Banca Ifis e Polestar insieme per un futuro più sostenibile

Banca Ifis, leader nel settore finanziario, ha annunciato l’inizio di una nuova ed entusiasmante partnership con Polestar, la casa automobilistica svedese specializzata in veicoli elettrici ad alte prestazioni.
Questa collaborazione segna un passo importante nel percorso green intrapreso da Banca Ifis e rafforza il suo impegno verso la mobilità sostenibile.

La partnership si focalizza sullo sviluppo di soluzioni di leasing automotive innovative, specificatamente progettate per rispondere alle crescenti esigenze del mercato delle auto elettriche.
Con la crescente domanda di veicoli sostenibili, Banca Ifis si pone all’avanguardia nel settore finanziario offrendo prodotti su misura che favoriscono l’adozione di auto elettriche come la gamma Polestar, che include modelli come Polestar 2, Polestar 3 e la prossima Polestar 4 per non parlare della concept car Polestar 5 di cui riportiamo qui sotto una seducente immagine.

Le soluzioni di leasing di Banca Ifis sono studiate per garantire offerte personalizzate, in grado di soddisfare le specifiche necessità delle imprese.
La Banca offre un servizio completo, caratterizzato da velocità e specializzazione, e garantisce vantaggi fiscali significativi per le aziende clienti.
Con il supporto di consulenti dedicati e una vasta gamma di prodotti e servizi, Banca Ifis è pronta a guidare le imprese verso una mobilità più ecologica e performante.

Questa partnership è una testimonianza del continuo impegno di Banca Ifis per un futuro più verde e sostenibile. Collaborando con Polestar, Banca Ifis dimostra la sua dedizione a promuovere l’innovazione nel settore automotive e a supportare le aziende nella transizione verso una mobilità più responsabile.

Con l’unione delle competenze di Banca Ifis nel settore finanziario e l’expertise di Polestar nella produzione di veicoli elettrici ad alte prestazioni, questa partnership promette di portare sul mercato soluzioni di finanziamento all’avanguardia, contribuendo significativamente alla diffusione della mobilità elettrica.

Banca Ifis è legittimamente orgogliosa di questa collaborazione e guarda con entusiasmo al futuro, convinta che insieme a Polestar (che ricordiamo fa parte del Gruppo Geely che contrtolla la stessa Volvo ed altri importanti brand) possa offrire soluzioni innovative e sostenibili che rispondano alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Incentivi decisivi per il mercato auto ed indispensabili per l’acquisto di veicoli elettrici


Uno studio recente condotto dal maggiore portale di annunci auto in Europa e in Italia, ha gettato luce sull’importanza degli incentivi nel mercato automobilistico, soprattutto per quanto riguarda le auto elettriche.

L’analisi, basata sulle risposte degli utenti del portale che prevedono di acquistare un’auto nuova nei prossimi sei mesi, rivela che il 57% degli intervistati intende sfruttare gli incentivi per l’acquisto di un veicolo nuovo.

Secondo lo studio, le auto a benzina (33%) e ibride (22%) dominano ancora le preferenze di acquisto, ma si registra un crescente interesse per le auto elettriche, che attirano ora il 18% degli acquirenti potenziali. La ricerca sottolinea che senza gli incentivi, il 20% del campione intervistato rinuncerebbe all’acquisto di un’auto nuova.

Interessante notare che, tra coloro che intendono usufruire degli incentivi, circa il 30% prevede di rottamare un’auto con emissioni Euro 0-4. Questo dato evidenzia una crescente consapevolezza ambientale e la volontà di sostenere la transizione verso veicoli più puliti.

Per quanto riguarda le scelte specifiche, i SUV e i crossover continuano a essere i preferiti, catturando l’attenzione del 46% dei potenziali acquirenti.
Anche l’equipaggiamento tecnologico delle auto è un fattore chiave, con l’80% degli intervistati che considera gli optional legati alla sicurezza come essenziali.

