L’alba di una nuova era nell’Automotive parte dalle Risorse Umane

L’industria automobilistica sta attraversando un periodo di trasformazione senza precedenti, segnato dall’ascesa di nuovi brand che stanno portando una ventata di freschezza in un settore tradizionalmente dominato da giganti storici.
Questa rivoluzione non si limita alle tecnologie o ai modelli di auto proposti, ma si estende profondamente alle dinamiche interne, in particolare alla gestione delle risorse umane, manager e personale specializzato.
Al centro di questo cambiamento troviamo storie emblematiche come quella di Francesco Cremonesi, che illustrano il passaggio da case automobilistiche consolidate a realtà emergenti, ricche di nuove possibilità e sfide stimolanti.

La transizione dei talenti

La carriera di Francesco Cremonesi rappresenta un caso esemplare della mobilità professionale nell’automotive moderno.
Dopo un’importante esperienza in KIA, un brand che fino a pochi lustri fa era considerato parte del nuovo panorama automobilistico globale, Cremonesi ha intrapreso una nuova avventura di successo con BYD che ha impressionato uno dei loro diretti competitor che lo hanno voluto per una nuova sfida!
Ecco quindi Francesco Cremonesi che affronta un nuovo cammino con OMODA JAECOO ITALIA, sotto l’egida del Gruppo Chery.
Questo passaggio simbolizza un trend più ampio, in cui professionisti affermati scelgono di lasciare le cosiddette “case tradizionali” per abbracciare le sfide offerte dai nuovi brand, attratti dalle promesse di innovazione e da un ambiente lavorativo dinamico e stimolante.

Un ponte tra vecchio e nuovo

I nuovi brand dell’automotive stanno attingendo a piene mani dalle competenze accumulate nelle aziende tradizionali, creando un interessante mix di esperienza e innovazione.
Brand come BYD, Gruppo Chery, NIO, Lotus Car, Polestar  e Geely, per non parlare di pionieri come Tesla, hanno visto l’arrivo di manager e specialisti provenienti da realtà consolidate, pronti a investire le proprie conoscenze in contesti inediti e sfidanti.
Questo fenomeno non è limitato alla sola gestione aziendale ma si estende a tutti i livelli dell’organizzazione, dai tecnici agli ingegneri, dai designer ai responsabili delle vendite.

La riscoperta dell’entusiasmo professionale

Il passaggio a marchi emergenti rappresenta per molti professionisti un’opportunità unica di riscoprire l’entusiasmo per il proprio lavoro, spesso smarrito in contesti più burocratizzati e meno inclini all’innovazione.
Francesco Cremonesi, con il suo nuovo ruolo in OMODA JAECOO ITALIA, incarna questa ricerca di stimoli nuovi e la volontà di contribuire attivamente al successo di marchi pronti a sfidare il mercato con proposte audaci e tecnologicamente avanzate.

Un modello di distribuzione focalizzato sui dealers

La rivoluzione portata dai nuovi brand non riguarda solo il prodotto o la gestione interna, ma anche il modo in cui questi si interfacciano con il mercato.
La scelta di affidarsi ai migliori dealer, riconosciuti per la loro competenza e affidabilità, testimonia una strategia orientata alla qualità e alla costruzione di relazioni solide e durature con i consumatori.
In questo contesto, la figura del dealer si evolve, passando da semplice intermediario a vero e proprio partner strategico nella diffusione dei valori e delle innovazioni proposte dai nuovi brand.

Il futuro dell’Automotive

L’esperienza di Francesco Cremonesi in OMODA JAECOO ITALIA è solo un esempio delle dinamiche che stanno caratterizzando l’industria automobilistica contemporanea.
I nuovi brand stanno ridefinendo gli equilibri del settore, portando innovazione non solo nei prodotti ma anche nelle strategie di mercato e nella gestione delle risorse umane.
In questo scenario, la capacità di attrarre e valorizzare i talenti diventa un fattore chiave per il successo, segnando l’alba di una nuova era per l’automotive, più dinamica.

Innovazione e sostenibilità al centro

Una delle forze trainanti dietro il movimento dei talenti verso i nuovi brand automotive è l’enfasi crescente su innovazione e sostenibilità.
Questi temi, al cuore della missione di aziende come OMODA e JAECOO, rappresentano non solo una risposta alle sfide ambientali globali ma anche un’opportunità di reinventare il concetto stesso di mobilità.
Professionisti del calibro di Francesco Cremonesi sono attratti da questi obiettivi ambiziosi, vedendo in essi la possibilità di lasciare un’impronta duratura nel settore.

La sfida della Comunicazione nel nuovo panorama automotive

Il ruolo di Francesco Cremonesi come responsabile della comunicazione evidenzia un altro aspetto cruciale della trasformazione in atto: la necessità di comunicare efficacemente i valori e le innovazioni portate dai nuovi brand.
In un’epoca dominata dai social media e da una comunicazione sempre più diretta e personalizzata, la capacità di raccontare la storia di un brand, di connettersi con il pubblico e di costruire una comunità attorno ai valori aziendali è diventata fondamentale.
I nuovi brand automotive stanno investendo significativamente in questo settore, consapevoli che una comunicazione efficace è essenziale per distinguersi in un mercato affollato.

