Chery Int. e Allianz Partners per la mobilità europea del futuro

L’accordo storico tra due giganti
Chery International, il principale esportatore automobilistico cinese, e Allianz Partners, leader globale nei servizi di assicurazione e assistenza, hanno siglato un accordo di partnership strategica per i mercati europei.
Questo accordo triennale, valido fino al 31 dicembre 2027, è stato formalizzato il 15 febbraio 2025 a Wuhu, in Cina, durante una cerimonia ufficiale.

La collaborazione prevede lo sviluppo congiunto di programmi assicurativi e servizi innovativi, tra cui la responsabilità civile autoveicoli (RCA), l’assistenza stradale, l’estensione della garanzia su veicoli nuovi e usati, e la protezione delle batterie.
Inoltre, i due partner esploreranno iniziative nell’ambito dell’ottimizzazione del costo totale di proprietà (TCO), delle politiche ESG (ambientali, sociali e di governance), della connettività dati e di soluzioni come l’assicurazione basata sull’uso e la mobilità come servizio (MaaS).

Charlie Zhang, Executive Vice President di Chery International, ha dichiarato: 

“Questa partnership ha significativamente migliorato l’esperienza di servizio per gli utenti, creando una solida base per lo sviluppo del marchio Chery nel mercato europeo. Testimonia il nostro comune impegno per un approccio focalizzato sull’utente e per l’innovazione nei modelli di servizio.”

L’espansione nei mercati europei
L’accordo prevede il lancio di prodotti assicurativi e servizi innovativi nei principali mercati europei, tra cui Italia, Polonia e Spagna, dove Chery e Allianz hanno già collaborato nel settore dell’assicurazione auto e dell’assistenza stradale.
Altri mercati, come Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi, saranno valutati per una potenziale espansione a partire dal 2025.

Chery, che nel 2024 è stata il maggiore venditore di auto cinesi all’estero, punta a rafforzare la sua presenza in Europa attraverso questa partnership.
Allianz Partners, con la sua esperienza nei servizi assicurativi e di assistenza, garantirà ai clienti di Chery soluzioni complete e integrate, contribuendo a rafforzare la fiducia nel marchio.

Jean-Marc Pailhol, Chief Officer Global Strategic Partnerships di Allianz Partners, ha commentato: 

“Siamo entusiasti di supportare Chery, il principale esportatore cinese di automobili, nella sua espansione internazionale.
Questa partnership sottolinea il prestigio di cui il marchio Allianz gode tra gli OEM cinesi e il nostro impegno nel supportare i leader globali della mobilità.”

I brand Chery e la strategia globale
OMODA&JAECOO, sub-brand di Chery, rappresenta il motore principale per l’implementazione della strategia globale e per l’espansione nei mercati internazionali.
Oltre a OMODA&JAECOO, il marchio Chery, noto per la sua affidabilità e orientamento alle famiglie, e EXLANTIX, il brand premium del gruppo, contribuiranno a rafforzare ulteriormente la crescita.

Questi marchi sono il frutto del solido sistema di ricerca e sviluppo del Gruppo Chery e sono stati ampiamente apprezzati per le prestazioni straordinarie e il design all’avanguardia.
La partnership con Allianz Partners rappresenta un’opportunità unica per consolidare la presenza di Chery in Europa e per offrire ai clienti soluzioni di mobilità sempre più innovative e sostenibili.

Verso un futuro di mobilità sostenibile e connessa
La partnership tra Chery International e Allianz Partners segna un passaggio importante nel panorama globale della mobilità e delle soluzioni assicurative.
In un’epoca di rapida trasformazione del settore automobilistico, con l’ascesa dei veicoli elettrici e delle tecnologie connesse, questa collaborazione rappresenta un passo avanti verso un futuro più sostenibile e integrato.

Charlie Zhang ha aggiunto:

 “Nel 2025, Chery International, insieme ai suoi partner, coglierà le opportunità strategiche offerte dal rapido sviluppo dell’industria dei veicoli elettrici per dare impulso alla nostra presenza nel mercato europeo.”

Allo stesso tempo, Jean-Marc Pailhol ha sottolineato:

 “La nostra esperienza nei servizi assicurativi e di assistenza garantisce ai clienti serenità e una soluzione completa e integrata, contribuendo a rafforzare l’espansione del marchio Chery in Europa.”

Con questa partnership, Chery e Allianz si preparano a ridefinire il concetto di mobilità, offrendo soluzioni che non solo rispondono alle esigenze attuali dei consumatori, ma che guardano anche al futuro, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione.