Il budget medio previsto per l’acquisto di una nuova auto si attesta intorno ai 30.000-32.000€.
Questo aspetto, insieme alla volontà di approfittare degli incentivi, indica un mercato automobilistico ancora sensibile alle politiche di sostegno economico.

In merito alla valutazione degli incentivi, l’opinione pubblica appare divisa: il 25% li considera adeguati, il 40% né adeguati né inadeguati e il 35% li giudica insufficienti.
Questa divisione di opinioni riflette le sfide persistenti nel settore dell’elettrico, relative ai costi e all’infrastruttura di ricarica.

In conclusione, lo studio di AutoScout24 mette in evidenza come gli incentivi siano cruciali per stimolare il mercato automobilistico, in particolare per le auto elettriche, in un contesto di cambiamento e sfide ambientali.

Gruppo Autoclub: 40 anni di innovazione ed eccellenza confermati dal titolo Top Dealers Italia 2024

Il Gruppo Autoclub SpA celebra 40 anni di attività nel settore automobilistico italiano, segnati da una crescita costante e un impegno verso l’innovazione.

La storia del gruppo, fondato e ancora oggi interamente posseduto dalla famiglia Barbieri, è una testimonianza del successo che può derivare da una gestione attenta e lungimirante.

Sotto la direzione del dott. Matteo Soncini, il Gruppo Autoclub ha visto una crescita significativa, raggiungendo un fatturato di circa 270 milioni di euro nel 2023 e vendendo oltre 8.300 auto. Questi numeri sono il risultato di una strategia aziendale centrata sulla qualità del servizio e sull’attenzione alle esigenze del cliente.


Le concessionarie del gruppo, che includono nomi come AutoClub, Sassuolauto, Reggio Motori, Schiatti Car, Turbosport, MotorsClub e TridenteClub, rappresentano marchi di prestigio quali BMW, Mini, Volvo, Maserati e BMW Motorad. Leggi anche
L’approccio del gruppo alla vendita e alla manutenzione dei veicoli si distingue per l’efficacia e l’attenzione al cliente, con un servizio post-vendita che ha contribuito a creare un rapporto di fiducia e lealtà con la clientela.

Il concetto di “Consulente di Mobilità” adottato dal Gruppo Autoclub rappresenta una delle sue innovazioni più significative.
Questi consulenti, formati internamente, offrono un servizio personalizzato, basato sulla trasparenza e sull’orientamento al cliente, che si è dimostrato efficace nel creare una relazione di lungo termine con la clientela.

L’impegno del gruppo nella formazione e nello sviluppo professionale dei propri dipendenti è un altro aspetto chiave. La scelta di inserire giovani talenti, anche al di fuori del settore automotive, ha portato nuova energia e prospettive nel gruppo, come sottolineato da Matteo Soncini.

Il successo e l’efficacia della strategia adottata dal Gruppo Autoclub sono stati riconosciuti con il premio Top Dealers Italia, conferito alla società anche nel 2024 dalla redazione di Infomotori.com.
Questo riconoscimento sottolinea l’eccellenza raggiunta dal gruppo nel settore automotive, basata su un approccio che combina innovazione, attenzione al cliente e sostenibilità.

Guardando al futuro, il Gruppo Autoclub continua a porsi come un punto di riferimento nel settore, con l’obiettivo di mantenere gli standard di qualità e servizio che lo hanno contraddistinto finora. L’attenzione verso l’innovazione e l’eccellenza, elementi fondamentali della filosofia del gruppo, rimarranno i pilastri su cui costruire i successi futuri.

In un settore in rapida evoluzione come quello automotive, il Gruppo Autoclub si posiziona all’avanguardia, grazie alla sua capacità di adattarsi e anticipare le tendenze, dimostrando un impegno costante sia verso i propri clienti che verso l’ambiente e la società nel suo complesso.

