ConformGest acquisisce Autoplus per rafforzare le garanzie post-vendita

L’ingresso di Autoplus nel gruppo ConformGest rappresenta un nuovo passo strategico nel consolidamento del mercato europeo dei servizi post-vendita per i veicoli usati. Con il supporto di Vam Investments, il gruppo accelera il proprio piano di crescita, mirando a diventare il punto di riferimento continentale in un settore ancora frammentato.

Un’acquisizione strategica per consolidare la leadership

ConformGest, azienda leader nei servizi post-vendita per l’usato, ha annunciato l’acquisizione di Autoplus Srl, realtà storica nella gestione delle garanzie convenzionali e legali per rivenditori professionali. Fondata nel 2007 a Gemonio (VA), Autoplus vanta un’esperienza ultradecennale nella gestione di pacchetti di garanzia per guasti meccanici. L’operazione permette a ConformGest di rafforzare la sua rete sul territorio nazionale e di integrare un know-how rilevante in ambito commerciale e telemarketing.
“Siamo lieti di accogliere Autoplus nel nostro gruppo. Ne apprezziamo il valore e la lunga esperienza, soprattutto sul piano commerciale”, ha dichiarato Corrado Pinzano, Amministratore Delegato di ConformGest.

Corrado Pinzano, Amministratore Delegato di ConformGest

Un progetto industriale con ambizioni europee

Quella tra ConformGest e Autoplus non è una semplice operazione di aggregazione, ma un tassello di una più ampia strategia industriale. Grazie al sostegno di Vam Investments, che ha acquisito la maggioranza del gruppo nel 2023 affiancando la famiglia fondatrice Pinzano, il progetto punta alla creazione di un polo europeo nel settore delle garanzie post-vendita. Con sedi già attive in Italia, Spagna, Portogallo e Polonia, ConformGest si posiziona oggi come uno dei principali operatori continentali, con un fatturato atteso per il 2025 oltre i 40 milioni di euro.
“Siamo convinti che questa acquisizione contribuisca a consolidare il posizionamento del gruppo e ad accelerarne l’espansione europea”, ha affermato Luca Amedeo Masobello, Investment Director di Vam.

Luca Amedeo Masobello, Investment Director di Vam

La continuità operativa è un punto di forza

Uno degli aspetti distintivi dell’operazione è la piena continuità operativa garantita dal mantenimento del management di Autoplus all’interno del nuovo assetto. Questo permette di valorizzare competenze specifiche maturate in 18 anni di attività, integrandole con la struttura e le risorse di ConformGest.
“Autoplus è nata da un’intuizione di mio padre e grazie al supporto di mia moglie e del nostro team è diventata una delle realtà più solide del settore”, ha dichiarato con emozione Marcello Rossi, fondatore di Autoplus. “Entrare in ConformGest significa proseguire il nostro percorso in una realtà strutturata che saprà valorizzare ciò che siamo”.

Un mercato ancora frammentato, ma ricco di opportunità

Il mercato europeo delle garanzie post-vendita è ancora altamente frammentato. Questo offre ampi margini di crescita a operatori strutturati in grado di offrire servizi integrati, qualità operativa e un network capillare. ConformGest ha già completato le acquisizioni di RPM Garantie e Fidelitycar nel biennio 2024-2025, consolidando un portafoglio clienti che supera i 5.000 rivenditori e con oltre 135.000 garanzie emesse nel 2024. L’acquisizione di Autoplus, quindi, si inserisce in un piano chiaro di aggregazione di eccellenze italiane e internazionali.

Una governance solida per guidare la crescita

Il progetto di ConformGest si fonda su una governance chiara e solida: da un lato l’esperienza industriale e commerciale della famiglia Pinzano, dall’altro la spinta strategica di Vam Investments, operatore di private equity con un track record di oltre 430 milioni investiti negli ultimi 5 anni. Tra le sue partecipate figurano aziende come Etjca, Gym Nation Italia, Gruppo Florence e Sicurezza & Ambiente. Questo approccio industriale, flessibile e operativo è ciò che consente a ConformGest di affrontare con determinazione un mercato in piena trasformazione.
Come conferma ancora Corrado Pinzano: “L’integrazione di Autoplus rafforza il nostro presidio e ci permette di accelerare la trasformazione di ConformGest in un riferimento europeo nei servizi post-vendita”.

