EUROCAR ITALIA: intervista al CEO Matthias Moser

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Matthias Moser, CEO  di EUROCAR ITALIA

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Sta cambiando il nostro ruolo perché sta cambiando il mercato automotive.
É in rapida evoluzione ogni giorno e questo trend fa sì che i dealer diventino veri e propri hub di mobilità, fornendo una consulenza sempre più ad ampio spettro ai propri Clienti.
Essere il miglior compagno di viaggio per loro infatti significa moltissime cose.
Al momento dell’acquisto consigliare loro la scelta più coerente e funzionale al loro utilizzo dell’auto. Deve essere in primo luogo una scelta responsabile e tailor made sul Cliente.
Per quanto concerne il post-vendita la parola chiave è ‘esserci’.
Uno dei nostri strumenti chiave per rispondere a tutte queste nuove e vecchie esigenze è la formazione destinata ai nostri Collaboratori di differenti reparti.
Per offrire all’esterno qualità bisogna farla crescere dall’interno.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Il reparto dell’usato è certamente strategico per il nostro Gruppo ed i numeri del 2024 lo dimostrano ampiamente.
Ciò che però è fondamentale è non confondere questa crescita a discapito del reparto del nuovo. Sono due mondi complementari, uno a supporto dell’altro, che hanno come obiettivo poter soddisfare le esigenze di tutti i nostri Clienti.
La nostra strategia di  investimenti sull’usato in ogni caso penso sia chiaro e l’apertura di Outletcars.it a Firenze a giugno 2023 ne è la concreta testimonianza.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Siamo grandi sostenitori del phigytal.
Nell’era della tecnologia non ci tiriamo certo indietro ed investiamo in sistemi sempre più avanzati, volti a migliorare la Customer Journey dei nostri Clienti.
Tuttavia, non dimentichiamo che tantissimi dei nostri Clienti desiderano ancora recarsi in showroom, essere accolti ai nostri front desk, affiancati dai nostri consulenti e provare le auto con un test drive reale. Vendiamo prodotti che necessitano dell’experience, vogliamo che i nostri Clienti si emozionino il giorno della consegna e sappiano di avere un partner al proprio fianco da quel momento in avanti.
Un vero e proprio compagno di viaggio, fatto di prenotazioni online per agevolare alcuni processi, ma anche di una voce ed un volto quando la circostanza lo richiede.
Se le nostre aziende oggi sono così rinomate e conosciute è grazie alle persone e sentiamo il dovere di non dimenticarlo.
Crediamo che la giusta integrazione tra fisico e digitale sia la soluzione.

INVESTIRE SUL VALORE INTERNO

Attualmente la strategia del nostro Gruppo è quella di investire sui nostri brand e sui nostri servizi, perché siamo convinti che offrano una qualità altissima e non scontata.
Le radici salde che offre l’essere parte della famiglia di Porsche Holding Salzburg, garantisce ai nostri Clienti sicurezza e solidità, che solo un brand dalla forte storicità è in grado di costruire.
La nostra gamma copre tutte le esigenze del mercato ed i nuovi modelli in uscita sapranno integrarsi diventando sicuramente un ulteriore valore aggiunto, confermandosi altamente competitivi.
Sicuramente uno dei nostri tratti distintivi di cui siamo particolarmente orgogliosi sono una lunga tradizione e una forte esperienza, con la volontà di essere lungimiranti, al passo con il mercato e con i tempi.

DL Milleproroghe: confermata la stretta sull’auto aziendale

La reazione di ANIASA alla stretta fiscale

“Una scelta immotivata che finisce per danneggiare la mobilità delle nostre imprese, l’industria automotive e l’Erario.” 
Queste le parole di ANIASA, l’Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria, in risposta alla decisione della Commissione Affari Costituzionali del Senato di respingere gli emendamenti che avrebbero mitigato l’impatto della nuova normativa sulle auto aziendali.
La stretta, introdotta con l’ultima Legge di Bilancio, prevede un cambiamento significativo nella tassazione dei fringe benefit legati alle auto aziendali, con conseguenze che, secondo ANIASA, rischiano di penalizzare non solo le aziende ma anche i dipendenti e l’intero settore automotive.