DR Automobiles Group si espande in Europa con una sinergia strategica con i colossi automobilistici cinesi

DR Automobiles Group, azienda automobilistica molisana guidata da Massimo Di Risio, ha recentemente fatto chiarezza sulla propria strategia di espansione, in risposta alle discussioni sollevate dalla stessa Top Dealers Italia dopo un comunicato molto forte di Altroconsumo che ha portato alla realizzazione del nostro articolo: DR Automobiles Groupe: successo ma anche accuse sulla italianità e invidia nel settore automobilistico.
La nota diffusa dall’azienda evidenzia un rafforzamento nei rapporti tra Italia e i giganti automobilistici cinesi, come BAIC, Chery e JAC, attraverso un processo di collaborazione mirato a offrire una gamma sempre più vasta e apprezzata di veicoli.

L’Accordo con BAIC: una svolta per DR Automobiles

La partnership industriale tra DR Automobiles Group e il gruppo BAIC rappresenta un punto di svolta.
BAIC INTL, sollecitando la divulgazione di una nota congiunta, mira a far luce sulla recente situazione di mercato. L’accordo, che conferisce a DR Automobiles l’esclusiva per il mercato europeo, si focalizza sullo sviluppo e la commercializzazione di nuovi modelli in Europa.

Una Storia di Collaborazioni Produttive

Negli ultimi vent’anni, DR Automobiles ha costruito solidi rapporti industriali con gruppi cinesi come Chery e JAC. Queste collaborazioni hanno portato allo sviluppo di vari modelli della gamma DR, oltre ai brand EVO e Sportequipe.
Il modello industriale adottato da DR Automobiles, caratterizzato da una strategia di autonomia senza joint-venture, ha reso il gruppo un partner privilegiato per l’industria automobilistica cinese.

BAIC: Un Partner di Peso

Il gruppo BAIC, azienda statale cinese produttrice di autoveicoli, motoveicoli, mezzi commerciali e militari, ha scelto DR Automobiles come unico referente per l’Europa.
Fondata nel 1987, BAIC è oggi la quarta azienda automobilistica cinese per volumi di vendite e produce anche per altri brand europei ed asiatici.

Una Collaborazione Già in Atto

La collaborazione tra DR Automobiles e BAIC non è una novità, essendo già operativa dall’anno scorso.
Ha portato allo sviluppo di modelli come la EVO 5 e l’X K2, quest’ultimo rappresentando il debutto del nuovo brand premium del gruppo.
L’espansione di questa partnership include ora ulteriori prodotti, con un rapporto di esclusiva per il mercato europeo.

Prospettive di Crescita e Espansione

Quest’accordo strategico è fondamentale per il processo di espansione di DR Automobiles, non solo nel mercato italiano ma anche in quello estero.
Un esempio concreto di questo sviluppo è il mercato spagnolo, dove DR Automobiles ha già iniziato ad operare, vendendo oltre 1.500 automobili da gennaio.

Conclusioni

L’alleanza tra DR Automobiles Group e i colossi automobilistici cinesi rappresenta un’importante mossa strategica nel panorama automobilistico europeo.
Questa sinergia, che combina l’innovazione tecnologica cinese con l’esperienza e la rete commerciale di DR Automobiles, pone le basi per un futuro di crescita e successo, rafforzando la posizione dell’azienda molisana come un attore chiave nel settore automotive a livello internazionale.
Con queste premesse, DR Automobiles Group si avvia a diventare un punto di riferimento nel mercato europeo, portando innovazione e qualità nel settore automobilistico.

L’importanza del Service: il caso di Autotorino nel ‘Contest Personalized Video 2023’


Nel mondo dell’auto, l’assistenza post-vendita si rivela sempre più un tassello fondamentale, specie nell’epoca delle vetture elettroniche avanzate.

Non è un segreto che le moderne automobili, con i loro intricati sistemi elettronici, richiedano mani esperte e menti competenti per la loro manutenzione e riparazione.
In questo contesto, emerge prepotentemente il ruolo di Autotorino, leader non solo nelle vendite con le sue 70 concessionarie, ma anche nel campo del Service.

