Gruppo Intergea supporta il Politecnico di Torino.

L’istruzione superiore e la formazione professionale rappresentano due pilastri fondamentali nel percorso di crescita di ogni giovane talento. In questo contesto, il Gruppo Intergea, leader nel settore della distribuzione automobilistica, ha intrapreso una lodevole iniziativa in collaborazione con il Politecnico di Torino, confermando il proprio impegno verso la formazione di eccellenza degli studenti di ingegneria.
Ecco una panoramica dettagliata di questa iniziativa, che sottolinea l’importanza dell’investimento nelle risorse umane come motore di sviluppo e innovazione.

Un ponte verso il futuro: il protocollo d’intesa con il Politecnico di Torino

Il Gruppo Intergea ha siglato un protocollo d’intesa con il Politecnico di Torino, stabilendo la creazione di 10 borse di studio, ciascuna del valore di 3.000 euro, destinate a studenti meritevoli della facoltà di Ingegneria per l’anno accademico in corso.
Questa iniziativa riflette una visione chiara: sostenere la formazione di giovani talenti rappresenta un investimento nel futuro del tessuto socio-economico e imprenditoriale del nostro paese.
Alberto Di Tanno, presidente del Gruppo Intergea, ha sottolineato l’importanza di promuovere e supportare gli studenti che si distinguono per impegno e dedizione nel proprio percorso accademico, interpretando tale sostegno come un vero e proprio atto di responsabilità sociale d’impresa.

Criteri di selezione e obiettivi delle borse di studio

Le borse di studio messe a disposizione dal Gruppo Intergea saranno assegnate attraverso una valutazione attenta e rigorosa da parte di una commissione congiunta Politecnico-Intergea. I criteri di selezione includono il merito accademico, valutato attraverso voti e avanzamento negli esami, e la considerazione di eventuali condizioni di svantaggio sociale o economico.
Gli ambiti di studio interessati comprendono Ingegneria Ambientale, Gestionale, Automotive e Informatica, riflettendo l’ampiezza e la diversità del campo ingegneristico e la sua importanza strategica per il futuro del settore tecnologico e industriale.

Oltre la borsa di studio: integrazione tra formazione accademica e mondo del lavoro

La collaborazione tra il Gruppo Intergea e il Politecnico di Torino va ben oltre la mera erogazione di borse di studio. Essa prevede un’interazione dinamica tra il mondo accademico e quello professionale, attraverso tirocini, progetti di ricerca e iniziative congiunte. Questo ponte tra teoria e pratica ha l’obiettivo di preparare gli studenti ad affrontare con successo le sfide del mondo del lavoro, fornendo loro competenze aggiornate e in linea con le esigenze del mercato. L’impegno del Gruppo Intergea si inserisce in una visione più ampia di sviluppo sostenibile e innovazione, sottolineando il ruolo cruciale dell’istruzione superiore come catalizzatore di progresso e benessere collettivo.

Esempio virtuoso da seguire anche da altri Top Dealers Italia!

L’iniziativa del Gruppo Intergea rappresenta un esempio emblematico di come il settore privato possa contribuire in modo significativo alla formazione delle future generazioni di professionisti. Investendo sui giovani e sulla loro educazione, Intergea non solo dimostra un forte senso di responsabilità sociale, ma pone le basi per una crescita economica e industriale fondata sull’innovazione, sul talento e sull’eccellenza.

Gruppo Intergea in sintesi.

Con più di 1 miliardo di ricavi e oltre mille collaboratori, il Gruppo Intergea è tra i principali leader della distribuzione automobilistica in Italia. Il network opera attraverso 137 punti vendita realizzando oltre 55.000 vendite di autovetture l’anno.

Donne e Motori: gioie superiori!

La quota rosa nel mercato dell’auto in costante crescita qualitativa e quantitativa

Il mercato dell’auto in Italia sta assistendo a un fenomeno sempre più significativo: la crescente presenza femminile. Attualmente, oltre il 40% delle autovetture circolanti nel paese sono intestate a donne, nonostante rappresentino il 52% della popolazione sopra i 18 anni.
Questo dato ci mostra come le donne stiano prendendo sempre più in mano il volante e stiano conquistando la strada.

