Gruppo Eurocar Italia nel 2023 supera i 2 miliardi di fatturato!

Matthias Moser, Managing Director/CEO Gruppo Eurocar Italia, è il “timoniere” di una storia di successo nel settore automobilistico italiano.
Nel 2023, sotto la sua guida, il Gruppo Eurocar Italia ha infatti raggiunto un traguardo impressionante, superando i 2 miliardi di euro di fatturato.
Questo risultato straordinario riflette non solo l’acume strategico e commerciale di Matthias Moser, ma anche la sua capacità di guidare un team altamente competente e dedicato in costante crescita e formazione con manager di ambo i sessi degni di far parte di un Top Dealers Italia come la CFO Claudia Rossi, che insieme al suo team sono parte integrante e fondamentale di questo splendido risultato .

Eurocar Italia ha dimostrato un’abilità unica nel navigare nel complesso panorama automobilistico, affrontando le sfide e cogliendo le opportunità.
Con oltre 60.000 auto consegnate e quasi 600 mila ore produttive nei reparti Aftersales, l’azienda ha superato le aspettative, segnando un anno record.

Il 2023 è stato un anno di espansione strategica per Eurocar Italia, con l’acquisizione di Auto Carrera (Centro Porsche Bolzano) e In Car.
Queste acquisizioni hanno rafforzato ulteriormente la posizione dell’azienda nel mercato, ampliando la sua offerta e il suo raggio d’azione.

Un evento significativo dell’anno è stata la BASE, la prima convention in presenza del Gruppo, che ha visto la partecipazione di oltre 1.900 persone.
Questo evento ha simboleggiato l’unità e la forza dell’azienda, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione.

Eurocar Italia ha posto un’enfasi particolare sull’importanza dei suoi collaboratori, introducendo i Welcome Day per i nuovi assunti.
Questi eventi sono stati progettati per integrare i nuovi arrivati nel team, attraverso attività che rinforzano le connessioni e la coesione interna.

L’area digitale è stata un altro focus chiave per l’azienda. L’implementazione di Salesforce e l’integrazione del tool di Marketing Cloud hanno rappresentato un passo avanti nella digitalizzazione, migliorando l’esperienza del cliente e modernizzando i processi interni.

L’anno ha visto anche l’inaugurazione di nuove sedi, come il progetto CUPRA Garage a Brescia e Bergamo, e l’innovativo Centro Porsche Bolzano.
Questi nuovi spazi rappresentano l’impegno di Eurocar Italia nell’offrire esperienze di marca uniche e moderne.

L’apertura di Outletcars.it a Firenze ha segnato l’ingresso dell’azienda nel mercato dell’usato multimarca, mentre l’inaugurazione di Lamborghini Verona ha rappresentato un significativo ampliamento della presenza dell’azienda nel nord Italia.

La figura di Moser come leader è stata cruciale in questo percorso di crescita. La sua visione e dedizione, insieme alla collaborazione di figure chiave come la CFO Claudia Rossi e il suo team, hanno reso possibile questo straordinario successo.

In conclusione, il 2023 per Eurocar Italia è stato un anno di traguardi significativi, innovazioni e crescita. Questo successo è il risultato di un lavoro di squadra eccezionale e di una leadership efficace, con Moser al timone, guidando l’azienda verso nuovi orizzonti di eccellenza nel settore automobilistico.

Un bravo quindi al Gruppo Eurocar Italia, ovviamente riconfermata Top Dealers Italia 2024 ed al nostro PEOPLE 2024 Matthias Moser che conferma la sua massima che il Dealer deve essere come un pianista e quindi deve usare tutti i tasti in maniera armoniosa: da Eurocar si troverebbe bene anche Mozart!

Mercato automobilistico europeo 2023 +13,7% ma -3,8% a dicembre!

A dicembre 2023, il mercato automobilistico europeo ha subito una flessione, interrompendo una serie di 16 mesi consecutivi di crescita. Secondo i dati forniti dall’UNRAE, le immatricolazioni hanno registrato un calo del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 1.048.727 unità immatricolate. Nonostante il trend negativo dell’ultimo mese, l’intero anno 2023 si è chiuso con un bilancio positivo, con un incremento del 13,7% rispetto al 2022, totalizzando 12.847.481 immatricolazioni.

