggiungono 19 Best Partners presenti per il grande evento del 2 ottobre, affiancati da 8 Mobility Brand Opportunity, a conferma del crescente interesse verso la mobilità integrata. La Guida ha superato le 300 pagine, con ben 83 interviste ai Top Dealers Italia su 94 totali. Non meno importanti i 5 patrocini istituzionaliANIASA, ASCONAUTO, FEDERAUTO, MOTUS-E e UNRAE – che con i loro vertici daranno ulteriore autorevolezza ai lavori, impreziositi anche da un talk show con 10 protagonisti suddivisi in due sessioni di confronto.

L’appuntamento del 2 ottobre e una Guida per tutti

Milano, presso la sede Autotorino, sarà il palcoscenico del 2 ottobre: un momento esclusivo, riservato a soli 180 fortunati possessori del PASS necessario per l’accesso. Un’occasione imperdibile per incontrare i protagonisti del settore, scambiare idee e anticipare le sfide future dell’automotive italiano. Chi non potrà esserci troverà comunque la Guida Top Dealers Italia 2026 disponibile anche su Amazon e sul sito ufficiale www.topdealersitalia.it, dove consultare dati, anagrafiche e informazioni sui selezionati, distribuiti capillarmente dalla Valle d’Aosta alle isole. La crescita costante del progetto conferma che la qualità, al pari del valore, resta la bussola che guida un network destinato a rafforzarsi ancora di più nei prossimi anni.

Air – Connected Mobility ed Elty: sicurezza e salute in un unico ecosistema digitale

Un pacchetto che unisce auto e famiglia
Air – Connected Mobility amplia i propri servizi stringendo una partnership strategica con Elty, piattaforma italiana dedicata alla salute fisica e mentale. Da oggi, chi attiva MyApp, il servizio antifurto satellitare e di protezione veicolo di Air, riceverà incluso il piano Family di Elty: accesso immediato a consulti medici online, chat con pediatri, prenotazioni rapide e oltre 1.500 strutture convenzionate. Una proposta che estende la sicurezza dal mondo automobilistico alla sfera più personale, offrendo ai clienti un supporto costante per il benessere della famiglia.

La tecnologia come strumento di cura
La nuova sinergia nasce dall’idea di trasformare la connettività in un servizio che semplifica la vita quotidiana. “La connettività deve fare la differenza nella vita delle persone”, spiega Igor Valandro, CEO di Air – Connected Mobility. “Con Elty allarghiamo l’offerta a servizi digitali che vanno oltre l’automotive, unendo sicurezza e benessere per rispondere alle necessità dei clienti a 360 gradi”. Elty mette a disposizione una piattaforma user-friendly con videochiamate illimitate con medici e pediatri, attive tutti i giorni dalle 8 alle 22. Un’innovazione che integra mobilità protetta e salute digitale, rafforzando l’idea di un ecosistema integrato e completo.

Igor Valandro, CEO di Air – Connected Mobility

Una visione condivisa per il futuro
Entrambe le realtà condividono la stessa missione: utilizzare la tecnologia per generare valore concreto nella vita delle persone. “Condividiamo con Air – Connected Mobility la visione di tecnologia al servizio della cura della persona”, dichiara Andrea Orani, Co-CEO di Elty. L’obiettivo è facilitare l’accesso alla salute anche nelle aree meno servite, rendendo immediato il contatto con specialisti qualificati. La partnership conferma l’approccio innovativo di due aziende italiane che investono sulla centralità dell’individuo, combinando sicurezza stradale e benessere quotidiano in un unico pacchetto digitale.

Eurocar, un viaggio condiviso: BASE 2025 nuova rotta per il futuro!

Un’emozione che si rinnova
Sul palco della terza edizione di BASE 2025, la Convention del Gruppo Eurocar Italia, l’emozione è stata la stessa della prima volta. Nonostante l’esperienza maturata negli anni, il Managing Director e CEO, Matthias Moser, ha confessato di aver vissuto la giornata con lo stesso slancio degli esordi. «Pensavo che ormai sarei stato abituato, che la terza edizione sarebbe stata più facile da affrontare… E invece è stato tutto come la prima volta, emozionante e inaspettato», ha dichiarato. Un sentimento che ha contagiato i partecipanti, rafforzando la convinzione che ogni edizione della Convention rappresenti un punto di svolta.

Eurocar come centro e comunità
Il cuore della Convention non è stato solo l’analisi dei KPI o la condivisione dei risultati, ma soprattutto la capacità di creare un forte senso di appartenenza. «Quest’anno Eurocar è stata davvero il nostro centro, è stata KPI, ma soprattutto condivisione, partecipazione e tantissime novità per il nostro futuro insieme», ha sottolineato Moser. BASE 2025 ha saputo mettere in risalto come ogni collaboratore contribuisca con le proprie competenze a rafforzare la squadra. Non si è trattato soltanto di numeri e strategie, ma di un percorso condiviso, capace di unire persone e visioni, proiettando il Gruppo verso nuove sfide di mercato con maggiore consapevolezza.

Un equipaggio unito verso il domani
La metafora del viaggio è stata il filo conduttore della Convention, simboleggiando la forza del gruppo davanti a cambiamenti e incertezze. «Quest’anno siamo saliti tutti a bordo di un viaggio comune, che possiamo percorrere consci di poter affrontare turbolenze e cambiamenti solo rimanendo uniti, arricchiti del know-how e delle caratteristiche di ciascun membro del nostro equipaggio», ha affermato Moser. Eurocar si è così confermata come qualcosa che va oltre la ragione sociale: un’identità, un simbolo e un progetto comune. «Noi siamo Eurocar e dopo venerdì è tutto ancora più vero», ha concluso, lasciando in eredità a tutti i partecipanti un messaggio di fiducia e appartenenza.