Auto usate, mercato d’oro per i dealer: cresce fiducia e prezzi

Nel 2024 il mercato dell’usato ha confermato il suo ruolo chiave nella distribuzione automobilistica italiana, con 3,1 milioni di unità vendute, contro appena 1,5 milioni di auto nuove. L’indagine “I vantaggi dell’usato”, condotta da Areté nel mese di giugno, evidenzia i principali motivi del successo: prezzi più accessibili, possibilità di acquistare vetture di segmento superiore e crescente attenzione al rapporto qualità/prezzo. Una vera opportunità di business per i dealer strutturati, in grado di offrire usato garantito, certificato e con servizi integrati.

Domanda in crescita e clienti sempre più convinti

Il mercato del second hand sta vivendo una fase strutturalmente favorevole. Non si tratta di un picco congiunturale, ma di un cambio di paradigma. L’80% dei clienti guida già un’auto usata, e il 94% di chi ha acquistato una vettura di seconda mano lo rifarebbe. La fedeltà al brand è un altro dato interessante: l’85% tornerebbe a scegliere lo stesso costruttore.
Massimo Ghenzer, Presidente di Areté, commenta: “I crescenti costi dell’auto nuova e l’incertezza economica spingono i consumatori verso l’usato, che diventa un rifugio solido e consapevole”. Per i dealer, significa fidelizzare la clientela con stock ben selezionati, percorsi digitali trasparenti e un pricing competitivo.

Massimo Ghenzer, Presidente di Areté

Prezzo medio più alto, margini più sani

L’usato non è più sinonimo di piccolo budget. Il 33% degli italiani spende oggi tra i 10.000 e i 20.000 euro, mentre il 51% investe fino a 10.000. Rispetto a dieci anni fa, si raddoppia il valore medio dell’acquisto. La motivazione? Il 25% degli intervistati sceglie l’usato per accedere a vetture di segmento superiore, spesso ben accessoriate e con pochi anni di vita.
Per i Top Dealers Italia, questo significa poter offrire un’alternativa concreta a chi esce dal nuovo, ma non vuole rinunciare a qualità, estetica e dotazioni. I margini, se ben gestiti, possono essere più alti rispetto al nuovo, a fronte di un rischio commerciale più controllabile.

Il test drive torna centrale, soprattutto sull’usato

Interessante anche il comportamento d’acquisto: 2 clienti su 3 effettuano un test drive prima di confermare. La prova su strada non è solo una verifica tecnica, ma diventa un passaggio chiave per confermare fiducia e trasparenza. Il 41% dei clienti ha sostituito un’auto con oltre 10 anni di vita, solo il 20% ha scelto un’auto usata “fresca”, con meno di 5 anni.
È qui che i dealer professionali fanno la differenza: con processi di controllo certificati, garanzie, video ispezioni e personale formato, è possibile valorizzare ogni veicolo e trasformare ogni trattativa in una relazione duratura.

Motorizzazioni tradizionali vincono, ma l’ibrido avanza

Il 45% dei consumatori intervistati preferisce rimanere fedele all’endotermico, il 32% è aperto all’ibrido, mentre solo l’8% si dichiara interessato all’elettrico. Una fotografia chiara di un mercato ancora prudente, ma pronto alla transizione se accompagnato da proposte concrete.
_“L’usato oggi è anche uno strumento per ridurre l’incertezza sulle nuove tecnologie”, aggiunge Ghenzer. “Con modelli affidabili e recenti, i dealer possono guidare il cliente nel cambiamento”.
Per i Top Dealers Italia, si apre la strada per rafforzare l’usato come leva strategica, intercettando una domanda forte, informata e pronta a investire – soprattutto se il prodotto è di qualità e l’esperienza d’acquisto è all’altezza.

Il 2024 come l’inizio 2025 consacra definitivamente l’usato da necessità a scelta consapevole. Per i dealer, è il momento di cogliere l’onda, strutturare l’offerta e rendere ogni vendita usata… un’opportunità premium.

AUTO1 Group accelera: 300 nuove assunzioni in Italia!

Il mercato dell’auto usata continua a crescere, e con esso anche le opportunità di lavoro. A guidare l’espansione è AUTO1 Group, colosso europeo della compravendita digitale, che ha annunciato la creazione di oltre 2.000 nuovi posti di lavoro in Europa, di cui più di 300 solo in Italia. Un segnale concreto di fiducia in un comparto in piena evoluzione, sostenuto da marchi ormai noti anche al grande pubblico come noicompriamoauto.it, Autohero e AUTO1.com.
Tra nuove aperture, innovazione logistica e un piano ambizioso di sviluppo, l’azienda si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella mobilità europea.