L’Importanza della formazione continua

Il dinamismo del settore automotive e il rapido sviluppo di nuove tecnologie richiedono un impegno costante nella formazione e nell’aggiornamento professionale.
I nuovi brand automotive sono particolarmente attenti a questo aspetto, offrendo ai loro dipendenti opportunità di formazione continua che li aiutano a rimanere all’avanguardia nel loro campo.
Questo non solo aumenta la competitività dell’azienda ma contribuisce anche alla soddisfazione e alla crescita personale dei dipendenti, creando un ambiente lavorativo stimolante e innovativo.

Rivoluzionare l’Automotive dall’interno

La storia di Francesco Cremonesi e il suo passaggio da KIA a OMODA JAECOO ITALIA attraverso BYD simboleggiano una tendenza più ampia che sta influenzando profondamente l’industria automobilistica. I nuovi brand stanno non solo introducendo innovazioni tecnologiche e sostenibili ma stanno anche rivoluzionando il modo in cui attraggono, formano e mantengono i talenti.
Questo cambiamento culturale, che pone al centro le persone, la loro crescita professionale e la loro capacità di contribuire a una visione aziendale condivisa, è forse l’aspetto più promettente della trasformazione in atto. In questo nuovo panorama, l’industria automobilistica si sta non solo adattando ai cambiamenti del nostro tempo ma sta anche anticipando il futuro della mobilità.
Francesco Cremonesi con la sua nomina è stato preso come esempio, ma la lista di nomi eccellenti è davvero numeroso a partire dai country manager dei marchi citati come Gianmaria Adamo (BYD Europe), Andrea Bartolomeo (MG Motors – SAIC), Nicola Marsala (NIO) e Andreas Marin (Lotus Cars) per fare giusto qualche esempio di top manager passati da brand consolidati a nuove sfide che testimoniano il potenziale dei nuovi brand già comprese dai Top Dealers Italia!

Performance positive: Arval celebra un 2023 di crescita e profitto

Il mondo del noleggio a lungo termine brinda ai successi del 2023, un anno segnato da cifre record e traguardi significativi per Arval Service Lease.
Presieduto da Alain Van Groenendael, il Consiglio di Amministrazione ha recentemente approvato i risultati del Gruppo, evidenziando una costante crescita del business e un notevole aumento dell’utile netto.

Un’impennata nei risultati

Arval ha ottenuto delle buone performance nel 2023, con una flotta finanziata di 1.701.000 veicoli, per una crescita del 6,9% rispetto al 2022.
Il nostro margine operativo lordo è aumentato in modo significativo, spinto in particolare dalla crescita del business e dall’aumento dell’outstanding.
Le spese operative sono state controllate e il costo del rischio è rimasto moderato.
Arval ha registrato così un utile netto di 1,4 miliardi di euro nell’anno, in notevole aumento rispetto all’anno precedente,” ha affermato con orgoglio Alain Van Groenendael, Presidente e CEO di Arval.

Il successo di Arval nel 2023 non è solo il risultato di una gestione aziendale efficace, ma riflette anche la fiducia e la soddisfazione dei suoi clienti.
Il modello di noleggio a lungo termine proposto da Arval, insieme alla diversificazione dei suoi prodotti e alla sua presenza in diverse aree geografiche, ha giocato un ruolo chiave nel raggiungimento di questi risultati eccezionali.

L’Impatto del Piano Arval Beyond 2025

Nel corso dell’anno, Arval ha continuato a perseguire con successo l’attuazione del suo piano strategico Arval Beyond 2025, raggiungendo progressi significativi in tutti i settori.
In particolare, la flotta di veicoli elettrici a batteria (BEV) è cresciuta dell’85% rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei 630.000 veicoli connessi.

“Nel 2023 abbiamo perseguito con successo l’attuazione del nostro piano Arval Beyond 2025, con buoni progressi raggiunti in tutti gli ambiti: in particolare la flotta di BEV è cresciuta dell’85% rispetto all’anno precedente ed è stata superata la soglia dei 630.000 veicoli connessi,” ha sottolineato Van Groenendael.

Chi è Arval

Arval è un leader globale nel noleggio a lungo termine di veicoli e nella gestione di flotte aziendali.
Fondata nel 1989 e facente parte del Gruppo BNP Paribas, Arval offre soluzioni personalizzate che aiutano le aziende di ogni dimensione a ottimizzare la mobilità dei propri dipendenti, riducendo rischi e costi.
Con una presenza in oltre 30 paesi, una flotta di oltre 1,7 milioni di veicoli, e un impegno costante verso la sostenibilità e l’innovazione, Arval si posiziona come un partner affidabile per le imprese che cercano soluzioni di mobilità efficienti e responsabili.

