Mercato auto ottobre -9,1%

Artusi: «Mercato in calo, BEV in stallo, Transizione Automotive a rischio. Urge una risposta da parte del Governo» avverte il Presidente di Federauto.

Un mercato automobilistico in difficoltà

Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di ottobre 2024 ha registrato 126.488 immatricolazioni di nuove autovetture, in calo rispetto alle 139.078 dello stesso mese del 2023, segnando un -9,1%.
Il bilancio dei primi dieci mesi dell’anno si attesta a 1.328.663 immatricolazioni, in sostanziale pareggio (+1%) rispetto al pari periodo dell’anno scorso.
Tuttavia, rispetto al 2019 il gap è ancora del -18,4%.

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

Massimo Artusi, Presidente di Federauto, commenta:

 «Il nuovo calo delle immatricolazioni ad ottobre desta forte preoccupazione e mostra le avvisaglie di una tendenza negativa che probabilmente coinvolgerà anche il canale dei privati, dopo i chiari segni di rallentamento degli altri canali di vendita, in particolare del noleggio».

Le difficoltà del settore sono acuite dalla scarsa spinta delle immatricolazioni da parte dei dealer, portando Artusi a prefigurare una «chiusura a dicembre complicata».

Le preoccupazioni sulla Transizione Automotive

Massimo Artusi prosegue esprimendo preoccupazione anche per la Transizione Automotive, in particolare per il taglio previsto sul Fondo Automotive dalla manovra finanziaria 2025:

«È di tutta evidenza che il mercato non ha le forze necessarie a generare un input di rinnovo del parco e che queste forze non le possiedono neanche gli operatori».

L’assenza di indicazioni da parte del Governo sulla strategia per affrontare la transizione è un elemento di forte incertezza per il settore.

Per questo motivo, Artusi sollecita una risposta concreta da parte del Governo per evitare una «prospettiva di decrescita», sottolineando l’importanza di una politica chiara che possa sostenere il settore senza dover necessariamente ricorrere ai bonus.

Proposte per una ripresa sostenibile

Massimo Artusi conclude lanciando un appello al Governo:

 «Se non si vuole proseguire nella logica dei bonus, si investano le risorse in un piano triennale di riforma della fiscalità che avrebbe connotazioni fortemente positive per le piccole e medie imprese italiane e ricadute estremamente interessanti per gli acquisti di auto usate “fresche” da parte delle famiglie».

Questa proposta mira a stimolare un rinnovamento del parco auto, rendendo il mercato più accessibile e sostenibile per i consumatori.

Struttura del mercato e trend negativi

L’analisi dei canali di vendita mostra un quadro complesso: i privati rimangono sostanzialmente invariati (-0,7%) con una quota del 65% nel mese e del 58,2% da inizio anno (+2,3 punti percentuali).
Le flotte calano dell’11,3%, con una quota del 5,7%, mentre le auto-immatricolazioni rappresentano il 10% del mercato, in flessione del 22,15% rispetto a ottobre 2023.
Anche il noleggio registra un calo significativo del 24%, portando la quota di mercato al 19,3%.

Dal punto di vista delle alimentazioni, si registra un calo delle vendite di auto a benzina (-10,3%), diesel (-19,6%), GPL (-16,6%) e ibrido plug-in (-30,7%), mentre gli ibridi (full + mild) restano stabili (+0,3%).

Anche le auto elettriche (BEV) segnano un calo del 12,9%, evidenziando ulteriormente lo stallo della transizione verso veicoli più sostenibili.

Negli ultimi tre giorni di ottobre è stato immatricolato il 34,8% del totale mercato, un segnale di forte pressione sulle vendite in chiusura di mese.

Moveo Group

la startup che innova il settore del noleggio auto a lungo termine

Crescita del noleggio a lungo termine in Italia

Negli ultimi anni, il noleggio auto a lungo termine ha registrato un incremento del 40% in Italia, diventando una scelta sempre più popolare sia per le aziende che per i privati.
Moveo Group è la risposta alle sfide che gli operatori del settore automobilistico affrontano per integrare questa opzione nel loro portafoglio di servizi.
Fondata a Mantova, Moveo è la soluzione per semplificare l’accesso al noleggio auto in tutta Italia, con l’obiettivo di democratizzare il settore e renderlo accessibile anche ai piccoli operatori.