Pink Motor Day: l’auto al femminile

Un evento che celebra la connessione speciale tra donne e il mondo dell’auto è il Pink Motor Day, organizzato annualmente.
In questa occasione, le donne hanno l’opportunità di esplorare il mondo delle quattro ruote e scoprire le ultime novità del settore automobilistico.
L’evento è un’occasione unica per promuovere la crescita femminile nel settore e sottolineare il ruolo sempre più attivo delle donne nel mondo dei motori.

Le preferenze delle donne nel mercato dell’auto

Le preferenze delle donne nel mercato dell’auto sono varie e interessanti.
Osservando da vicino le scelte delle automobiliste, emerge una predilezione per i segmenti d’ingresso A e B, che rappresentano l’82,1% delle loro scelte. In particolare, i SUV del segmento B sono i preferiti, ma c’è anche una quota significativa di donne che optano per SUV di segmento C.
È interessante notare che, nonostante la crescente popolarità dei SUV, le donne mostrano un’attenzione particolare per le dimensioni compatte e la praticità delle vetture.

Motorizzazioni al femminile

Per quanto riguarda le motorizzazioni, le donne mostrano una tendenza a seguire le nuove tendenze verso veicoli più ecologici.
Le auto ibride stanno conquistando sempre più le automobiliste, rappresentando il 35,6% delle loro scelte.
Le auto a benzina mantengono comunque il primo posto, salendo al 38,3%.
Le auto diesel stanno perdendo terreno, scendendo al 7,2%, mentre le auto a GPL stanno guadagnando popolarità, salendo dal 13,2% al 14,6%. Tuttavia, le auto elettriche e le auto ibride plug-in, nonostante una leggera crescita, rappresentano ancora una piccola percentuale delle scelte femminili.

Le donne nell’industria automobilistica

Sebbene la presenza femminile nel settore automobilistico stia gradualmente aumentando, c’è ancora un grande potenziale da sviluppare. Un’indagine condotta presso le concessionarie nel 2022 ha rivelato che il 24% della forza lavoro era composto da donne.
Tuttavia, quando si analizza un campione significativo delle aziende associate all’UNRAE, si nota che le donne rappresentano solo il 29% della forza lavoro. La filiera produttiva industriale, purtroppo, manca di dati specifici in merito alla presenza femminile.
È evidente che c’è ancora molto lavoro da fare per promuovere una maggiore partecipazione delle donne nell’industria automobilistica e garantire una presenza equilibrata in tutti i suoi settori.

Il futuro delle donne nel mondo dell’auto

Nonostante le sfide che ancora persistono, il futuro delle donne nel mondo dell’auto appare promettente. Le donne stanno dimostrando sempre più interesse per il settore, sia come acquirenti che come professioniste.
Le opportunità di crescita e di successo nel mondo dell’automobile sono accessibili a tutte le donne che desiderano intraprendere una carriera in questo campo.
La diversità di prospettive e competenze che le donne portano con sé può solo arricchire l’industria automobilistica e contribuire a un settore più equo e progressista.

Presenza femminile sempre più strategica e determinante.

Le donne stanno facendo passi da gigante nel mondo dell’automobile. La loro presenza come acquirenti di auto nuove e usate sta aumentando costantemente, dimostrando un interesse sempre maggiore per la libertà e l’indipendenza che l’auto offre.
Le donne stanno facendo scelte consapevoli, optando per modelli adatti alle loro esigenze e preferenze.

Inoltre, le donne stanno anche facendo progressi significativi nel settore automobilistico come professioniste.
Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare per garantire una maggiore presenza femminile a tutti i livelli dell’industria, le donne stanno dimostrando di avere le competenze e la determinazione necessarie per eccellere in questo campo.

Guardando al futuro, è fondamentale continuare a promuovere la crescita femminile nel mondo dell’automobile. Ciò significa creare opportunità di carriera e formazione dedicate alle donne, incoraggiare la partecipazione femminile nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie automobilistiche e promuovere una cultura inclusiva che valorizzi le donne come parte integrante dell’industria.

Le donne e i motori sono una combinazione vincente. La loro presenza nel mercato automobilistico e nell’industria automobilistica sta contribuendo a ridefinire il concetto di guida e di possesso di un’auto.
Le donne stanno dimostrando di essere un motore di cambiamento, portando un approccio diversificato e una prospettiva unica al mondo dei motori.

