CarCloud Avenger: guida senza limiti in abbonamento flessibile

Drivalia, la società di noleggio e mobilità del Gruppo CA Auto Bank, ha lanciato un’opzione di abbonamento che sta facendo impazzire gli amanti dell’avventura su strada: CarCloud Avenger.
Questo innovativo abbonamento mensile offre la possibilità di guidare il B-SUV più venduto in Italia nel 2024, Jeep Avenger 1.2, senza i vincoli legati all’acquisto del veicolo.

CarCloud Avenger è il compagno ideale per coloro che desiderano vivere esperienze di guida senza limiti.
Con Jeep Avenger 1.2, che combina prestazioni eccellenti, stile unico e funzionalità avanzate, gli abbonati potranno affrontare qualsiasi sfida, sia su strada che nei percorsi off-road.

L’abbonamento CarCloud Avenger offre numerosi vantaggi, tra cui flessibilità totale, servizi post-vendita completi e una gestione “end to end” completamente online.

Attivabile su Amazon, sul sito Drivalia e presso i Drivalia Mobility Store selezionati, l’abbonamento può essere rinnovato mensilmente fino a un massimo di un anno, con la possibilità di disdetta senza penali dopo i primi 30 giorni.

Per sottoscrivere l’abbonamento, basta acquistare il voucher al costo di 249 euro e attivarlo sul sito di Drivalia. Una volta attivato, è possibile prenotare il veicolo, ritirarlo e cambiarlo presso uno dei Drivalia Mobility Store abilitati, con un preavviso di 48 ore lavorative.

Oltre alla guida senza limiti, l’abbonamento mensile include anche 1.500 km e una serie di servizi per garantire una tranquilla esperienza di guida.
Tra questi, si trovano la polizza RC Auto, la copertura Kasko e furto, e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Inoltre, per i primi tre mesi, gli abbonati potranno usufruire di 24 ore al mese di car sharing elettrico E+Share Drivalia.

CarCloud Avenger permette anche la personalizzazione dell’abbonamento con servizi aggiuntivi, come la Super Cover, la possibilità di aggiungere una seconda guida e un pacchetto di 1.500 km extra.

L’abbonamento CarCloud, scelto da oltre 45.000 utenti, è disponibile non solo per privati e liberi professionisti, ma anche per aziende di tutte le dimensioni.
Drivalia, con la sua rete di Mobility Store e l’impegno per la mobilità sostenibile, si è affermata come un operatore di riferimento nel settore.
Ovviamente si possono scegliere fra decine di veicoli comprese molte vetture elettriche come la stessa Tesla Model Y

Con CarCloud Avenger, Drivalia sta cambiando il modo in cui viviamo la mobilità, offrendo un’esperienza di guida senza vincoli e piena di avventura.
L’abbonamento rende possibile esplorare il mondo su quattro ruote in modo semplice, divertente e senza preoccupazioni.
Non c’è limite alle avventure che si possono vivere con CarCloud Avenger!

Italiani e assicurazioni auto: un popolo di “infedeli”

Global Automotive Consumer Study

Pronti a cambiare, ma anche legati al contatto personale e disposti a stabilire un rapporto di medio-lungo periodo per servizi successivi all’acquisto della vettura: sono i clienti automotive come emerge dal report di Deloitte “Global Automotive Consumer Study 2024”.
I principali trend sono stati presentati all’Automotive Dealer Day di Verona, durante il workshop organizzato da Nobis Assicurazioni, intitolato “Diritti e doveri del dealer. Le nuove sfide nella distribuzione automotive anche alla luce della nuova disciplina normativa”.

Un incontro moderato da Luca Montagner (Senior Advisor & Partner – Quintegia), in cui sono intervenuti, oltre a Maria De Nobili (Direttore Divisione Automotive di Nobis), Lorenzo Picciano (Avvocato, Antitrust & Eu practice, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici), Alessandro Grazioli (Partner Deloitte) e Alessandro Pagliero (Manager, Monitor Deloitte).

Cambiare brand, ma mantenere il rapporto personale

“Nel mercato italiano i consumatori sono più predisposti a cambiare brand rispetto al resto d’Europa ma si è più propensi a stabilire un rapporto diretto con il venditore, percepito come riferimento per i servizi anche sul lungo periodo,” ha dichiarato Maria De Nobili. Illustrando i dati della ricerca nel panel dal titolo “Diritti e Doveri del dealer”.

“Il fattore determinante del cambiamento varia da paese a paese – prosegue la manager – principalmente si tratta di desiderio di provare qualcosa di nuovo e nuove tecnologie, ma anche il costo dei veicoli raccoglie importanti riscontri.
Resta anche la voglia di una fisicità nel rapporto negoziale: c’è la necessità di una valutazione e una trattativa di persona.
Il venditore è riconosciuto come un interlocutore dei servizi e non solo per il momento iniziale dell’acquisto dell’auto. Instaurare una relazione con il cliente, tenendolo al centro dell’attenzione – spiega – ci permette di affrontare le grandi novità del settore”.