Alberto Viano, Presidente di ANIASA

Le conseguenze per le auto immatricolate prima del 2025

Uno dei punti più critici sollevati da ANIASA riguarda il trattamento delle auto immatricolate prima del 1° gennaio 2025. 
“È stato immotivatamente respinto l’emendamento che avrebbe garantito una salvaguardia per queste vetture,” ha dichiarato Alberto Viano, Presidente di ANIASA.
Senza una clausola di salvaguardia, le auto consegnate entro il 31 dicembre 2024 non potranno più beneficiare della determinazione forfettaria del valore del fringe benefit basata sulle tabelle Aci.
Questo comporterà un aumento degli imponibili fiscali e, di conseguenza, una maggiore tassazione per i dipendenti che utilizzano auto aziendali.

L’impatto sulle buste paga e sulla classe media

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, ANIASA stima un aumento annuo del valore imponibile del benefit auto in media di 1.600 €, con un incremento del 67%. “I dipendenti della classe media saranno i più penalizzati,” ha sottolineato Viano.
Questi lavoratori, che spesso utilizzano auto aziendali diesel o benzina, vedranno una significativa riduzione del loro potere d’acquisto a causa della maggiore tassazione.
Inoltre, molte aziende stanno già optando per prolungare i contratti esistenti piuttosto che rinnovarli, cercando di evitare gli aumenti previsti dalla nuova norma.

ANIASA - Associazione Italiana dell'Automobile

Le ripercussioni sull’industria automotive e sull’Erario

La stretta fiscale avrà anche un impatto negativo sull’industria automotive e sulle entrate dell’Erario. 
“Nel 2025, ci aspettiamo una significativa contrazione delle immatricolazioni di autovetture a uso noleggio a lungo termine e di acquisti da parte di società,” ha affermato Viano.
ANIASA stima che le minori entrate per l’Erario e gli Enti Locali potrebbero ammontare a 125 milioni di euro nel 2025.
Questo scenario rischia di aggravare ulteriormente le difficoltà di un settore già in forte sofferenza, con ripercussioni negative anche sulla transizione ecologica del parco circolante italiano.

La necessità di un intervento legislativo coordinato

“Serve oggi più che mai un coordinato intervento legislativo sulla fiscalità dell’auto aziendale,” ha concluso Viano. ANIASA chiede al Governo di rivedere la normativa, mantenendo invariata la disciplina fiscale per le assegnazioni effettuate prima del 1° gennaio 2025.
Senza un intervento tempestivo, si rischia di tornare a un sistema obsoleto e poco trasparente come quello del rimborso chilometrico.
La speranza è che il legislatore possa intervenire rapidamente per evitare ulteriori danni alle imprese, ai dipendenti e all’industria automotive italiana.

ERREBI: intervista ai Titolari Luca e Stefano Borsello

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Luca e Stefano Borsello , Titolari di ERREBI

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Per noi l’approccio deve essere consulenziale non prettamente di pura vendita.
In una giungla di informazioni (incentivi, elettrico, ibrido…) dobbiamo essere in grado di fare chiarezza e orientare le scelte dei nostri clienti in funzione delle loro esigenze.
Da qui l’idea di una nuova figura professionale: il Personal Mobility Manager.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

L’usato è sempre più una leva di business in concomitanza dell’aumento dei listini del nuovo.
Dobbiamo recitare un ruolo da protagonisti passando da attori passivi nel mercato dell’usato ad attori proattivi.
Un esempio? Domeniche a tema, eventi specifici, mercatini nei pressi dei nostri showroom dell’usato.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Su questo occorre ritornare ai “back to basics”.
Il tema dell’accoglienza è sempre attuale e in voga.
Il cliente, ora come non mai, deve essere realmente al centro.