Quindi, mentre celebriamo i progressi finora compiuti, guardiamo avanti con entusiasmo e fiducia verso un futuro in cui le donne continueranno a guidare il cambiamento nel mondo dell’automobile.
Le gioie superiori stanno arrivando, e le donne sono pronte ad abbracciarle a pieno.

Conformgest: sorprese e certezze nel mercato auto 2024

Nel vivace mondo dell’automotive, dove le vendite corrono e le sorprese non mancano, Conformgest si distingue come uno dei Best Partners 2024 di Top Dealers Italia. La loro ultima analisi settimanale getta luce sui trend del mercato, tra affidabilità, preferenze regionali e, ovviamente, qualche insidia per i concessionari più attenti. Andiamo a scoprire insieme, con un pizzico di ironia ma senza mai perdere di vista la professionalità, cosa ci riserva il report di Conformgest

Le star del mercato con servizio Conformgest

In un panorama costellato di vendite, con una media costante di 2.500 vetture a settimana, alcuni modelli brillano più di altri. Ecco i protagonisti indiscussi: Fiat 500, Peugeot 3008, Jeep Compass, Jeep Renegade e Nissan Qashqai, con una menzione speciale per Citroen C3. Questi eroi delle vendite con servizio Conformgest confermano la loro costante presenza ai vertici delle preferenze, mixando sapientemente stile e affidabilità.

Regioni in Pole Position

Non solo modelli, ma anche geografie: le top regioni italiane dove Conformgest fa registrare il maggior numero di contratti sono un mix tra tradizione e qualche sorpresa. Lombardia, Puglia e Veneto si confermano sul podio, seguite da Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Sicilia. Un vero e proprio giro d’Italia dell’automotive!

Un occhio ai “Claims”

I reclami gestiti settimanalmente da Conformgest non sono solo un indicatore di problematiche, ma anche della qualità del servizio offerto.
Con una media di 500 claims a settimana e un valore complessivo oscillante tra i 346.943 e i 429.252 euro, il record di reclamo più oneroso si attesta a 38.101 euro.
Numeri che parlano chiaro sulla necessità di coperture assicurative serie e affidabili, soprattutto per certi modelli…

Sorprese Premium

E parlando di sorprese, i modelli premium, nonostante il loro blasone, sembrano nascondere insidie non indifferenti. Le “pericolose” per i dealers, quelle che richiedono garanzie più robuste, includono nomi sorprendenti come Porsche Macan, Audi Q3, Alfa Romeo Stelvio, Land Rover Evoque, Audi Q5, BMW Serie 2 e Serie 1, senza dimenticare le britanniche Discovery Sport e Jaguar F-Pace, e, curiosamente, anche la Golf VI e la Jeep Renegade.
Una hit parade settimanale di lusso che invita i Top Dealers Italia a non sottovalutare l’importanza di una telefonata di feedback a Conformgest.

In conclusione, il report di Conformgest ci offre una fotografia dettagliata e sfaccettata del mercato auto del 2024, tra certezze consolidate e qualche inattesa delusione.
Una cosa è chiara: nell’automotive, come nella vita, un pizzico di cautela (e una buona assicurazione) non sono mai troppi!

L’impegno di Banca Ifis per la parità di genere

In occasione dell’8 marzo, la Festa delle Donne, è fondamentale riflettere sul ruolo e sulle conquiste delle donne nel mondo del lavoro e, più specificamente, nel settore finanziario.
Banca Ifis emerge come un faro di progresso e inclusione, grazie al suo impegno costante verso la valorizzazione delle donne, a partire dalle proprie collaboratrici fino ai vertici manageriali.

La Visione di Banca Ifis

Rosalba Benedetto, Director of Communications, Marketing and External Relations presso Banca Ifis, ha sottolineato attraverso un recente post sul proprio profilo di Linkedin l’importanza della presenza femminile all’interno dell’istituto.
Benedetto ha evidenziato come le donne siano particolarmente attente alla gestione finanziaria, tendano ad essere meno inclini ai rischi rispetto agli uomini e siano più propense a conquistare il “merito di credito”.
Queste osservazioni emergono da una ricerca accurata condotta dall’Ufficio Studi di Banca Ifis, che mette in luce come le caratteristiche intrinseche e l’approccio delle donne al mondo finanziario possano contribuire significativamente alla crescita e alla stabilità delle istituzioni finanziarie. Informazioni riprese in un artticolo de “Il Messaggero” nelle sezione “…MoltoEconomia” a firma di Marco Barbieri dal felice titolo “Donne più affidabili anche quando chiedono un prestito” che trovate qui sotto.