Preoccupazioni e Tendenze del Mercato

Dalle statistiche si scoprono alcuni aspetti legati tra loro: oltre un italiano su due (il 57%) è preoccupato per l’aumento dei prezzi dell’auto, tanto che oltre un terzo delle persone (tra i 18 e i 34 anni) sarebbe pronto a rinunciare a un’auto di proprietà per esplorare soluzioni di noleggio.
Ma soprattutto, ben sette italiani su dieci si dicono intenzionati a cambiare brand di automobile.
Un dato particolarmente alto se confrontato in ambito internazionale: più vicino a quelli di India (78%) e Cina (73%) che non agli altri Paesi europei dove troviamo Spagna e Polonia, primi alle spalle dell’Italia, al 62%, e molto più lontani Francia (50%) e Germania (41%).

L’importanza del rapporto umano

Ma se questo segnala una certa tendenza all’infedeltà “commerciale”, altri criteri mostrano pure un forte legame al rapporto personale con il venditore, con riflessi anche sul mondo assicurativo.
L’83% degli italiani è orientato ad acquistare il prossimo veicolo di persona presso un concessionario di fiducia.
Una voglia di contatto umano e reale, legato alla necessità di interagire e negoziare personalmente, vedere e provare il veicolo e – non ultimo – stabilire una relazione con il venditore per altri servizi.

L’interesse per le polizze assicurative

Tra questi servizi c’è quello assicurativo: quasi quattro italiani su dieci (39%) si dicono infatti interessati ad acquistare prodotti assicurativi direttamente dal produttore.
Una propensione che in altre aree del mondo è ancora più elevata: tocca l’83% in India, il 69% del Sud Est Asiatico, il 69% in Cina e il 52% – primo paese europeo – in Polonia.
I potenziali vantaggi che vengono individuati nell’acquisto di una polizza con questa modalità sono il risparmio economico (46%), ma anche la convenienza intesa come facilità e comodità (41%) e il processo di acquisto semplificato e più snello (13%).

“Il tasso di (in)fedeltà – spiega Maria De Nobili – ci mostra una dinamica molto forte nel nostro mercato e maggiore mobilità rispetto agli altri Paesi europei.
Ma c’è anche una significativa fiducia verso la rete distributiva e il contesto automotive: quattro consumatori su dieci sono pronti a fare l’acquisto “embedded” della polizza, senza rivolgersi al canale degli intermediari assicurativi.

 Bisogna investire in questa centralità di ruolo”.

Concludendo…

Un’opportunità importante in termini di mercato attuale (oltre un miliardo di euro di premi a copertura del bene e del credito) e di prospettiva:

“La tendenza verso la copertura assicurativa è in aumento – conclude De Nobili – il mercato danni è cresciuto quasi dell’8% nel 2023 e il comparto auto è trainante, anche per l’aumento del valore del mezzo acquistato”.

Gino Luxury Hub Torino

Inaugurata la concessionaria ufficiale per Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta di Lotus, Caterham e Smart.
Lo show room Luxury Boutique offre inoltre ai clienti una selezione curata di sports & luxury cars con pochi chilometri dei marchi più prestigiosi come Aston Martin, AMG, BMW M, Ferrari e Porsche

Una serata inaugurale da ricordare

Il Gino Luxury Hub ha aperto le sue porte a Torino con una serata inaugurale che ha celebrato l’eleganza e la passione per le auto di lusso.
Dopo il successo del primo show room a Rivoli, il nuovo hub si posiziona strategicamente all’uscita della tangenziale, nei pressi di Mondo Juve, pronto a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di auto di alta gamma.

La serata è stata un evento memorabile, con ospiti selezionati che hanno potuto ammirare una collezione esclusiva di automobili, circondati da un ambiente raffinato e curato nei minimi dettagli.
Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino i modelli di Lotus, Caterham e Smart, per i quali il Gino Luxury Hub sarà la concessionaria ufficiale per Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.

Ma la serata non è stata solo un’occasione per mostrare le auto: è stata un’esperienza sensoriale che ha combinato arte, design e tecnologia.
La presenza di influencer e personalità del mondo automotive ha amplificato l’eco dell’evento, rendendolo un vero e proprio successo mediatico.

Uno showroom di eccellenza da vero Top Dealers Italia

Il Gino Luxury Hub non è solo una concessionaria, ma un vero e proprio tempio dell’automobile.
Lo showroom Luxury Boutique è il fiore all’occhiello della struttura, offrendo una selezione curata di sports & luxury cars con pochi chilometri dei marchi più prestigiosi: Aston Martin, AMG, BMW M, Ferrari e Porsche.

Ogni vettura presente nello showroom è stata selezionata per il suo stato impeccabile e le sue prestazioni superiori, garantendo ai clienti non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un’esperienza di acquisto unica.
L’attenzione al dettaglio è evidente in ogni angolo del Gino Luxury Hub, dove l’estetica e la funzionalità si fondono per creare un ambiente accogliente e sofisticato.

La passione per le automobili è palpabile in ogni aspetto del nuovo hub.
Il Gruppo Gino continua a espandere il suo portafoglio marchi e strutture, consolidando la sua posizione di leader nel settore automotive di lusso.
Questo nuovo impianto rappresenta un ulteriore passo avanti nella missione del gruppo di offrire il meglio ai propri clienti, combinando innovazione, eleganza e prestazioni.