Recentemente, Autotorino ha guadagnato ulteriore prestigio grazie al suo approccio innovativo nel service, che le ha permesso di essere protagonista nel ‘Contest Personalized Video 2023′ promosso da BMW Italia.
La filiale di Trieste di Autotorino è stata premiata per aver eccelso nell’incrementare la creazione e condivisione di video personalizzati, mostrando i lavori in corso sulle vetture dei clienti.
Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di un servizio clienti avanzato e personalizzato nell’era digitale.


Le filiali Autotorino, note per le loro ampie vetrate che offrono una visuale diretta delle officine, estendono il concetto di trasparenza anche al digitale.
I video creati in officina durante gli interventi vengono condivisi con i clienti tramite SMS o e-mail, offrendo una panoramica chiara e diretta del lavoro svolto sul veicolo.
Questo sistema non solo aumenta la fiducia del cliente, ma migliora anche l’efficienza del servizio, permettendo ai clienti di essere sempre informati sullo stato del loro veicolo, senza la necessità di visitare fisicamente la concessionaria.

Inoltre, il servizio digitale di Autotorino consente ai clienti di prenotare online tagliandi o appuntamenti d’officina, ricevere preventivi e variazioni di intervento, e interagire a distanza con il personale di servizio. Questa integrazione digitale riduce significativamente le distanze fisiche e temporali tra cliente e service, adeguandosi alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e impegnato.


La strategia adottata da Autotorino, rappresentante di marchi prestigiosi come BMW, Mercedes-Benz e la nuova emergente BYD, evidenzia un trend in crescita nel settore automobilistico: l’importanza di un servizio post-vendita efficiente, trasparente e tecnologicamente avanzato.
In un’epoca dove la tecnologia domina, l’assistenza clienti si evolve, diventando sempre più un fattore decisivo nella scelta e nella fidelizzazione del cliente.

In sintesi, l’approccio innovativo di Autotorino nel campo del Service automobilistico non solo rispecchia le esigenze contemporanee, ma stabilisce nuovi standard per l’assistenza post-vendita, dimostrando come la tecnologia e la trasparenza possano andare di pari passo nel migliorare l’esperienza del cliente.

La vittoria nel ‘Contest Personalized Video 2023’ di BMW Italia è una conferma che l’azienda è sulla strada giusta, anticipando le tendenze del mercato e rispondendo con efficacia alle aspettative di un pubblico sempre più informato e esigente.

Come l’Intelligenza Artificiale può supportare il settore Leasing grazie ad Intesa.

L‘Intelligenza Artificiale (AI) offre diverse opportunità per innovare e ottimizzare i processi nel settore del leasing.
Ecco alcuni modi in cui l’AI può supportare e migliorare il settore sfruttando anche l’esperienza di Intesa che è una società del Gruppo Kyndryl specializzata in progettazione e sviluppo di servizi per la digitalizzazione dei processi aziendali.

  1. Automazione della Documentazione Contrattuale:
    Grazie all’utilizzo di tecnologie come l’OCR (Optical Character Recognition) e il VDU (Visual Document Understanding), l’AI può automatizzare la raccolta e l’elaborazione di documenti necessari per i contratti di leasing.
    Questo riduce il tempo di elaborazione e aumenta l’accuratezza dei dati, migliorando sia l’esperienza del cliente sia l’efficienza operativa.
  2. Verifica dell’Identità e Compliance:
    L’AI può essere impiegata per la verifica dell‘identità dei clienti (conosciuta anche come “verifica della liveness”) nel rispetto delle normative AML (Anti Money Laundering).
    Questo processo utilizza algoritmi di riconoscimento facciale e di matching per assicurare che l’identità del cliente corrisponda ai documenti forniti, riducendo così il rischio di frodi.
  3. Firma Digitale e Conservazione dei Documenti:
    Intesa, essendo un eIDAS Qualified Trusted Service Provider e parte dei Conservatori Qualificati, può offrire servizi di firma digitale e conservazione legale dei documenti.
    Questo permette la firma e l’archiviazione dei contratti di leasing in modo sicuro e conforme alle normative vigenti, facilitando processi che altrimenti richiederebbero la presenza fisica e documentazione cartacea.
  4. Customer Journey Personalizzata e Efficiente:
    Utilizzando l’AI, Intesa può creare un percorso cliente personalizzato che ottimizza l’interazione e riduce i tempi di attesa e di elaborazione.
    Questo può includere l’assistenza ai clienti tramite chatbot intelligenti, sistemi di raccomandazione personalizzati e supporto decisionale automatizzato.
  5. Analisi Predittiva e Gestione del Rischio:
    L’AI può analizzare grandi quantità di dati per identificare tendenze, prevedere comportamenti dei clienti e valutare i rischi associati a determinati contratti di leasing.
    Questo aiuta le aziende a prendere decisioni più informate e a mitigare potenziali rischi finanziari.
  6. Ottimizzazione delle Operazioni:
    L’integrazione dell’AI nei sistemi operativi può aumentare l’efficienza riducendo i tempi di elaborazione, automatizzando i compiti ripetitivi e migliorando la gestione delle risorse.

