Autovittani Top Dealers Italia 2026

Autovittani vuole essere il partner di fiducia per la mobilità a 360°, con l’obiettivo di costruire relazioni solide con i Clienti e offrire ai collaboratori un ambiente dove passione, grinta e spirito di squadra siano i valori fondamentali. Fondata a Como nel 1962, è oggi concessionaria ufficiale Renault e Dacia con 4 filiali dirette sui territori di Como, Lecco e Sondrio.

Intervista a FERNANDO PERFETTO Direttore Generale di Autovittani

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Per affrontare le sfide recenti, Autovittani ha investito nel canale usato creando il brand Autovittani Select: una business unit autonoma con un team dedicato e strategie, pricing e servizi rivolti ad un cliente differente. Molto è stato fatto per costruire un’esperienza cliente distintiva in linea con le esigenze di rapidità, coerenza e ampia scelta. A tal proposito, Autovittani ha modernizzato l’approvvigionamento per offrire un parco veicoli diversificato per linee di prodotto/ brand e di elevata qualità (“premium”), affiancato da processi interni di controllo e ripristino standardizzati.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

Autovittani Select vuole essere un centro di eccellenza per il business dell’usato, sviluppando servizi proprietari ad alto valore aggiunto sia sul veicolo, grazie a un processo completo di ricondizionamento con igienizzazione e certificazione chilometrica, sia verso il cliente con garanzie estese fino a 3 anni, pacchetti manutenzione, soluzioni finanziarie a valore futuro garantito e formula “soddisfatti o rimborsati”. Tutto il team sta lavorando per rendere la customer experience sempre più moderna e integrata anche tramite le piattaforme web.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

A fine 2025, l’usato di qualità rappresenterà per Autovittani circa il 55% del volume di vendite, un risultato che conferma la centralità strategica di questo canale nel modello di business di Autovittani. L’usato rappresenta un punto di partenza su cui strutturare una strategia futura. Entro il 2030 si prevede una crescita rilevante, trainata da un mercato sempre più attento a soluzioni accessibili, garantite e sostenibili. Per sostenerne la crescita, Autovittani ha in programma la realizzazione di nuove strutture con showroom e officine autonome. L’obiettivo, oltre alla crescita dei volumi, è migliorare l’efficienza operativa e attrarre nuovi clienti.

Top Dealers Italia ospite di SmartCar di Radio24

La Guida Top Dealers Italia 2026 è stata ospitata da Smartcar su Radio 24.
Il seguito ed apprezzato programma ideato e condotto da Massimo De Donato ha ospitato il co-fondatore del Progetto Carlo Valente che ha illustrato le peculiarità della Guida ed i suoi punti di forza che si sintetizzano nella ricerca del valore e della promozione dei migliori protagonisti della distribuzione automobilistica.

Il mondo dell’auto sta vivendo la più grande rivoluzione della sua storia e, considerato il suo impatto sull’economia nazionale, è necessario seguirne con attenzione il percorso.
Attraverso interviste, schede, news, approfondimenti e prove auto, “Smart Car” analizza quindi il settore, tenendo il passo con tutti i cambiamenti in atto: dalle nuove motorizzazioni alle innovazioni tecnologiche, passando per le più moderne forme di possesso dell’auto e i prodotti più attesi dei brand. Il tutto con la solita, vecchia passione per le quattro ruote.



Siamo quindi onorati di essere stati inseriti accanto ai maggiori protagonisti dell’automotive, confermando che la strada intrapresa dal 2016 da Top Dealers Italia va verso la giusta direzione.

Smartcar ha ricordato che è stata presentata a Milano la Guida Top Dealers Italia 2026, un progetto che racconta la distribuzione automobilistica attraverso dati, analisi e testimonianze dei protagonisti. La nuova edizione fotografa un settore in evoluzione, tra la crescita dell’usato di qualità, la presenza di nuovi marchi e le sfide della transizione. Un’occasione per riflettere sul futuro della rete dei dealer italiani, spiega Carlo Valente, co-ideatore del progetto.