Con la sua posizione strategica e un’offerta di prodotti e servizi di altissimo livello, il Gino Luxury Hub Torino è destinato a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti delle belle automobili, un luogo dove la passione per l’auto si trasforma in realtà.

Gino Luxury Hub di Torino parte col piede giusto!

Il Gino Luxury Hub di Torino ha iniziato il suo viaggio con il piede giusto, promettendo di portare avanti una tradizione di eccellenza e innovazione.
La serata inaugurale ha segnato l’inizio di una nuova era per il Gruppo Gino, confermando il suo impegno a offrire solo il meglio ai propri clienti, fortemente voluto dal CEO Alessandro Gino.
Con un showroom che rappresenta il non plus ultra dell’automobile di lusso, il futuro si prospetta luminoso e pieno di successi per il Gino Luxury Hub Torino.

FEDERAUTO E UNRAE sollecitano il DPCM ECOBONUS

Ritardi ingiustificabili che paralizzano il settore

Le Associazioni Federauto e UNRAE chiedono con massima urgenza al Governo, e in particolare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di accelerare le procedure di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM relativo alla rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, il cosiddetto Ecobonus, e di attivare rapidamente la piattaforma informatica per la prenotazione degli incentivi.

Ritardi che Bloccano il Settore

“La prolungata attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto sta causando gravi conseguenze all’intera filiera automotive, e i ritardi accumulati nei quasi sei mesi trascorsi dall’annuncio della rimodulazione degli incentivi non sono più giustificabili,”

commentano Federauto e UNRAE.

Un tavolo automotive inefficace

“La criticità della situazione – proseguono le due Associazioni – è accentuata dal fatto che il 1° febbraio scorso, ormai quasi quattro mesi fa, il nuovo schema incentivante è stato ufficialmente presentato durante il Tavolo Automotive presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con dovizia di dettagli sui contributi unitari, e che gli incentivi, ancora non entrati in vigore, cesseranno di essere operativi alla fine dell’anno.”

Paralisi del mercato e blocco delle attività

Oltre a causare un clima di trepida attesa e la conseguente paralisi del mercato, in particolare con una flessione allarmante della domanda di nuove autovetture a zero o a bassissime emissioni, tale insostenibile ritardo ha generato il blocco delle attività delle reti di distribuzione, delle agenzie di comunicazione, delle concessionarie di pubblicità, delle società finanziarie e delle imprese di autonoleggio.

Richieste urgenti per la ripresa del settore

“Occorre ripristinare la normale operatività delle imprese che gravitano attorno al settore automotive nel più breve tempo possibile. Pertanto, chiediamo urgentemente che il DPCM venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di questa settimana. Allo stesso modo, auspichiamo che, in futuro, le misure a sostegno del settore siano strutturali e non abbiano orizzonti così riduttivi come nel caso in questione,”

concludono Federauto e UNRAE e Top Dealers Italia non può che aderire a questo appello fin troppo gentile da parte delle maggiori Associazioni di categoria.

Sabelt: l’EDI che porta in Pole Position

L’“effetto a catena” dell’EDI non si ferma!

L’EDI (Electronic Data Interchange) è un formato standard per lo scambio elettronico delle informazioni commerciali tra due organizzazioni, che permette di fare a meno dei documenti cartacei.
Le imprese italiane continuano a scegliere questa tecnologia per far evolvere i processi e automatizzare lo scambio dati nel B2B, spesso richiedendo anche ai fornitori di adottare questa soluzione.

Tra queste imprese, molte appartengono al settore Automotive, comprese numerose concessionarie e gruppi distributivi.

L’implementazione di Sabelt

Anche Sabelt, azienda leader nella produzione di sedili sportivi, cinture di sicurezza e accessori per auto di alta gamma e auto da corsa, ha implementato l’interscambio EDI insieme a Intesa, a Kyndryl Company, per gestire la traduzione di file B2B in ingresso e in uscita.
In un periodo di forte crescita, per Sabelt era fondamentale ridurre l’inefficienza dei processi manuali e migliorare la collaborazione con i partner e la conformità normativa.

Giulio Calcio Gaudino, IT Application Manager di Sabelt, ha raccontato l’esperienza dell’azienda alla testata Digital4Executive:

«Prima dell’EDI, gran parte delle attività di scambio con i partner veniva fatta manualmente, con attività ripetitive e parallele.
La prima esigenza era quindi ottimizzare i processi, risparmiare tempo e rendere più efficiente l’operatività dei processi inbound e outbound.
Inoltre, con la crescita dell’azienda e l’aumento del volume delle transazioni, era necessario implementare una soluzione che fosse anche facilmente scalabile, per gestire un carico di lavoro sempre crescente».

Come funziona la soluzione EDI

Sabelt ha implementato una soluzione EDI web-based, che permette di “prelevare” automaticamente i dati dal sistema informativo aziendale, tradurli in un “linguaggio comune” leggibile dai partner commerciali e trasmetterli tramite canali EDI, FTP o SFTP.
La soluzione è dotata di un’interfaccia web e di un cruscotto da cui è possibile visualizzare in qualunque momento lo stato dei documenti in ricezione e trasmissione.
Inoltre, tutti i documenti per i quali sono stati rilevati degli errori vengono marcati con lo stato di “Errato” e viene inviata una mail a uno o più indirizzi predefiniti, con la segnalazione dell’errore.