In sintesi, l’AI nel settore del leasing non solo migliora l’esperienza del cliente ma anche aumenta l’efficienza operativa, riduce i rischi di errore e di frode, e supporta la compliance con le normative vigenti.
Questi benefici si traducono in una maggiore competitività per le aziende nel settore.

Nota bene questo articolo è stato realizzato unendo competenze giornaistiche professionali alla intelligenza artificiale che sempre più i Top Dealers Italia stanno utilizzando con il suppporto di società comela stessa Intesa!

Il mercato auto usate sempre in crescita con novembre a +10,4%

Il mercato delle auto usate prosegue il suo trend positivo, come dimostrato dai dati recenti elaborati dall’UNRAE, che rappresenta i costruttori delle case automobilistiche estere.
Novembre 2023 ha registrato una crescita significativa del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando la dodicesima crescita consecutiva.

Analisi del Mercato: Un Quadro in Evoluzione

Nel novembre 2023, i trasferimenti di proprietà delle auto usate hanno raggiunto 452.788 unità, un notevole aumento rispetto alle 410.199 unità dello stesso mese del 2022, che aveva già mostrato un lieve calo rispetto al 2021.
Questo incremento si riflette anche nei trasferimenti netti e nelle minivolture, con rispettivi aumenti dell’8,8% e del 12,4%. Guardando l’intero periodo di gennaio-novembre, il mercato ha ampliato la sua crescita al 9,1% rispetto ai 4.203.397 trasferimenti del 2022.

Preferenze e Tendenze di Alimentazione

Il diesel mantiene la sua posizione dominante nel mercato dell’usato, con una quota del 45,6% a novembre 2023, sebbene leggermente in calo rispetto all’anno precedente.
Il motore a benzina segue al secondo posto, con una quota del 39,6%. Le auto ibride si piazzano al terzo posto, dimostrando una crescita costante, mentre le motorizzazioni a GPL e a metano mantengono una presenza significativa. In particolare, si evidenzia un incremento delle auto elettriche pure (BEV) e delle plug-in, sebbene la loro quota di mercato rimanga ancora limitata.

Dinamiche di Vendita: Privati vs Aziende

I trasferimenti tra privati e aziende hanno mostrato una leggera contrazione, mentre quelli da operatore a cliente finale sono in aumento.
Inoltre, vi è un incremento nelle vendite di auto provenienti dal noleggio e da quelle classificate come “Km0”.

Analisi Regionale: Lombardia in Testa

La Lombardia si conferma come la regione leader nei trasferimenti di auto usate, con il 16% del totale. Seguono Lazio e Campania, con quest’ultima che mostra un lieve recupero.

Anzianità delle Auto

Un dato interessante riguarda l’anzianità delle vetture: la metà dei trasferimenti riguarda auto con più di 10 anni. Tuttavia, si osserva una crescita nella quota di auto meno vecchie, tra 6 e 10 anni, e quelle ancora più recenti, da 0 a 1 anno, evidenziando un mutamento nelle preferenze dei consumatori.