Crescita continua: oltre 300 nuove posizioni in Italia

AUTO1 Group prosegue la sua espansione, e l’Italia è al centro della strategia. Solo nel primo trimestre 2025 sono state inaugurate circa 60 nuove filiali per la consegna delle auto, e l’obiettivo è rafforzare ancora la rete nel resto dell’anno. Le nuove opportunità lavorative sono distribuite su tutto il territorio nazionale e interessano sia funzioni operative che specialistiche.
“Nel corso degli ultimi 10 anni abbiamo consolidato la nostra presenza in Italia. Siamo lieti di continuare a crescere rafforzando ulteriormente il nostro Team attraverso l’apertura di nuove opportunità lavorative nel Paese”, ha dichiarato Silvano Soloperto, VP Italy di AUTO1 Group.

Silvano Soloperto, VP Italy di AUTO1 Group

Da Oriolo a tutta Europa: investimenti su tecnologia e produzione

Il piano di sviluppo dell’azienda punta sull’ottimizzazione dell’intera filiera, dalla valutazione dell’usato alla consegna finale. In Italia il Centro di Produzione di Oriolo (PV) svolge un ruolo strategico, dove si ricondizionano le vetture prima della vendita tramite Autohero.
Con l’aumento della domanda, AUTO1 Group potenzia la capacità produttiva e logistica anche negli altri hub europei, assicurando efficienza e qualità al cliente finale.
“Con la creazione di oltre duemila nuovi posti di lavoro in Europa, non solo stiamo rispondendo alla crescente domanda dei nostri prodotti e servizi, ma stiamo anche delineando concretamente il futuro del nostro Team e dell’intera industry”, ha aggiunto Silvano Soloperto.

Talento cercasi: spazio a giovani e professionisti esperti

La campagna assunzioni è ampia e variegata: dai tecnici specializzati in meccanica automobilistica ai profili commerciali, passando per addetti alla logistica, customer care e digital marketing. L’approccio è inclusivo, pensato per valorizzare tanto chi è alle prime esperienze quanto i professionisti con background consolidati.
“Stiamo cercando sia profili con minore esperienza che professionisti con competenze consolidate. Il nostro obiettivo è attrarre i migliori talenti e trattenerli in una prospettiva di lungo termine”, afferma Sergio Turco, Director People Italy. Un’azienda che punta sulle persone per crescere, e investe nel lungo periodo.

Una realtà solida con lo sguardo al futuro

Con oltre 6.300 dipendenti in Europa e 22 Paesi serviti, AUTO1 Group è oggi una delle piattaforme digitali più dinamiche nel panorama automobilistico. Solo nel 2024 ha venduto circa 690.000 auto, con una crescita del +18% rispetto al 2023. I numeri confermano un trend positivo, ma è l’attenzione alle risorse umane a rendere il progetto ancora più interessante.
L’Italia, con oltre 100 filiali attive e l’headquarter a Milano, si conferma uno dei mercati chiave. E grazie a una strategia solida e ben strutturata, AUTO1 Group continua ad attirare attenzione e talento.
Una nuova mobilità si costruisce anche con nuove persone. E il futuro, a quanto pare, è già partito.

MyAI, l’agente intelligente che rivoluziona i dealer automotive

Fit2You Broker e Air-Connected Mobility lanciano l’assistente AI per vendite, assistenza e lead management H24

Nel panorama dell’automotive italiano, arriva una vera rivoluzione: si chiama MyAI, ed è il primo agente intelligente progettato su misura per i Top Dealers Italia e tutte le realtà della distribuzione auto che vogliono migliorare il proprio rapporto con i clienti. A lanciarlo sono Air-Connected Mobility e Fit2You Broker, due realtà pioniere dell’innovazione digitale e assicurativa.
MyAI non è un semplice chatbot, ma un vero e proprio collaboratore virtuale capace di gestire le interazioni con i clienti in autonomia, 24/7, attraverso canali come telefono, WhatsApp e chat.
Un cambio di passo atteso da tempo per un settore che, come ha affermato il suo ideatore, ha bisogno di recuperare terreno su customer experience, efficienza e continuità di servizio.

Un assistente sempre operativo, senza interruzioni

Nel settore dell’automotive, dove ogni contatto può trasformarsi in una vendita, tempestività e disponibilità sono fondamentali. È proprio in questo che MyAI fa la differenza: lavora giorno e notte, senza pause, gestendo chiamate, messaggi, appuntamenti e follow-up in tempo reale. Le sue risposte sono naturali e contestualizzate, tanto da replicare l’esperienza con un vero operatore umano, ma con una marcia in più: la continuità operativa.
È come avere un collaboratore digitale instancabile e sempre disponibile, capace di migliorare l’esperienza del cliente e aumentare le opportunità di business”, afferma Igor Valandro, CEO di Air-Connected Mobility e co-founder di Fit2You Broker.

