Presentazione Guida Top Dealers Italia 2026: sold out!
Grazie al Dream Team di Caval Service Srl, con la regia di Ivana Gabriella Cenci, la Guida Top Dealers Italia 2026 si conferma un tributo prestigioso ai protagonisti della distribuzione automobilistica. Un volume di oltre 300 pagine e un evento esclusivo, il 2 ottobre da Autotorino, celebrano insieme i migliori dealer italiani.
Un ringraziamento speciale ai partecipanti del Talk dedicato all’Usato Premium e ai cinque patrocinatori che saremo felici di accogliere a Milano: ANIASA – Confindustria, AsConAuto, Federauto, Motus-E, UNRAE.
Grazie anche a tutti i professionisti che condividono con noi questa avventura: Simone Ballarati, Barbara Barbieri, Gaetano Debona, Marcello Donato, Nicola Maldarizzi, Gianpiero Micale, Roberto Scarabel, Franco Tomasi, Nicola Vacca, Mattia Vanini.
AI al servizio della sicurezza La protezione delle flotte aziendali compie un salto di qualità grazie a LoJack, leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e il recupero dei veicoli rubati. L’azienda ha presentato due nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, capaci di anticipare i tentativi di furto e ridurre drasticamente i tempi di reazione. L’innovazione si affianca alla consolidata tecnologia a radiofrequenza – unica sul mercato – e al supporto di una centrale operativa attiva 24 ore su 24. “L’integrazione dell’intelligenza artificiale consente un ulteriore, decisivo passo avanti nella lotta quotidiana contro i furti e nell’aumento del livello di sicurezza delle flotte aziendali” ha dichiarato Massimo Braga, Vice President e Direttore Generale LoJack Italia.
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Allerta preventiva e intervento immediato Il nuovo portale LoJack Connect introduce funzioni avanzate in grado di riconoscere condizioni precodificate di rischio per la sicurezza dei veicoli. L’AI segnala situazioni anomale come il superamento dei confini nazionali, lo spostamento verso aree sensibili quali porti o hub logistici durante la notte, o ancora la disattivazione del dispositivo. In questi casi, la centrale operativa contatta immediatamente driver e azienda, verificando la concretezza del pericolo e, se necessario, avviando la procedura di recupero. “Sappiamo che dopo le prime 48 ore dal furto le probabilità di ritrovare l’auto si riducono del 58%. L’AI ci permette di ridurre al minimo i tempi di reazione e di segnalare preventivamente situazioni a rischio” ha aggiunto Massimo Braga.
Più dati, più sicurezza per le flotte La capacità di prevenzione e intervento di LoJack è ulteriormente rafforzata dall’accesso a dati sempre più completi. Grazie all’incremento della partecipazione di Deutsche Automobil Treuhand (DAT) in High-Mobility, LoJack dispone ora di una piattaforma che fornisce accesso standardizzato e in tempo reale ai dati di 29 marchi automobilistici. Queste informazioni vengono integrate nella suite LoJack, garantendo aggiornamenti costanti e un controllo più accurato. Una fonte dati sicura e sostenibile che consente di rispondere con efficacia alle esigenze del mondo fleet, confermando LoJack come partner strategico per la protezione delle aziende e dei loro veicoli.
Gli Ayvens Client Center superano i 10.000 interventi mensili
Un pilastro strategico per Ayvens Italia Ayvens Italia, tra i leader globali nei servizi di noleggio a lungo termine e gestione flotte, consolida la propria rete di manutenzione veicoli con risultati significativi. I 110 Client Center distribuiti sul territorio nazionale superano oggi i 10.000 interventi mensili, confermando il ruolo centrale di queste strutture nel garantire continuità, affidabilità e qualità ai clienti. A completare la rete si affiancano 125 Client Point, con oltre 5.000 interventi mensili, che insieme ai Client Hub costituiscono un ecosistema di oltre 270 centri. Una rete che rappresenta l’evoluzione delle precedenti formule, oggi organizzata in tre cluster distinti e più efficaci: Client Hub, Client Center e Client Point.