In sintesi, il mercato delle auto usate in Italia continua a mostrare una crescita robusta, con cambiamenti nelle preferenze di alimentazione e un interesse crescente verso veicoli più recenti e eco-compatibili.

ACT24: i trend economici e le aspettative per l’Automotive secondo Arval Mobility

Arval Mobility Observatory e il suo Nuovo White Paper ACT24

L’Arval Mobility Observatory ha recentemente pubblicato “ACT24” (Automotive Country Trends 2024), un white paper che offre un’analisi approfondita del settore automotive.
Questo documento non solo guarda indietro all’anno appena concluso, ma formula anche previsioni per il mercato economico automobilistico del 2024.
Grazie al sostegno di BNL e Findomestic, società del Gruppo bancario BNP Paribas, “ACT24” analizza le tendenze e le prospettive globali e italiane.

Lo Scenario Economico Globale e Italiano

Secondo il BNL Economic Research, la crescita del PIL italiano è prevista in linea con quella europea.
Dopo un rallentamento nel 2023 dovuto all’incertezza che ha frenato gli investimenti, si prevede una ripresa nel 2024 con un aumento del PIL inferiore all’1%.
A livello globale, le aspettative dei principali istituti internazionali convergono su una crescita del PIL mondiale di circa il 2,7%.

Insights dal Findomestic Observatory

L’Osservatorio Findomestic prevede un rallentamento della crescita nei consumi di beni durevoli, come veicoli, mobili e beni tecnologici, nel 2024.
Questo a causa dell’incertezza su inflazione e potere d’acquisto.
Tuttavia, nel 2023 si è registrata una crescita del +2,3% in volume e del +7% in valore in questi settori, con i veicoli che hanno rappresentato il 55% del totale.

Le Proiezioni per il Mercato Automobilistico nel 2024

Nel settore automobilistico, il 2023 ha visto un recupero delle immatricolazioni rispetto al 2022, grazie alla ripresa della capacità produttiva delle case automobilistiche.
Tuttavia, si sono presentate problematiche legate alla logistica e alle tariffe.
L’inflazione ha influenzato anche i prezzi dei veicoli, con un aumento superiore al 20% tra il 2019 e il 2023. Si prevede che i prezzi delle auto nuove possano diminuire del 3-5% nella seconda metà del 2024.

Outlook per il 2024

Il mercato globale dell’automotive dovrebbe continuare a riprendersi, con un incremento della produzione di veicoli del 3%.
In Italia, dopo un aumento delle immatricolazioni del 19,3% nel 2023, si prevede un ulteriore aumento delle vendite di circa il 4% nel 2024.
Riguardo alla transizione energetica, le auto full-electric in Italia hanno rappresentato solo il 4,2% del totale nel 2023, una percentuale ancora bassa rispetto ad altri paesi europei.

L’Industria Automotive e le Sfide del Futuro secondo Massimiliano Abriola, Head of Consulting & Arval Mobility Observatory

L’industria automotive è stata chiamata a reagire e innovare negli ultimi anni.
Secondo Massimiliano Abriola, Head of Consulting & Arval Mobility Observatory, il settore ha dimostrato la sua capacità di adattarsi e svolgere un ruolo chiave nel cambiamento economico, sociale e ambientale.
Il 2024 si presenta con sfide complesse ma definite, segnando un’importante eredità dell’anno passato.

Conclusioni

Arval Mobility Observatory, con il suo white paper “ACT24”, fornisce una panoramica dettagliata e una previsione per il mercato automobilistico nel 2024, evidenziando le sfide e le opportunità in un settore in costante evoluzione.