Rivoluzione in Concessionaria: nasce il Consulente di Mobilità

L’industria automobilistica è testimone di una trasformazione radicale, un vero e proprio cambio di paradigma che vede i dealer auto evolversi da semplici intermediari di vendita a consulenti di mobilità a tutto tondo.
Questo cambiamento, spinto sia dalle necessità del presente che dalle proiezioni future, segna un’epoca di diversificazione e di personalizzazione dell’offerta automobilistica, ridefinendo il rapporto tra venditori e consumatori.

L’evoluzione dei Dealer: da venditori a consulenti multifunzione

La stabilità del mercato automobilistico, data per scontata per decenni, è stata scossa dall’ingresso dei marchi giapponesi prima e coreani poi, che hanno introdotto una ventata di novità e concorrenza senza però scuotere il mercato ma erodendo solo alcune quote di mercato.
Tuttavia, è stato negli ultimi anni che abbiamo assistito alla trasformazione più significativa: i dealer hanno ampliato il loro raggio d’azione, diventando consulenti di mobilità.
Questo ruolo esteso implica non solo la vendita di veicoli tradizionali a benzina ma anche l’offerta di soluzioni avanzate come veicoli elettrici e ibridi, provenienti da marchi innovativi che promettono un’esperienza a 360 gradi.

Strategie dei costruttori tradizionali: Focus su marginalità e controllo filiera distributiva

I costruttori storici hanno risposto a queste dinamiche focalizzandosi sui modelli ad alta marginalità, incrementando i prezzi di listino e lasciando ai nuovi entranti il segmento delle city car a benzina e delle opzioni elettriche più accessibili, sfruttando anche la pandemia e le problematiche successive a partire dalla scarsità delle materie prime e delle stesse componenti a partire dai semiconduttori che ha ridotto la produzione consentendo di eliminare stock ed alzare i listini in maniera molto importante.
Inoltre, hanno cercato di trasformare i concessionari in agenti, puntando a una maggiore influenza e una quota di profitto più ampia.
L’intenzione era quella di sostituire l’interazione fisica con quella digitale, per avere un contatto diretto con il cliente. Tuttavia, i consumatori hanno dimostrato una netta preferenza per il rapporto umano, desiderando consulenti che non solo li guidino nella scelta del veicolo più adatto ma che offrano anche la possibilità di testarlo e di ricevere un servizio personalizzato.

L’impatto delle case tradizionali sulla produzione e il mercato

Le case automobilistiche tradizionali hanno progressivamente delocalizzato la produzione verso Paesi con costi di materie prime, energia e manodopera più contenuti, al fine di aumentare i margini di profitto.
Questa strategia ha avuto l’effetto collaterale di trasferire know-how, esperienza e tecnologia ai produttori locali, permettendo loro non solo di apprendere ma anche di eccellere, specialmente nel campo della mobilità elettrica, dove i produttori europei sembrano aver delegato gran parte del processo produttivo.

La risposta innovativa dei Dealer: oltre la vendita ed il nuovo…

Spinti da queste sfide, i dealer hanno affinato ulteriormente la loro proposta, specializzandosi nel mercato dell’usato, nei servizi finanziari e assicurativi, nonché nell’assistenza e manutenzione.
Questi servizi aggiuntivi hanno reso l’acquisto di veicoli usati estremamente competitivo rispetto al nuovo, grazie a prezzi più accessibili, tempi di consegna ridotti e maggiori opzioni di personalizzazione.

L’apertura a marchi innovativi: una Strategia vincente

La strategia di apertura verso marchi innovativi e diversificati ha permesso ai dealer di offrire un’ampia gamma di soluzioni che abbracciano tutte le tipologie di motorizzazione e segmenti di mercato.
Questo approccio ha sfatato l’idea che l’industria automobilistica tradizionale stesse cedendo il passo a una invasione di prodotti asiatici, soprattutto elettrici. Inoltre i nuovi protagonisti rispettano i Dealers che sono la loro risorsa più preziosa per convincere gli automobilisti sulla bontà dei loro prodotti che solo un Concessionario autorevole e rispettato dai propri clienti può fare e non certo un APP o un sito interner di e-commerce non vendendo magliette ma automobili!
I nuovi brand, infatti, stanno guadagnando terreno non solo con proposte a benzina ed ibride ma, all’occorrenza, anche con soluzioni diesel.