I benefici dell’EDI

Giulio Calcio Gaudino racconta così i benefici derivanti dall’implementazione:

«Per valutare l’efficacia dell’investimento i KPI principali sono stati i tempi di elaborazione e il tasso di errore.
In generale, abbiamo avuto delle delivery performance più alte con i clienti perché la percentuale di informazioni che oggi inviamo in modo esatto è più alta rispetto al passato: commettiamo meno errori perché il sistema li segnala. Abbiamo così la possibilità di capire il problema e correggerlo prima che il cliente se ne accorga, evitando magari anche degli addebiti per errata ricezione di dati.
C’è stato quindi un risparmio tangibile, insieme a un miglioramento della soddisfazione generale del cliente».

La scelta di Intesa come Partner

La scelta di Intesa come fornitore è stata dettata principalmente dall’esperienza dell’azienda su questo tipo di tecnologia: «L’approccio di Sabelt verso Intesa è stato guidato da reputazione e affidabilità: Intesa gode di una solida reputazione nel settore dell’EDI, con una comprovata esperienza e un track record di successo nell’implementazione di soluzioni di scambio dati per aziende di varie dimensioni e settori.
La sua competenza ha pesato significativamente nella decisione di Sabelt».

Prospettive di crescita

Anche le prospettive di crescita di Sabelt non sono state sottovalutate nell’adozione della soluzione EDI.

«Intesa offre un supporto diretto e disponibile, e inoltre tutti i nostri interlocutori parlano italiano e inglese, il che agevola di molto le implementazioni.
La soluzione offerta da Intesa è stata progettata per essere altamente scalabile e adattabile alle esigenze specifiche di Sabelt.
La capacità di espandersi e crescere insieme all’azienda è stata considerata cruciale, soprattutto data la prospettiva di crescita futura.
Intesa ha offerto un elevato livello di supporto e assistenza clienti, fornendo risorse dedicate per l’implementazione, la formazione e il supporto continuo post-adozione».

La prospettiva, infatti, è già ai progetti futuri:

«C’è ancora strada da fare» conclude Giulio Calcio Gaudino, «dobbiamo coinvolgere diversi attori, sia fornitori che clienti, e vogliamo raggiungere un livello di digitalizzazione e automazione ancora più elevato per lo scambio dei dati.
I nostri sforzi saranno volti a sviluppare e implementare nuove funzionalità o servizi aggiuntivi come la fatturazione allo SDI (Sistema di Interscambio), la sostituzione e l’integrazione di vecchi software e l’apertura a nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale o l’Internet of Things».

Conclusioni

L’implementazione dell’EDI da parte di Sabelt ha segnato un passo decisivo verso l’ottimizzazione dei processi.
La scelta di Intesa come partner si è rivelata strategica, garantendo non solo efficienza operativa, ma anche una solida base per future espansioni e innovazioni.
Con progetti futuri orientati verso una maggiore digitalizzazione e l’adozione di tecnologie emergenti, Sabelt dimostra un impegno costante verso l’eccellenza e l’adattamento alle sfide del mercato.

ConformGest player dei servizi post vendita acquisisce RPM Garantie

Corrado Pinzano, Amministratore Unico di ConformGest S.p.A,  lo aveva anticipato a Top Dealers Italia nel corso di una intervista da pubblicare sul nostro sito di cui è Best Partner, chiedendoci di non divulgare la notizia fino alla comunicazione ufficiale che è giunta proprio in queste ore attraverso un post che riprendiamo integralmente:

ConformGest è orgogliosa di annunciare l’acquisizione di RPM Garantie

Grazie a questa operazione diventiamo il player di riferimento in Italia nei servizi post vendita del settore automotive 

Il gruppo accelera il proprio percorso di crescita con una previsione di fatturato per il 2024 che supera i 38 milioni di euro, ci prepariamo inoltre a considerare ulteriori potenziali acquisizioni, grazie anche al supporto finanziario e strategico di VAM Investments.

Conformgest una storia lunga 32 anni…”

Liberati dall’ “embargo stampa” possiamo quindi dare la notizia più importante per il settore dei servizi post vendita automotive che sta vivendo un momento particolarmente felice e che vede ConformGest S.p.A fra i protagonisti per l’esperienza raccolta in oltre 30 anni di attività e per le soluzioni innovative messe a terra partendo dalla Conformità di cui abbiamo pubblicato un articolato articolo di cui trovate qui:   Conformgest rivoluziona la garanzia per l’acquisto dei veicoli usati

ConformGest S.p.A., è infatti una società di servizi in grado di offrire ai venditori un servizio a 360°, in quanto è l’unica società a gestire allo stesso tempo sia la Garanzia Convenzionale sia la Garanzia Legale di Conformità in nome e per conto del venditore come ripotato ben in evidenza sulla home page del loro sito.

Corrado Pinzano – come confermato dalla stessa nota ufficiale –  ci ha anticipato una fase di importante espansione sia per linee interne che esterne, seguendo brillantemente le tracce di suo padre Diego Pinzano, Presidente del Gruppo.