Igor Valandro, CEO di Air-Connected Mobility e co-founder di Fit2You Broker.

Lead sempre presidiate, anche nei momenti di picco

Durante un picco di richieste o un giorno festivo, molti dealer perdono occasioni preziose. Con MyAI, queste opportunità non vanno più sprecate. L’assistente virtuale riceve e gestisce ogni lead in tempo reale, ponendo domande strategiche, raccogliendo dati e offrendo risposte puntuali. Questo si traduce in una maggiore percentuale di contatti convertiti in appuntamenti e vendite.
Con MyAI vogliamo offrire ai dealer uno strumento concreto che unisca efficienza operativa e qualità del servizio”, sottolinea ancora Igor Valandro, evidenziando il vantaggio competitivo offerto da una risposta sempre pronta e personalizzata.

Integrazione facile e compatibilità con i team esistenti

Una delle grandi forze di MyAI è la sua semplicità di adozione. Non servono settimane di configurazioni complesse o team IT dedicati: l’assistente può essere integrato facilmente nei processi di vendita, post-vendita e service. Lavora a fianco dei team esistenti, garantendo continuità e supporto, anche quando gli operatori non sono presenti. È un ponte diretto tra cliente e concessionario, che abbatte tempi morti e migliora la fidelizzazione.

Due realtà italiane dietro un progetto ambizioso

Alla base di MyAI ci sono due realtà italiane di spicco nel settore mobility e insurance.
Air-Connected Mobility è specializzata nella raccolta e gestione di dati di mobilità, con una visione che va dall’automobilista al fleet manager, fino alla Pubblica Amministrazione. Il suo obiettivo? Rendere la mobilità più sicura, intelligente e sostenibile.
Fit2You Broker, con oltre trent’anni di esperienza nel mondo assicurativo, offre invece soluzioni su misura con un approccio affinity e multi-compagnia.
Fit2You si distingue perché permette di scegliere le singole garanzie da diverse compagnie, modellando il prodotto sulle reali esigenze del cliente”, confermando l’approccio personalizzato che ora si estende anche all’interazione digitale grazie a MyAI.

L’automotive entra finalmente nell’era dell’interazione fluida

In un mondo dove il cliente è abituato a dialogare con brand bancari, retail o travel in modalità multicanale e istantanea, l’automotive rischia di restare indietro. MyAI è la risposta concreta a questa esigenza: permette al cliente di prenotare un test drive via WhatsApp, di ricevere conferma telefonica in pochi secondi, o di ottenere un preventivo in chat mentre è in pausa pranzo.
Il settore automotive è troppo spesso in ritardo quando si tratta di innovazione, ma non questa volta!”, ribadisce con decisione Igor Valandro. “È importante che la customer experience resti al passo degli altri settori offrendo esperienze moderne, multicanale e user-friendly”.

Stefauto1952 è da sempre “auto a Bologna” ed ora anche Aston Martin!

Stefanelli è da sempre “auto a Bologna”.
Auto di qualità, con la massima affidabilità anche nel servizio, grande in ogni momento e la stessa inaugurazione della nuova sede Aston Martin Bologna segna non solo un’importante espansione per il prestigioso marchio britannico in Italia, ma anche una tappa fondamentale nel percorso di eccellenza di Stefauto1952, realtà storica dell’automotive emiliano. A guidare questa evoluzione è Francesca Stefanelli, CEO del gruppo, che ha recentemente condiviso il suo pensiero in un post sentito su LinkedIn, definendo l’evento come “un momento che porterò con me”. Non è un caso che Stefauto sia entrata ufficialmente nella selezione dei migliori concessionari italiani secondo Top Dealers Italia, ottenendo un posto nella Guida 2026, che verrà presentata a Milano il prossimo 2 ottobre.

Un’inaugurazione da protagonista

Il taglio del nastro della sede Aston Martin a Bologna ha avuto un respiro internazionale, con ospiti del calibro di Andreas Bareis, Marek Reichman e l’intero team europeo del brand inglese. Un’occasione per celebrare non solo un nuovo showroom, ma soprattutto la fiducia che un costruttore iconico ha deciso di accordare a Stefauto. “È stato un confronto sincero, fatto di ascolto, rispetto e visione comune”, ha scritto Francesca Stefanelli, sottolineando come questo rapporto non sia solo commerciale, ma fondato su valori condivisi e una visione strategica a lungo termine. Una sinergia rara, che dà concretezza alla volontà di Aston Martin di rafforzare la propria presenza in Italia puntando su imprenditori capaci.