Semplicità e innovazione

La semplicità è il punto di forza di Moveo Group, che offre una piattaforma digitale innovativa per creare preventivi personalizzati in modo autonomo e senza costosi investimenti in infrastrutture.
“Moveo offre una soluzione chiavi in mano, rendendo accessibile questo business anche alle piccole realtà”, affermano i fondatori Stefano e Davide Benetti.
Con oltre 300 collaborazioni attive e un fatturato di 4 milioni di euro, Moveo Group rappresenta un alleato strategico per chi desidera espandere la propria offerta di servizi nel mondo del noleggio a lungo termine.

Moveo For Dealer: la piattaforma per tutti

Il core dell’offerta è rappresentato da Moveo For Dealer, una piattaforma che permette anche ai meno esperti di entrare nel settore del noleggio a lungo termine in pochi passaggi.
Lanciata nel 2022, “Moveo For Dealer consente di creare preventivi comparativi tra le migliori società e di gestire la pratica fino alla consegna dell’auto in modo totalmente digitale”, rendendo il processo semplice e trasparente per tutti gli operatori coinvolti.

Moveo Academy: formazione per il successo

Tra le iniziative di successo di Moveo Group troviamo anche Moveo Academy, la prima accademia online specializzata nel noleggio a lungo termine.
Questo programma formativo permette agli operatori di apprendere direttamente da esperti del settore e di essere aggiornati sulle ultime novità del mercato.
“La nostra idea è quella di creare un servizio semplice e intuitivo, al pari degli aggregatori online di altri settori”, spiega Cristiana Benetti, co-fondatrice di Moveo Group.

Espansione e partnership future

Il futuro di Moveo Group è all’insegna dell’espansione: l’azienda punta a diventare il punto di riferimento per tutte le realtà che desiderano integrare il noleggio a lungo termine nella loro offerta.
“Non vogliamo solo vendere un software, ma creare una partnership con i nostri clienti e offrire loro soluzioni semplificate per fare business con il noleggio a lungo termine”, conclude Stefano Benetti, CEO di Moveo Group.
Con una visione chiara e un approccio orientato all’innovazione, Moveo Group sta già trasformando il mercato del noleggio auto in Italia.

Bentley Padova (Fassina) festeggia un super quinto anniversario

FASSINA si conferma un vero Top Dealers Italia con ben tre PEOPLE: Ado, Alessandro ed il mitico Tony

Il quinto anniversario è valorizzato dalla presenza della attesa Bentley Continental GT di quarta generazione

Il quinto anniversario di Bentley Padova coincide con l’arrivo della Bentley Continental GT di quarta generazione, una vettura che incarna il lusso e l’eccellenza del marchio britannico.
Questa nuova versione della gran turismo di lusso si distingue per un design rivoluzionario e un’innovazione tecnologica senza precedenti, grazie al nuovo propulsore V8 Ultra High Performance Hybrid.

Con il suo inconfondibile design sia all’interno che all’esterno, la quarta generazione di Continental GT rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla precedente versione, svelata proprio in occasione dell’inaugurazione dello showroom di Bentley Padova cinque anni fa.

La nuova granturismo, potenza ed eleganza al servizio degli appassionati

La Bentley Continental GT di quarta generazione è equipaggiata con un motore V8 da 4,0 litri, capace di erogare ben 782 cavalli e 1.000 Nm di coppia. “Questa supercar è la dimostrazione di come Bentley riesca a unire l’eleganza senza tempo con una potenza straordinaria”, ha dichiarato Richard Leopold, Regional Director di Bentley Europa, Regno Unito e MEAI.

La nuova architettura elettrica a 400 volt conferisce alla Continental GT una capacità ibrida d’eccellenza, con un’autonomia di 81 chilometri in modalità elettrica e un totale di 859 km.
La gran turismo è stata accolta con entusiasmo dagli ospiti presenti alla celebrazione del quinto anniversario dello showroom di Bentley Padova, testimoniando ancora una volta la capacità del marchio di continuare a evolversi senza mai perdere la propria identità.

Uno showroom all’avanguardia per un brand esclusivo

Bentley Padova è situata in una delle zone più dinamiche della città e si estende su ben 1.200 metri quadrati.
Lo showroom, che occupa un terzo dello spazio disponibile, ospita l’intera gamma di modelli Bentley, oltre a vetture Certified by Bentley usate.
“Padova è una delle città più affascinanti del Nord Italia e siamo felici che Bentley abbia consolidato qui la propria presenza”, ha affermato Richard Leopold.