Tornando all’acquisizione di RPM Garantie, Corrado Pinzano ci ha evidenziato che  rappresenta un’opportunità strategica per il gruppo biellese, in linea con il suo piano di crescita, perché consente di ampliare il proprio portafoglio di clienti serviti e servizi offerti e di affermarsi come principale protagonista nel sud Europa.
Inoltre, l’acquisizione di RPM rafforza ulteriormente la presenza del gruppo sul mercato iberico, posizionandolo come uno dei player di riferimento del settore.
 
In questo modo, Conformgest vuole accelerare il proprio percorso di crescita, con una previsione di fatturato per il 2024 che supera i 38 milioni di euro, mentre si prepara a considerare ulteriori potenziali acquisizioni, con il supporto finanziario e strategico dell’azionista di maggioranza del gruppo.


 
Corrado Pinzano, amministratore delegato di ConformGest, ha inoltre evidenziato che : “Siamo estremamente soddisfatti di aver completato con successo l’acquisizione di RPM, la quale ci permette di ampliare la copertura geografica dei nostri servizi, consolidando la nostra leadership nel mercato.
Il nostro obiettivo è quello di continuare a consolidare il mercato ancora estremamente frammentato e deprofessionalizzato, al fine di creare il leader europeo del mercato delle garanzie per il settore automotive. Inoltre, desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento alle famiglie fondatrici di RPM uscenti per l’eccezionale lavoro svolto e per l’impegno costante dimostrati nel corso degli anni, i quali hanno contribuito al successo della società fino ad oggi e al conseguimento degli ottimi risultati ottenuti”.

 
Francesco Acquadro, direttore commerciale di RPM, ha commentato nella nota stampa che : “Siamo entusiasti di entrare a far parte del gruppo e di intraprendere questo nuovo percorso di crescita insieme. Crediamo fortemente nel potenziale che l’unione tra le due aziende può generare, specialmente in termini di significative sinergie commerciali. Inoltre, condividiamo con il management di ConformGest l’ambizioso progetto di crescita e consolidamento del mercato delineato nel medio-lungo termine”.

 
Marco Piana, amministratore delegato di VAM Investments ha inoltre  aggiunto che  “Siamo entusiasti di sostenere un gruppo in cui crediamo fortemente sin dall’inizio del nostro investimento. In un mercato italiano non ancora pienamente maturo, abbiamo da subito individuato le grandi potenzialità di ConformGest. Attraverso questa partnership, intendiamo fornire loro un supporto completo per promuovere una crescita significativa del business e continuare a guardare altre opportunità in Europa”.

I servizi di Conformgest sono sempre apprezzati dagli stessi Top Dealers Italia che possono beneficiare di garanzie più ampie e nel pieno rispetto della normativa sulla Conformità.

Il successo in Italia ha portato Conformgest a rafforzare il suo processo di internazionalizzazione posizionando una importante bandierina in Polonia dopo esser già presenti in Spagna e Portogallo.

Engineering rivoluziona l’Automotive con la Retail Platform testata da Autoclub

Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubbliche amministrazioni, ha presentato all’Automotive Dealer Day l’innovativa Retail Platform.
Questa piattaforma definisce un nuovo modello di vendita e di relazione “digitale” tra venditore e cliente nel settore automotive.

Engineering all’Automotive Dealer Day

Engineering è stata una delle protagoniste dell’Automotive Dealer Day 2024, l’evento dedicato agli operatori della mobilità interessati all’evoluzione delle dinamiche distributive e al futuro del business.
In questa occasione, Engineering ha presentato la sua Retail Platform, una soluzione riconosciuta per le sue caratteristiche innovative, modulari e flessibili, destinata a rivoluzionare il modello di vendita e di relazione tra venditore e cliente nel mondo dell’automotive.

Le Caratteristiche della Retail Platform

La Retail Platform permette all’acquirente di visitare virtualmente la propria concessionaria di fiducia ovunque essa si trovi, potendo comunque contare sulla consulenza e l’esperienza del venditore.
Attraverso un’app installata su PC, tablet o cellulare, il venditore può mostrare i dettagli della carrozzeria, gli interni e simulare il modello scelto con le varianti di colore disponibili.
Questa esperienza abbatte i confini sia per i dealer che per gli utenti, che possono risparmiare tempo effettuando una prima selezione dell’automobile semplicemente dal proprio cellulare, evitando lunghe attese e trasferte.

La Retail Platform è utile anche per le concessionarie di second-hand car, permettendo di mostrare il parco auto a persone dislocate in regioni diverse, ampliando il mercato e le opportunità di vendita.
Inoltre, la piattaforma ottimizza il processo di vendita offrendo supporto completo, accompagnando venditore e acquirente lungo tutte le fasi di acquisto, compresa la gestione del versamento dell’acconto.

Le Parole dei Protagonisti

Domenico Murabito, Executive Director – Automotive Division di Engineering, ha commentato:

“Con l’introduzione della nostra piattaforma retail, stiamo abilitando un nuovo canale di vendita nel settore automobilistico.
Grazie alla profonda conoscenza dei mercati, degli operatori e dei processi dell’intera filiera, stiamo portando innovazione ed efficienza ai concessionari, offrendo una possibilità di esperienza d’acquisto ‘senza confini’.
Engineering è impegnata da sempre nel guidare il cambiamento al fianco dei suoi clienti, plasmando il futuro e garantendo efficienza e successo in un mercato in rapida evoluzione.”