Un nuovo inizio nel segno dell’eccellenza

Per Stefauto1952, questa collaborazione rappresenta l’inizio di una nuova fase. “Fatta di responsabilità, entusiasmo e voglia di fare bene”, ribadisce Francesca Stefanelli, mettendo al centro non solo la qualità dei servizi, ma anche la passione e il rispetto per il cliente. Fondata oltre settant’anni fa, Stefauto ha saputo evolversi restando fedele al proprio DNA, unendo know-how e innovazione. L’inserimento nella Guida Top Dealers Italia 2026 è il riconoscimento di un percorso coerente e virtuoso: una realtà che rappresenta con orgoglio Bologna nel panorama della distribuzione automobilistica italiana di alta gamma.

Top Dealers Italia 2026: meritare la fiducia

La partecipazione di Stefauto alla Guida 2026 di Top Dealers Italia è frutto di un’attenta selezione condotta da esperti del settore, che hanno riconosciuto nella concessionaria bolognese i requisiti di eccellenza, trasparenza e visione strategica richiesti. Come nella celebre Guida Michelin, anche in questo caso si entra per merito e si resta solo continuando a offrire il meglio. Il 2 ottobre a Milano, durante la presentazione ufficiale della nuova edizione, Stefauto sarà tra i protagonisti: non solo per i risultati raggiunti, ma per la capacità di rappresentare il futuro della mobilità di alta fascia e non solo, con crescente attenzione verso lo stesso mondo dell’usato. Una nuova sfida che Francesca Stefanelli e il suo team sono pronti a vivere, “fino in fondo”.

Hyundai Italia: i Dealer tornano protagonisti!

Nel mondo dell’auto, c’è chi parla e chi agisce. Mentre alcune Case automobilistiche negli ultimi anni hanno tentato di ridurre il ruolo dei concessionari a semplici agenti, salvo poi fare marcia indietro dopo i primi intoppi, Hyundai Italia ha scelto la strada del rispetto e della collaborazione. Con un post ufficiale su LinkedIn, Hyundai non solo annuncia l’ingresso di 14 nuove realtà nella sua rete ufficiale, ma riconosce in modo chiaro e pubblico il vero valore dei propri concessionari: imprenditori coraggiosi e fondamentali per lo sviluppo del brand.

Dealer? No, imprenditori veri

Hyundai ha fatto quello che molti Costruttori ancora non riescono a fare: chiamare le cose col loro nome. I concessionari non sono agenti esecutivi, ma veri imprenditori, che investono, rischiano, credono in un marchio e nei suoi valori. La frase pubblicata da Hyundai Italia è chiara: “Dietro ogni punto vendita Hyundai c’è la visione, il coraggio e l’impegno di imprenditori che credono nel valore del nostro brand”. Un messaggio potente, soprattutto in un’epoca in cui la relazione tra Case e rete distributiva è spesso tesa. Il risultato? Una rete di 80 dealer e oltre 120 showroom in continua crescita, dove professionalità e fiducia camminano insieme.

Francesco Calcara Presidente & CEO Hyundai Motor Company Italy

Il cliente finale ringrazia

La forza di Hyundai sta nel dialogo costante con la propria rete. E questo non è un vantaggio solo per i dealer, ma anche per il cliente finale. Una rete imprenditoriale solida, motivata e rispettata significa servizio migliore, consigli più personalizzati e maggiore attenzione nel post-vendita. In un mercato in rapida evoluzione, il concessionario è l’anello che collega l’innovazione delle Case con le esigenze quotidiane delle persone. Come scrive Hyundai nel suo post: “Una rete capace di ascoltare, consigliare e accompagnare i clienti nel cambiamento”. Un approccio che spiega anche perché molti Top Dealers Italia abbiano scelto di rappresentare anche il brand coreano.

Un esempio da seguire

Hyundai Italia, guidata da un management intelligente e lungimirante, dimostra che l’evoluzione della mobilità non può prescindere dal ruolo umano e professionale dei concessionari. Riconoscere questo valore è un segnale di maturità e visione strategica. Ben vengano quindi iniziative come questa, che premiano chi ogni giorno lavora sul territorio per portare l’auto del futuro nelle mani del cliente di oggi. Per Hyundai, il viaggio continua. E per fortuna, con ottimi compagni di strada.