GRUPPO BOSSONI: intervista all’A.D. Mauro Bossoni

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Mauro Bossoni, Amministratore Delegato di GRUPPO BOSSONI

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Il concetto di Consulenti di Mobilità a 360° non è una novità recente, sono anni ormai che ragioniamo e lavoriamo in questa direzione, che facciamo formazione orientata a questa nostra funzione.
Le diverse soluzioni di acquisto di un’autovettura, le abitudini dei Clienti in continua evoluzione, la transizione elettrica e il DNA delle nuove generazioni confermano tutto questo.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Il peso e il ruolo strategico dell’Usato e del Service negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale, le Aziende sono cresciute molto non solo nel Business ma soprattutto nella mentalità e nell’approccio orientato a questi due Business.
Focus strategico verticale, investimenti strutturali e organizzativi, monitoraggio gestionale quotidiano e costante i principali fattori su cui siamo concentrati.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Per quanto riguarda i nostri Showroom siamo ovviamente legati agli standard previsti dai Brand che rappresentiamo e che mirano sempre più alla Customer Centricity, approccio di business che ha come obiettivo centrale il vantaggio competitivo che deriva dall’esperienza positiva dei Clienti.
Ma parlare oggi ancora di “esperienza positiva del cliente” vuol dire collocarsi nella mediocrità del mercato: l’esperienza oggi dev’essere eccellente, unica, esclusiva per vincere e fidelizzare un Cliente, siamo figli di un mondo che pone le pretese e le attese al centro delle proprie scelte, dobbiamo sintonizzarci su questi canali se vogliamo differenziarci.
C’è da lavorare molto sulla mentalità delle persone più che sugli arredi.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Siamo da sempre molto attenti a tutte le opportunità che il mercato ci sottopone, le valutiamo con grande attenzione e definiamo strategie di crescita e sviluppo integrate e sostenibili con la nostra realtà aziendale e con il nostro DNA imprenditoriale.
“Una Forza Sempre in Movimento” è il leitmotiv che da sempre ci accompagna, negli ultimi anni abbiamo integrato nel nostro ecosistema Aziende storiche del settore operanti in territori limitrofi ai nostri e nuovi Brand arrivati in Europa da lontano.
Abbiamo altri cantieri in corso su cui stiamo lavorando attivamente, del resto siamo “Una Forza Sempre in Movimento”.

Federauto:  mercato auto preoccupante e nota critica su “Industrial Action Plan for the European Automotive Sector”

Massimo Artusi – Presidente Federauto -: «Mentre l’Europa cincischia, il mercato crolla»

Il mercato automobilistico italiano ha registrato un nuovo calo nel mese di febbraio, con una flessione del -6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le immatricolazioni di autovetture nuove sono state 137.922, contro le 147.170 dell’anno precedente. 
Massimo Artusi, Presidente di Federauto, ha commentato: 

«Dopo l’apertura in negativo a gennaio, anche il consuntivo di febbraio registra un nuovo calo su cui pesa certamente il giorno lavorativo in meno.
 Ma, al di là di questa considerazione, tenuto conto che a febbraio i dealer hanno contribuito con circa 11.000 auto immatricolazioni, desta preoccupazione la flessione del canale privati che, a nostro avviso, è una chiara reazione al clima di confusione e di incertezza che si sta creando attorno all’Automotive nel contesto delle notizie che giungono da Bruxelles sulle possibili evoluzioni in tema di emissioni degli autoveicoli»
.

Artusi ha poi aggiunto: 

«Le anticipazioni che stanno circolando sull’Action Plan, che la Commissione europea renderà noto il 5 marzo, non sono confortanti, non solo perché sembrerebbe prevalere un orientamento tecnologico non neutrale, ma anche per la mancanza di soluzioni efficaci al sistema di penalties a carico dei costruttori dal 2025».

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

Le osservazioni alla Commissione Europea
Artusi: «Cincischiare sull’orlo dell’abisso»

Il Presidente di Federauto non ha risparmiato critiche alla Commissione Europea, sottolineando come le politiche attuali rischino di danneggiare ulteriormente il settore. 

«Rispondere ai target e alle scadenze “sfidanti” – ma in realtà irrealistiche – poste dalla Commissione europea, unicamente posticipando le scadenze, nella speranza che prima o poi il mercato cambi idea sulla scarsa appetibilità dell’auto elettrica, e non cambiando invece nettamente la strategia, mettendo al centro i target di decarbonizzazione, anziché dell’elettrificazione, significa cincischiare sull’orlo dell’abisso, come dimostrano ormai ogni mese i dati del mercato», ha dichiarato Artusi.

Inoltre, ha espresso scetticismo sulle dichiarazioni della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: 

«Vedremo se le anticipazioni – peraltro comunicate ufficialmente dalla presidente della Commissione – sono complete o se il timido accenno alla “neutralità tecnologica” (che non deve significare solo eFuel…) ha contenuti più concreti.
Ma le parole pronunciate oggi da Ursula von der Leyen non sembrano lasciare eccessive speranze di ravvedimento e non sgombrano il campo a iniziative dirigistiche quali il “Greening Corporate Fleet”»
.