Il restante spazio è destinato alla sezione post-vendita, con un’officina moderna dotata di quattro sollevatori dedicati, un’area per la manutenzione degli pneumatici e un ampio reparto ricambi, confermando la volontà di Bentley Padova di offrire ai clienti un servizio completo e personalizzato.

L’orgoglio del team e l’impegno per il futuro secondo Ado Fassina

Ado Fassina, Dealer Principal Bentley Padova e Bentley Milano, ha espresso con entusiasmo il suo orgoglio per il lavoro svolto dal team negli ultimi cinque anni:

“Sono molto orgoglioso del lavoro e dei risultati che abbiamo ottenuto. Questo successo è frutto dell’impegno quotidiano di un gruppo straordinario”.

Grazie alla dedizione e alla passione di persone come Ado, Alessandro e il mitico Tony (tutti nominati PEOPLE Top Dealers Italia), Bentley Padova è diventata un punto di riferimento per gli appassionati del marchio britannico. Con due premi Best of Best vinti nel 2022 e nel 2023, lo showroom padovano ha dimostrato di essere un’eccellenza nel panorama dei concessionari Bentley a livello europeo.
Il futuro di Bentley Padova appare luminoso, con l’obiettivo di continuare a offrire ai propri clienti un’esperienza esclusiva e sempre all’altezza delle aspettative.

BCA PRICING REPORT ottobre 2024

le principali tendenze di mercato delle auto usate in Europa

Stabilizzazione dei prezzi nel mercato delle auto usate

BCA ha pubblicato l’ultimo Pricing Report di ottobre 2024, fornendo un quadro chiaro delle tendenze nel mercato europeo delle auto usate. Dopo un periodo di lievi flessioni dei prezzi tra maggio e giugno, il terzo trimestre ha visto una ripresa, con molti paesi che sono tornati ai livelli di inizio anno.

Tobias Münch, Direttore Vendite Europeo di BCA, ha dichiarato:

Tobias Münch, Direttore Vendite Europeo di BCA



“La stabilità che stiamo osservando offre significative opportunità per i nostri clienti, che possono capitalizzare sui trend emergenti nel mercato europeo delle auto usate.”

 Questo periodo di ripresa ha coinvolto in modo particolare l’Italia, la Francia e la Svezia, dove i prezzi hanno mostrato un recupero significativo.

Prezzi dei veicoli elettrici e ibridi in crescita

 Il report evidenzia importanti sviluppi per quanto riguarda i veicoli elettrici (EV) e ibridi.
 Nel primo trimestre del 2024, i prezzi degli EV hanno continuato a scendere, ma la situazione si è stabilizzata nel terzo trimestre nella maggior parte dei mercati europei, con lievi aumenti in paesi come Olanda e Svezia.
Parallelamente, i veicoli ibridi hanno visto una crescita costante dei prezzi da luglio, con Svezia e Italia a guidare questo trend positivo.
 La domanda di veicoli elettrici è stata fortemente influenzata dagli incentivi governativi e dall’offerta variabile nei diversi paesi.

Domanda e prezzi in ripresa per i veicoli usati

Secondo il report di BCA, la domanda di veicoli usati ha mostrato segni di crescita durante il 2024, nonostante alcune difficoltà nel mercato del nuovo.

Barbara Barbieri – Managing Director BCA Italy


Barbara Barbieri, Managing Director di BCA Italia, ha sottolineato che

 “I prezzi delle auto usate in Italia nel canale B2B hanno subito un calo di circa il 4% su base annua, ma tra agosto e settembre la tendenza si è invertita, con un leggero rialzo dei prezzi.”

 Questo recupero è stato attribuito alla crescente domanda di veicoli usati, in controtendenza rispetto alla leggera crisi del mercato delle auto nuove, e riflette una fase vivace per il mercato dell’usato.

Dinamiche chilometriche e prezzi per i veicoli con alto chilometraggio

Un aspetto interessante emerso dal report riguarda i veicoli con maggiore chilometraggio. In paesi come Italia, Svezia e Francia, i veicoli più chilometrati hanno visto significativi aumenti di prezzo nel mese di settembre 2024.
Questo trend suggerisce una crescente richiesta di veicoli a prezzo accessibile, che offrono comunque buone prestazioni.
L’aumento dei prezzi per questi veicoli è stato interpretato come un segnale della fiducia crescente dei consumatori nella qualità e nella durata dei veicoli usati.