Questa trasformazione, sebbene possa sembrare paradossale, è stata innescata dalle stesse entità che tradizionalmente detenevano il controllo del mercato.
Il passaggio da semplici venditori a consulenti di mobilità rappresenta non solo una risposta alle sfide immediate ma anche un’anticipazione delle future tendenze del settore, offrendo ai consumatori soluzioni sempre più personalizzate e sostenibili.
Tutti questi temi saranno trattati nell’appuntamento Top Dealers Italia del 16 aprile a Milano dedicato alle opportunità offerte dai nuovi protagonisti dell’automotive: dal nuovo all’usato soprattutto passando per servizi ed assistenza sempre più innovativi grazie alla stessa intelligenza artificiale che noi stessi abbiamo qui utilizzato per pensare agli show room del futuro sfruttando proprio la IA partendo da una immagine di una attuale concessionaria…

ABordo: la nuova rotta del noleggio auto

L’Alleanza innovativa

Il lancio di ABordo segna un nuovo capitolo nel settore del Noleggio a Lungo Termine (NLT), grazie alla collaborazione strategica tra Sella Leasing e HubTec.
Questa iniziativa nasce dalla volontà di rispondere dinamicamente alle evoluzioni del mercato della mobilità, con un occhio di riguardo verso l’innovazione e la diversificazione dell’offerta.
Claudio Gentilin, Direttore Commerciale di Sella Leasing, sottolinea l’importanza di adattarsi ai cambiamenti e alle prospettive future del settore, puntando su un modello di vendita rinnovato e più efficace all’interno del Gruppo Sella.

La Tecnologia al servizio della Mobilità

La scelta di HubTec come partner non è casuale: l’azienda, parte del Gruppo “Nord Est Group”, porta in dote una solida esperienza nel Digital NLT e nella gestione di piattaforme innovative come rent4you.it e Rent4Business.
Queste risorse tecnologiche saranno fondamentali per ABordo, offrendo una gestione fluida e integrata del percorso cliente, dalla scelta del veicolo alla firma del contratto, fino alla consegna.
Sergio Panarotto, Amministratore Delegato di HubTec, punta a fare di Sella Leasing il punto di riferimento sul web per il Noleggio a Lungo Termine, arricchendo l’offerta con servizi aggiuntivi per tutti i clienti del gruppo Sella.

Un impegno verso l’Innovazione e la Soddisfazione del Cliente

Il lancio di ABordo è il simbolo dell’impegno costante del gruppo Sella verso l’innovazione e la soddisfazione del cliente.
Completando il portafoglio di servizi offerti, il Gruppo Sella si posiziona come leader nel settore, pronto a rispondere alle sfide future del mercato della mobilità.
Roberto Nicoletta, Amministratore Delegato di Sella Leasing, conclude sottolineando l’importanza di questa iniziativa, che non solo rafforza la presenza del gruppo nel settore del NLT ma apre anche nuove prospettive per lo sviluppo di servizi innovativi e personalizzati.

In un panorama in continua evoluzione, ABordo si presenta come una bussola affidabile per navigare nel mondo del noleggio a lungo termine, guidando clienti e aziende verso soluzioni di mobilità efficienti, flessibili e all’avanguardia.

Chery conquista l’Italia: una stella nascente con dealer di spicco!

L’arrivo di Chery in Italia segna un momento importante nel panorama automobilistico del nostro Paese.
Fondato nel 1997 e con oltre 11 milioni di veicoli prodotti distribuiti in più di 80 Paesi, Chery entra nel mercato italiano con una proposta forte e convincente: Omoda 5, un crossover di grande appeal sia in versione benzina che elettrica, a prezzi competitivi che vanno indicativamente dai 28.000 ai 35.000 euro con prime consegne previste entro il 2024.
 Ma Chery non si ferma qui: la gamma si arricchirà nel medio periodo con il nuovo crossover Jaecco 7, oltre a future novità come Omoda 3 e Jaecco 9.

Dealer stellari per un Gruppo in ascesa

La scelta di Pasquarelli Auto (Roma e Pescara), Galdieri (Napoli e Salerno), Brandini (Firenze), De Bona (Padova, Vicenza, Belluno), Gino (Cuneo e Torino), Errepiù (Rimini), Gruppo Bossoni (Mantova, Piacenza, Brescia), Autoserenissima (Venezia e Bassano del Grappa), Contauto Due (Caserta), Carraro (Treviso, Pordenone, Belluno), e Mocauto Group (Milano) per rappresentare Chery in Italia non è casuale.
 Questi concessionari, conosciuti per la loro eccellenza e facenti parte dei Top Dealers Italia, confermano l’attrattiva del marchio Chery e la sua offerta.

Ognuno di questi concessionari, distribuiti strategicamente sul territorio nazionale, porta con sé una storia di qualità consolidata e una profonda conoscenza del settore automobilistico, garantendo così un’esperienza di acquisto superiore per i clienti.

La partnership con Chery sottolinea l’impegno di queste realtà nella promozione di veicoli innovativi e competitivi, arricchendo ulteriormente la loro offerta con soluzioni di mobilità all’avanguardia.

Una Visione per il futuro

L’ingresso di Chery nel mercato italiano, supportato da concessionari di rilievo, rappresenta non solo un’opportunità per i consumatori italiani di accedere a veicoli di qualità superiore a prezzi competitivi, ma anche un segnale forte dell’evoluzione in atto nel settore automotive.
Con una gamma in continua espansione e l’attenzione verso soluzioni di mobilità sostenibili, Chery e i suoi Top Dealers Italia si pongono come protagonisti di questa trasformazione, offrendo ai clienti non solo auto, ma vere e proprie esperienze di guida innovativa.