L’Impegno di Banca Ifis per la parità di genere

Banca Ifis si distingue per il suo approccio proattivo nel promuovere la parità di genere e l’inclusione.
Con il 54% delle IfisPeople e il 58% dei membri del Consiglio di Amministrazione femminili, oltre al significativo 35% di donne in posizioni di Top Management, l’istituto si posiziona come leader in Italia per l’equilibrio di genere nei ruoli di leadership.
Questi numeri non sono solo una testimonianza dell’impegno di Banca Ifis, ma anche il risultato di numerose iniziative concrete volte a sostenere le donne sia all’interno che all’esterno dell’azienda.

Tra queste iniziative, spiccano “4 Weeks 4 Inclusion”, “Women4Cyber”, e la “Summer STEM Academy”, progetti che non solo promuovono l’inclusione delle donne in ambiti tradizionalmente dominati dagli uomini, come la cybersicurezza e le STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), ma che testimoniano anche un impegno alla formazione e allo sviluppo professionale delle donne.

Il riconoscimento di questi sforzi è evidente nella certificazione Winning Women Institute per la parità di genere, ottenuta da Banca Ifis nel 2022, e nella successiva certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125.
Queste certificazioni non solo consolidano la posizione di Banca Ifis come istituzione leader per l’equità di genere in Italia, ma servono anche da modello per altre organizzazioni che aspirano a creare ambienti di lavoro più inclusivi e paritari.

Prospettive ed auspici

L’impegno di Banca Ifis a favore del mondo femminile è un chiaro esempio di come le istituzioni possano giocare un ruolo cruciale nel promuovere la parità di genere e l’inclusione.
I risultati ottenuti e le iniziative intraprese dimostrano che l’investimento nelle donne non è solo un dovere etico, ma una strategia vincente che porta a benefici tangibili per l’intera organizzazione. In questo momento importante, l’esempio di Banca Ifis rafforza l’idea che valorizzare le donne significa costruire un futuro più equo e prospero per tutti.

Maldarizzi Automotive Top Dealers Italia e Top 300 Puglia Basilicata

Maldarizzi Automotive si conferma un pilastro fondamentale nel settore automotive del Sud Italia, conquistando un prestigioso 22° posto nella classifica dei 300 campioni dell’economia di Puglia e Basilicata.
Questo riconoscimento non solo sottolinea l’eccellenza e il dinamismo di Maldarizzi nel panorama economico regionale ma evidenzia anche l’importanza strategica dei concessionari come consulenti di mobilità, capaci di guidare i consumatori attraverso le sfide e le opportunità del mercato moderno, creando ricchezza ed occupazione sia per la vendita del nuovo ma soprattutto nell’usato, nei servizi e nella preziosa assistenza che la stessa Maldarizzi assicura tutti i giorni garantendo la preziosa mobilità su un territorio particolarmente esteso e strategico per l’Italia.

Un Primato nel Settore Automotive

La conferma di Maldarizzi Automotive fra i protagonisti dell’economia pugliese ed al vertice della classifica nel settore automotive è una chiara dimostrazione del suo impegno verso l’innovazione, la qualità del servizio e la capacità di anticipare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Essere riconosciuti come leader in un contesto così competitivo testimonia l’efficacia delle strategie adottate dall’azienda, che si distingue per la sua proattività nel cogliere le nuove tendenze del settore, dalla digitalizzazione all’attenzione verso la sostenibilità ambientale.

Un Contributo Vitale all’Economia Locale

Il posizionamento di Maldarizzi Automotive nella classifica dei Top 300 dell’economia di Puglia e Basilicata è anche un indicatore del suo ruolo vitale nello sviluppo economico delle due regioni.
Top 300, in edicola con Repubblica, è dedicato all’economia di due regioni messo nero su bianco in collaborazione con PwC Italia, il dipartimento di Economia e management dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro di Bari, e Confindustria Bari-Bat.
Quaranta pagine di analisi sulle imprese che hanno fatturato di più nel 2022, i settori trainanti, le opportunità e i nodi della nuova Zes unica del Mezzogiorno, mettendo in luce l’importanza delle imprese che, come Maldarizzi, contribuiscono significativamente alla crescita locale, creando occupazione e promuovendo l’innovazione.