Una ulteriore conferma sul valore del Gruppo Eurocar Italia riconfermato Top Dealers Italia 2026 e di Matthias Moser che è uno dei nostri 27 PEOPLE !

Talento femminile e innovazione con MAWDY a Misano

Un palco d’eccezione per le vincitrici
Dal 12 al 14 settembre 2025, l’autodromo Marco Simoncelli di Misano ospiterà nuovamente MAWDY e MAWDY SERVICES in occasione del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini. Per il secondo anno consecutivo, l’azienda sceglie la MotoGP come palcoscenico per consolidare il proprio impegno nell’innovazione e nella valorizzazione dei talenti. Le protagoniste assolute saranno le vincitrici della prima edizione del “Woman’s Got Talent Award”: Morena Morini, Lucilla Colombo e Rita Benedetto, professioniste che hanno saputo distinguersi con progetti innovativi e inclusivi. Grazie alla collaborazione con Gresini Events, vivranno un’esperienza esclusiva nell’area VIP del Gresini Events Village, entrando nel cuore pulsante del motorsport.

Un progetto che celebra le donne
La MotoGP, con il suo intreccio di adrenalina e passione, diventa il contesto perfetto per celebrare la determinazione e la visione delle vincitrici, affiancate da figure di spicco come Nadia Padovani, Team Owner e Team Principal di Gresini Racing, prima e unica donna manager in MotoGP. Il “Woman’s Got Talent Award” non si limita a una semplice premiazione: è un percorso di scoperta e valorizzazione iniziato all’Automotive Dealer Day di Verona, che ha messo in luce la capacità delle donne di ispirare e guidare il cambiamento. La visibilità si estende anche al Premio della Critica, assegnato a Francesca Cipolla, che sarà tra le protagoniste della mostra fotografica “Donne e Motori… Gioie e Basta!”, promossa dalla Fondazione Cozzi, continuando a dare voce al talento femminile nell’automotive.

Cecilia Tabarelli, Direttore Marketing e Comunicazione MAWDY e MAWDY SERVICES

Networking e prospettive future
Il weekend di Misano non rappresenta solo un evento sportivo, ma un’occasione di networking e di condivisione. MAWDY e MAWDY SERVICES hanno ideato un programma articolato: il venerdì dedicato alle risorse umane e ai dipendenti vincitori di un contest interno, il sabato riservato a partner e fornitori, e la domenica dedicata alle tre vincitrici del talent, insieme ai professionisti del retail automotive. Momenti pensati per creare valore e rafforzare relazioni in un contesto d’eccellenza. “Abbiamo voluto chiudere questa prima edizione del contest in grande stile, in un luogo che rappresenta la velocità del cambiamento e l’energia dell’innovazione. MAWDY e MAWDY SERVICES continueranno a investire nel talento femminile”, ha dichiarato con entusiasmo Cecilia Tabarelli, Direttore Marketing e Comunicazione. Con questa iniziativa, l’azienda conferma il proprio impegno verso una cultura inclusiva, trasformando ogni traguardo in una conquista collettiva.

Fratelli Giacomel accelera con un futuro da Mobility Hub

Una crescita costante sul territorio lombardo
Fratelli Giacomel, realtà storica dell’automotive con oltre cinquant’anni di attività, prosegue con decisione nel suo percorso di espansione. Dopo l’apertura della filiale di San Martino Siccomario nel 2021, dedicata ad Audi e Škoda, nel luglio 2025 il Dealer ha arricchito l’offerta introducendo anche Volkswagen, CUPRA e SEAT. Con questa mossa, la sede pavese diventa un polo completo del Gruppo Volkswagen, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più variegato e attento alla qualità. Una strategia che consolida il ruolo di Giacomel come punto di riferimento nella provincia pavese, con un’offerta in grado di unire marchi tradizionali e proposte più innovative.

Nuovi brand e servizi per i clienti
Il mese di settembre 2025 segna un ulteriore passo avanti con l’apertura della sede di Cava Manara, che ospiterà i marchi Sportequipe e ICH-X del Gruppo DR. L’ingresso di questi brand rafforza la capacità di Giacomel di proporre soluzioni di mobilità differenti, in linea con i cambiamenti del mercato. A completare il ventaglio di proposte ci sarà l’Usato Garantito Giacomel, un servizio che mette al centro l’affidabilità e la sicurezza, garantendo la stessa qualità delle vetture nuove. L’obiettivo è offrire un’esperienza d’acquisto completa, ampliando le possibilità per il cliente e mantenendo la professionalità che contraddistingue il Dealer lombardo.

Milano e la vocazione da Mobility Hub
L’ultimo trimestre del 2025 porterà una novità di rilievo: Fratelli Giacomel aprirà una nuova e prestigiosa filiale Audi in zona Fondazione Prada a Milano. Si tratta di un progetto ambizioso che consolida la vocazione del Dealer come Mobility Hub lombardo, capace di interpretare il futuro della mobilità. “Il nostro futuro nasce dalle nostre radici. – afferma Alberto Giacomel, Direttore Generale – Ciò che ci spinge avanti sono i valori che ci hanno reso quel che siamo oggi: attenzione al cliente, affidabilità, passione e competenza.” Con questa filosofia, Giacomel rafforza il legame con il territorio, da Assago alle filiali di Lodi, Vigevano, San Martino Siccomario e Cava Manara, fino alla prossima apertura milanese. Un network solido che conferma la volontà di essere sempre più vicino ai clienti e di offrire un’esperienza di mobilità a cinque stelle.

Alberto Giacomel, Direttore Generale Fratelli Giacomel