Un importante riconoscimento per il nostro Progetto che sta crescendo più velocemente delle attese grazie ad una formula particolarmente apprezzata dai protagonisti del settore distributivo nazionale che gli hanno valso lo stesso patrocinio delle maggiori associazioni di categoria a partire da ANIASA, ASCONAUTO, FEDERAUTO, MOTUS-E  ed UNRAE.

Per il 2026 l’asticella è stata ovviamente già alzata potendo contare già su due date confermate l’11 marzo da Tomasi Auto Milano dove parleremo di passaggio generazionale dei giovani Top Dealers Italia e di Start Up Automotive e il primo ottobre da Ambrostore Milano Linate dove presenteremo la Guida Top Dealers Italia 2027 giunta alla sua quarta edizione!

Ma le sfide non terminano qui con altri ambiziosi progetti fra cui la BOOK COLLECTION Top Dealers Italia con cui intendiamo colmare un’altra importante lacuna  

Al link potete riascoltare la nostra intervista:

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/smart-car/puntata/trasmissione-29-ottobre-2025-7000-2344327978406750

Autotorino Top Dealers Italia 2026

70 SEDI nelle province di Belluno, Bergamo, Biella, Como, Cremona, Lecco, Milano, Modena, Novara, Parma, Pavia, Pordenone, Reggio Emilia, Roma, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Con 70 sedi in Italia e 1 in Polonia e 3100 collaboratori, Autotorino è il dealer auto italiano di riferimento nel settore, 28° per fatturato in Europa (ICDP 2024 Guide). Nel 2024 ha venduto oltre 73000 vetture e fatturato 2,68€ mld. Rappresenta ufficialmente 11 Gruppi Automotive attraverso una rete articolata e radicata in 6 Regioni. La visione vocata a vicinanza, impegno e serietà si traduce in qualità e innovazione di organizzazione e servizi, attraverso formazione, ricerca e sviluppo.

Intervista a PLINIO VANINI Presidente Autotorino

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Per Autotorino l’Usato ha sempre rappresentato una specializzazione fondamentale.

L’azienda nasce con la vendita di vetture usate e nel tempo è sempre stata consapevole del suo valore, per il cliente e per i risultati. Per questo, nel 2024, dopo un profondo percorso di studio e affinamento, è nato il brand dedicato BeBeep. Con un’esperienza d’acquisto che, nei servizi e nella qualità, non è seconda al Nuovo, BeBeep dispone di un ecosistema dedicato, basato sulle specifiche caratteristiche di questo mercato e sul desiderio di dare massima tranquillità a chi acquista. BeBeep punta a dare valore aggiunto della fiducia.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

L’azienda sta investendo nella trasparenza dell’offerta secondo il modello All-Inclusive della mobilità di Autotorino. Il sigillo Check-Up Pro definisce i 100 controlli e gli standard per la preparazione dell’usato BeBeep, inclusa una diagnostica evoluta del chilometraggio effettivo delle vetture, consegnata infine al cliente. Con Soddisfatto e Garantito è possibile estendere anche a km illimitati la garanzia. Infine con Soddisfatto o Rimborsato è possibile giudicare se l’acquisto risponde alle aspettative oppure restituirlo, ottenendo il rimborso. Non ultimo, le sedi offrono un capillare riferimento per l’acquisto e per l’assistenza.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

Usato e Nuovo si equivalgono, bilanciandosi attorno al 50% dei volumi. Difficile fare una previsione al 2030, date le condizioni volubili che rendono l’intero mercato illeggibile già nel medio periodo: vedi vertenza dazi o possibile revisione obiettivi UE 2035. Anche dopo la bolla covid, a livello di mercato nazionale il rapporto Usato/Nuovo si attesta a quasi 2:1; nel 2019 1,6:1 e nel 2000 era 1:1.
L’Usato sarà sicuramente una risorsa per la mobilità degli italiani, per questo l’approccio di Autotorino assimila il percorso e la qualità del processo d’acquisto di un Usato all’esperienza che offriamo nel Nuovo.