Fra le altre cose segnaliamo che la presentazione della Guida Top Dealers Italia 2026 avverrà il 2 ottobre a Milano proprio in una concessionaria che ospita anche Hyundai…!

Acquisti sicuri e trasparenti: Autobro nobilita l’usato

Quando si acquista un’auto usata, il timore di incorrere in brutte sorprese è sempre dietro l’angolo. Autobro nasce proprio per cancellare queste incertezze, offrendo un’esperienza trasparente, affidabile e tecnologicamente avanzata. A guidare la missione è Carlo Calvi, co-founder e amministratore delegato, che spiega con onestà e determinazione il valore aggiunto dell’approccio Autobro.

“L’acquisto di una vettura, nuova o d’occasione, più o meno costosa è un investimento; e noi poniamo attenzione alla preparazione del prodotto a prescindere dal prezzo speso dal Cliente. Qualche volta sbagliamo, normale quando si lavora (e diffidiamo da chi dice che non sbaglia mai), ma il Cliente lo tuteliamo in ogni caso perché è il nostro bene più prezioso.”Carlo Calvi

Carlo Calvi, co-founder e amministratore delegato di Autobro

Usato verificato, cliente garantito

Autobro ha costruito il suo servizio partendo da un principio semplice ma non scontato: la fiducia. La trasparenza è il punto fermo attorno al quale ruota tutta l’attività, soprattutto nella verifica del chilometraggio. I veicoli presenti sulla piattaforma vengono controllati tramite un sistema interno che intercetta eventuali manomissioni, discrepanze o incongruenze nei dati. Così, ogni auto pubblicata è già “certificata” a monte. Il cliente non deve più affidarsi a supposizioni, ma può contare su una base concreta e verificabile. Questo elimina le ore spese a navigare portali, contattare venditori e raccogliere frammenti di informazioni che raramente combaciano tra loro.

Digitalizzare la fiducia per eliminare lo stress

Uno dei principali vantaggi per chi acquista tramite Autobro è la totale assenza di stress. Il portale è pensato per semplificare, non per complicare. Bastano pochi click per accedere a un database di auto già verificate, senza dover mettere in dubbio ogni dettaglio dell’annuncio. Questo approccio ha un impatto notevole anche per le aziende e gli operatori del settore: eliminare i controlli manuali sul chilometraggio significa risparmiare tempo, evitare errori e proteggere il proprio marchio. Il risultato? Un’organizzazione più efficiente, più credibile e più orientata alla soddisfazione del cliente.

Il valore dell’affidabilità per un acquisto sereno

Acquistare un’auto non è mai solo una questione di prezzo, ma di valore percepito. Autobro mette al centro il cliente, offrendo un’esperienza costruita attorno a informazioni verificate, processi trasparenti e assistenza continua. È questo il vero punto di forza dell’azienda: il rispetto per chi acquista. Non si tratta di vendere semplicemente un’auto, ma di garantire un’esperienza d’acquisto degna di fiducia. Il cliente, in questo modello, non è un acquirente qualsiasi, ma “il bene più prezioso” — come sottolinea Carlo Calvi — attorno al quale si costruisce tutta la credibilità del brand.

Tesla Test Drive fai-da-te: guida una Model 3 o Y senza nessuno accanto!

Tecnologia, autonomia e zero assistenti fisici: il futuro del test drive è già realtà…

Tesla ci ha abituato a stupire non solo su come produce le proprie vetture ma anche come le vende, facendo credere che anche i suoi competitor lo potessero fare andando a sbattere contro parecchi muri perché – Tesla esclusa – tutte le altre auto hanno bisogno di un Consulente di Mobilità ed ancor meglio se è un Top Dealers Italia! L’ultima rivoluzione arriva dal Test Drive Fai da te che solo Tesla con la sua tecnologia ed infrastruttura può permettersi (Supercharger di proprietà inclusi e non solo)

Vi spieghiamo come funziona e se volete potete provare anche voi!

Prenota in un click

Fare un test drive con Tesla non è solo semplice, è geniale. Basta andare sul sito ufficiale o sull’app Tesla, scegliere una delle 22 location in tutta Italia indicate come “Test Drive fai-da-te” e prenotare l’orario preferito. Niente telefonate, niente intermediari, solo tu e l’auto dei tuoi sogni. Una volta selezionato il punto e la fascia oraria, riceverai una mail con tutte le istruzioni per prepararti all’esperienza. Spoiler: ti bastano 60 secondi e una patente valida. Non serve nemmeno parlare con un venditore — ma se hai dubbi, un Tesla Advisor è sempre a disposizione tramite app o telefono.