L’evento di Roma: networking e condivisione Per celebrare i risultati raggiunti e rafforzare la mission orientata al cliente, Ayvens Italia ha organizzato lo scorso 24 settembre un evento esclusivo a Roma. L’iniziativa ha riunito i Client Center e un primo gruppo di Client Point in un’occasione di confronto e condivisione. La giornata ha permesso di valorizzare l’impegno dei partner, sottolineando come la rete sia il cuore pulsante dei servizi Ayvens. Grazie allo scambio di esperienze e all’attenzione alle tematiche comuni, l’incontro ha confermato la volontà di costruire un modello sempre più innovativo e solido, in grado di rispondere rapidamente alle esigenze di mobilità di un ampio bacino di clienti.
Il cliente al centro della missione Ayvens La strategia di Ayvens mette al centro la qualità e la relazione con i clienti. Ogni centro partner rappresenta un presidio fondamentale di questa filosofia, offrendo servizi integrati che vanno oltre la manutenzione, includendo attività come consegna e riconsegna dei veicoli. In questo contesto, il Service & Operations Director di Ayvens Italia, Valerio Di Legge, ha dichiarato: “La nostra rete di assistenza clienti rappresenta appieno la missione di mettere il cliente al centro di ogni progetto. È il frutto di una crescita costruita insieme a partner e collaboratori. Ogni centro è la testimonianza concreta del nostro impegno costante nel garantire servizi di qualità, capaci di rispondere alle esigenze specifiche di chi sceglie Ayvens per trovare affidabilità, personalizzazione e sicurezza”.
Alberto Di Tanno: la nuova sfida con Banca Privata Leasing
Un protagonista della mobilità e della finanza Alberto Di Tanno, già protagonista della distribuzione automobilistica con il suo Gruppo Intergea – leader nazionale per auto vendute e parte dei Top Dealers Italia 2026 – e fondatore di Nobis Assicurazioni, recentemente ceduta ad AXA, compie un nuovo passo decisivo: diventa banchiere. La società Next.us S.p.A., riconducibile al Cavaliere, ha infatti sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisizione dell’83% di Banca Privata Leasing S.p.A. Un’operazione che apre un nuovo capitolo, proiettando Di Tanno oltre il mondo assicurativo e automotive, verso una dimensione finanziaria di rilievo nazionale.
Alberto Di Tanno, Presidente Gruppo Intergea
Il valore della continuità e del territorio Banca Privata Leasing S.p.A., fondata nel 1987, controlla ADV Finance e ADV Family, attive nella cessione del quinto. La cessione della partecipazione da parte della famiglia Spallanzani rientra nella loro strategia di concentrarsi sul core business siderurgico. “Questa operazione assicura continuità alla missione avviata dalla mia famiglia: favorire l’accesso al credito per le PMI radicate sul territorio, sostenendone la crescita e lo sviluppo” – ha dichiarato il dott. Spallanzani. Il progetto prevede anche un aumento di capitale da parte di Next.us per rafforzare la solidità patrimoniale della banca e sostenere nuovi piani di sviluppo.
Un’operazione di visione industriale L’ingresso di Di Tanno nel settore bancario non è un semplice investimento, ma un’operazione strategica volta a integrare finanza e mobilità. Il closing, previsto entro il primo trimestre 2026, è subordinato alle autorizzazioni di Banca d’Italia e BCE. “L’operazione segna l’avvio di una nuova fase di sviluppo per Banca Privata Leasing S.p.A., a beneficio della clientela, dei dipendenti e dell’economia dei territori già serviti e di quelli che la banca raggiungerà in futuro” – ha dichiarato Alberto Di Tanno. Il Presidente della banca, Sergio Polacchini, ha espresso soddisfazione per l’accordo, definendolo “un’apertura verso nuovi scenari e opportunità per tutti gli stakeholders”.
Un segnale di solidità e crescita Il percorso è stato supportato da advisor di primo piano: Vitale & Co, Deloitte, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Studio Lener & Partners e altri. La complessità dell’operazione testimonia la portata del progetto, che unisce tradizione e innovazione. Per EMC Auto, realtà collegata al gruppo, il significato è chiaro: “Questa acquisizione conferma la solidità, la lungimiranza e la capacità di chi guida il nostro progetto di affiancare al business automotive nuove realtà di valore” – è stato sottolineato in una nota. Il messaggio per partner e dealer è forte: EMC Auto cresce su basi robuste, guidata da una leadership capace di coniugare visione industriale e capacità finanziaria.