I migliori concessionari del Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) presenti nella Guida Top Dealers 2026

Nord Ovest al volante dell’eccellenza: i Top Dealers 2026 di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Il Nord Ovest è storicamente un territorio centrale per l’automotive italiano: dalla tradizione manifatturiera piemontese al dinamismo logistico ligure fino al modello alpino valdostano fondato su prossimità e fiducia. In questo contesto, la Guida Top Dealers Italia 2026 premia i gruppi che hanno saputo unire solidità economica, cultura del servizio e innovazione. Realtà capaci di adattarsi a un mercato in trasformazione, interpretando la mobilità del futuro con competenza, visione e centralità del cliente.

Un metodo indipendente e rigoroso
La selezione dei Top Dealers Italia si basa su parametri trasparenti e verificabili: crescita sostenibile, marginalità equilibrata, solidità patrimoniale e qualità della gestione. Il giudizio è affidato a un Comitato editoriale indipendente e a una giuria segreta di professionisti, supportati da esperienze d’acquisto simulate, colloqui e analisi reputazionale. Nessuna fee di ingresso: il merito è l’unico criterio. A essere valorizzati sono i gruppi che coniugano performance e responsabilità, innovazione e radicamento territoriale, digitalizzazione e relazioni umane autentiche.

Piemonte: tradizione industriale e leadership moderna
Il Piemonte guida ancora il baricentro automotive italiano grazie a gruppi strutturati e visioni manageriali evolute. Tra i protagonisti spiccano AD MOTORS (TO, AL) e AUTHOS (TO), simboli di un approccio solido e orientato all’eccellenza operativa. Accanto a loro, eccellenze multisede come BIAUTO GROUP (AL, AT, CN, GE, TO) e il dinamico CATALANO GROUP (TO), esempi di nuove strategie retail e digitalizzazione del customer journey. A completare il quadro, attori come LOCAUTO DUE (TO, NO, VC) e QUEENCAR (TO), capaci di unire radicamento locale, attenzione al cliente e investimenti in servizi integrati.

Liguria: tra innovazione urbana e vocazione territoriale
La Liguria porta nella Guida gruppi capaci di operare in contesti metropolitani e territori complessi. Protagonista del mercato regionale, GRUPPO GE (GE, IM, SV) consolida la sua posizione grazie a servizi completi e un’organizzazione moderna e orientata al cliente. Importante anche la presenza di realtà con respiro interregionale come ERREBI (GE, TO, AT, AL, CN, IM, SV) e BIAUTO GROUP (GE incluso), che valorizzano l’integrazione tra mobilità, digitalizzazione e network di prossimità. Una conferma che la Liguria è sempre più polo di connessione commerciale e logistica.

Valle d’Aosta: eccellenza alpina e qualità di servizio
In un territorio unico e selettivo come la Valle d’Aosta emerge l’offerta completa e capillare di SICAV 2000 / NUOVA AUTO ALPINA (AO, BI, TO). Un gruppo che fa della vicinanza al cliente, della flessibilità di servizi e della competenza tecnica i suoi punti distintivi. La presenza nella Guida testimonia come anche mercati più piccoli ma strutturati possano esprimere qualità elevata, relazioni forti e capacità di adattamento alle nuove sfide della mobilità sostenibile e dell’after sales evoluto.

Eccellenze cross-regionali e modelli di crescita
Il Nord Ovest ospita anche player capaci di espandere il proprio perimetro d’azione conservando identità e valori territoriali. Esempio emblematico è GRUPPO GINO (CN, TO, AL, SV), tra i gruppi più dinamici in Italia con un percorso di crescita che va oltre i confini regionali mantenendo l’anima di impresa familiare evoluta. Con loro, il potente SPAZIO GROUP (TO, GE, CN), modello di retail innovativo e customer experience, e nuovamente ERREBI, che conferma una visione ampia e poliedrica. Gruppi che rappresentano la nuova frontiera della distribuzione multibrand italiana.