Il futuro elettrico visto da Top Dealers Italia attraverso la IA

Opportunità per il Settore Automotive e il Ruolo del Pricing Report

Il Pricing Report di BCA rappresenta uno strumento fondamentale per chi opera nel settore automotive, offrendo analisi dettagliate e dati essenziali per comprendere le dinamiche di mercato.

Tobias Münch ha evidenziato l’importanza del report:

“Riteniamo che le informazioni fornite possano aiutare i nostri partner a rafforzare le loro operazioni e promuovere una crescita continua nei prossimi mesi.”

 Il report offre un accesso esclusivo ai dati di BCA, permettendo ai concessionari, ai produttori e ai fleet manager di prendere decisioni informate e di sfruttare le opportunità emergenti.
La stabilità osservata nel terzo trimestre è una base solida per pianificare strategie di successo nel Q4 e oltre.

IL Gruppo Eurocar Italia festeggia i suoi primi 20 anni

Riprendiamo il post Linkedin di Matthias Moser CEO del Gruppo Eurocar Italia che ricorda l’importante traguardo della società: i suoi primi 20 anni di attività.

Da questo messaggio emerge tutta la passione, la soddisfazione del lavoro svolto insieme ad un Team sempre più importante e la voglia di crescere, annunciando un 2025 ricco di novità. 



Davvero bella la sua stessa foto del 2004!

La redazione di Top Dealers Italia si unisce agli auguri ricordando che EUROCAR ITALIA è uno dei 102 Top Dealers Italia 2025 selezionati dalla redazione di Infomotori.com e lo stesso Moser Matthias  è uno dei primi PEOPLE Top Dealers nominati.

Rilanciamo qui sotto il post, virgolettandolo non volendo tenerlo integro .

Questo mese Eurocar Italia spegne la sua 20esima candelina.

Nel 2004 muovevo i primi passi all’interno delle Concessionarie, che sono diventate nel corso di questi 20 anni la mia seconda casa.

Con Eurocar Friuli Venezia-Giulia, Porsche Holding, player di distribuzione automotive n°1 in Europa, è entrato ufficialmente sul territorio italiano, con un progetto di espansione che ho avuto il piacere e l’onore di seguire in prima persona.

Una crescita ponderata, nel pieno rispetto delle specificità territoriali, alle quali i nostri Clienti sono così affezionat
i.



Oggi il nostro Gruppo conta 2.000 Collaboratori e 47 sedi, ma quel che conta è che l’accoglienza e la passione sono gli stessi di 20 anni fa.

Mantenendo il ritmo di un mercato che si muove alla velocità della luce, ci siamo promessi di non perdere la nostra autenticità, con l’ambizione di continuare ad essere il Best Partner In Mobiliy per i nostri Clienti.

Il 2025 dimostrerà ancora una volta che non ci piace fermarci, che, come il nostro mondo, amiamo muoverci, premere sull’acceleratore, ma ora più che mai verso un’unica destinazione: Eurocar Italia
”.

Tanti Auguri ad Eurocar Italia ancora, ricordando che il 2 aprile 2025 saremo ospiti proprio del Gruppo per il nostro primo appuntamento che si svolgerà presso il nuovo e splendido Centro Porsche Bergamo.

SERVICE DAY 2024

La quarta edizione dell’evento nato da un’idea di AsConAuto ed organizzato da Quintegia ha riscosso un buon successo con oltre 3.000 presenze.

Service Day 2024 ha chiuso il sipario con un bilancio positivo, confermando il ruolo centrale del business della riparazione nel mercato automobilistico.
Con un fatturato di oltre 34 miliardi di euro nel 2023, il settore ha dimostrato una crescita continua e promettente, diventando sempre più interessante per chi vuole investire.
Il successo del settore è alimentato dagli investimenti in risorse umane, formazione, innovazione tecnologica e sistemi di gestione, mirando a garantire un’esperienza cliente completa, moderna e di alto livello.
Service Day è stato il punto di incontro per tutti coloro che vogliono affrontare con successo le sfide del futuro e far crescere la propria attività con nuove strategie condivise.