Da quando entra in showroom a quando esce col contratto o dall’officina.
Il tema è quello del nurturing: il BDC deve essere bravo a tenere “vivo” il rapporto con il cliente in ogni sua fase.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Noi crediamo che le opportunità vadano cercate e perseguite. Da una parte siamo fautori della fedeltà nei marchi dall’altra dobbiamo essere bravi a differenziarci nei servizi proposti: service notturno, telematica, personal mobility manager solo per fare alcuni esempi.

Auto Usate: BeBeep by Autotorino celebra un anno di successi

Un anno di vendite e preferenze di mercato

BeBeep, il brand di auto usate nato dall’esperienza di Autotorino, ha chiuso il suo primo anno di attività con un risultato impressionante: 20.700 auto usate vendute.
I dati rivelano che le motorizzazioni più richieste sono state il diesel (8.450 vetture, pari al 42% del totale), seguite da benzina (5.773, 28,7%) e ibride (4.778, 23,75%).
Le auto elettriche, invece, si sono posizionate al quarto posto con il 4,31% delle vendite (868 vetture), mentre le GPL hanno rappresentato solo l’1,02%.

Mattia Vanini, Vicepresidente di Autotorino

«La caratteristica della nostra offerta non risiede solo nella dimensione e nella varietà del parco auto usate disponibile, ma soprattutto nell’attenzione dedicata ai nostri clienti», commenta Mattia Vanini, Vicepresidente di Autotorino.

Guardando alle preferenze regionali, il Lazio si distingue per l’interesse verso le motorizzazioni elettrificate, con volumi significativi di auto full-electric vendute.
Tuttavia, il diesel rimane la scelta principale, seguito dalle ibride.

Cosa cercano gli italiani nell’usato?

Secondo un’indagine condotta da Autotorino/BeBeep su un campione di 1.000 persone, il 55% dei clienti si reca nelle filiali con l’intenzione di acquistare un’auto usata, ma solo il 20% ha già un modello specifico in mente.
Il canale online si conferma come il principale strumento di informazione per orientare l’acquisto.

I driver principali che guidano la scelta degli italiani sono il prezzo più basso rispetto al nuovo (71%) e la garanzia sul veicolo (68%). 
«Gli italiani cercano e chiedono certezze e sicurezza», sottolinea Vanini.

Per rispondere a queste esigenze, BeBeep ha sviluppato servizi dedicati come “Soddisfatto e Garantito”, scelto dal 70% degli acquirenti, che offre un’estensione di garanzia fino a quattro anni.

Servizi innovativi e trasparenza

BeBeep si distingue per l’offerta di servizi innovativi, tra cui “Soddisfatto o Rimborsato”, utilizzato dall’1% dei clienti, che consente di restituire l’auto entro 15 giorni o 1.500 km dalla consegna, e “All Inclusive”, apprezzato dall’80% dei clienti, che include servizi aggiuntivi come manutenzione e assicurazione.

Inoltre, il brand ha introdotto il sigillo “CHECK-UP PRO”, un protocollo di 100 verifiche interne ed esterne che garantisce massima qualità e sicurezza. 

«Check-Up Pro è il nostro ultimo sigillo di trasparenza: un protocollo di esami diagnostici e della verifica del chilometraggio reale di ogni veicolo», spiega Vanini.

Il futuro di BeBeep e Autotorino

Con 3.000 veicoli disponibili ogni giorno, BeBeep offre una vasta gamma di modelli, dagli SUV (36,6% delle vendite) alle berline (33%), passando per crossover (11,4%) e familiari (5,8%).
 Nel 2024, il brand ha anche soddisfatto la domanda di moto usate, rappresentando il 3,3% degli acquisti.