Nord Ovest: laboratorio della mobilità che cambia
Tra metamorfosi tecnologica, elettrificazione, transizione energetica e nuove forme di utilizzo dell’auto, il Nord Ovest dimostra di saper anticipare il futuro. I Top Dealers di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta non solo performano, ma ispirano: presidiano il territorio, investono sulle persone, migliorano processi e abbracciano la sostenibilità come driver strategico. È in queste realtà che si costruisce il modello di concessionaria del domani: digitale ma umana, industriale ma vicina al cliente, solida e aperta all’innovazione. Un territorio che, ancora una volta, guida l’Italia dell’automotive.

Potete trovare tutti i 94 selezionati dalla Giuria di Top Dealers Italia al seguente link: https://topdealersitalia.it/anagrafica/

Autoteam | Move Top Dealers Italia 2026

Autoteam | Move nasce nel 1982 ed è oggi concessionaria Kia, Skoda, Hyundai, Dr Automobiles, SportEquipe, Tiger, ICH-X, Omoda, Jaecoo, EMC e Foton. È presente a Legnago (VR), Este (PD), Rovigo, Padova, San Vendemiano (TV) e Mestre (VE). Tra il 2023 e il 2024 apre due store Autobro, punto di riferimento per auto usate: Autobro Treviso a San Vendemiano e Autobro Venezia a Mestre. Inoltre, è Arval Store a Padova. Autoteam, insieme ad Autoteam 9 e Ferrari Motors, è parte del Gruppo Intergea Nord Est.

Intervista  ad ALESSANDRO LANDO Amministratore Delegato e Presidente Autoteam | Move

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Grazie ad un buyer dedicato siamo riusciti ad acquistare auto premium (e non solo) in tutta Europa garantendo sempre uno stock di qualità, completo e vasto per tutte le sedi del Gruppo.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

Offriamo ai clienti la possibilità di una formula chiamata “Easy Buy” simile al noleggio, ma che garantisce la certezza della proprietà dell’auto. Al cliente viene offerto un costo di guida mensile che comprende un’ampia serie di servizi.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

Ad oggi le vendite sono suddivise in: 45% auto nuove, 55% auto usate. La previsione al 2030 è di arrivare a 40% di vendite di auto nuove e 60% di auto usate.

Autorigoldi Top Dealers Italia 2026

Autorigoldi nasce a Milano nel 1906 grazie a Giovanni Rigoldi, che apre il primo salone di vendita di autovetture insieme alla prima scuola per chauffeur. In continua evoluzione da 120 anni, con 7 sedi vendita, assistenza e ricambi fra Milano e provincia, Autorigoldi è punto di riferimento per i marchi Volkswagen, Škoda e Audi con oltre 35.000 metri quadri di spazi.

Intervista a GIOVANNI RIGOLDI Amministratore Delegato di Autorigoldi

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Per Autorigoldi l’usato è da sempre una fonte strategica di marginalità, diventata ancora più rilevante dopo il Covid per la carenza di prodotto nuovo. L’azienda ha strutturato un processo di vendita efficiente: time to market ridotto, “factory” esterna, 110 controlli certificati Volkswagen, massima e tempestiva visibilità sul sito web e sui portali online.

In sintesi, oggi un’auto usata deve avere la stessa dignità di un’auto nuova; di conseguenza, anche il cliente interessato ad un veicolo usato merita lo stesso livello di attenzione e trattamento.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

Rappresentare il marchio Volkswagen è un’importante risorsa. Il programma “Volkswagen Usato Certificato” offre ai clienti la garanzia di acquistare un’auto usata controllata e certificata dal Costruttore, un plus di grande valore. A questo si affianca l’attenzione che Autorigoldi riserva da sempre a questo canale di vendita. Un altro punto di forza giunge da una serie di servizi dedicati: soluzioni finanziarie e assicurative personalizzate, consegna dell’auto in tutta Italia, servizio pneumatici con ruote complete invernali e un’assistenza post-vendita dedicata presso le officine Autorigoldi.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

Oggi le autovetture usate vendute da Autorigoldi annualmente rappresentano circa il 40% dei volumi totali venduti. Entro il 2030 l’obbiettivo è di arrivare ad un rapporto di almeno uno ad uno, in linea con i grossi gruppi europei che questo parametro l’hanno già raggiunto.