Il futuro dell’automotive in Italia si arricchisce così di un nuovo capitolo, grazie alla sinergia tra Chery e i suoi dealer di spicco, pronti a guidare il cambiamento con passione, competenza e un’offerta che promette di lasciare il segno nel cuore e nelle scelte dei consumatori italiani.

Ecco l’elenco ordinato per regione e provincia dei concessionari del Gruppo Chery in Italia, pronti a offrirti un’esperienza di acquisto unica e all’avanguardia ed ovviamente il numero è destinato a salire per coprire capillarmente tutto il territorio nazionale :

Abruzzo

  • Teramo: Prezioso Federico S.r.l. – Via Alfonso Di Vestea, 3, 64100 Teramo, TE

Campania

  • Napoli: Galdieri Auto S.r.l – Via Antiniana, 14i, 80078 Pozzuoli, NA
  • Napoli: AMICA & C. S.r.l. – Largo Santa Maria del Pianto, 39, 80144 Napoli NA
  • Salerno: Galdieri Auto S.r.l – Via delle Calabrie, 4-18, 84131 Salerno, SA
  • Caserta: Contauto Due S.r.l. – SS 265, 24, 81020 San Marco Evangelista, CE

Emilia-Romagna

  • Rimini: Errepiù S.r.l. – Via Circonvallazione Nuova, 28/5, 47922 Rimini, RN

Lazio

  • Roma: Pasquarelli Auto S.p.A. – Via Tiburtina, 779, 00158 Roma, RM

Lombardia

  • Milano: Mocauto Group S.r.l. – Via dei Missaglia, 89, 20142 Milano, MI
  • Milano: Venus S.p.A. – Viale Fulvio Testi, 326, 20126 Milano, MI
  • Mantova: Gruppo Bossoni S.p.A. – Via Vienna, 8, 46047 Malpensata-gombetto, MN
  • Brescia: Gruppo Bossoni S.p.A. – Via Giuseppe Mazzini, 69, Rezzato, BS

Marche

  • Ancona: Pieralisi F.lli S.p.A. – Via Girombelli Arnaldo, 6, 60131 Ancona, AN
  • Pesaro e Urbino: Pieralisi F.lli S.p.A. – Str. della Romagna, 161, 61121 Pesaro, PU

Puglia

  • Bari: Euromotor Automobili S.r.l – Strada Statale 96, 70026 Bari, BA

Piemonte

  • Torino: Autoingros Torino S.p.A. – Via Lanzo, 42, 10071 Borgaro Torinese, TO
  • Torino: Gino S.p.A. – Corso C. G. Allamano, 139, 10098 Rivoli, TO
  • Cuneo: Gino S.p.A. – Via Torino, 234, 12100 Cuneo, CN

Toscana

  • Firenze: Brandini S.p.A. – Via Della Fonderia, 71, 50142 Firenze, FI

Veneto

  • Treviso: Carraro S.p.A. – Viale della Repubblica, 261, 31100 Treviso, TV
  • Pordenone: Carraro S.p.A. – Viale Venezia, 115, 33170 Pordenone, PN
  • Belluno: Carraro S.p.A. – Via Belluno, 62, 32036 Sedico, BL
  • Venezia: Autoserenissima 3.0 S.r.l. – Via Orlanda, 43, 30173 Venezia, VE
  • Vicenza: Autoserenissima 3.0 S.r.l. – Viale Pecori Giraldi, 90, 36061 Bassano del Grappa, VI
  • Padova: De Bona S.r.l – Via Uruguay, 32, 35127 Padova, PD
  • Vicenza: De Bona S.r.l – Viale Del Lavoro 56, 36100 Vicenza, VI
  • Belluno: De Bona S.r.l – Via Tiz
  • Rovigo: Autoteam S.r.l – Via Combattenti Alleati d’Europa 4c, Rovigo
  • Legnago (Verona) Autoteam S.r.l. – Via Mantova, 16/A, 37045 Legnago VR

Umbria

  • Perugia: Ambrosi S.p.A. – Via Palmiro Togliatti, 56, 06073 Taverne di Corciano, PG

Web Industry: eccellenza digitale per i dealers con il Sigillo Google!

In un mondo digitale in continua evoluzione, distinguersi diventa sempre più una sfida. Web Industry, azienda digitale del Friuli Venezia Giulia guidata da Alessandro Rubini, ha raccolto questa sfida trasformandola in un trionfo.
La recente certificazione come ‘Google Premier Partner’ per il 2024 è la testimonianza del loro impegno e della loro eccellenza nel campo della pubblicità digitale.