Prepara il tuo smartphone

Prima di salire a bordo della Tesla che ti aspetta, assicurati di avere tutto sul telefono. Scarica l’app Tesla da App Store o Google Play, accedi con l’email che hai usato per prenotare e segui i passaggi: foto fronte-retro della patente e firma digitale del contratto di test drive. L’account Tesla verrà creato automaticamente se non ne hai uno. Un consulente ti contatterà prima dell’appuntamento per confermare tutto e rispondere a eventuali domande. Intanto, puoi anche dare un’occhiata ai manuali d’uso online per familiarizzare con il veicolo.

Trova la tua Tesla

Il giorno del test drive arriva con 5 minuti di anticipo. Apri l’app Tesla, tocca “Sono arrivato” e aspetta che l’orario dell’appuntamento inizi. L’app si collegherà automaticamente alla Tesla assegnata (Model 3 o Model Y), mostrandoti la sua posizione precisa. Non riesci a vederla? Puoi farle suonare il clacson o farle lampeggiare le luci con un semplice tocco sullo schermo. È come giocare a nascondino… ma con un’auto da oltre 300 cavalli sotto il cofano.

A bordo, tutto è guidato

Una volta entrato, il grande touchscreen interno ti darà il benvenuto con un’interfaccia semplice e intuitiva. Potrai regolare sedili, specchietti, clima e tutto ciò che serve con pochi tocchi. L’esperienza è 100% personalizzata, e se vuoi puoi raggiungere una stazione Supercharger vicina per testare la velocità di ricarica (spoiler: impressionante). Nessun venditore seduto accanto, nessuna pressione: esplora prestazioni e comfort con la massima libertà. E se ti viene un dubbio? Scrivi o chiama dall’app, il supporto è a portata di dito.

Riconsegna senza stress

Il test drive dura 30 minuti, quindi controlla l’orario e riportala nello stesso punto del ritiro. Spegni l’auto, prendi le tue cose e chiudi le portiere usando l’app Tesla. Tutto finito. Non serve parlare con nessuno, compilare moduli cartacei o lasciare feedback obbligatori. Tesla ha pensato a tutto per lasciarti solo l’emozione della guida. E no, non puoi collegarla a un Supercharger prima di lasciarla: libera il posto per il prossimo curioso pilota elettrico.

Domande? Nessun problema!

Se ti stai ancora chiedendo: “Posso fare il test drive con un amico?”, la risposta è sì, ma alla guida puoi stare solo tu. Vuoi riprogrammare? Tutto si fa online. Non riesci a trovare l’auto o a sbloccarla? L’app ti guida. Hai deciso che è amore a prima vista? Ordina direttamente online la tua Tesla, senza aspettare. In un mondo dove tutto è automatizzato e su misura, il test drive fai-da-te è la risposta perfetta alla voglia di autonomia. Tesla non ti sta vendendo un’auto: ti sta facendo vivere il futuro. E lo fai tutto da solo.

Rivoluzionario come le prime Model Y che stanno circolando in questi giorni ad Austin in Texas senza pilota che dal 22 giugno inizieranno ad essere vendute… Ma in Europa siamo ancora molto indietro…

Auto elettriche le 8 proposte di Motus-E al Governo per promuoverle!

Motus-E ha presentato a Roma il suo primo Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica, un documento fondamentale per fare il punto sulla transizione ecologica nel settore automotive. L’occasione è stata la conferenza “Innovazione automotive: un pilastro della competitività europea”, alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin e dei rappresentanti dell’industria e dell’energia. In uno scenario globale in cui l’auto elettrica corre veloce, l’Italia mostra numeri in crescita, ma è ancora indietro rispetto ai principali competitor europei. Il Libro Bianco non solo fotografa la situazione attuale, ma avanza anche 8 proposte concrete per rilanciare la competitività industriale del Paese.

Una fotografia nitida e realistica

Con 8,8 milioni di auto elettriche sulle strade europee e una quota di mercato che sfiora il 17%, la mobilità a zero emissioni non è più un’ipotesi ma un dato di fatto. In Italia, le auto elettriche immatricolate hanno superato quota 300.000, decuplicate rispetto al 2020, ma con una market share che resta ancorata al 5%. Dati che si inseriscono in un contesto in cui l’infrastruttura di ricarica pubblica italiana è tra le più avanzate, con un punto ogni 5,4 veicoli, contro la media europea di uno ogni 8,3.