Autoindustriale Mobility Group Top Dealers Italia 2026

Fondata nel 1976 da Eduard Baumgartner, Autoindustriale è cresciuta fino a diventare Autoindustriale Mobility Group, con 8 sedi e oltre 350 collaboratori. Offre servizi di vendita, assistenza e soccorso stradale per i marchi Mercedes-Benz, Smart, Renault e Dacia. Guidata da Alois e Lukas, seconda e terza generazione della famiglia Baumgartner, è un punto di riferimento per la mobilità in Alto Adige e Trentino.

Intervista a LUKAS BAUMGARTNER Managing Director Autoindustriale Mobility Group

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Nel 2019 Autoindustriale Mobility Group lancia Drive+, brand dedicato all’usato premium, con un modello basato su selezione accurata, ricondizionamento, consulenza e servizi su misura. Non è il tipo di vettura a definire il valore, ma l’esperienza offerta.

Il know-how è stato trasferito dal nuovo all’usato, con un team specializzato che oggi gestisce il marchio in autonomia. Nel 2023 è nato Drive+ Van per i veicoli commerciali. Dal 2025 partirà Drive+ Outlet, pensato per l’usato meno selettivo ma sempre rivolto al cliente privato.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

Autoindustriale Mobility Group segue pienamente le strategie delle Case, che restano un pilastro in tutte le aree: vendita, post-vendita, servizi. Tuttavia, in alcuni ambiti dove le soluzioni ufficiali risultano meno competitive, l’azienda ha rafforzato la sua autonomia. Sono in corso di ampliamento le collaborazioni con partner finanziari e assicurativi alternativi e sviluppando servizi proprietari, come l’assistenza stradale. L’obiettivo è integrare l’offerta ufficiale con soluzioni mirate che aumentino il valore per il cliente e la marginalità per il Gruppo.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

Oggi l’usato venduto a clienti privati rappresenta circa il 25% rispetto al nuovo. Entro il 2030 c’è la volontà di raggiungere il 35%, migliorando la gestione delle permute e aumentando il tasso di vendita diretta. I processi di valutazione, preparazione e pubblicazione per ridurre i tempi e mantenere lo stock sotto controllo sono in via di digitalizzazione. È stato introdotto anche un buyer dedicato all’acquisto attivo, per selezionare veicoli di qualità e incrementare margini, rotazione e posizionamento competitivo.

I migliori concessionari auto della Lombardia presenti nella Guida Top Dealers 2026

La Lombardia si conferma cuore pulsante della distribuzione automotive italiana. Territorio di innovazione, rete industriale avanzata e consumatori evoluti, questa regione ospita alcune delle realtà più performanti presenti nella Guida Top Dealers Italia 2026. Gruppi solidi, leader nella trasformazione digitale e protagonisti delle nuove forme di mobilità. Un ecosistema competitivo, trasparente e orientato alla qualità che rappresenta un benchmark nazionale per performance economiche, servizi al cliente e visione strategica.

Selezione indipendente e visione di lungo periodo
La Guida Top Dealers Italia nasce per valorizzare chi eccelle davvero nel settore automotive. La metodologia è trasparente e ricalca criteri oggettivi: marginalità, sostenibilità gestionale, performance post-vendita, crescita organica, reputazione e qualità della relazione con il cliente. Oltre ai numeri, conta la cultura d’impresa: leadership, formazione, responsabilità sociale e impegno verso l’innovazione. Non si paga per entrare: l’ingresso è merito puro, verificato dal Comitato editoriale e da una giuria tecnica indipendente.