Verso un Futuro di Mobilità Sostenibile e Innovativa

L’ambizione di Maldarizzi Automotive non si ferma al successo attuale.
Guardando al futuro, l’azienda è determinata a mantenere la sua posizione di leader nel mercato, investendo continuamente in risorse umane, tecnologie all’avanguardia e soluzioni di mobilità sostenibili.
L’obiettivo è quello di essere non solo un punto di riferimento per l’acquisto di veicoli nel Sud Italia ma anche un partner affidabile per la transizione verso un modello di mobilità più ecologico e tecnologicamente avanzato.

Maldarizzi Automotive dimostra che, anche nel meridione d’Italia, è possibile eccellere a livello nazionale e internazionale, offrendo servizi e prodotti di alta qualità che rispondono alle esigenze di un cliente sempre più informato e consapevole.
La sua presenza nel Top 300 dell’economia di Puglia e Basilicata è una conferma del ruolo strategico che i concessionari di automobili hanno assunto come consulenti di mobilità, pronti a guidare i consumatori attraverso le sfide del presente e le opportunità del futuro.

Non è neppure un caso che si stata fra le prime realtà distributive ad essere stata selezionata dalla redazione di Infomotori.com fra i Top Dealers Italia, riconfermandola di anno in anno fino all’attuale edizione della Guida Top Dealers Italia 2024.

Auto Italia+12,8%, ma 40,4% negli ultimi 3 giorni…

Un’immatricolazione su due negli ultimi giorni del mese di febbraio

Il mercato automobilistico italiano ha segnato una crescita apparentemente impressionante del 12,8% a febbraio, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 147.094 nuove vetture immatricolate.
Questo incremento evidenzia una tendenza positiva nel settore, nonostante le sfide persistenti.
Sorprendentemente, negli ultimi tre giorni di febbraio, è stato registrato il 40,4% del totale delle immatricolazioni, un fenomeno che sottolinea la pratica delle auto-immatricolazioni da parte delle case automobilistiche e dei concessionari.
Queste ultime, infatti, hanno rappresentato circa il 9,2% dei volumi di vendita mensili, con un incremento del 21,2% rispetto a febbraio 2023.

Elettrico: una crescita ancora timida

Nonostante la crescita generale, la domanda di vetture elettriche rimane stagnante, attestandosi solo al 3,4% del totale.
Tesla continua a dominare questo segmento, con oltre 1.800 tra Model Y e Model 3 immatricolate a febbraio, evidenziando che, nonostante le cifre, non tutte le vetture elettriche immatricolate trovano immediatamente un acquirente.

Le parole del Presidente di Federauto

Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, ha espresso preoccupazione per la situazione attuale, sottolineando l’importanza di accelerare l’attuazione del nuovo piano di incentivi per le auto a basse emissioni.
Il mercato, soprattutto sul fronte elettrico e plug-in, è entrato in una fase di profondo stallo“, ha dichiarato Cosentino, aggiungendo che “la sfida per accrescere la mobilità green resta, dunque, ancora imbrigliata nelle maglie burocratiche“.
La necessità di un intervento strutturale sul fronte della fiscalità delle flotte aziendali è stata evidenziata come cruciale per una decarbonizzazione sostenibile e realizzabile.

Tendenze e preferenze del mercato

Le auto a benzina e le ibride elettriche continuano a guadagnare terreno, con una crescita rispettivamente del 33,4% e del 16% a febbraio.
Anche il Gpl ha registrato un incremento, mentre le vetture diesel e a metano hanno mostrato andamenti divergenti. Le quote di mercato vedono l’ibrido elettrico in testa, seguito da benzina, diesel, Gpl, elettrico, e plug-in.

Canali di vendita: la spinta dei privati e delle società

I privati rappresentano il 57,7% del mercato, con un incremento del 18,1%, mentre le società mostrano un aumento del 13,7%.
Il noleggio, con una quota del 28,6%, mostra un lieve incremento, con un mix di risultati tra il breve e il lungo termine.

conclusione

La crescita registrata a febbraio riflette la dinamicità del mercato auto italiano, nonostante le incertezze legate alla domanda di vetture elettriche e ai ritardi nell’attuazione dei nuovi incentivi.
La voce dei Concessionari riuniti sotto Federauto presieduta da Adolfo De Stefani Cosentino sottolinea l’urgenza di una politica più agile e incentrata sulla sostenibilità, essenziale per un futuro automobilistico più verde e innovativo in Italia.