Ideato da AsConAuto ed organizzato da Quintegia presso la Fiera di Verona , l’evento ha riunito oltre 3.000 professionisti del settore automobilistico.
Il tema principale, “Generazione Post vendita”, è stato il fulcro delle 15 sessioni del Programma Contenuti, che ha visto la partecipazione di oltre 50 relatori ed esperti del settore.



Service Day 2024 è stato un’opportunità per i partecipanti di confrontarsi, formarsi e trovare nuove idee per adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Attraverso una serie di momenti di approfondimento e di formazione, l’evento ha favorito la crescita di una comunità unita e pronta ad affrontare il futuro con ottimismo e spirito imprenditoriale.

Nell’Area Business, 48 aziende e marchi automobilistici hanno presentato progetti, soluzioni e innovazioni per sostenere il cambiamento e migliorare la competitività del settore.
La manutenzione e riparazione dei veicoli, che impiega circa 45.000 addetti in Italia, ha dimostrato di essere un settore pronto a cogliere nuove opportunità grazie a una visione imprenditoriale dinamica e alla continua volontà di investire in tecnologia e formazione.

La Service Day 2024 ha chiaramente evidenziato che la riparazione non è solo un business consolidato, ma anche un ambito in continua evoluzione, pronto a crescere e ad attirare nuovi investitori, grazie alla capacità di innovare e adattarsi alle sfide del mercato.

Roberto Scarabel
Roberto Scarabel – Presidente AsConAuto

Chi è Asconauto ed il suo Consiglio presieduto da Roberto Scarabel

AsConAuto: da oltre 23 anni sul territorio al servizio dei ricambi originali e della sicurezza.
AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri.  
L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più dell’80 per cento delle concessionarie operative in Italia e la copertura assicurata dalla rete è nazionale. 

AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.
Dal 2023 è associata anche a ICDP (International Car Distribution Programme), il più importante network di ricerca europeo nell’ambito della distribuzione automobilistica.
AsConAuto 2024 la squadra di vertice, formata dai presidenti dei 12 consorzi
Presidente: Roberto Scarabel Vicepresidente: Lorenzo Cogliati Consiglieri: Marco Bonsi Dario Campagna Giovanni Leone Graziano Ghirotti Massimo Milanese Davide Pezzo Fabrizio Ricci Giovanni Rigoldi Rinaldo Rinaudo Dario Soncina

AUTO1 Group Price Index stabile a ottobre

L’AUTO1 Group Price Index evidenzia una sostanziale stabilità dei prezzi delle auto usate nel mese di ottobre 2024, con un leggerissimo spostamento dai 136,8 punti di settembre ai 136,9 di ottobre (+0,1%).

Su base annua, l’indice è sceso dai 142,0 punti di gennaio ai 136,9 di ottobre, con un calo del 3,6%.
Rispetto all’anno precedente, invece, i prezzi delle auto usate sono scesi del 7,4% (ottobre 2023 vs ottobre di quest’anno).


Nonostante questi cali, i prezzi delle auto usate restano più alti del 16,1% rispetto a ottobre 2019, ovvero prima della pandemia COVID, quando l’indice faceva segnare 117,9 punti.

Ayvens: l’Italia avanza nell’elettrificazione delle flotte

L’Italia e la crescita dell’elettrificazione svelata dalla Mobility Guide 2024 di Ayvens, il brand globale della mobilità sostenibile di ALD Automotive e LeasePlan.

Nel 2024, l’Italia ha raggiunto un indice di elettrificazione pari a 54 su 100, in crescita di sei punti rispetto al 2023.
Questo progresso riflette l’impegno del nostro Paese nel promuovere una mobilità più sostenibile, come evidenziato dalla Mobility Guide 2024 di Ayvens, il brand globale della mobilità sostenibile di ALD Automotive e LeasePlan.
La guida fornisce una classifica dei Paesi più predisposti al passaggio dai veicoli endotermici a quelli full-electric, valutando fattori come l’adozione dei veicoli elettrici, la presenza di infrastrutture di ricarica e la rilevanza della sostenibilità.
“In Italia è stata ormai avviata l’elettrificazione delle flotte, ma è necessario un punto di svolta per completare una transizione,” ha dichiarato Giulio Foldes, Marketing & Direttore Comunicazione di Ayvens Italia.