ENRICO GIOVANZANA: intervista al CEO Franco Nouvenne

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Franco Nouvenne, CEO  di ENRICO GIOVANZANA

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Condivido la fotografia della situazione a tal punto che nel 2024, in occasione dei 60 anni della mia azienda, ho studiato un nuovo claim da associare al nostro logo che recita appunto “soluzioni di mobilità dal 1964”: il Concessionario oggi ha il compito di accompagnare il cliente durante la transizione ecologica e guidarlo quindi verso il futuro, senza però perdere di vista le necessità del presente.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo.
Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Anche la nostra realtà da anni è convinta sia necessario dare un’ampia importanza al mercato dell’usato, che va dal km zero, passando per le aziendali, all’usato vero e proprio, soprattutto per poter offrire ai propri utenti il più ampio ventaglio di scelte in termini di marchi e motorizzazioni guidando verso la miglior soluzione per lui.
Per l’usato “puro” abbiamo condiviso la strategia della Casa che attraverso la certificazione ReNew dà la massima attenzione al ricondizionamento delle vetture, alla loro garanzia fino a 36 mesi, strizzando l’occhio ad una presa di responsabilità verso un consumo sostenibile.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti.
Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Da quando siamo nati nel ormai lontano 1964 siamo un’azienda che mette la persona al centro: partendo dai nostri collaboratori per arrivare a tutte le persone che entrano in contatto, in qualsiasi modo, con la nostra realtà.
I nostri progetti di ampliamento si accompagnano da sempre ad una filosofia customer-centrica: tutto viene rivisto da un nuovo punto di osservazione che mette le vetture al servizio dei clienti, con l’obiettivo di restituire a questi il tempo per godere davvero della propria auto senza il peso delle incombenze. Questo significa certamente creare situazioni di attesa piacevoli ma d’altra parte cerchiamo di promuovere soprattutto servizi come il Door to Door Valet che consentono ai nostri clienti di ottemperare alle scadenze delle manutenzioni sia ordinarie che straordinarie senza spostarsi da casa.
Grazie poi all’uso dell’AI puntiamo ad arrivare al 100% di risposta al cliente entro 30 minuti 24 ore al giorno 7 giorni su 7.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Siamo entusiasti dei marchi che rappresentiamo sia in termini di qualità dei prodotti, dell’offerta commerciale che possiamo fornire, che dei rapporti con il management di casa madre.
Ovviamente, sempre nell’ottica di fornire la migliore soluzione possibile al cliente, siamo aperti, una volta valutata la serietà degli stessi, a valutare collaborazioni con nuovi brand ma sicuramente non saremo noi a cercarli perché la potenza di fuoco che esprimiamo con i marchi Renault e Dacia è veramente di anno in anno sempre più forte anche in termini di valori ed etica.
Riteniamo che i nostri sessant’anni di matrimonio con il gruppo Renault abbiano sicuramente reso forte il nostro brand e non vogliamo rischiare di rovinare la nostra immagine proponendo prodotti di nuovi brand senza essere sicuri della qualità a trecentosessanta gradi, valori etici e morali compresi.

Stellantis e Ayvens: insieme per l’economia circolare

La nascita di una collaborazione innovativa

Stellantis N.V., uno dei colossi globali dell’automotive, e Ayvens, leader nella mobilità sostenibile nato dall’unione di ALD Automotive e LeasePlan, hanno annunciato una partnership strategica focalizzata sul noleggio di auto usate. L’obiettivo è potenziare il modello di economia circolare, estendendo la vita utile dei veicoli e riducendo gli sprechi.

I veicoli Stellantis noleggiati da Ayvens Italia verranno ricondizionati presso il Circular Economy Hub di Mirafiori, a Torino.
Questo centro, che copre un’area di 5.000 metri quadrati, rappresenta un’eccellenza nel settore del ricondizionamento. Qui, i veicoli usati destinati al ri-noleggio saranno sottoposti a verifiche accurate e a interventi mirati, sia sulle componenti meccaniche che sull’estetica della carrozzeria.