Francesco Bossoni, Direttore Marketing e CRM del Gruppo Autoclub, ha affermato:

“In un’epoca in cui la presenza online è tanto importante quanto quella fisica, dobbiamo essere in grado di offrire un’esperienza coerente e di qualità ai nostri clienti, sia che essi ci visitino virtualmente o fisicamente.
Essere stati coinvolti da Engineering in questo progetto pilota rappresenta per noi una grande opportunità perché ci dà la possibilità di essere il primo dealer in Italia a sperimentare una nuova modalità innovativa di vendita, applicabile sia al nuovo che al second-hand car.
La sua introduzione ci consentirà di ampliare il nostro mercato.”

L’Esperienza alla Dealer Day

Gli ospiti dell’Automotive Dealer Day hanno potuto vivere l’esperienza della Retail Platform.
Domenico Murabito, Federico Dell’Acqua, Executive Director – Retail Platform and Mass Market Retail Engineering, Noemi Maglio – Senior Sales Manager Engineering insieme a Francesco Bossoni hanno condiviso con i presenti tutte le caratteristiche della piattaforma durante l’incontro:

“On & Off Line: guarda, interagisci e acquista. Vivi un’esperienza di acquisto senza confini”.

Engineering era presente con il proprio stand situato nell’area 14 al secondo piano, insieme ai professionisti di Atlantic Technologies, la società del Gruppo specializzata nella consulenza CRM, ERP, EAM, HCM & Analytics.
Allo stand, gli esperti di Atlantic Technologies hanno presentato soluzioni innovative dedicate all’automotive e casi di successo attraverso progetti concreti realizzati con clienti leader nel settore, mostrando come progettare soluzioni vincenti, mantenere i clienti attuali, avvicinare quelli futuri e scoprire le possibilità di integrazione con MuleSoft.

Chi è Engineering

Engineering è la Digital Transformation Company, leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi.
Engineering supporta le aziende e le organizzazioni nell’evoluzione continua attraverso una profonda conoscenza dei processi aziendali in tutti i segmenti di mercato, sfruttando le opportunità offerte da tecnologie digitali avanzate e soluzioni proprietarie.
Il Gruppo integra soluzioni di mercato best-of-breed e servizi gestiti, espandendo la propria esperienza attraverso operazioni di M&A e partnership con i principali attori tecnologici.
Engineering investe fortemente in innovazione e nel capitale umano, ponendosi come attore chiave nella creazione di ecosistemi digitali per connettere mercati diversi e sviluppare soluzioni componibili per una continua trasformazione del business.

Atlantic Technologies e Biauto Group: un percorso di trasformazione digitale di successo

In occasione dell’Automotive Dealer Day, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire il progetto di trasformazione digitale di Biauto Group, supportato da Atlantic Technologies.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare Loretta Petrò, Sales Executive & Automotive Expert di Atlantic Technologies, e Marco Utili, CEO di Biauto Group, presso lo stand di Atlantic Technologies del Gruppo Engineering.

La Parola ai Protagonisti

Loretta Petrò, Sales Executive & Automotive Expert di Atlantic Technologies

“Siamo orgogliosi di accompagnare Biauto nel suo percorso di digitalizzazione con l’obiettivo di migliorare il business aziendale.
Oggi, disporre di un unico sistema che garantisca la qualità dei dati e una visione d’insieme efficace è fondamentale per assicurare la soddisfazione del cliente.

Grazie all’expertise dei nostri consulenti e alla nostra partnership storica con Salesforce, mettiamo a disposizione di Biauto competenze solide, strumenti avanzati e un’esperienza consolidata in oltre 20 anni di progetti di successo con aziende del settore automotive e car dealer.

L’importanza del change management è cruciale.

Oltre ad affiancare Biauto nel suo percorso di innovazione, li supporteremo nel cambiamento culturale necessario per assicurare il successo del progetto.
Questo consentirà a Biauto di lavorare come un unico team, favorendo una stretta collaborazione e relazione tra i key user della soluzione.”

Marco Utili, CEO di Biauto Group

Biauto Group, che nel 2022 ha festeggiato i suoi primi 100 anni, è una delle realtà più importanti del Nord Ovest d’Italia (Piemonte e Liguria) e dell’intera Italia.
Grazie a una forte crescita, il Gruppo ha quadruplicato il fatturato dal 2012 ad oggi.
Biauto è uno dei principali operatori del settore auto a livello nazionale, sia per volume d’affari che per costanti investimenti.
Il Gruppo conta 15 sedi, 450 dipendenti e un fatturato di 340 milioni di euro.

“L’introduzione di Salesforce è di primaria importanza per la nostra missione di soddisfare il cliente attraverso la continua innovazione dei servizi offerti.
La crescita esponenziale del Gruppo, le nuove opportunità e i cambiamenti intercorsi dalla pandemia ad oggi ci hanno portato a trovare strumenti adatti a gestire il forte cambiamento che sta spostando sempre più il business dalla vendita del nuovo all’usato.