“Dobbiamo partire dai dati per un dibattito più consapevole su una tecnologia chiave per il futuro dell’Italia”, ha dichiarato Fabio Pressi, Presidente di Motus-E.

Fabio Pressi, Presidente di Motus-E

Un documento per chi decide

Il Libro Bianco, con oltre 100 grafici e indicatori, si pone come bussola per istituzioni e imprese. Offre uno sguardo completo sull’evoluzione tecnologica, normativa e industriale della mobilità elettrica. Ma non si limita alla teoria: propone soluzioni concrete e attuabili per rafforzare il ruolo dell’Italia in un settore strategico.

“Riassumere in una sola pubblicazione tutti i dati sulla mobilità elettrica non è un esercizio di stile, ma un passo avanti decisivo per un dibattito consapevole”, ha spiegato Fabio Pressi.

“Non possiamo permetterci di rimanere spettatori di una trasformazione che determinerà il futuro industriale dell’Italia”, ha aggiunto il presidente, ricordando che quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica.

Otto idee per accendere il cambiamento

Tra le proposte presentate da Motus-E, spicca quella di intervenire sulla deducibilità fiscale delle auto aziendali, per favorire il passaggio delle flotte aziendali all’elettrico e alimentare così anche il mercato dell’usato. Importante anche la revisione delle tariffe di ricarica pubblica e la creazione di un coordinamento nazionale per l’infrastrutturazione.

Ulteriori misure includono il sostegno all’elettrificazione dell’autotrasporto, l’incentivazione del riciclo delle batterie litio-ione, e l’adeguamento fiscale della ricarica domestica. Tra le idee più innovative c’è l’introduzione di un noleggio sociale a lungo termine per i veicoli elettrici, finanziato dal Social Climate Fund.

Energia e visione per restare in corsa

Il Libro Bianco propone inoltre di estendere i benefici fiscali del regime degli energivori anche al TPL e alla logistica e di agevolare l’uso di rinnovabili nei trasporti attraverso una revisione del sistema dei crediti di immissione in consumo. La posta in gioco è alta: non solo ambientale, ma anche industriale ed economica.

Raffaella Stracciari: l’arte urbana come ponte tra passato e futuro

Raffaella Stracciari utilizza i post di linkedin per inviare preziosi messaggi. Anche questa volta abbiamo voluto riprenderei passaggi più interessanti in questo articolo a lei dedicata ed al suo omonimo Gruppo che è stato confermato Top Dealers Italia facendo quindi parte della prossima Guida 2026 che presenteremo il 2 ottobre a Milano presso Autotorino.

“A volte, per guardare al futuro, bisogna trasformare il passato ed è quello che abbiamo fatto.
 La nostra nuova sede EVO, che un tempo ospitava il nostro usato, è oggi il cuore pulsante di un nuovo modo di vivere l’automobile. Un luogo che incarna il cambiamento, dove tradizione e modernità si incontrano per offrire esperienze uniche ai nostri clienti.
Non abbiamo semplicemente cambiato un’insegna: abbiamo trasformato un contenitore commerciale in un contenuto culturale, accogliendo chi entra non solo con prodotti, ma con un racconto visivo, emozionale, identitario.”

Raffaella Stracciari

Murales che raccontano chi siamo

“Un altro cambiamento alle nostre strutture è stato prendere i nostri silos industriali, simboli di un’epoca passata, e li abbiamo trasformati in opere d’arte urbana. Il Nettuno e il Ford Ranger, protagonisti di questi murales, rappresentano la nostra anima bolognese e la nostra visione contemporanea. Il Nettuno è la forza delle nostre origini, la fierezza e il senso di appartenenza a un territorio unico. Il Ranger è il nostro sguardo aperto, la nostra voglia di andare oltre, di affrontare nuove strade. Ogni murale è un manifesto di ciò in cui crediamo: l’estetica che incontra l’etica del cambiamento.”

Innovare senza dimenticare le radici

“Per noi, “chi si ferma è perduto” non è solo un detto, ma una filosofia. Ogni giorno ci impegniamo a crescere, a innovare senza mai dimenticare le nostre radici.

Guardare al futuro significa anche saper ascoltare il presente, aprirsi al territorio, comunicare attraverso il linguaggio dell’arte e del design. Ecco perché ogni trasformazione che abbiamo fatto è anche un atto di rispetto verso chi ci ha preceduto e verso chi verrà dopo di noi.”