La nuova classifica europea

La classifica dei Paesi predisposti all’elettrificazione è cambiata notevolmente rispetto all’anno precedente. In testa troviamo Norvegia, Paesi Bassi e Finlandia, che continuano a essere esempi di eccellenza nell’adozione di veicoli elettrici.
Quest’anno, anche Svizzera e Portogallo sono passati alla categoria “sviluppati” grazie a un’ampia adozione di veicoli elettrici e alla disponibilità di un’ampia gamma di modelli sul mercato.
“La Mobility Guide 2024 mostra come l’Europa occidentale e settentrionale stiano trainando l’elettrificazione della mobilità globale,” ha aggiunto Foldes, sottolineando il ruolo cruciale delle infrastrutture e delle politiche incentivanti in questi Paesi.

L’Italia e l’impegno di Ayvens

In Italia, il progresso verso l’elettrificazione è supportato dalla disponibilità di numerosi modelli elettrici e dalla capillarità delle infrastrutture di ricarica.
Nel 2023, Ayvens ha contribuito significativamente a questo sviluppo, con un 10% dei quasi 330.000 veicoli in flotta che erano full electric o ibridi, e con una percentuale in costante crescita.
“Il noleggio a lungo termine è una soluzione alla portata di tutti che permette di coniugare sostenibilità, flessibilità e accessibilità,” ha affermato Foldes, evidenziando come questo tipo di servizio sia fondamentale per accelerare la transizione verso una mobilità più verde e per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni.

Ayvens, un leader nella mobilità sostenibile

Ayvens è un leader globale nella mobilità sostenibile, impegnato a rendere la vita delle persone più semplice grazie a contratti di noleggio full service, servizi in abbonamento flessibili e soluzioni di gestione delle flotte.
Con 15.700 dipendenti in 42 Paesi e una flotta di 3,4 milioni di veicoli, Ayvens è il più grande operatore di veicoli elettrici multi-marca al mondo.
“Possiamo sfruttare il nostro posizionamento per guidare il percorso verso la decarbonizzazione e la trasformazione digitale del nostro settore,” ha concluso Foldes.

In Italia, Ayvens conta 330.000 veicoli in flotta e 120.000 clienti, offrendo servizi capillari su tutto il territorio per garantire una mobilità a zero emissioni e promuovere l’innovazione nel settore automobilistico.

Sconcerto per i tagli di 4,6 miliardi al “Fondo Automotive”

ANFIA (e non solo) stupita dalla retromarcia del Governo. UNRAE si associa come FEDERAUTO: ecco le dichiarazioni a dir poco sbigottite, per non dire giustamente furenti…

La decisione del Governo di decurtare di oltre 4,6 miliardi di euro il “fondo automotive” ha destato profonda preoccupazione tra gli imprenditori e le imprese del settore.

Questa drastica riduzione delle risorse, destinate al sostegno della riconversione della filiera, mette a serio rischio l’impegno a definire un piano di politica industriale che favorisca la competitività delle aziende italiane.

L’automotive rappresenta uno dei pilastri dell’economia manifatturiera italiana, con oltre 270.000 addetti e un fatturato di più di 100 miliardi di euro, e è l’unico settore al quale viene richiesta una trasformazione obbligatoria e radicale in tempi estremamente ridotti.


IL GIUDIZIO DI FEDERAUTO attraverso il suo Presidente Massimo Artusi

ARTUSI: «LA LEGGE DI BILANCIO PENALIZZA L’AUTOMOTIVE»

«Il profilo della Legge di Bilancio sembra assumere un connotato penalizzante per l’intero comparto dell’Automotive, prevedendo tagli lineari per diversi miliardi di euro alle misure di sostegno al rinnovo del parco delle autovetture e dei veicoli commerciali, senza includere nel contempo misure alternative».

Questa la dichiarazione del Presidente di Federauto, Massimo Artusi, commentando la proposta di Legge di Bilancio in materia di incentivi alla riconversione del parco degli autoveicoli.

«Di fronte alle difficoltà che il sistema automotive sta affrontando, per rispondere ai target e alle scadenze “sfidanti” – in realtà irrealistiche – poste dall’Unione europea», ha continuato Artusi, «c’era da attendersi una manovra che mettesse in priorità misure di sostegno al settore, anziché tagli draconiani e misure penalizzanti».