Il rallentamento di dicembre è stato principalmente influenzato dal forte calo in Germania, che ha registrato una diminuzione del 23% rispetto a dicembre 2022. Questo dato assume rilevanza considerando che dicembre 2022 aveva mostrato un trend molto positivo, anche a causa dell’anticipo degli acquisti prima della fine degli incentivi per le auto PHEV.

Nonostante il calo tedesco, altri importanti mercati europei hanno mostrato segni di crescita sostanziale. La Francia ha guidato con un aumento del 14,5%, seguita da Spagna (+10,6%), Regno Unito (+9,8%) e Italia (+5,9%). Guardando all’intero anno 2023, tutti i paesi hanno mostrato una crescita: l’Italia (+18,9%), il Regno Unito (+17,9%), la Spagna (+16,7%), la Francia (+16,1%) e la Germania (+7,3%).

Un dato significativo riguarda il mercato delle auto “con la spina” (ECV), dove l’Italia si colloca come fanalino di coda con una quota di mercato del 10% a dicembre. La Germania, nonostante una perdita significativa rispetto al 2022, rimane leader in questo segmento con una quota del 22,6% per le BEV e del 7,4% per le PHEV. Anche nel confronto annuale, l’Italia si attesta ultima con le BEV al 4,2% e le PHEV al 4,4%, mentre la Germania, la Francia, il Regno Unito e la Spagna mostrano percentuali maggiori.

Il Direttore Generale dell’UNRAE Andrea Cardinali ha sottolineato che i dati rivelano un ritardo dell’Italia nella transizione energetica. Cardinali ha enfatizzato la necessità di correggere lo schema degli incentivi attuali e di rivedere il regime fiscale delle auto aziendali per stimolare il mercato e supportare la transizione energetica.

In conclusione, nonostante un dicembre in calo, principalmente a causa del crollo del mercato tedesco, il 2023 si è rivelato un anno di crescita per il mercato automobilistico europeo. Tuttavia, l’Italia si trova in una posizione sfavorevole per quanto riguarda le auto elettriche e ibride, evidenziando la necessità di strategie e incentivi più efficaci per promuovere la transizione verso una mobilità più sostenibile.

I prezzi delle auto usate in Europa si annunciano in ribasso nel 2024 per AUTO1 Group

I prezzi delle auto usate in Europa stanno attraversando un periodo di trasformazione.
Secondo l’indagine condotta da AUTO1.com, nel 2024 i dealer dell’usato prevedono un calo dei prezzi che potrebbe rendere le auto usate più accessibili ai consumatori.
Questa previsione segue un anno di stabilità nei prezzi, come evidenziato dall’AUTO1 Group Price Index.

Prezzi stabili nel 2023 ma previsti in calo nel 2024

Nel 2023, l’AUTO1 Group Price Index ha registrato prezzi sostanzialmente stabili nel mercato delle auto usate, con un lieve calo dell’1,6% da gennaio a dicembre.
Tuttavia, a dicembre 2023, i prezzi erano ancora più alti del 25% rispetto a quelli di dicembre 2019, prima della pandemia COVID-19.

Opinioni dei Dealer: una maggioranza prevede un calo dei prezzi

La survey di AUTO1.com tra i dealer partner in Europa ha rivelato che la maggioranza (61,1%) prevede una diminuzione dei prezzi delle auto usate nel 2024.
Solo il 25,9% crede che i prezzi rimarranno stabili, mentre un minoritario 13,0% si aspetta un aumento. I dealer italiani e tedeschi sono particolarmente convinti di questa tendenza al ribasso, mentre la percezione è più moderata tra i dealer francesi e olandesi.

Impatto dei prezzi sul Business dei Dealer

Solo il 7,6% dei dealer europei considera l’attuale livello dei prezzi molto positivo per il proprio business.
Un significativo 38,0% ritiene che gli attuali prezzi abbiano un impatto negativo, mentre la maggioranza (54,4%) vede un impatto neutro.

Un 2024 ottimistico per AUTO1 Group e i suoi Partner

Moritz Lück, SVP Sales & Operations di AUTO1 Group, sottolinea l’ottimismo verso il previsto calo dei prezzi.
“Un calo dei prezzi delle auto usate potrebbe migliorare l’accessibilità per i consumatori, con effetti positivi sulle transazioni commerciali”, afferma Lück.
L’azienda, fondata nel 2012, è leader nel mercato delle auto usate in Europa e ha generato un fatturato di 6.5 miliardi di euro nel 2022.