Due anni fa, il Gruppo Biauto ha lanciato gli innovativi Outlet dell’usato, ‘biAutlet – the luxury car outlet‘, in considerazione della nostra vocazione premium rappresentando brand come BMW, Ineos, Jaguar, Land Rover, Mercedes-Benz, Mini e smart.
Grazie allo sviluppo dell’usato, la quota delle vetture d’occasione continua a crescere, sostenuta dalle quattro sedi dedicate e dagli strumenti avanzati forniti da Atlantic Technologies.

Il Progetto di Digitalizzazione

Biauto Group si è affidato ad Atlantic Technologies per la forte expertise nel settore automotive e car dealer e per la consolidata rete di partnership con realtà leader del mondo auto.
I progetti di digitalizzazione vengono portati avanti da un team specializzato che supporta e guida i processi di trasformazione digitale, facilitando i processi interni del Gruppo Biauto e sostenendo la formazione del personale.

Quando Biauto Group si è rivolta ad Atlantic Technologies, gli obiettivi erano chiari:

  • Migliorare la qualità dei dati
  • Ottimizzare gli strumenti in uso dai sales
  • Monitorare in tempo reale le performance dei diversi processi tramite report e dashboard
  • Costruire un percorso di cambiamento culturale tramite il Change Management

L’obiettivo ambizioso, avviato lo scorso aprile, richiederà circa 10 mesi per essere completato.
Tra le soluzioni implementate ci sono Salesforce Sales Cloud per la gestione dei lead, task, eventi, anagrafiche clienti e processi di vendita, oltre all’integrazione dei dati tra i sistemi direttamente con Salesforce.

La Visione Futura

Per offrire mobilità a 360°, Biauto Group necessita di strumenti adeguati e personale fortemente motivato e formato per soddisfare le esigenze di un cliente sempre più esigente.
Oltre a tre carrozzerie ufficiali, il gruppo offre servizi di noleggio innovativi.

Non è un caso se la redazione di Infomotori abbia selezionato subito il Gruppo Biauto tra i propri Top Dealers Italia. Biauto sarà sicuramente presente anche nella prossima Guida Top Dealers Italia 2025 che sarà presentata il 16 ottobre a Milano presso Renord, dimostrando di saper cavalcare brillantemente il cambiamento, partendo sempre dalla massima soddisfazione del cliente.

In sintesi, il progetto di trasformazione digitale di Biauto Group, supportato da Atlantic Technologies, rappresenta un esempio eccellente di come l’innovazione e la collaborazione possano portare a un successo duraturo e significativo.

Autobiz: 20 anni di successi nel settore Automotive

Claudio De Filippis, Country Manager di Autobiz Italia, ci ha raccontato in occasione dell’Automotive Dealer Day di Verona i primi vent’anni di Autobiz, una società che è diventata un vero e proprio gruppo composto da quattro aziende distinte.

La Storia di Autobiz

Fondata nel 2004, Autobiz è diventata leader nel supporto decisionale per il settore automotive.

Grazie all’analisi dei big data, ha sviluppato una suite di strumenti per il business dei veicoli d’occasione (VO) destinati a professionisti della distribuzione, locazione e assicurazione automobilistica.

Oltre alla sede principale a Parigi, Autobiz ha uffici a Berlino, Valencia e Milano.
Come membro della comunità BPI Excellence, investe il 15% del proprio fatturato annuale in ricerca e sviluppo.
Ogni giorno, Autobiz analizza circa un miliardo di annunci, espandendo le sue competenze anche nei mercati del Real Estate e degli annunci di lavoro.
Tra le collaborazioni di prestigio di Autobiz Italia ci sono quelle con Stellantis, Porsche, Renault, Jaguar e Land Rover.

Il Gruppo Autobiz

Il gruppo Autobiz si articola in quattro società principali:

  1. Autobiz: Focalizzata sulle attività di digitalizzazione e gestione dati B2B per i professionisti dell’automobile.
  2. Easyreprise: Specializzata nel riacquisto di veicoli, sia in punto vendita che a distanza, con successiva rivendita ai professionisti.
  3. Joreca: Dedicata all’intelligence di mercato per i marketplace specializzati.
  4. Databiz: Responsabile dello sviluppo informatico e della gestione dati all’interno del gruppo.

Chi è Autobiz

Autobiz è un protagonista a livello europeo nei settori dei valori di mercato, vendita e permuta online, riacquisto fisico e soluzioni SaaS.

Nello specifico:

  • Dati di Mercato: Autobiz è leader europeo nella fornitura di dati sui veicoli usati, servendo 18 brand e oltre 5.500 punti vendita in 22 paesi. Ogni anno, fornisce circa 30 milioni di valori di mercato.
  • Lead e Permuta: È il numero uno europeo per la generazione di lead e permuta garantita, con 4 milioni di lead generati nel 2023 tramite più di 300 siti di costruttori e distributori in Europa.
  • Permuta in Punto Vendita o a Distanza: Ha una business unit dedicata alla permuta con 80 specialisti in Francia, Spagna e Germania, con 20.000 veicoli usati riacquistati nel 2023, di cui il 40% a distanza.
  • Sistema Industriale Completo: Autobiz offre un sistema che parte dalla permuta e arriva alla vendita B2B, con 30.000 auto processate nel 2023 in 7 paesi, di cui il 40% tramite processi automatizzati grazie all’intelligenza artificiale e ad algoritmi proprietari.