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

«Riteniamo giusto – ha spiegato il Presidente Federauto – che si attenuino le politiche dei “bonus”, che finora poco hanno influito sulla necessità di invertire la tendenza al ribasso del mercato dell’auto.
Tuttavia, se viene ridotto drasticamente il fondo per l’Ecobonus e se si tagliano addirittura i fondi per l’Autotrasporto, senza prevedere nel contempo misure di supporto al settore riguardante una revisione complessiva del sistema di tassazione in grado di alleggerire il carico fiscale per le famiglie e le imprese che intendono investire per acquistare un’auto o un veicolo commerciale nuovo, significa semplicemente che si sta rinunciando a perseguire una politica di rilancio del comparto automotive».

«I concessionari italiani non possono che ribadire quanto espresso al Ministro Urso al Tavolo Automotive del 7 agosto: è necessario avviare una profonda revisione della fiscalità sugli autoveicoli, nel solco di quanto previsto dalla Legge Delega approvata lo scorso anno.
Ci auguriamo vivamente, pertanto», ha concluso Artusi, «che il Governo voglia essere, anzitutto, coerente con le sue scelte politiche, dando una risposta adeguata nell’ambito degli sviluppi parlamentari ed interministeriali della Legge di Bilancio».

IL GIUDIZIO DI UNRAE

L’UNRAE esprime profondo sconcerto e preoccupazione per la decisione del Governo di sottrarre ben 4,6 miliardi – dei 5,8 residui per il periodo 2025-30 – dal “Fondo per la transizione verde, la ricerca, gli investimenti del settore automotive e per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti”.

La notizia, totalmente inattesa, si è manifestata solo ieri con la pubblicazione del testo del Bilancio Finanziario dettagliato per capitoli di spesa dei singoli Ministeri, ed è arrivata senza alcuna interlocuzione preventiva con gli stakeholder di riferimento. 

Una decisione del genere contraddice clamorosamente non solo le dichiarazioni di intenti pronunciate dal Ministro Urso in sede di Tavolo Automotive non più tardi del 7 agosto scorso, ma anche le numerosissime pronunce di attenzione al settore – da parte del Ministro stesso e di altri autorevoli esponenti governativi – dall’insediamento dell’attuale Esecutivo fino a pochi giorni fa. 

Il massiccio abbattimento delle risorse destinate all’automotive nel 2022, minaccia gravemente gli sforzi finora profusi per raggiungere gli obiettivi e i target ambientali fissati a livello europeo. Questa scelta rischia di avere come unica conseguenza quella di arrestare immediatamente il processo di transizione verde, già in forte ritardo – in Italia – rispetto ad altri mercati e ad altri Paesi produttori concorrenti, e di bloccare definitivamente il rinnovo di un parco circolante sempre più vetusto, insicuro ed inquinante. 

La scelta di penalizzare il settore in modo così duro, risulta ancor più sproporzionata se si considera che i capitoli di spesa riservati ad altre industries vengono ridotti mediamente del 5-10%, mentre il Fondo automotive subisce un taglio dell’80%, con un disimpegno totale sia dal lato del sostegno alla domanda che di quello all’offerta. 

Questa drastica misura non appare giustificata da situazioni di bilancio emergenziali, e si manifesta in un periodo particolarmente critico per il mondo dell’auto, che sta affrontando sfide senza precedenti sia in Italia che in Europa. 

L’UNRAE esorta con vigore il Governo a riconsiderare tale decisione al più presto: l’auspicio è che il taglio venga revocato, o quantomeno significativamente ridotto, nel corso dell’iter di approvazione della Manovra di Bilancio in Parlamento

Le difficoltà sono accentuate dalla crisi industriale nazionale, che si aggiunge alle sfide del Green Deal e al calo dei volumi di mercato a livello europeo, mettendo a rischio la sopravvivenza di un’eccellenza italiana.

Il taglio previsto dal Disegno di Legge di Bilancio 2025 è stato definito da ANFIA e dagli altri rappresentanti della filiera come un “inaccettabile fulmine a ciel sereno”.

La decurtazione contraddice l’importante attività che il Governo sta svolgendo in Europa per migliorare la regolamentazione del settore, annullando di fatto i mesi di lavoro intenso svolti nell’ambito del “Tavolo Sviluppo Automotive”.

IL PENSIERO ANFIA


In questa sede, ANFIA, le parti sociali e le Regioni con una forte vocazione automobilistica avevano presentato al Governo un piano d’azione mirato a sostenere la filiera.
L’aspettativa degli attori del settore è quella di vedere significativamente ridotto il taglio nel corso dell’iter di approvazione della manovra in Parlamento.
In caso contrario, il ridimensionamento delle risorse segnerebbe una “profonda frattura” nella fin qui proficua collaborazione tra la filiera e il Governo.