AUTO1 Group Price Index: uno strumento innovativo per il mercato

Il Price Index di AUTO1 Group, basato su circa 3,6 milioni di transazioni di auto usate in tutta Europa, offre una panoramica dell’evoluzione mensile dei prezzi.
Questo strumento è fondamentale per migliorare la trasparenza del mercato dell’usato e fornire dati affidabili a dealer e consumatori.

Conclusione

Le previsioni per il 2024 delineano un mercato delle auto usate più accessibile e potenzialmente più dinamico.
I dealer, supportati da dati accurati come quelli forniti dall’AUTO1 Group Price Index, si preparano ad adattarsi a queste nuove dinamiche, puntando a soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Ad Autotorino le sei concessionarie Mercedes-Benz a Roma raggiungendo quota 70 filiali e 2.750 collaboratori!

La scena automobilistica italiana si arricchisce oggi di un nuovo capitolo entusiasmante: la Concessionaria Autotorino, già riconosciuta come Top Dealers Italia 2024 da Infomotori.com, ha ufficialmente assunto il controllo delle sei sedi Mercedes-Benz Italia a Roma.
Questo movimento strategico non solo rafforza la presenza di Autotorino nel settore, ma segna anche un momento significativo nella storia automobilistica della capitale.

Una Nuova Era per Roma e Lazio

Le sedi di Roma Salaria, Roma Zoe Fontana, Roma Acqua Acetosa Ostiense, Roma Caravaggio, Roma Ovest e Roma Variola, celebrate per la loro eccellenza nella vendita e assistenza dei veicoli di lusso, hanno iniziato a operare sotto la nuova insegna di Autotorino dal 15 gennaio.
Con questa acquisizione, il network di Autotorino si espande a 70 filiali, di cui 30 dedicate esclusivamente a Mercedes-Benz, consolidando la sua posizione come leader nel settore.

Innovazione e Esperienza: Il Binomio Vincente di Autotorino

Già nota per la sua esperienza quasi sessantennale e l’attenzione continua all’evoluzione dei servizi, Autotorino porta a Roma un mix unico di tradizione e innovazione.
I clienti romani ora possono accedere a un portafoglio di servizi più ampio, che include non solo la vendita e l’assistenza delle auto Mercedes-Benz, ma anche di veicoli commerciali Mercedes-Benz Vans, smart e il prestigioso mondo di Mercedes-AMG, con due AMG Performance Center ufficiali a Roma Salaria e Roma Zoe Fontana.

Autotorino: Sinonimo di Scelta e Qualità

Questa espansione rappresenta per il pubblico romano una nuova era di opportunità, offrendo un’ampia gamma di soluzioni di mobilità e esperienze uniche.
Autotorino diventa così il punto di riferimento per chi cerca soluzioni su misura, sia per auto nuove che usate, e sia per clienti privati che per professionisti o aziende.

Un Team Impegnato e Pronto per Roma

Il team di 2.750 collaboratori di Autotorino è impaziente di accogliere i clienti di Roma e del Lazio, garantendo la continuità del servizio segnalando la costante formazione del Team come ci ha ricordato Vanini Mattia
Tutti gli ordini d’acquisto di veicoli e ricambi in essere sono confermati, e gli appuntamenti per il servizio saranno regolarmente gestiti a partire dal 18 gennaio.

Autotorino: Oltre l’Automotive

Autotorino non è solo un’azienda automobilistica, ma un vero e proprio simbolo di affidabilità e innovazione, un pilastro per la comunità di Roma e Lazio, e un modello di eccellenza a livello nazionale.
Con questa importante acquisizione, Autotorino riafferma il proprio impegno nel fornire ai suoi clienti soluzioni di alta qualità, contribuendo così a plasmare il futuro dell’automobilismo in Italia.

A pochi giorni dall’alleanza con Gruppo Intergea, Autotorino presieduta da Plinio Vanini di cui trovate dettagli al seguente articolo Joint Venture paritaria tra Autotorino e Intergea: Diventa è la svolta strategica nel settore distributivo automobilistico italiano! raggiunge un’altra importante tappa lungo un viaggio di successo che prosegue da anni con grande attenzione verso il cliente e lo stesso personale sempre piu’ vicino ai 3.000 collaboratori!