Il Mercato dell’Usato

Claudio De Filippis ha illustrato l’evoluzione dello stock di veicoli usati negli ultimi 98 mesi, mostrando come, dopo il crollo dovuto alla pandemia, i volumi siano risaliti rapidamente fino all’estate 2023 per poi subire una discesa fisiologica.

Il Principio di Pareto 20-80 si applica anche al settore automotive, dove i primi 100 operatori controllano ormai metà del mercato dei veicoli usati ed il 20% dei Dealers probabilmente sono prossimi a controllare l’80% del mercato..
De Filippis ha inoltre evidenziato la lenta crescita del mercato elettrico in Italia, con un market share del 6,45% per i veicoli elettrici a batteria (BEV) e una svalutazione più marcata rispetto ai modelli tradizionali.

Conclusione

In vent’anni, Autobiz è passata da una brillante startup a una realtà consolidata, diventando parte del gruppo Stellantis e mirando a una crescita continua.
Grazie alla sua capacità di innovazione e adattamento, Autobiz si è affermata come un player sempre più importante nel panorama automotive europeo.

Air – Connected Mobility rivoluziona il mercato dell’usato

Liberare il valore della mobilità

Air – Connected Mobility afferma il valore della mobilitech nel mondo reale: grazie alla visione connessa dei dati, i prodotti Air rivoluzionano l’esperienza automobilistica per i conducenti privati, ottimizzano la gestione dei veicoli per i clienti aziendali e realizzano nuovi modi di interpretare lo spazio e la mobility per gli enti pubblici.
In questo servizio esploreremo la nascita, l’evoluzione e la missione di Air – Connected Mobility, nonché il suo impatto sui processi dell’usato per i dealers.

Nascita ed evoluzione: dal 2014 a oggi 10 anni di successi!

Nata nel 2014, la dinamica Air – Connected Mobility ha solide radici in quanto parte del Gruppo Valandro, storica agenzia assicurativa altamente specializzata con oltre cinquant’anni di esperienza e competenze, rappresentante leader in Italia per il Gruppo AXA.
Air – Connected Mobility si distingue per spirito inquisitivo e imprenditoriale e le soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Fin dalla sua fondazione, Air ha mostrato un impegno costante nell’innovazione, diventando in breve tempo uno dei leader del settore grazie alla sua capacità di coniugare tecnologia e visione strategica.
Questo approccio ha permesso ad Air di sviluppare prodotti e servizi che non solo soddisfano le esigenze dei clienti, ma anticipano anche le tendenze del mercato.

La Missione: sicurezza, efficienza e rispetto dell’ambiente

La missione di Air – Connected Mobility è chiara e ambiziosa: fornire l’unica visione end-to-end dei dati di guida.
Dal singolo automobilista al fleet manager, fino ai dealer e alla Pubblica Amministrazione, Air è un’azienda visionaria con l’obiettivo di migliorare la mobilità su ruote rendendola più sicura, efficiente e rispettosa di cittadini e ambiente.

Igor Valandro, CEO e cofondatore di Air – Connected Mobility, afferma:

 “Sicurezza, efficienza e rispetto dell’ambiente sono valori fondanti per Air – Connected Mobility. Sviluppiamo e affiniamo la tecnologia per raggiungere questi obiettivi rispondendo all’esigenza reale di migliorare la mobilità per cittadini, aziende e l’amministrazione pubblica. Insieme vogliamo liberare il valore dei dati per la mobilità del futuro.”

Air all’Automotive Dealer Day: un player importante per il mercato dell’usato

Air – Connected Mobility ha avuto un ruolo da protagonista all’Automotive Dealer Day, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi attori del settore automotive.
Sono stati tre giorni stimolanti, ricchi di occasioni di confronto e di interventi dedicati al futuro del mondo automotive.
Air ha trovato particolarmente interessante l’intervento “La molteplicità di attori e canali nel business dell’usato”, a cura di Luca Montagner, Carlo Gallo, Luca Scarsi e Gustavo de Cicco.

I dealers e gli operatori della distribuzione a Verona hanno avuto la possibilità di scoprire le innovative soluzioni Air per ottimizzare tutti i processi dell’usato.
Queste soluzioni pongono Air fra i best in class del settore e, non a caso, è anche Best Partner della Guida Top Dealers Italia 2025.

Il futuro della mobilità è connesso

Air – Connected Mobility si è affermata come un player fondamentale nel mondo della mobilità grazie alla sua capacità di innovare e di rispondere alle esigenze del mercato.
Con una visione chiara e una missione ben definita, Air continua a rivoluzionare il mercato dell’usato per i dealers, offrendo soluzioni che migliorano l’efficienza, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente.

La partecipazione di Air all’Automotive Dealer Day ha dimostrato ancora una volta come l’azienda sia in prima linea nel guidare il cambiamento nel settore automotive, con un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità.

Con Air – Connected Mobility, il futuro della mobilità è decisamente connesso.