Lombardia, capitale dell’automotive italiano
In Lombardia operano player che rappresentano modelli di riferimento per dimensione, modernità organizzativa e customer experience. Tra le realtà presenti in regione, il gigante AUTOTORINO (province di Sondrio, Como, Lecco, Milano, Bergamo, Varese) è simbolo di crescita e strategia multiregionale. Accanto a esso eccellenze storiche e dinamiche come FASSINA (MI, PD), FRATELLI GIACOMEL (MI, PV, LO), GRUPPO BOSSONI (BS, CR, MN), RENORD (MI, MB, PV, PC) e MOCAUTOGROUP (MI, MB), che hanno saputo evolvere modelli retail, digitalizzazione e centralità del cliente.

Valori condivisi: qualità, innovazione e sostenibilità
Lombardia significa anche famiglie imprenditoriali e visioni territoriali lungimiranti. Realtà come CLERICI AUTO (CO, MI, MB, VA), LOMBARDA MOTORI (MB, MI), AUTOVITTANI (CO, LC, SO), RATTIX (BG, BS, LC, MI) e BYMYCAR MILANO (MI) si distinguono per efficienza, verticalità di servizi, focus ESG e attenzione al post-vendita. Non mancano strutture specializzate e in forte sviluppo come AMBROSTORE (MI), REZZONICO AUTO (MI, VA), MESSA T (MB, LC), NINI CAR (CR, LO, MI) e GIOVANZANA (MN, CR), testimoni di un tessuto imprenditoriale ricco e in evoluzione.

Nuove frontiere dell’usato e della customer experience
L’ecosistema lombardo eccelle anche nell’usato evoluto e nella remarketing strategy, grazie a protagonisti come TOMASI AUTO (MN, MI), RIVAUTO (CO) e LORENZI AUTO HUB (BS), capaci di creare format moderni, trasparenti e digital-first. In un mercato sempre più orientato alla qualità e alla rapidità di risposta, questi dealer hanno saputo diversificare, investire in piattaforme tecnologiche e costruire esperienze cliente fluide e omnicanale. Ed è qui che si vede la vera differenza: processi scalabili, usato certificato e servizi integrati.

Perché la Lombardia guida il futuro automotive
I Top Dealers lombardi incarnano i valori del progetto: eccellenza gestionale, trasparenza, digital transformation e capacità di anticipare trend come elettrificazione, servizi finanziari integrati, mobilità flessibile e data-driven retail. La regione conferma quindi il suo ruolo di laboratorio nazionale per modelli distributivi avanzati, dove tradizione imprenditoriale e modernità convivono. Con un mix unico di storicità, organizzazione industriale e spirito competitivo, la Lombardia continua a essere il punto di riferimento per chi vuole capire dove va l’automotive italiano.

Se il futuro del settore si costruisce sui numeri, sulla visione e sulle persone, in Lombardia quel futuro è già iniziato.

La nuova sede di Tomasi Auto a Milano che ospiterà l’11 marzo 2026 il prossimo evento Top Dealers Italia

Autohaus Moser Top Dealers Italia 2026

Autohaus Moser di Brunico mette al centro le persone, non le auto. Grazie al sistema “bestexperience”, ogni cliente riceve un servizio completo: dalla consulenza personalizzata alla ricerca del veicolo ideale tramite un’ampia rete di partner. Anche dopo l’acquisto, l’assistenza continua con una garanzia fino a 36 mesi e oltre 40 officine convenzionate. Un luogo d’incontro che offre eventi e valore ben oltre l’automobile.

Intervista a JOHANNES MOSER Titolare di Autohaus

USATO PREMIUM, MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO I CIGNI NERI?

Per Autohaus, l’usato – in particolare auto aziendali, semestrali e KM0 – non è mai stato un’“ancora di salvezza”, ma il cuore del modello di business da oltre 25 anni. Grazie a processi consolidati e a una rete internazionale di fornitori, Autohaus garantisce veicoli selezionati e soluzioni su misura. Anche in tempi complessi, questo approccio ha permesso all’azienda di crescere con continuità e rafforzare il valore del marchio.