Una partnership esclusiva nella Capitale Maldarizzi Automotive annuncia l’avvio ufficiale della partnership con Aston Martin Lagonda Ltd, con rappresentanza esclusiva nella città di Roma. Le attività commerciali sono già operative, mentre i servizi di assistenza post-vendita verranno attivati nelle prossime settimane. La nuova sede, prevista per l’inizio del 2026, sarà progettata come spazio immersivo e distintivo, perfettamente coerente con l’identità del marchio. Non si tratta solo di vendere automobili, ma di rappresentare un brand iconico che unisce eleganza, prestazioni e artigianalità.
Una scelta strategica e culturale Per Maldarizzi Automotive, Aston Martin è molto più di un simbolo automobilistico: è una dichiarazione di valori. “Aston Martin non è solo un’automobile: è una dichiarazione di stile e di valori” – sottolinea Nicola Maldarizzi, Co-CEO di Maldarizzi Automotive – “Rappresentarlo a Roma è un’opportunità straordinaria che abbiamo scelto di affrontare con dedizione, costruendo un progetto che ci impegna da oltre due anni e che oggi prende finalmente forma.” L’apertura romana assume anche un valore culturale: dimostra che un gruppo radicato al Sud può portare innovazione e valore in contesti nazionali e internazionali.
Nicola Maldarizzi, Co-CEO di Maldarizzi Automotive
Orgoglio e responsabilità La scelta di Roma rafforza il posizionamento di Maldarizzi Automotive tra i protagonisti italiani dell’automotive di alta gamma. “Siamo abituati a vedere gruppi del Nord espandersi nel resto del Paese. Per questo, l’apertura di Roma ha per noi un significato ulteriore: è il segno concreto che anche un Gruppo del Sud, se fondato su solidità e visione, può ambire a portare valore in contesti nazionali e internazionali. È un motivo di orgoglio, ma anche di grande responsabilità” – aggiunge Nicola Maldarizzi. L’iniziativa consolida un percorso di crescita che integra persone, territori e brand d’eccellenza, creando nuove sinergie nella mobilità premium.
Francesco Maldarizzi, Presidente Maldarizzi Automotive
La visione di Francesco Maldarizzi Il lancio del progetto coincide con una data speciale per Francesco Maldarizzi, che lega l’annuncio a un momento personale. “Oggi non è solo un compleanno speciale, ma è anche un nuovo inizio. Ringrazio di cuore tutti per gli auguri e il nostro team che ha scelto di celebrare con una raccolta fondi a favore di Save the Children International, destinata alle famiglie di Gaza. Un gesto che rende questo giorno ancora più significativo” – afferma. E conclude: “Dopo due anni di progettazione e lavoro di squadra annunciamo ufficialmente il progetto #AstonMartinRoma. L’apertura a Roma dimostra che con solidità e visione si può portare valore su scala nazionale e internazionale. È un orgoglio, ma anche una responsabilità che assumiamo con passione.”
Dai banchi di scuola all’officina col Gruppo L’automobile
Un incontro tra scuole e imprese A Frosinone si è svolto un incontro significativo tra le direzioni degli istituti scolastici Bragaglia e Volta e il Gruppo L’Automobile. Protagonisti i ragazzi che, dopo mesi sui banchi di scuola, stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro grazie a percorsi di tirocinio extracurricolare. Presenti all’incontro il preside Fabio Giona con il professor Alessandro Biagi per il Bragaglia e la dirigente Maria Rosaria Villani con la professoressa Anna Maria Versaci per il Volta. Ad accoglierli, insieme agli studenti, Rolando, Laura e Stefania Cellitti, che hanno sottolineato come queste collaborazioni rappresentino una vera e propria palestra per avvicinare i giovani alle professioni del settore automotive.