Penske Automotive Italy si rafforza con Bologna Motori!

L’espansione di Penske Automotive Italy nel settore delle auto di lusso in Emilia Romagna raggiunge un nuovo, significativo traguardo con l’acquisizione della concessionaria Jaguar e Land Rover di Bologna – Bologna Motori. Questo passo avanti consolida ulteriormente la posizione dell’azienda come leader indiscusso nel panorama dei concessionari premium italiani, evidenziando la sua determinazione a offrire solo il meglio ai suoi clienti.

Un nuovo capitolo per Bologna Premium

Il Concessionario Bologna Premium, raggiunge in tal modo i due punti vendita e pos vendita diventando l’unico interlocutore per gli appassionati dei marchi Jaguar e Land Rover nella territorio bolognese.
L’entusiasmo che circonda questo nuovo traguardo è palpabile, come confermato da Alberti Elena , Managing Director e CFO della filiale italiana del Gruppo internazionale (guidato dal leggendario Roger Penske) e recentemente nominata tra le personalità di spicco del settore da Infomotori come People 2024: Siamo entusiasti di aver raggiunto questo nuovo traguardo e siamo ansiosi di continuare a rafforzare la nostra presenza nel mercato italiano!”

Una visione di eccellenza e dedizione

La filosofia di Penske Automotive Italy si fonda sull’essere la destinazione di riferimento per i marchi di lusso premium in Italia, un “sportello unico” per chi cerca l’eccellenza nel mondo automobilistico. L’orgoglio per i risultati raggiunti è evidente nelle parole di Elena Alberti: Sono incredibilmente orgogliosa di ciò che è stato creato dal nostro team in Italia e ci sforziamo di essere la destinazione di riferimento e lo ‘sportello unico’ definitivo per i marchi di lusso premium in Italia. Congratulazioni al nostro fantastico team di acquisizione che ha lavorato 24 ore su 24 per concludere l’affare!”

Questa nuova acquisizione non solo testimonia l’impegno di PENSKE AUTOMOTIVE ITALY (guidata da Elena Alberti ed Andrea Mantellini che coordinano un super Team) focalizzato nel continuare a investire nel settore automotive di lusso, ma sottolinea anche l’importanza del capitale umano, fulcro della visione aziendale.
L’entusiasmo per l’espansione e la fiducia nel team riflettono una strategia aziendale che punta alla crescita sostenibile e all’eccellenza nel servizio.

L’acquisizione di Bologna Motori da parte di Penske Automotive Italy non è solo un’operazione commerciale di successo, ma un chiaro segnale della volontà dell’azienda di rafforzare la sua presenza nel mercato premium dell’Emilia Romagna, offrendo ai suoi clienti un’esperienza senza pari nel mondo delle auto di lusso.
Con un team dedicato e una visione chiara, il futuro di BOLOGNA PREMIUM si prospetta ricco di successi e soddisfazioni.

Drive accoglie Maurizio Cremonini per rafforzare il noleggio auto

L’arrivo di Maurizio Cremonini alla guida di Drive, società specializzata in Noleggio Auto segna l’inizio di una nuova era per l’azienda, promettendo di portare freschezza e innovazione in uno dei settori più dinamici del momento.
Con oltre tre decenni di esperienza nel settore automotive e automazione di fabbrica, Cremonini si presenta come il timoniere ideale per navigare le acque in costante mutamento del noleggio a lungo termine.

Un percorso di crescita e innovazione

La scelta di Cremonini come nuovo General Manager di Drive non è casuale.
La sua vasta esperienza e la visione orientata al futuro rappresentano le qualità essenziali per guidare l’azienda verso nuovi orizzonti.
Il noleggio a lungo termine, infatti, si sta evolvendo rapidamente, allargando il suo appeal non solo tra la clientela business ma anche tra i privati, che vedono nell’auto non più un bene da possedere ma un servizio di mobilità completo.

Sfide e obiettivi per il 2024

Drive si pone ambiziosi traguardi per il 2024, puntando a una significativa espansione della propria flotta, che conta già circa 2.000 veicoli, e a consolidare il processo di remarketing per una gestione ottimale dei veicoli a fine contratto. L’introduzione di Flexi Rent, un innovativo prodotto che offre maggiore flessibilità nel noleggio dei veicoli usati, testimonia l’impegno di Drive nel rispondere in modo creativo e vantaggioso alle esigenze dei clienti.