SERVIZI PROPRI ANZICHÉ DEL BRAND RAPPRESENTATO

In quanto concessionario indipendente, per Autohaus è sempre stato fondamentale offrire un servizio centrato sul cliente. Sono in corso investimenti in aree che rafforzano la fidelizzazione, come la rete di officine partner in tutto l’Alto Adige e le garanzie estese fino a 36 mesi. Inoltre, lo sviluppo di soluzioni finanziarie personalizzate e la conversione a processi digitali efficienti consentono di offrire un’esperienza completa, trasparente e indipendente dalle Case Automobilistiche.

LA VOSTRA PERCENTUALE USATO ATTUALE E QUELLA PREVISTA NEL 2030?

Autohaus Moser propone esclusivamente usato, quindi rappresenta il 100% delle nostre vendite. All’interno di questo, oltre il 45% del volume riguarda veicoli del Gruppo Volkswagen. Entro il 2030 c’è la volontà di rafforzare i servizi post-vendita, in particolare garanzie estese, manutenzione programmata e soluzioni di mobilità, per offrire ancora più valore e sicurezza ai clienti.

Mercato auto in frenata: boom di Km0 e noleggio, privati in ritirata

Il mercato auto di ottobre 2025 resta in territorio negativo, con un -0,6% che conferma la sensazione di un comparto che procede a scatti, sostenuto più dai canali commerciali che da una domanda reale delle famiglie. Il segnale è chiaro: senza leve fiscali e strategiche adeguate, la ripresa rischia di restare una chimera.

Privati in calo e dealer in prima linea: il punto di vista del Presidente Federauto, Massimo Artusi

Il mese di ottobre chiude a 125.826 immatricolazioni contro le 126.543 del 2024. A fare il vero lavoro, ancora una volta, sono i concessionari, che utilizzano le autoimmatricolazioni per tenere a galla i volumi. «I concessionari sostengono ancora il mercato. Il prezzo è il sovrano del mercato» osserva Massimo Artusi, Presidente Federauto.

Il dato più preoccupante resta il crollo dei privati: -11,85% nel mese, pari a quasi 10.000 veicoli in meno rispetto a ottobre 2024. Dall’inizio dell’anno manca all’appello un esercito di circa 80.000 clienti. «Autoimmatricolazioni e noleggio ad alti livelli rappresentano obiettivi non ben parametrati tra industria e mercato» sottolinea Artusi, rimarcando una dinamica distorta che vede volumi artificiali sostituire la domanda naturale.

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

Incentivi EV e domanda drogata

L’esplosione degli incentivi BEV conferma che la leva del prezzo è decisiva. «A prezzi più che convenienti la domanda delle famiglie reagisce positivamente» ricorda Artusi, citando i 597 milioni di bonus EV bruciati in un giorno. Se trasformati in immatricolazioni, varranno il 3,5% del mercato annuo, ma restano domande irrisolte: quanto possono davvero spostare la quota EV (oggi al 5%) e quanto costerebbe replicare un modello così dipendente dal sostegno pubblico?

Nel frattempo, la composizione del mercato cambia: elettrico +26,6%, ibrido (+8,6% full + mild), plug-in +88,1%, GPL +7%. Le alimentazioni tradizionali arrancano: benzina -16,7% e diesel -29,2%. Una transizione che procede, ma trainata più dalla convenienza che da convinzione e infrastruttura.

Flotte e Km0 tengono acceso il motore

Sono flotte (+4%) e noleggio (+17,9%) a riequilibrare il quadro, insieme a un massiccio ricorso ai Km0 (+36,1% nel mese, +39,2% da inizio anno), che pesano ormai per il 14% del mercato. Un dato emblematico: oltre il 37% delle auto è stato immatricolato negli ultimi tre giorni del mese, sintomo evidente di un mercato condizionato da logiche di fine periodo.

«Serve ammodernare le politiche fiscali: i bonus non possono diventare antibiotici inefficaci» ammonisce Artusi. Sul fronte LCV, lo scenario resta simile: mercato -6%, piccole imprese prudenti e elettrico ancora sotto il 5%.

Il messaggio è chiaro: senza una politica industriale e fiscale strutturale, il settore rischia di pedalare a vuoto. E questa volta, nemmeno i Km0 potranno salvarlo per sempre.