La filiera produttiva dell’automotive in Italia conta 5.439 imprese e 272.000 addetti, pari al 7,3% degli occupati del settore manifatturiero.

 Il fatturato è di 100,6 miliardi di euro, equivalente all’11,5% del fatturato dell’intera manifattura italiana e al 5,6% del PIL nazionale.
Inoltre, il settore contribuisce con un prelievo fiscale di 71 miliardi di euro sulla motorizzazione.

La riduzione del “fondo automotive” rischia di indebolire ulteriormente questo comparto strategico, già provato dalle sfide della transizione ecologica e della crisi economica, lasciando l’Italia indietro in una fase storica cruciale per l’industria globale dell’auto.

Un sostegno solido è essenziale per garantire la competitività delle imprese italiane e per evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro in un settore così rilevante per l’economia del Paese.

Lombarda Motori apre a Milano il nuovo Audi Progressive Showroom Concept

Un nuovo concept innovativo per un customer journey d’avanguardia

Lombarda Motori, storico concessionario automobilistico lombardo, (selezionato fra i 102 Top Dealers Italia: LOMBARDA MOTORI con Zannier Elsa fra i magnifici 27 PEOPLE designati dalla redazione di Infomotori.com) ha inaugurato il nuovo Audi Progressive Showroom a Milano, segnando un importante passo verso il futuro della mobilità.



Situato alle porte del MIND – Milano Innovation District, lo showroom rappresenta un esempio di riqualificazione architettonica ed energetica di uno stabile di archeologia industriale degli anni ’30, grazie al progetto a cura di Studio Brioschi.
Questo spazio innovativo è stato concepito per ridefinire il concetto tradizionale di concessionaria, divenendo un modello per gli showroom del futuro, dove l’intera esperienza ruota intorno al cliente e al suo percorso.

Lo showroom è caratterizzato da linee moderne e minimaliste, in cui luce naturale, materiali eco-sostenibili, tecnologie smart e attenzione al dettaglio convergono per offrire un’atmosfera accogliente e futuristica. L’obiettivo è creare un’esperienza immersiva, grazie a un’ampia gamma di veicoli Audi e soluzioni di mobilità di ultima generazione.

Come ha dichiarato Elsa Zannier, Amministratore Unico di Lombarda Motori:

“Siamo pronti per questa nuova avventura. Milano ha esigenze diverse rispetto a Monza, e ci siamo adattati con un approccio flessibile e digitale. Il nostro showroom non è solo uno spazio espositivo, ma una vera e propria boutique, progettata per offrire un’esperienza di super premium”.

Durante l’evento di inaugurazione sono stati esposti molti dei modelli più recenti di Audi, tra cui l’Audi RS6 GT, l’Audi Q8 Dakar, l’Audi e-tron GT e la Nuova Audi A5, presentata in anteprima esclusiva. L’idea è quella di offrire ai clienti l’opportunità di vedere e toccare con mano le novità del marchio, in attesa del lancio ufficiale dei nuovi modelli. L’esperienza è stata studiata per trasformare la tradizionale visita in concessionaria in un percorso emozionante e innovativo, capace di far immergere il cliente nel mondo della House of Progress.

Andrea Cola Zannier, Audi Manager di Lombarda Motori, ha sottolineato l’importanza del Progressive Showroom Concept:

“Il Progressive Showroom Concept è il primo in Italia e uno dei primi in Europa, caratterizzato da materiali caldi e tecnologie digitali avanzate per semplificare il processo di acquisto e per elevare ulteriormente la customer experience.
Abbiamo scelto di esporre una selezione esclusiva di vetture, che si distinguono per essere all’avanguardia tecnologica. Saranno tutte disponibili per test drive, offrendo ai clienti l’opportunità di provare su strada l’intera gamma”.

Con questo nuovo spazio, Lombarda Motori si propone di diventare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza automobilistica premium e all’avanguardia, con un’attenzione particolare al customer journey e alla sostenibilità.
L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano esplorare il futuro della mobilità e scoprire le novità di casa Audi in un contesto unico e innovativo.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo evento speciale”, ha concluso Elsa Zannier, “e invitiamo tutti a visitare il nuovo showroom, un luogo dove il futuro della mobilità prende forma”.