Rivoluzione Digitale

L’attenzione alla digitalizzazione dei processi è un altro caposaldo della strategia di Drive sotto la guida di Cremonini. L’azienda punta a rendere l’esperienza utente il più fluida e senza intoppi possibile, grazie a soluzioni come la firma digitale con OTP, che permette di concludere i contratti in modo rapido, sicuro e completamente paperless, ovunque ci si trovi.

L’unicità di Drive: un approccio #READYTODRIVE

La forza di Drive risiede nella sua doppia anima: da un lato, la solidità e la velocità dei processi creditizi garantiti da Santander Consumer Bank, dall’altro, l’expertise automobilistica apportata dai partner Autotorino e Gruppo Barchetti (entrambi Top Dealers Italia di grande valore).
Questa sinergia unica nel suo genere permette a Drive di offrire un servizio distintivo nel mercato, con un’ampia gamma di veicoli in pronta consegna, anche full electric, e un’assistenza clienti impeccabile.

In Conclusione

L’ingresso di Maurizio Cremonini in Drive rappresenta un punto di svolta per l’azienda, che con la sua guida si appresta a rafforzare la propria posizione nel mercato del noleggio a lungo termine.
La combinazione di esperienza, innovazione e un solido background nel settore automotive fa di Cremonini la figura ideale per portare Drive verso nuovi successi, consolidando il suo impegno verso un servizio clienti eccellente e una mobilità sempre più flessibile, sostenibile e all’avanguardia.

L’usato conviene sempre di più, secondo Auto1 Group Index

Nel panorama automobilistico attuale, un trend sempre più marcato sta delineando le scelte dei consumatori: le vetture usate stanno diventando una soluzione sempre più appetibile, grazie a prezzi allettanti e a una qualità garantita, specialmente quando la vendita avviene attraverso concessionari o strutture qualificate come quelle del Gruppo Auto1.
Mentre i prezzi delle auto nuove continuano a salire, l’usato offre opportunità uniche di risparmio e di accesso a modelli di auto di qualità.

Un mercato in evoluzione

L’ultimo report dell’AUTO1 Group Price Index mette in evidenza una tendenza interessante: i prezzi delle auto usate hanno raggiunto il valore più basso degli ultimi due anni, segnando un calo dello 0,6% in soli due mesi, da gennaio a febbraio 2024.
Questo dimostra una fluttuazione minima ma costante che, in un panorama economico in cui il nuovo è sempre più caro, rende l’usato una scelta sempre più razionale e conveniente.

La Convenienza dell’Usato

La diminuzione dei prezzi all’ingrosso delle auto usate, con un calo annuo del 5,3%, si contrappone all’aumento costante dei prezzi delle auto nuove, rendendo le vetture di seconda mano particolarmente interessanti per chi cerca un’alternativa economica ma affidabile.
Inoltre, l’acquisto attraverso realtà consolidate come il Gruppo Auto1 o i Top Dealers Italia assicura qualità e trasparenza, due fattori chiave per i consumatori odierni.

Gruppo Auto1: garanzia di qualità

I concessionari e le strutture qualificate come il Gruppo Auto1 si confermano come punti di riferimento per chi è alla ricerca di auto usate. Grazie a una rigorosa selezione e a standard elevati di preparazione dei veicoli, Auto1 garantisce un’offerta di auto usate di qualità superiore, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e attento alla sostenibilità economica dei propri acquisti.

AUTO1 Group e AUTO1 Group Price Index: chi sono

AUTO1 Group, fondato nel 2012, è una delle principali tech company nel settore automobilistico, specializzata nella vendita e nell’acquisto di auto usate.
Attraverso i suoi brand – noicompriamoauto.it per il mercato C2B, AUTO1.com per il B2B, e Autohero per il B2C – offre soluzioni innovative e pratiche per consumatori e professionisti.
Operando in oltre 30 Paesi, con un fatturato di 5,5 miliardi di euro nel 2023, AUTO1 Group si è affermato come leader europeo nel commercio di auto usate.

L’AUTO1 Group Price Index è uno strumento essenziale per il monitoraggio dell’andamento dei prezzi delle auto usate in Europa.
Basato su circa 4,2 milioni di transazioni, l’indice fornisce una panoramica mensile preziosa per migliorare la trasparenza del mercato dell’usato e offrire insight significativi sui trend di prezzo.
Questo indice, partito da un valore di 100 a gennaio 2015, rappresenta una risorsa inestimabile per consumatori e professionisti del settore.