Antonio Stanisci, Commercial Director di Ayvens Italia, ha commentato:

“Questa partnership con Stellantis rappresenta per noi un ulteriore tassello nello sviluppo del nostro modello di business, orientato all’attività di gestione dei veicoli provenienti dal primo ciclo di noleggio.
Si tratta di una esclusiva per un operatore del noleggio quale è Ayvens al di fuori del circuito di Stellantis e siamo certi che questa collaborazione porterà benefici ad entrambe le parti e al settore.”

Il Circular Economy Hub di Mirafiori

Il Circular Economy Hub di Mirafiori è il cuore pulsante di questa collaborazione.
Con una capacità iniziale di oltre 1.000 veicoli all’anno, il centro si occupa di ricondizionare i veicoli usati, garantendo standard di qualità elevati.
I veicoli vengono sottoposti a controlli approfonditi e a interventi di manutenzione che ne ripristinano le prestazioni e l’aspetto estetico.

I clienti che scelgono il noleggio di auto usate potranno inoltre usufruire di controlli periodici presso officine autorizzate Stellantis, assicurandosi così un servizio completo e affidabile.

Francesco Monaco, Direttore SUSTAINera Europa, ha dichiarato:

“Questa partnership rappresenta la conferma dell’impegno di Stellantis a essere un attore forte nell’economia circolare e a contribuire alla decarbonizzazione in linea con la strategia del Gruppo.
Oggi la nostra offerta di prodotti REMAN, REUSE, REPAIR e RECYCLE consente all’utente di contribuire a limitare lo sfruttamento delle risorse naturali e, allo stesso tempo, di godere dell’elevato rapporto qualità-prezzo.”

Francesco Monaco, Direttore SUSTAINera Europa

I vantaggi per i clienti

La partnership tra Stellantis e Ayvens offre numerosi vantaggi ai clienti.
Grazie al ricondizionamento dei veicoli, gli utenti possono accedere a soluzioni di noleggio più accessibili, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza.
I veicoli usati, infatti, vengono rimessi su strada nelle migliori condizioni, garantendo prestazioni affidabili e un’estetica curata.

Inoltre, l’adozione di un modello di economia circolare permette di ridurre l’impatto ambientale, contribuendo alla decarbonizzazione e alla riduzione degli sprechi.
I clienti possono così scegliere una soluzione di mobilità sostenibile, allineata con i valori della responsabilità ambientale.

Antonio Stanisci ha aggiunto: 

“Il nostro obiettivo è quello di allungare il ciclo di vita dei veicoli e di promuoverne il riutilizzo.
Già da qualche anno, abbiamo lanciato il servizio di rinoleggio di veicoli usati, ricorrendo a un processo di selezione accurato all’insegna della qualità e dell’efficienza, con una strategia di prezzo orientata ai clienti che cercano questo tipo di soluzione.”

Un futuro sostenibile

La collaborazione tra Stellantis e Ayvens rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile.
Grazie all’economia circolare, è possibile estendere la vita utile dei veicoli, ridurre la domanda di nuove materie prime e limitare l’impatto ambientale.

Francesco Monaco ha sottolineato: 

“Sono orgoglioso della fiducia che Ayvens ripone nei nostri servizi e questo rappresenta un forte incentivo a proporre Stellantis SUSTAINera come riferimento nell’automotive per il ricondizionamento, dando nuova vita alle auto usate, rimesse su strada nelle migliori condizioni.”

Questa partnership non solo rafforza la posizione di Stellantis e Ayvens nel mercato della mobilità sostenibile, ma dimostra anche come l’innovazione e la collaborazione possano contribuire a creare un modello di business più responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Con il Circular Economy Hub di Mirafiori e l’impegno congiunto delle due aziende, il futuro della mobilità si prospetta sempre più verde e accessibile.

DE STEFANI: intervista al CEO Luca Barbera

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Luca Barbera, CEO  di DE STEFANI

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente.
Conferma questa situazione?