Dalla teoria alla pratica in officina I dirigenti scolastici hanno visitato le officine Audi, BYD e Mercedes-Benz, dove quattro tirocinanti, in attività già da agosto, stanno sperimentando il passaggio dalla teoria alla pratica. Con i tutor e i capi officina, hanno potuto osservare da vicino l’ambiente di lavoro e l’impegno quotidiano richiesto. Gli studenti Francesco Buscema e Francesco Principali, provenienti dal Bragaglia, sono stati accompagnati da figure chiave come Marco Tripisciano, direttore del personale, e Alessandro Capogna, capo officina, che hanno mostrato come la formazione scolastica possa tradursi in competenze operative immediate. Un percorso che evidenzia l’importanza di un dialogo costante tra scuola e impresa, capace di ridurre la distanza tra studio e professione.
Un’opportunità concreta per i giovani Analogo percorso per i due studenti del Volta, Gabriele Di Ianne e Piero Kevin Bartolomucci, accolti nelle officine BYD e Mercedes-Benz e seguiti dai tutor Massimo Soterini e Fausto Grande. Le dirigenti hanno visitato i reparti insieme al management del Gruppo L’Automobile, constatando l’efficacia del progetto e preparando una futura agenda di incontri per l’orientamento 2025/2026. L’obiettivo è consolidare un modello virtuoso che crea reali opportunità occupazionali sul territorio. Come ha sottolineato Rolando Cellitti: “Il 90% dei tirocinanti assunti negli ultimi 3 anni ha un contratto di lavoro e nel 60% dei casi è già a tempo indeterminato. Vogliamo dare ai ragazzi giovani un’opportunità nel loro territorio senza allontanarsi dai loro studi e dalle loro famiglie”. Una visione che unisce formazione, radici locali e prospettive concrete di carriera.
Il futuro della mobilità aziendale riassunto nell’Arval Mobility Observatory.
La mobilità come leva strategica Arval Mobility Observatory ha pubblicato un nuovo white paper dedicato al futuro della mobilità aziendale, mettendo in luce i cambiamenti che stanno ridefinendo il settore. L’attenzione non si concentra più solo sulla gestione delle flotte, ma abbraccia dimensioni strategiche che includono costi, sostenibilità ed esperienza dei dipendenti. Secondo l’Arval Employee Mobility Survey 2024, infatti, il 62% dei lavoratori considera le soluzioni di mobilità un fattore chiave nella scelta dell’azienda per cui lavorare. In questo scenario, la mobilità assume un ruolo interfunzionale, coinvolgendo HR, CSR, Finance e Fleet Management, anche alla luce di normative come la CSRD, che introduce il pendolarismo nella rendicontazione aziendale.
La Mobility Policy Maturity Matrix Tra gli strumenti più innovativi presentati dal white paper figura la Mobility Policy Maturity Matrix, un programma che aiuta le aziende a valutare la maturità delle proprie politiche di mobilità. L’approccio parte da modelli ancora limitati alla sola gestione della flotta fino a strategie avanzate, integrate con gli obiettivi HR e CSR. Questo strumento fornisce ai decision maker una tabella di marcia chiara per evolvere da iniziative isolate a una mobilità concepita come fattore abilitante per la competitività. L’obiettivo non è stabilire un modello unico, ma incoraggiare le imprese ad aprire il dialogo e a costruire politiche di mobilità coerenti con le sfide attuali e future.
Collaborazione e valore aggiunto Il white paper sottolinea come la mobilità possa creare valore su tre fronti: efficienza dei costi, attraverso un utilizzo più ottimizzato dei veicoli; sostenibilità, grazie alla promozione di spostamenti a basse emissioni e all’elettrificazione delle flotte; e coinvolgimento dei dipendenti, con soluzioni sempre più flessibili e personalizzate. L’esperienza di Arval Mobility Observatory, arricchita da casi concreti, rappresenta una guida per i decision maker che vogliono trasformare la mobilità in un vantaggio competitivo. Come ha evidenziato Oana Duma, Head of Arval Mobility Observatory del Gruppo Arval: “La mobilità non riguarda più solo la gestione della flotta, ma è una leva strategica per i costi, la sostenibilità e l’esperienza dei dipendenti. Con questo white paper, ci proponiamo di aiutare le aziende a navigare in questo nuovo paradigma e a creare valore reale.”