Chi sono i tre protagonisti dell’osservatorio Arval Mobility Observatory, un vero Centro di eccellenza nella Ricerca e nell’Informazione:

Arval Mobility Observatory si distingue come uno dei centri più autorevoli nel campo della ricerca e del trasferimento di informazioni nel settore delle flotte e della mobilità.
La sua capacità di raccogliere e condividere informazioni accurate e oggettive lo rende un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere il dinamico mondo della mobilità moderna.
La sua influenza si estende a un’ampia gamma di audience, fornendo loro gli strumenti necessari per navigare con successo nelle sempre nuove soluzioni di mobilità.
La sua reputazione come fonte affidabile di conoscenza e innovazione lo colloca in una posizione di leadership nel suo campo, facendolo emergere come un vero e proprio faro di professionalità e competenza.

Arval Italia: Innovazione e Leadership nel Noleggio a Lungo Termine

Arval Italia rappresenta un esempio eccellente di leadership e innovazione nel mercato italiano del noleggio a lungo termine e dei servizi di mobilità.
Con una presenza consolidata dal 1995, oggi gestisce oltre 247.000 veicoli e quasi 70.000 clienti, testimoniando la sua supremazia nel settore.
La chiave del suo successo risiede nella qualità eccellente del servizio e in una struttura commerciale centrata sul cliente.
Offrendo soluzioni di mobilità innovative, Arval Italia si rivolge a un ampio spettro di clienti, dai privati alle grandi aziende internazionali, dimostrando un impegno costante nell’ottimizzazione della mobilità dei propri clienti.
Questo approccio centrato sul cliente e l’innovazione continua la rendono una realtà di primo piano nel suo segmento di mercato.

Arval: Una Visione Globale e Sostenibile nel Noleggio di Veicoli

Arval, con una flotta di 1,6 milioni di veicoli noleggiati e più di 8.000 collaboratori in 29 Paesi, emerge come uno specialista di primo piano nel noleggio a lungo termine di veicoli e nelle soluzioni di mobilità innovative.
Il suo impegno a offrire soluzioni flessibili e sostenibili per una vasta gamma di clienti, dalle grandi aziende internazionali alle PMI e ai privati, la rende una forza dominante nel suo campo.
Membro fondatore di Element-Arval Global Alliance, Arval non solo domina la gestione di flotte aziendali a livello mondiale ma è anche un simbolo di progresso sostenibile.
Fondata nel 1989 e parte del Gruppo BNP Paribas, Arval si distingue per il suo impegno nell’offrire viaggi semplici e sostenibili, consolidando la sua posizione come leader innovativo nel settore della mobilità.

DR Automobiles Groupe: successo ma anche accuse sulla italianità e invidia nel settore automobilistico

Il Gruppo DR Automobiles, con i suoi marchi DR ed EVO , ha segnato un notevole successo nel mercato automobilistico italiano.
Tra gennaio e ottobre 2023, la percentuale di vendita di queste auto ha raggiunto circa il 2% del mercato nazionale, con 21.056 auto a marchio DR e 5.623 a marchio EVO immatricolate.
Questo successo si fonda su prezzi competitivi e su un’offerta qualitativa che ha catturato l’interesse di consumatori e concessionari.

Tuttavia, il successo di DR Automobiles non è privo di controversie.

Altroconsumo, l’organizzazione dei consumatori, e la Guardia di Finanza hanno infatti sollevato questioni relative alle affermazioni dell’azienda sulla produzione completamente italiana delle sue auto.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’indagine per presunte informazioni ingannevoli riguardanti il luogo di produzione delle vetture a marchio DR ed EVO.
Secondo le accuse, la DR Automobiles Groupe potrebbe avere presentato in modo non corretto le informazioni riguardo al luogo di produzione, suggerendo che le auto fossero interamente prodotte in Italia, mentre potrebbero essere di origine cinese.

Queste accuse hanno sollevato un dibattito più ampio sulle pratiche commerciali nel settore automobilistico e sulla fiducia dei consumatori.
Mentre alcuni vedono le indagini come una risposta necessaria a presunte pratiche ingannevoli, altri ritengono che il successo di DR Automobiles possa aver generato invidia tra i concorrenti, portando ad azioni di disturbo.