Le parole consulenti di mobilità a mio personale avviso sono diventate molto inflazionate, secondo il mio parere oggi, nel passato e ancora di più in futuro è necessario stringere relazioni forti incentrate sulla serietà e correttezza.
La differenza rispetto al passato risiede nelle diverse tipologie di servizi che sono offerte insieme al prodotto e su certe caratteristiche legate strettamente alle novità introdotte dalle differenti motorizzazioni.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo.
Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?
Da sempre l’usato ha caratterizzato il successo o meno delle concessionarie, oggi ancora di più deve diventare strategico, provo a spiegare meglio il concetto, in un mercato maturo e di sostituzione come il nostro, trattare l’usato è necessario se si vuole vendere il nuovo, quindi i due canali sono strettamente legati, se non c’è particolare pressione da parte del costruttore (vedasi covid e/o difficoltà nel reperimento dei componenti) il prodotto usato diventa ancora più appetibile e chiaramente redditizio oltre che più scarso da reperire, viceversa in una situazione di mercato push si rischia di dover supervalutare l’usato per convincere un cliente a cambiare vettura con il risultato di realizzare una sicura perdita sulla rivendita.

Inoltre, più vetture nuove vendute più vetture usate ritirate quindi prodotto meno scarso e prezzi più bassi.
In sintesi, bisogna avere l’occhio lungo per capire quando il vento sta cambiando e muoversi velocemente per adeguare i prezzi di ritiro e le quotazioni degli stock.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti.
Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Come detto, già prima il segreto sono le relazioni.
Abbiamo investito tanto negli anni per rendere i nostri showroom e le officine moderne e accattivanti ma se non saremo in grado di connetterci con i nostri clienti rimarranno solo dei bellissimi gusci vuoti.
Le persone acquistano i nostri sorrisi, la nostra cortesia, la nostra professionalità poi anche ciò che vendiamo.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Più che un’opportunità direi una necessità, il dragone è entrato in maniera veemente in Europa e pensare di non avere rapporti con lui sarebbe presuntuoso ed arrogante; oltretutto vedo nei marchi cinesi una lucidità che spesso manca alle grandi marche “tradizionali”, l’approccio al mercato è più semplice, meno artefatto, più concreto e pragmatico; i nuovi marchi stanno prendendo quelle fette di mercato che per il desiderio spasmodico di cavalcare gli aumenti, spesso ingiustificati, dei listini i brand tradizionali stanno allontanando.
Tutta una fascia di potenziali clienti che hanno comunque necessità di mobilità ma che non possono più permettersi certi marchi.

DE BONA MOTORS: intervista al Presidente Gaetano De Bona

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Gaetano De Bona, Presidente di DE BONA MOTORS

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

L’adattamento di strutture e risorse non è stato e non è semplice ma inevitabile perché questo è il futuro del nostro business.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Crediamo nell’ usato ormai da diversi anni, anche perché i brand da noi storicamente rappresentati hanno subito un lento ma costante ridimensionamento nel mercato; frutto di questa strategia è nato nel tempo un nostro brand dell’usato (de bona first), affiancando pertanto alle permute degli acquisti mirati e specifici ( in particolare di brand premium), relative vendite e quindi servizi connessi come leasing, noleggio , assicurazioni, pacchetti manutenzione, garanzia ecc…

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti.
Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

La nostra ultima esperienza è stata l’inaugurazione della nuova sede di conegliano (TV) , costruita con l’ottica di creare un ambiente che si metta a disposizione dell’utente; grandi vetrate, molta luce, domotica, tecnologia, grande attenzione al “clima” interno con personale giovane e fortemente motivato che si occupa di accoglienza.
Per quanto riguarda il post vendita, l’accoglienza ha gli stessi standard qualitativi ed ove possibile (spesso) le aree di attesa sono immerse negli showroom.
Inoltre il BDC si occupa di booking (anche online) cosi da ottimizzare gli spazi d’agenda ed evitare inutili attese aumentato così la qualità dell’esperienza vissuta dal cliente.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