Shell: eccellenza nel settore dei lubrificanti e opportunità per i Top Dealers Italia.

Per il diciassettesimo anno consecutivo, Shell Lubricants si conferma leader mondiale nel mercato dei lubrificanti, stabilendo uno standard di eccellenza e innovazione nel settore.
Secondo l’ultimo rapporto di Kline & Company, “Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment”, Shell non solo mantiene la sua posizione di vertice con una quota di mercato globale dell’11,6%, ma si afferma anche come modello di successo e affidabilità per i top dealers e concessionari in Italia e nel mondo.

La soddisfazione di Roberto Paganuzzi, Presidente di Shell Italia Oil Products

Roberto Paganuzzi, Presidente di Shell Italia Oil Products, esprime il suo entusiasmo per questo risultato:
“La conferma di Shell Lubricants come primo fornitore globale di lubrificanti riflette il nostro impegno nel fornire prodotti che soddisfino le esigenze di efficienza e sostenibilità dei nostri clienti nei settori consumer, commerciali e industriali, in linea con la strategia Shell Powering Progress.
In Italia, grazie alla nostra tecnologia avanzata e alle competenze distintive, continuiamo a supportare i clienti e i settori industriali con le migliori soluzioni di lubrificazione attuali e future.”

Da 17 anni Shell leader del settore!

La leadership di Shell nel settore dei lubrificanti si basa su una combinazione vincente di esperienza, innovazione e impegno verso la sostenibilità.
La loro gamma di prodotti, che include Shell Helix per autovetture, Shell Advance per motocicli, Shell Rimula per autocarri e mezzi pesanti, e gli oli industriali Shell Tellus e Shell Gadus, è il risultato di un continuo investimento in ricerca e sviluppo.
Questo approccio innovativo si riflette anche nel lancio di lubrificanti specializzati per veicoli ibridi e E-fluids, che hanno segnato una svolta nel settore dei veicoli elettrici.

Opportunità per i Top Dealers Italia ed i concessionari auto più lungimiranti

Per i concessionari e i top dealers in Italia, il primato di Shell rappresenta un’eccezionale opportunità.
Collaborare con un leader di mercato significa avere accesso a prodotti di alta qualità, a soluzioni all’avanguardia e a un marchio di fiducia riconosciuto a livello globale.
Inoltre, la presenza di Shell nel mercato italiano è consolidata attraverso la sua imponente infrastruttura di produzione e distribuzione, con il suo impianto a Cisliano, vicino Milano, uno dei più grandi in Europa.

Impegno Shell nella sostenibilià

L’impegno di Shell nella sostenibilità è un altro punto di forza per i concessionari.
L’azienda lavora attivamente per ridurre l’impronta di carbonio attraverso lo sviluppo di imballaggi sostenibili, soluzioni circolari e prodotti biodegradabili.
Questi sforzi si allineano con l’obiettivo a lungo termine di Shell di diventare un’azienda energetica a emissioni nette zero entro il 2050, offrendo ai concessionari l’opportunità di essere parte di una transizione energetica globale e responsabile.

La leadership di Shell nel mercato dei lubrificanti e il suo impegno verso l’innovazione e la sostenibilità offrono ai top dealers e ai concessionari in Italia l’opportunità di distinguersi nel mercato, garantendo ai loro clienti prodotti di qualità superiore e soluzioni all’avanguardia.
La collaborazione con Shell apre la strada a nuove opportunità di crescita e successo nel settore automobilistico, industriale e oltre.

Note editorali: Il termine “Shell Lubricants” si riferisce collettivamente alle società del Gruppo Shell che operano nel settore dei lubrificanti. Shell offre una vasta gamma di lubrificanti per soddisfare le esigenze dei clienti in una serie di applicazioni in oltre 100 paesi.

Gruppo Bossoni si rafforza con Baiauto, meritandosi appieno il titolo di Top Dealers Italia 2024

l panorama automobilistico italiano assiste a una svolta significativa con l’annuncio dell’acquisizione di Baiauto S.p.A. di Reggio Emilia da parte del Gruppo Bossoni Automobili, confermando la qualità e la strategicità delle scelte del gruppo nel settore dei concessionari automobilistici.