Tomasi Auto: l’usato recente per una mobilità sostenibile e accessibile
Un nuovo showroom per una visione moderna Con l’inaugurazione del nuovo showroom di Milano, Tomasi Auto conferma la sua crescita costante e il ruolo di leader nel settore automotive italiano. L’apertura nel cuore economico del Paese non è solo un’espansione commerciale, ma un passo strategico per rispondere al cambiamento delle esigenze dei consumatori. “Vogliamo essere sempre più vicini ai clienti e alle loro necessità di mobilità”, ha spiegato Franco Tomasi, Amministratore Delegato del gruppo. Lo showroom diventa così un simbolo di accessibilità e innovazione, offrendo un ponte concreto verso un modello di mobilità sostenibile che integra l’usato recente come alternativa credibile alle auto nuove.
da sx: Franco Tomasi e Giancarlo Tomasi, A.D e Presidente di Tomasi Auto
Rispondere al calo del potere d’acquisto Il contesto economico pesa sulle famiglie italiane: dal 2018 il prezzo medio delle auto nuove di segmento B e C è aumentato del 34-36%, mentre i salari sono cresciuti appena dell’8%. Oggi servono 7,7 stipendi per acquistare un’auto, contro i 4,7 del 2015. In più, il mercato offre ormai pochissime utilitarie sotto i 15.000 euro. In questo scenario l’usato recente diventa una scelta matura e sostenibile, capace di colmare il divario e rendere l’auto accessibile. “L’usato di qualità ha anche una funzione sociale: consente di sostituire veicoli obsoleti e inquinanti con auto più sicure e moderne”, ha ricordato Enrico Parisio, Direttore Commerciale. Nel 2025, Tomasi Auto ha rottamato in media 158 auto al mese, per l’80% Euro 4 o inferiori, contribuendo a ridurre emissioni e migliorare la sicurezza.
Un modello indipendente e certificato La forza di Tomasi Auto sta nella sua totale indipendenza dai brand: non vincolata da quote o obblighi, l’azienda costruisce un’offerta multimarca basata su qualità e varietà. Ogni veicolo è selezionato con criteri trasparenti e passa attraverso un innovativo Centro di Ripristino (CDR) interno, unico in Italia, dove oltre 700 auto al mese vengono controllate, ripristinate e certificate. Questa scelta permette di garantire sicurezza, affidabilità e trasparenza al cliente, eliminando il timore delle “sorprese” tipiche del mercato dell’usato. L’offerta spazia dalle utilitarie ai modelli premium, includendo anche veicoli commerciali come Ford Transit, Fiat Ducato e Toyota Proace, a conferma della volontà di rispondere a ogni esigenza di mobilità privata e professionale.
Innovazione digitale e crescita sostenibile Tomasi Auto si distingue anche per la capacità di integrare fisico e digitale. Nel 2025 le vendite di auto elettriche sono cresciute del 19% e quelle ibride del 12%, segno di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità. Accanto ai nuovi showroom, l’azienda ha lanciato il proprio e-commerce, che consente di unire la comodità della consultazione online alla consulenza personalizzata in concessionaria. L’integrazione con Noleggiare S.r.l., parte della holding FTH, assicura inoltre un flusso costante di veicoli provenienti dal noleggio, recenti e affidabili. “Il nostro obiettivo è rendere la mobilità più accessibile, sicura e vicina alle reali esigenze dei clienti”, ha sottolineato Franco Tomasi. I numeri confermano la solidità della strategia: oltre 17.500 veicoli venduti nel 2024 e un fatturato superiore a 296 milioni di euro, a dimostrazione di una crescita fondata su indipendenza, trasparenza e innovazione.
Un fronte comune contro il modello francese FEDERAUTO e UNRAE hanno unito le proprie voci in una lettera indirizzata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per chiedere di non introdurre il cosiddetto Eco-score nel nuovo programma di incentivi auto previsto dal PNRR. Il modello francese, che considera esclusivamente la fase di produzione e trasporto dei veicoli, senza valutare l’intero ciclo di vita, viene giudicato inopportuno, discriminatorio e potenzialmente dannoso per il mercato. Secondo le due associazioni, rappresentanti della distribuzione e dei costruttori esteri in Italia, tale sistema ridurrebbe drasticamente l’offerta per i consumatori e rischierebbe di compromettere l’utilizzo delle risorse pubbliche già stanziate.