L’evoluzione degli ultimi anni per la quale diversi costruttori tradizionali ci hanno chiesto di ridurre i costi come ad esempio gli showroom, ha fatto si che liberassimo degli spazi che quindi abbiamo cercato di ottimizzare con l’inserimento di nuovi brand; inoltre diversi costruttori hanno cercato di distribuire prodotto con il nuovo sistema di agenzia (anche se con modesti risultati); esperienza tuttora in fase di sviluppo, condizionata però dalle nuove disposizioni europee che prevederebbero dal 2035 solo vetture elettriche; inoltre le politiche doganali legate al contenimento dell’importazione di vetture cinesi avranno certamente delle ripercussioni nel nostro mercato, oggi non misurabili.

CONTAUTO DUE: intervista al CEO Maurizio Conte

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Maurizio Conte, CEO di CONTAUTO DUE

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

La trasformazione nel mondo automotive è profonda e rapida.
Non solo stiamo vivendo un cambiamento costante, ma il mercato diventa ogni giorno più dinamico e fluido.
Il ruolo dei dealer è evoluto: non si tratta più solo di “emozionare” un cliente in un mercato che potremmo definire “saturo” e di “sostituzione”, ma di garantire a tutti la giusta scelta.
Questo compito richiede un’approfondita comprensione delle esigenze del cliente e del suo stile di vita. Per diventare veri consulenti di mobilità, dobbiamo entrare in empatia con il cliente, comprendendo non solo le sue necessità ma anche la sua mentalità.
Ad esempio, dobbiamo valutare se il concetto di “possesso” dell’auto può essere trasformato in “utilizzo”, per offrire soluzioni più flessibili e adatte alle sue esigenze.
Inoltre, è essenziale considerare il profilo del cliente: le dinamiche e le aspettative di un boomer saranno diverse da quelle di un millennial, e le esigenze di un imprenditore affermato saranno uniche nel loro genere.
La chiave è essere preparati e pronti ad affrontare ogni situazione, offrendo soluzioni personalizzate che garantiscano un acquisto soddisfacente e intelligente.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

In un’epoca in cui termini come “riutilizzo”, “rigenerazione”, “ripristino” e “refurbished” sono sempre più rilevanti, l’attenzione al pianeta ha acquisito un’importanza cruciale.
In questo contesto, i veicoli usati, provenienti da varie fonti come flotte aziendali, remarketing di case madri, permute o acquisti diretti, rappresentano un’opportunità strategica per il nostro business, sia in termini di fatturato che di marginalità.
Il nostro approccio si basa su una profonda valorizzazione dei veicoli usati, mirata a renderli unici. In un mercato saturo di modelli, la nostra strategia è quella di offrire veicoli usati che rispondano alle specifiche esigenze dei clienti.
Per noi, un mix di marketing ben strutturato per i prodotti usati è una strategia vincente.
Offrire veicoli unici, accompagnati da servizi complementari personalizzati, ci permette di rispondere alle reali necessità dei clienti.
Questa attenzione al dettaglio, combinata con un approccio etico e orientato al business, ci consente di cogliere appieno le opportunità offerte dal mercato dell’usato, valorizzando al contempo il nostro nome e rafforzando la fiducia dei clienti.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