Con questa mossa, BOSSONI AUTOMOBILI GRUPPO, già composto da Bossoni Automobili, Mandolini Auto e Agricar, si arricchisce di una quinta società, espandendo ulteriormente il suo raggio d’azione nel mercato automotive. L’acquisizione aggiunge cinque nuovi punti vendita ai 40 già esistenti, rafforzando la presenza del gruppo nelle province di Brescia, Cremona, Mantova, Piacenza e ora anche a Reggio Emilia.

Questa espansione permette al Gruppo Bossoni Automobili di arricchire il proprio portafoglio con l’inclusione di due nuovi marchi prestigiosi: Seat e Cupra.
Con quest’ultima acquisizione, il gruppo ora rappresenta ben 20 marchi diversi, testimoniando la sua crescita e la sua importanza nel settore.

Mauro Bossoni, l’amministratore delegato del Gruppo Bossoni Automobili, ha espresso grande soddisfazione per questa operazione.
Ha sottolineato l’importanza delle persone e delle relazioni umane sia nella sua azienda che in quella della famiglia Buratti. L’acquisizione comporterà l’assorbimento di oltre 110 dipendenti di Baiauto nel Gruppo, elevando il numero totale di collaboratori a circa mille.

La storia di Baiauto, iniziata nel 1961, si è intrecciata con quella del Gruppo Bossoni Automobili, il cui percorso è cominciato nel 1987 con l’acquisizione della prima concessionaria Alfa Romeo a Orzinuovi.
Entrambe le aziende condividono valori familiari e una visione comune nel rispetto dell’etica del lavoro e dell’impegno verso i collaboratori.

Con cinque showroom dedicati ai marchi Audi, Volkswagen, Seat, Skoda e Cupra, Baiauto offre ai suoi clienti una vasta gamma di servizi, tra cui vendita, officine, magazzini ricambi e una carrozzeria interna, arricchendo così l’offerta complessiva del Gruppo Bossoni Automobili.

Questa unione tra Gruppo Bossoni e Baiauto conferma non solo la crescita del gruppo, ma anche la sua capacità di selezionare con cura le proprie acquisizioni, mantenendo un alto standard di qualità e di servizio, elementi distintivi riconosciuti e apprezzati nel mercato automobilistico italiano. Infomotori.com è davvero felice del rafforzamento del Gruppo Bossoni sia della soluzione raggiunta da Baiauto che rappresentano due importanti realtà la cui unione rafforzerà il panorama distributivo a tutto vantaggio dei clienti, segnalando che entrambe le società erano state selezionate Top Dealers Italia dalla nostra redazione i cui “ispettori” dimostrano di aver buon fiuto e tutti i passati Top Dealers Italia sono stati casualmente ceduti ad altri Top Dealers Italia !

Le preferenze di mobilità degli Italiani: tra proprietà e noleggio spunta il servizio pubblico

Una recente indagine condotta da SIXT, in collaborazione con l’Università di Pavia, ha esplorato le preferenze degli italiani in termini di soluzioni di mobilità.
Mentre l’auto di proprietà rimane una scelta popolare, molti potrebbero optare per il noleggio e i mezzi pubblici.

Il Contesto Generale

L’indagine ha coinvolto 1026 partecipanti, tra cui il 50,3% uomini e il 49,7% donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Angelo Ghigliano, Vicepresidente e Amministratore Delegato di SIXT Italia, ha dichiarato che:
“con questa indagine SIXT, una delle aziende leader mondiali nel settore della mobilità, monitora in Italia il trend di mercato in crescita nella commoditizzazione del processo di trasporto e disegna uno scenario chiaro e interessante di come stanno cambiando le abitudini di mobilità degli italiani.”

Preferenze di Mobilità e classi sociali

Mentre la maggior parte delle famiglie a basso reddito preferisce la proprietà dell’auto, il 33% della classe media italiana considera soluzioni alternative, come il noleggio.
L’indagine mostra una netta distinzione tra le regioni italiane più aperte a queste alternative e quelle più conservatrici.

Formazione e reddito influenzano le scelte

L’interesse per l’auto di proprietà diminuisce con l’aumento del livello di istruzione.
In particolare, nelle fasce di reddito più alte (euro 31-40k e >70k), si nota una maggiore apertura verso le soluzioni alternative.