La Crème de la Crème

Rientrare nel prestigioso 3% delle agenzie Google non è cosa da poco.
Questo riconoscimento, come spiega Ivan Peressutti, name partner e responsabile della business unit di digital advertising di Web Industry, non solo conferma la capacità dell’azienda di generare rendimenti superiori e performance eccellenti in diversi settori, ma sottolinea anche l’affidabilità e l’efficacia con cui gestiscono le campagne su Google Ads. “Siamo gli unici in Friuli Venezia Giulia a vantare questo titolo“, afferma Peressutti con orgoglio.

Un passo avanti ulteriore per Web Industry

Essere un Google Premier Partner non è solo un titolo, ma un vero e proprio status che apre le porte a numerosi vantaggi.
Dall’accesso anticipato ai nuovi prodotti di Google al supporto avanzato e diretto con il team di esperti Google Ads di Milano e Dublino, Web Industry si posiziona in una fascia di privilegio che le permette di ampliare le conoscenze e scoprire strategie all’avanguardia.

Autorevolezza e innovazione

La strategia di Web Industry, focalizzata su risultati tangibili e valorizzazione degli investimenti digitali, rimane invariata anche dopo l’acquisizione di questo prestigioso riconoscimento.
Tuttavia, come sottolinea Peressutti, “facciamo le stesse cose, ma con maggior autorevolezza”.
Questa certificazione non solo rafforza la posizione dell’azienda nel panorama digitale italiano ed europeo, ma offre anche un vantaggio esponenziale a chi sceglie di affidarsi a un’azienda Google Partner.

In un settore dove l’eccellenza e l’innovazione sono fondamentali, Web Industry si distingue come un faro di competenza e affidabilità.
Con questo sigillo di eccellenza, l’azienda friulana non solo conferma il suo status di leader nel digital advertising, ma si impegna a continuare a offrire servizi all’avanguardia, riconosciuti e apprezzati a livello internazionale con particolare attenzione verso il mondo automotive tanto da essere Best Partners dello stesso progetto Top Dealers Italia!

Concessionario: da Dealers a Consulente di Mobilità.

Nel mondo dell’automotive, un cambiamento significativo sta ridisegnando il ruolo tradizionale dei concessionari.
Il concetto stesso di concessionario sta subendo una trasformazione radicale, spostandosi da una semplice vendita di auto a una consulenza di mobilità completa.
Questa evoluzione è stata sottolineata da un articolo di recente pubblicazione su Il Sole 24 Ore, che evidenzia il successo di Horizon Automotive, una realtà nata dall’ingegno e dalla determinazione di un gruppo di dealer innovativi.

Il nuovo orizzonte dell’Automotive

Horizon Automotive rappresenta un esempio lampante di come il settore automotive stia virando verso un approccio più olistico e centrato sul cliente.
Questa evoluzione vede i dealer trasformarsi in veri e propri consulenti di mobilità, andando oltre la mera vendita di veicoli per offrire un ampio spettro di servizi che rispondono a esigenze diverse.
L’obiettivo non è più soltanto vendere un’auto, ma fornire al cliente una soluzione di mobilità che si adatti perfettamente alle sue esigenze di vita, lavorative e personali.

Un modello di business rivoluzionario

L’approccio di Horizon Automotive incarna perfettamente questa filosofia, come brillantemente ripreso dall’articolo de “Il Sole 24 Ore” ripreso qui sopra scritto dal bravo Alessandro Palumbo.
L’azienda si posiziona come un partner strategico sia per le case costruttrici che per le reti distributive, con l’ambiziosa missione di stimolare e generare vendite aggiuntive.
Ciò avviene attraverso una proposta di valore unica, che combina l’offerta di veicoli nuovi – sia di marchi storici che di recente introduzione o rinascita – con una selezione di auto usate di qualità, servizi post-vendita, assistenza e soluzioni innovative come il noleggio a lungo termine.
In questo modo, Horizon Automotive riesce a catturare l’interesse di un target di clienti sempre più ampio, convincendoli a fare il “grande salto” e cambiare auto, spesso senza necessariamente passare alla proprietà del veicolo.

Verso il futuro dell’Automotive: il talk show di Top Dealers Italia

Il ruolo crescente di aziende come Horizon Automotive nel panorama automotive viene ulteriormente riconosciuto e valorizzato da iniziative come il Talk Show di Top Dealers Italia.
L’evento, previsto per il prossimo 16 aprile a Milano, si concentrerà sulle opportunità offerte dai nuovi protagonisti dell’automotive.
Un dibattito con importanti protagonisti del settore (vedi locandina) che promette di esplorare a fondo il tema della consulenza di mobilità, analizzando come la cura dell’usato, l’assistenza e i servizi aggiuntivi, inclusi quelli di noleggio a lungo termine, stiano diventando aspetti fondamentali del rapporto tra concessionari e clienti.

In conclusione, il passaggio da concessionario a consulente di mobilità rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore automotive.
Un cambiamento che non riguarda solo la nomenclatura, ma riflette un’evoluzione profonda nel modo di concepire la vendita e la gestione della customer experience nel settore.
Horizon Automotive e molti altri Best Partners talentuosi stanno scrivendo un nuovo capitolo in questa storia, portando avanti una visione che pone il cliente e le sue esigenze di mobilità al centro di tutto, con il Dealers sempre più al centro della mobilità.