L’accoglienza nei nostri showroom e officine va oltre la tecnologia e la digitalizzazione: vogliamo creare un’esperienza ospitale e coinvolgente per i nostri clienti.
Per raggiungere questo obiettivo, mettiamo in pratica diverse strategie. Il sorriso è il nostro biglietto da visita, insieme a messaggi subliminali, loghi olfattivi e comfort generale.
Abbiamo definito vari KPI per monitorare questi aspetti e garantire un alto livello di qualità nell’organizzazione dello showroom.
All’ingresso, i clienti vengono accolti da un greeter formato anche con rudimenti di PNL, pronto a riceverli con calore, farli accomodare, chiedere il motivo della loro visita e guidarli nella loro esperienza presso la nostra azienda.
Durante la permanenza, l’attenzione è focalizzata sulla persona.
La nostra area d’attesa è pensata per offrire massimo comfort: riviste aggiornate, console per videogame e iPad per una navigazione ludica sono a disposizione per intrattenere e informare i clienti. Inoltre, utilizziamo elementi distintivi come action figure giganti per potenziare l’idea di unicità del nostro showroom e rendere l’esperienza del cliente davvero memorabile.


OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Il mercato automotive globale è in continua evoluzione, caratterizzato dall’innesto di nuovi player asiatici, dalla trasformazione dei brand europei e dall’emergere di nuove opportunità.
Non possiamo ignorare l’arrivo di gruppi cinesi, che offrono prodotti interessanti sia dal punto di vista della qualità che del prezzo.
Questi gruppi, con designer europei, sono ormai parte integrante del panorama automobilistico europeo. Ampliare la nostra offerta significa migliorare la proposta per una clientela sempre più diversificata.
Oltre ai marchi europei tradizionali, siamo in grado di proporre alternative dinamiche provenienti dall’Asia.
In questo contesto, abbiamo integrato i brand tradizionali PEUGEOT, CITROEN e LEAPMOTOR del gruppo Stellantis con SKODA, parte del gruppo Volkswagen, che ha recentemente rinnovato la sua immagine, rendendola più giovane e dinamica.
Inoltre, siamo diventati dealer ufficiali del gruppo Chery, rappresentando in Italia i marchi OMODA e JAECOO. Questo ci permette di offrire prodotti di alta qualità a prezzi competitivi.
Tuttavia, non ci fermiamo qui: all’orizzonte ci sono ancora diversi brand che stiamo valutando.
In conclusione, la nostra strategia di ampliare l’offerta con nuovi brand non solo ci soddisfa ma ci permette di rispondere meglio alle esigenze di una clientela sempre più eterogenea, offrendo soluzioni innovative e diversificate.

COMER SUD: intervista al Direttore Generale Davide Di Martino

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Davide Di Martino, Direttore Generale di COMER SUD

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Al giorno d’oggi la mobilità, ma meglio dire la corretta individuazione delle necessità del cliente finale risulta essere uno dei punti fondamentali.
Cercare di indirizzare il cliente alle nuove forme di mobilità come l’elettrico o l’ibrido è una delle sfide di questo periodo, ecco perché la definizione medico della mobilità risulta essere una giusta annotazione in quanto cerchiamo nel possibile di dare la “medicina giusta” per la mobilità richiesta.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

I servizi legati all’usato rappresentano di certo un punto su cui puntiamo per migliorare i margini delle vendite e per fidelizzare ancora di più il cliente.
Crediamo molto nell’importanza dei servizi motivo per il quale abbiamo creato dei pacchetti ad hoc destinati all’usato chiamati “ acchetti D-Service”, con i quali offriamo dei servizi post vendita legati a varie assicurazioni e garanzie.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Nei nostri showroom come anche nelle nostre officine sono presenti delle aree totalmente dedicate alla permanenza dei clienti all’interno dello stesso cercando di far trascorrere tale tempo nel miglior modo possibile grazie anche alla presenza di schermi che proiettano le nuove offerte come anche materiale cartaceo con il quale informiamo il cliente di tutte le novità dei vari brand che rappresentiamo.


OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Negli ultimi anni abbiamo ampliato il numero di brand che rappresentiamo, diciamo che le sfide non ci spaventano, anzi ci stimolano, motivo per il quale non abbiamo puntato solo sui brand tradizionali ma ci siamo aperti anche ai brand asiatici rappresentando alcuni di essi in diverse provincie della Sicilia.