In conclusione, il calo dei prezzi delle auto usate, unitamente alla crescita costante dei prezzi delle nuove, evidenzia una tendenza che vede l’usato sempre più protagonista del mercato automobilistico.
Le strutture del Gruppo Auto1 si confermano come alleati preziosi per chi cerca affidabilità, qualità e convenienza, offrendo una gamma di soluzioni adatte a soddisfare le diverse esigenze dei consumatori moderni.

Carlos Tavares CEO Stellantis in visita al Gruppo Zatti.

La scena automobilistica italiana si è illuminata recentemente grazie a un evento di rilievo che ha visto protagonista il Gruppo Zatti, uno dei primi Top Dealers Italia in Emilia Romagna selezionati dagli “ispettori” della redazione di Infomotori.com e riconfermati anche nel 2024 e … probabilmente nel 2025!
La visita di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, insieme all’alta dirigenza del gruppo, non è stata solo un segno di riconoscimento per l’eccellenza raggiunta dal Gruppo Zatti ma anche l’occasione per consolidare rapporti e strategie future che avranno un impatto ben oltre i confini regionali.

Un riconoscimento di Eccellenza

Il Gruppo Zatti ha ricevuto l’onore di accogliere Carlos Tavares, figure di spicco dell’industria automobilistica globale, e l’intero team di alta dirigenza di Stellantis dei marchi premium a partire da Lancia, Alfa Romeo e DS Automobiles.
Questo incontro non solo ha sottolineato l’importanza del Gruppo Zatti all’interno della rete di concessionarie Stellantis in Italia ma ha anche evidenziato la capacità del gruppo di essere un benchmark nel settore.

Una Selezione d’Elite

La selezione del Gruppo Zatti da parte di Top Dealers Italia, in collaborazione con la redazione di Infomotori.com, testimonia l’efficacia degli “scout” nel riconoscere i dealer più dinamici e performanti del panorama italiano.
Essere fra i primi selezionati in Emilia Romagna rappresenta non solo un onore ma anche un’importante responsabilità per il Gruppo Zatti, che si conferma come punto di riferimento per l’intera industria.

Un futuro di collaborazioni strategiche con Stellantis

La presenza di Carlos Tavares e dell’alta dirigenza di Stellantis presso il Gruppo Zatti non è stata meramente cerimoniale.
Questa visita ha rappresentato un’importante occasione per consolidare i rapporti e delineare le strategie future che partiranno dall’Emilia Romagna per espandersi in tutta Europa.
Il Gruppo Zatti, con la sua eccellenza e dinamicità, si pone dunque come pilastro fondamentale in questo ambizioso progetto di espansione.

Una visione condivisa dal Gruppo Zatti

L’ammirazione e il riconoscimento espressi da Carlos Tavares nei confronti del Gruppo Zatti riflettono una visione condivisa di eccellenza, innovazione e leadership nel settore automobilistico.
Il CEO di Stellantis ha elogiato la concessionaria definendola “la Struttura migliore del Paese“, un modello da seguire per tutte le concessionarie Stellantis in Italia.
Questo apprezzamento non solo gratifica gli sforzi del Gruppo Zatti ma stabilisce anche un nuovo standard di riferimento per il settore.

Un capitolo di successo nella storia automobilistica italiana

La visita di Carlos Tavares al Gruppo Zatti è molto più di un episodio isolato: segna un momento chiave nella storia dell’automobilismo italiano, evidenziando come le sinergie tra grandi gruppi automobilistici e top dealers locali possano generare valore aggiunto e innovazione.
Per il Gruppo Zatti, questo evento non solo riconosce il percorso di eccellenza intrapreso ma apre anche nuove strade per il futuro, con la promessa di strategie e collaborazioni che potranno influenzare positivamente il settore automobilistico a livello europeo.
La visita del CEO Stellantis ad uno storico Concessionario evidenza la stessa attenzione del Gruppo verso la propria rete che pare essere un importante segnale di avvicinamento dopo le preoccupazioni derivate dal passaggio da Concessionari ad Agenti che sembrano rientrare dopo aver compreso il ruolo sempre più centrale dei Dealers!