Nonostante queste controversie, la popolarità di DR Automobiles non sembra diminuire.
La combinazione di design, prestazioni e prezzi accessibili continua ad attirare sia clienti sia concessionari fra cui diversi Top Dealers Italia .
Questo suggerisce che, indipendentemente dalle indagini in corso, c’è un chiaro interesse del mercato per alternative più accessibili rispetto ai marchi tradizionali.

In conclusione, mentre le indagini dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e della Guardia di Finanza proseguono, il caso di DR Automobiles rappresenta un punto di svolta nel settore automobilistico italiano.
Da un lato, evidenzia la necessità di trasparenza e integrità nelle pratiche commerciali; dall’altro, dimostra che innovazione e competitività possono riscrivere le regole di un mercato a lungo dominato da pochi grandi nomi.
Resta da vedere come questa situazione si evolverà e quale impatto avrà sul futuro del settore automobilistico in Italia dove si registrata una forte tensione fra lo stesso Governo ed il maggior costruttore presente sul territorio.

Non ci resta che attendere le conclusioni degli inquirenti, senza accelerare sentenze che danneggiano una realtà italiana che sta investendo e creando indubbiamente occupazione al Sud, come ricordato dallo stesso Ministro dei Trasporti , Matteo Salvini, in una sua recente visita proprio alla DR Groupe Automobiles!

Autorigoldi apre una nuova sede Škoda in via Novara a Milano

Il nuovo anno si apre con un’importante novità nel mondo dell’automotive meneghina: Autorigoldi, storica concessionaria milanese, rafforza infatti la sua presenza in città con l’apertura della nuova sede dedicata al marchio Škoda.
Questo passo avanti conferma l’intraprendenza e la dinamicità di Autorigoldi, già riconosciuta come uno dei Top Dealers Italia, merito anche del Managing Director Giovanni Rigoldi, che guida sia il Gruppo Autorigoldi sia contribuisce attivamente al successo ed allo sviluppo di Horizon Automotive.

La nuova sede Škoda, situata in via Novara a Milano, rappresenta un importante punto di svolta.
Autorigoldi, da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti, pone come priorità l’aggiornamento continuo sulle ultime novità relative alle autovetture e alle tecnologie offerte dal brand Škoda.
L’azienda ribadisce il suo impegno nell’essere sempre più vicina ai bisogni dei clienti, sfruttando una presenza consolidata sul territorio di Milano.

All’interno della nuova sede, i clienti avranno la possibilità di visionare e testare l’intera gamma di auto Škoda, inclusa la nuova Škoda Enyaq.
Per prenotare un test drive con il team Autorigoldi è sufficiente contattare il numero 02 438181 o scrivere all’indirizzo email fornito.

Autorigoldi, che figura tra i primi Top Dealers Italia nominati dalla redazione di Infomotori, si distingue come una delle realtà più importanti e dinamiche del settore automotive in Lombardia.
La concessionaria è un punto di riferimento per i marchi Volkswagen, Škoda e Audi da oltre 115 anni.
Con i suoi 25.000 metri quadrati dedicati all’esposizione, vendita e assistenza, Autorigoldi offre un servizio clienti di alta qualità, gestendo al meglio ogni aspetto del processo di vendita e post-vendita.

Negli ultimi anni, l’azienda ha investito significativamente in tecnologie informatiche e digitali per migliorare l’esperienza del cliente, anticipando le evoluzioni del mercato e i bisogni dei consumatori.
Questi investimenti hanno portato alla creazione di nuove esperienze di acquisto, rendendo Autorigoldi un vero e proprio pioniere nel suo settore.

La nuova apertura della sede Škoda a Milano è quindi un ulteriore passo nella crescita di Autorigoldi, che continua a confermarsi come un Top Dealer Italia 2024, grazie anche all’eccezionale leadership di Giovanni Rigoldi. Un plauso va quindi al timoniere di questa grande realtà, che continua a guidare Autorigoldi verso nuovi successi nel panorama automotive italiano.