Noleggio e differenze di genere

Interessante notare come le preferenze di genere influenzino le scelte di mobilità.
Le donne tendono a essere più conservative, soprattutto nei fine settimana, mentre gli uomini mostrano una maggiore apertura verso il noleggio.

Le regioni italiane e le loro preferenze

La survey svela una marcata differenza tra le regioni italiane, con Trentino-Alto Adige e Val d’Aosta più aperte al noleggio (anche perchèscelte dalle stesse società di noleggio per la loro fiscalità…) e regioni come il Molise più legate alla proprietà dell’auto.
In Lombardia, Lazio e Puglia, il noleggio è più popolare nei fine settimana.

Conclusione

Questa indagine di SIXT evidenzia come gli italiani siano aperti a diverse soluzioni di mobilità, sebbene la proprietà dell’auto rimanga la preferenza dominante.
Angelo Ghigliano commenta: “Per rispondere ad ogni esigenza di mobilità dei clienti, SIXT, in qualità di fornitore multiservizi, si pone l’obiettivo di offrire una varietà completa di soluzioni di mobilità di facile e veloce accesso grazie a una piattaforma tecnologicamente avanzata e interconnessa.”

Informazioni su SIXT

Sixt SE, leader internazionale nei servizi di mobilità di alta qualità, è presente in oltre 100 Paesi.
Nel 2022, ha raggiunto un utile consolidato di 550 milioni di euro e un fatturato di 3,07 miliardi di euro.

Noleggio a Lungo Termine: trend ed analisi del mercato 2023 cresciuto di ben il 15%

Nel 2023, il settore del noleggio a lungo termine in Italia ha registrato una crescita notevole, con 710 mila contratti stipulati, segnando un aumento del 15% rispetto all’anno precedente.
Questa analisi si basa sui dati elaborati da UNRAE, in collaborazione con il MIT, offrendo una panoramica dettagliata del mercato.

Panoramica del Mercato

Secondo i dati UNRAE, nel 2023 sono stati stipulati in Italia 710.552 contratti di noleggio a lungo termine, con un incremento del 15% rispetto al 2022.
La maggior parte dei contratti è stata stipulata da aziende, con un significativo aumento annuale.

Dominio delle aziende non automotive

Le aziende non automotive (che tipicamente noleggiano vetture destinate ai dipendenti) hanno dominato il mercato con il 75% dei contratti, mostrando una crescita del 27% rispetto all’anno precedente.

Dinamiche di Mercato

L’analisi UNRAE evidenzia un’ascesa delle aziende di noleggio a breve termine e dei dealer, con un calo nel segmento dei privati e delle aziende specializzate in noleggio a lungo termine.

Preferenze e Durata dei Contratti

La durata media dei contratti di noleggio è aumentata, con variazioni tra i diversi tipi di utilizzatori.
Viene inoltre esaminata la preferenza per i diversi tipi di alimentazione dei veicoli con il predominio del benzina con oltre il 40% nel breve termine, mentre le ibride vincono col 33,8% fra i Dealer ed i costruttori.

Tendenze segmenti di mercato

Sulla base dei dati UNRAE, i SUV del segmento C si confermano i più popolari, seguiti da quelli del segmento B e dalle station wagon.

Analisi Regionale

La distribuzione regionale dei contratti mostra la Lombardia in testa con il 33,7 dei contratti NLT, seguita a distanza da Lazio (13,9%), Piemonte (9,5%) e Emilia-Romagna (8,4%).

Conclusione

Il noleggio a lungo termine si afferma come strumento strategico sia per i concessionari che per i clienti, offrendo opportunità e flessibilità.
I dati UNRAE sottolineano l’importanza di questo settore nel panorama automobilistico italiano.

Mercato auto 2023: elettriche in recupero, ma scatta l’allarme sui nuovi incentivi: “Rischio caos e paralisi totale”

Il mercato delle auto elettriche in Italia mostra segnali di ripresa nel 2023, con un incremento delle immatricolazioni del 35,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 66.276 unità e una quota di mercato del 4,2%.
Nonostante ciò, il settore rimane indietro rispetto ad altri grandi paesi europei e ora è minacciato da un potenziale stato di caos e paralisi totale a causa della lentezza nell’attivazione dei nuovi incentivi annunciati.

Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, sottolinea l’importanza di una rapida implementazione degli incentivi per evitare confusione tra i cittadini e blocchi nel mercato.
La mancanza di informazioni sulla nuova piattaforma per l’ecobonus è una fonte di preoccupazione sia per gli operatori (fra cui i nostri Top Dealers Italia) che per i potenziali acquirenti, che potrebbero ritardare le loro decisioni di acquisto in attesa delle nuove agevolazioni.

Nonostante alcuni aspetti positivi, come l’aumento del bonus per le auto elettriche rispetto a quelle endotermiche e il potenziamento del canale delle flotte aziendali, esistono criticità.
Tra queste, il limite di prezzo per le auto elettriche incentivabili rimane incomprensibilmente più basso rispetto a quello delle ibride plug-in, potenzialmente limitando l’impatto sulle flotte aziendali.

Motus-E conclude esprimendo fiducia nella consapevolezza del governo sulla situazione e nella sua capacità di intervenire rapidamente per prevenire una paralisi del mercato.
Tuttavia, sottolinea che i benefici degli incentivi potrebbero essere vanificati se non si passa velocemente dall’annuncio all’attuazione effettiva.

In questo contesto di incertezza, il mercato auto italiano si trova a un bivio cruciale.
Il 2024 potrebbe essere l’anno decisivo per un cambio di passo nel settore, ma ciò dipenderà fortemente dalla gestione e dall’efficacia degli incentivi per le auto elettriche.

Forte preoccupazione anche da parte della rete distributiva con continui “alert” da parte di Federauto e dagli stessi Top Dealers Italia che devono programmare un 2024 senza avere ancora la certezza dell’avvio degli incentivi che si caratterizzano ancora una volta per una estrema complessità di comprensione e relativa gestione…

IMMATRICOLAZIONI AUTO DICEMBRE 2023+5,9%: Il ruolo cruciale dei Concessionari Italiani nella crescita del mercato.

L’anno 2023 si è concluso con un dato significativo per il settore automobilistico italiano: 1.566.448 immatricolazioni, segnando un incremento del +19% rispetto all’anno precedente, nonostante un leggero ritardo nell’adozione dei veicoli elettrici.

I dati pubblicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti evidenziano una crescita contenuta di +5,9% a dicembre rispetto allo stesso periodo del 2022, con 111.136 immatricolazioni.
Questo risultato, sebbene positivo, sottolinea alcune sfide cruciali, in particolare nel settore dell’elettrico.

Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, ha messo in luce il ruolo fondamentale dei concessionari in questo scenario.
«Chiude un anno molto faticoso, soprattutto con la rincorsa all’elettrico che rimane su una quota asfittica», ha dichiarato Cosentino, sottolineando la necessità di una maggiore integrazione dei veicoli elettrici nel mercato italiano. Ha inoltre evidenziato le difficoltà legate ai listini elevati e alla mancanza di una cultura dell’impatto zero, essenziali per una mobilità sostenibile.

La transizione ecologica, come sottolineato da Cosentino, richiede un quadro normativo chiaro e continuativo. «Inutile ripetere che nell’ambito della transizione ecologica gli operatori, così come le famiglie e le imprese, hanno bisogno di continuità e di un quadro normativo chiaro nella sua applicazione», ha affermato, esprimendo delusione per le attese invane relative alla modifica dell’Ecobonus e l’assenza di un confronto aperto con tutti gli attori del settore.

Cosentino ha poi sottolineato l’importanza del Tavolo Automotive per il nuovo Piano incentivi, previsto per febbraio, come momento cruciale per offrire risposte adeguate alle necessità del Paese e per promuovere un rinnovamento del parco auto circolante.

I dati di dicembre rivelano anche una crescita significativa nel canale dei privati (+13,4%) e nelle società (+28,4%), mentre il noleggio ha registrato un calo (-17,2%). Le auto elettriche, nonostante un aumento a dicembre, rimangono su una quota limitata del mercato.

In conclusione, il 2023 è stato un anno di sfide e opportunità per il settore automobilistico italiano. Le dichiarazioni di Cosentino enfatizzano il ruolo vitale dei concessionari nel navigare in questo paesaggio complesso, sottolineando la necessità di politiche più efficaci e di un impegno collettivo per una mobilità più sostenibile e accessibile.