Autotorino brilla grazie alla forza della squadra

Nel panorama delle imprese italiane che si distinguono per innovazione e spirito imprenditoriale, Autotorino emerge con prepotenza, guadagnandosi un posto d’onore nell’inserto ‘L’Economia’ del Corriere della Sera.
Il focus della seconda settimana di marzo cade infatti su Autotorino, azienda saldamente radicata nel settore automobilistico, che brilla per la sua filosofia aziendale incentrata sul valore umano e la crescita collettiva.

In una profonda intervista a Plinio Vanini, presidente dell’azienda, si svela il cosiddetto ‘DNA Autotorino‘, un insieme di valori e principi che pongono la Squadra al centro di tutto.
È il carattere unico e le competenze di ciascun membro del team a fare la differenza, secondo Vanini.
Ma cosa rende Autotorino un modello di successo nel suo settore?

«La sfida è adrenalina, e ti fa guardare avanti. Serve coraggio per crescere; l’abbiamo fatto un po’ alla volta per sostenere gli investimenti sulle persone, sulla formazione, sulla ricerca, sullo sviluppo», afferma con convinzione Vanini.
Queste parole non solo sottolineano l’importanza di osare e di perseguire la crescita, ma anche di farlo con una visione chiara e un impegno costante verso le persone che sono il cuore pulsante dell’azienda.

La cultura aziendale di Autotorino si fonda su pilastri come trasparenza, trasversalità e dialogo aperto, elementi che Vanini considera essenziali per il successo.
«Ogni dato è condiviso, non c’è nessun segreto, tutti sanno dove stiamo andando; c’è molta trasversalità sia nelle comunicazioni, sia nelle decisioni.
Le opinioni diverse sono una ricchezza: solo così arrivano visione e innovazione.
Da noi ogni collaboratore è un piccolo imprenditore», evidenzia il presidente.
Questa filosofia promuove un ambiente di lavoro inclusivo, dove ogni voce può essere ascoltata e ogni idea ha il potenziale di contribuire alla crescita collettiva.

L’articolo del Corriere della Sera, disponibile nell’inserto ‘L’Economia’ di lunedì 11 marzo 2024, offre un’immagine dettagliata di come Autotorino si sia distinta nel corso degli anni, adottando un approccio progressista alla gestione aziendale e alla leadership.
Il cammino intrapreso da Autotorino, caratterizzato da piccoli e grandi passi compiuti quotidianamente insieme alla sua Squadra, diventa un esempio luminoso di come valori solidi e un’attenzione sincera alle persone possano creare una realtà aziendale di successo e sostenibile nel tempo.

L’intervista a Plinio Vanini è un monito per tutte le realtà imprenditoriali che aspirano a lasciare un segno nel proprio settore: la forza di una squadra unita e valorizzata, guidata da principi di trasparenza e innovazione, può realmente fare la differenza, tracciando la rotta verso il successo in un mercato sempre più competitivo.
Autotorino, con il suo approccio umanocentrico e la sua visione lungimirante, si conferma un punto di riferimento imprescindibile nell’economia italiana.

Una Nuova Alleanza nel Settore dell’Auto

Un passo avanti per la Mobilità: CA Auto Bank e Opteven uniscono le forze

Un significativo avanzamento nel settore dei servizi finanziari e assicurativi dedicati alla mobilità è stato annunciato oggi con la firma di una partnership tra CA Auto Bank e Opteven.
Questa collaborazione si propone di arricchire l’offerta assicurativa con estensioni di garanzia innovative, rivolte a un ampio spettro di veicoli, dalla tradizionale auto a combustione ai più moderni mezzi elettrici, passando per moto e camper.

Espansione del servizio e innovazione

L’intesa, che già riscuoteva successo in Francia, si estende ora anche al mercato italiano, promettendo di beneficiare sia i clienti privati che quelli professionali.
Giacomo Carelli, CEO e General Manager di CA Auto Bank, esprime entusiasmo per questa alleanza: “Siamo lieti di questa partnership, che ci permette di offrire i servizi di garanzia estesa di Opteven anche in Italia.
L’accordo ci permette di consolidare il nostro ruolo e di arricchire il continuum di mobilità che stiamo costruendo, svolgendo un ruolo di rassicurazione in particolare per i clienti orientati verso la green mobility”.

Tre livelli di copertura

Il servizio si articola in tre livelli di copertura, concepiti per offrire soluzioni su misura per ogni esigenza, indipendentemente dall’età del veicolo.
Un’attenzione particolare è stata posta nella definizione delle polizze, che non prevedono limiti chilometrici né limiti di rimborso, garantendo così la massima trasparenza e convenienza per l’utente finale.