Rischi per mercato e concorrenza Le analisi fornite da FEDERAUTO e UNRAE sono chiare: adottare automaticamente lo schema francese significherebbe escludere oltre il 66% dei modelli BEV immatricolati nei primi otto mesi del 2025. Una misura che genererebbe profonde disparità tra i costruttori, penalizzando alcuni operatori fino all’azzeramento totale dell’offerta incentivata. “Un vincolo di tal genere presterebbe il fianco a discriminazioni difficilmente sostenibili sul piano tecnico e giuridico”, hanno evidenziato congiuntamente le associazioni. A pagarne il prezzo sarebbero non solo i consumatori, limitati nella scelta, ma anche concessionari, officine e fornitori, con effetti negativi sull’occupazione e sulla competitività del settore italiano.
La richiesta al Governo Un sistema di valutazione realmente efficace e inattaccabile dal punto di vista legale richiederebbe una profonda revisione del modello francese, con tempi incompatibili con le esigenze del mercato e con gli obiettivi ministeriali. Per questo motivo, FEDERAUTO e UNRAE hanno chiesto al Ministro di non introdurre l’Eco-score e di concentrare gli sforzi sull’attivazione immediata della piattaforma informatica SOGEI. Solo così, sostengono, sarà possibile avviare senza ulteriori ritardi le prenotazioni dei bonus, garantendo l’utilizzo tempestivo dei quasi 600 milioni di euro disponibili e ponendo fine alla paralisi che da mesi frena il mercato delle auto elettriche.
Un riconoscimento che conferma la qualità Il prestigioso riconoscimento di Miglior Performance EV assegnato da BMW Group Italia al Gruppo Cascioli non è soltanto un premio, ma la conferma del ruolo di eccellenza che la concessionaria marchigiana riveste nel panorama nazionale. La selezione operata da Top Dealers Italia, con la sua giuria anonima e altamente qualificata, ha infatti dimostrato ancora una volta la propria capacità di individuare i migliori. Non è un caso se la maggioranza dei dealer premiati dalle stesse case automobilistiche coincidono con i 94 Top Dealers Italia 2026, fra cui Cascioli spicca come esempio di visione e professionalità.
Il valore della mobilità elettrica La transizione verso l’elettrico rappresenta una sfida complessa, che richiede investimenti, formazione e un forte orientamento al cliente. In questo contesto, il Gruppo Cascioli ha saputo distinguersi per la capacità di interpretare al meglio le strategie di BMW Group Italia, promuovendo la mobilità sostenibile con risultati tangibili. Come sottolineato nel post ufficiale condiviso dall’azienda: “È sempre un onore ricevere un premio… lo è ancora di più se legato alla Mobilità Elettrica️. Oggi siamo stati premiati da Stefano Ronzoni, Direttore Commerciale di Alphabet Italia – società di Noleggio a Lungo Termine di BMW Group Italia – per la Miglior Performance EV️. Un risultato che vogliamo dedicare al nostro Team, che ogni giorno con impegno, passione ed entusiasmo ci permette di trasformare gli obiettivi in traguardi concreti”.
Un futuro di successi da condividere Il riconoscimento non è soltanto un traguardo, ma anche un punto di partenza verso nuovi obiettivi. Il Gruppo Cascioli continua a rafforzare il proprio posizionamento come realtà di riferimento nel settore automotive italiano.
L’appuntamento del 2 ottobre a Milano, quando Ernesto Cascioli riceverà le prime copie della Guida Top Dealers Italia 2026 insieme al meritato premio, sarà un’occasione per celebrare un percorso fatto di dedizione e risultati concreti. La bacheca dei titoli conquistati si arricchisce così di un nuovo trofeo, simbolo di una filosofia aziendale che coniuga tradizione, innovazione e sguardo rivolto al futuro.