Un’Alleanza Strategica

L’accordo tra CA Auto Bank e Opteven non è solo una partnership commerciale ma rappresenta un tassello di una collaborazione strategica più ampia, che ha visto recentemente la nascita di Crédit Agricole Mobility Care Services. Questa joint venture mira a sviluppare e guidare l’offerta di servizi di garanzia e manutenzione auto nei mercati di riferimento.

Jean-Matthieu Biseau, Presidente di Opteven, commenta: “Il nostro nuovo accordo con Crédit Agricole Consumer Finance rientra nella strategia di sviluppo internazionale di Opteven in nuovi mercati.
Rafforzerà la nostra posizione come leader dei servizi nel settore della mobilità. Siamo lieti che questa partnership privilegiata si sia concretizzata”.

CA Auto Bank e Opteven: chi sono

CA Auto Bank, parte del Gruppo Crédit Agricole e controllata da Crédit Agricole Consumer Finance, si distingue nel panorama europeo per la sua offerta variegata di prodotti finanziari e di mobilità, oltre che di servizi assicurativi. Opteven, d’altra parte, vanta una lunga esperienza nel settore delle garanzie e dei servizi per la mobilità, posizionandosi come leader europeo nelle garanzie contro guasti meccanici e nell’assistenza.

La sinergia tra queste due realtà promette di portare innovazione e valore aggiunto nel settore della mobilità, con benefici tangibili sia per i clienti finali che per l’ecosistema della mobilità nel suo complesso.

Gianluca Italia: “Lo sforzo è anticipare i trend ed essere innovativi”

Top Dealers Italia ha ospitato all’interno della Guida Top Dealers Italia 2024 il pensiero di Gianluca Italia, AD di Mocauto Group – “la Milano dell’Auto” che resta di estrema attualità e che ci piace riprendere a testimonianza della sua attualità.
Ecco a voi la intervista rilasciataci e che conferma tutti i trend del momento.

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

Il business ha futuro, basta che le Case Madri facciano chiarezza su quello che sarà il ruolo dei Dealer.
I propositi sono quelli di diventare un punto di riferimento a Milano e provincia, gli obiettivi sono ambiziosi: il contesto storico è particolare, ma il capoluogo lombardo è una città molto importante, sia dal punto di vista di immagine sia di potenziale di business e noi possiamo offrire tutte le tipologie di vetture, grazie agli oltre 16 Brand rappresentati e alle acquisizioni fatte nell’ultimo anno, per ampliare il nostro mercato in provincia di Milano e a Monza.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

Abbiamo sempre puntato sui servizi di fidelizzazione e sull’usato ed i riscontri sono decisamente positivi.
Proprio per questo, per quanto riguardo l’usato, abbiamo lanciato un sito per la vendita online delle nostre vetture usate e km0, che si chiama usautocenter.it.
E’ un sito molto intuitivo per acquistare 100% online, ma anche prenotare e noleggiare l’auto usata o km 0.
E’ però molto più di un e-commerce, perché l’acquisto online non preclude la visita e la visione della vettura in showroom, grazie ad uno spazio espositivo di 8.000mq.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

In realtà i nostri showroom ed i nostri consulenti di vendita sono già organizzati e strutturati per porsi come Consulenti di Mobilità ed offrire ai nostri clienti tutte le soluzioni ed i servizi necessari a risolvere le esigenze degli stessi.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

Sicuramente il percorso verso l’elettrificazione è stato tracciato e tutti i Dealer si stanno adattando.
Probabilmente il futuro in Italia sarà la convivenza di motori elettrici e di motori termici più evoluti, ancora per un po’ di tempo, anche perchè il costo del prodotto elettrificato è alto, quindi diventerà sempre più strategico il noleggio.
Bisognerà essere sempre più empatici con i clienti per capirne le esigenze e proporre il prodotto più corretto.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Lo sforzo è anticipare i trend ed essere innovativi.
Da quando siamo partiti con questo progetto, abbiamo ampliato l’offerta, inserendo nuovi marchi automobilistici
anche poco conosciuti, proprio per offrire ai nostri clienti gamme sempre più complete con pricing differenti e alla portata di tutti.
Siamo molto soddisfatti di come il mercato milanese ha risposto a queste opportunità.
In futuro ci sarà sicuramente posto per l’inserimento di nuovi Brand e di nuove aziende per differenziarsi sempre più.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

Crediamo moltissimo nel digital e nella sua forza comunicativa, ma siamo certi dell’importanza delle persone che lavorano all’interno dell’azienda e di quanto siano fondamentali nella relazione con il cliente, per mantenere viva l’identità aziendale.
Il digital è un mezzo per farsi conoscere e rafforzare la propria immagine sul mercato e come detto in precedenza abbiamo un sito e-commerce dedicato all’usato e i nostri due siti corporate.

Grazie a Gianluca Italia per il tempo dedicatoci e per aver accolto l’invito ad ospitare in aprile il Talk Show di Top Dealers Italia che affronterà propri le nuove opportunità nel settore automotive.