Struttura del mercato: i canali di vendita
Privati in calo, noleggio in crescita

Analizzando la struttura del mercato, emerge un quadro complesso.
Il canale dei privati ha registrato una flessione del -10,83% a febbraio, rappresentando il 54,78% del mercato. Dal primo gennaio, il calo cumulato è del -7%, con una quota di mercato del 59,01%.
Le flotte, invece, sono rimaste sostanzialmente invariate (-0,17%), con una quota del 5,09%.

Il noleggio, invece, ha registrato una crescita del +4,25% nel mese, trainato principalmente dal +13,57% del noleggio a lungo termine.
Tuttavia, da inizio anno, il noleggio ha registrato un segno negativo (-4,02%). Le auto-immatricolazioni (incluso l’uso noleggio) hanno segnato un -10,95% a febbraio, con una quota di mercato del 9%.

FEDERAUTO - Federazione Italiana Concessionari Auto

Alimentazioni: il sorpasso dell’ibrido
Elettrico in crescita, benzina e diesel in picchiata

Passando alle alimentazioni, i dati mostrano un netto sorpasso delle tecnologie ibride ed elettriche. Le auto a benzina hanno perso il -21,26% a febbraio (-19,42% da inizio anno), mentre il diesel ha registrato un calo del -35,81% (-38,59% da inizio anno).
Anche il GPL ha segnato un -2,62% (-6,93% da inizio anno).

Al contrario, l’ibrido Full e Mild ha guadagnato l’11,97%, mentre l’ibrido plug-in è cresciuto del +19,32%. Complessivamente, le vetture ibride rappresentano il 48,81% del mercato.
I veicoli elettrici, invece, hanno registrato un forte incremento del +39,58%, portando la quota di mercato al 5%.

Negli ultimi tre giorni di febbraio 2025, è stato immatricolato il 38,63% del totale mercato, segnalando una possibile accelerazione delle vendite verso la fine del mese.

Un futuro incerto causato dalle stesse normative

Il mercato automobilistico italiano si trova in una fase di transizione complessa, con pressioni normative e cambiamenti tecnologici che stanno influenzando le scelte dei consumatori.
Mentre le tecnologie ibride ed elettriche guadagnano terreno, il calo delle vendite di auto tradizionali e l’incertezza normativa rischiano di creare ulteriori difficoltà per il settore.
Come ha sottolineato Massimo Artusi«aspetteremo qualche cosa di “nero su bianco”» prima di trarre conclusioni definitive, ma il quadro attuale non lascia spazio a eccessivo ottimismo.

Nuova nota di Federauto del 5 marzo dopo incontro con la Commissione Europea su “Industrial Action Plan for the European Automotive Sector”

«È sorprendente l’accanimento terapeutico che la Commissione UE mostra di voler esercitare nei confronti dei veicoli elettrici nonostante gli evidenti segnali di scarso appeal che emergono dal mercato reale e i drammatici effetti su industria e lavoro già manifestatisi».

Lo ha dichiarato il presidente di Federauto, Massimo Artusi, commentando la pubblicazione da parte della Commissione UE del “Industrial Action Plan for the European Automotive Sector”.

«L’Action Plan appena presentato dalla Commissione UE continua nel solco di una impostazione dirigistica che ha già espresso tutta la sua debolezza strategica, aggiungendo generici indirizzi a supporto di una sola tecnologia, quella meno attrattiva per il mercato, quella elettrica.
La Commissione europea continua ad essere prigioniera di un approccio dogmatico, quello di chi dispensa teorie, compromettendo inesorabilmente la vitalità di un settore fondamentale dell’economia reale europea» – ha continuato Artusi.

«Dispiace doverlo dire – prosegue il Presidente Federauto – siamo di fronte all’ennesima occasione perduta, che non giustifica alcuna espressione di soddisfazione.
Chiunque conosce le regole del mercato dell’Automotive sa che questo genere di “soccorsi” servono a poco o a nulla.
Ci si chiede quali effetti tangibili possa produrre un piano d’azione che intende supportare la tipologia di prodotto meno interessante per il mercato (l’auto elettrica ha una quota di mercato in Europa di appena il 15%, con trend in sensibile decrescita) al di là del limitato sostegno finanziario alla produzione europea delle batterie».

«Inoltre – chiosa Artusi – l’annunciato emendamento mirato al Regolamento sui target CO2 di autovetture e LDV da parte della Commissione UE (inspiegabile che venga ignorato quello sugli HDV!), che “concede” più tempo alla case per raggiungere gli obiettivi sulle emissioni ed evitare le relative multe CAFE – al di là del momentaneo sospiro di sollievo da parte di qualche costruttore – lascia sostanzialmente inalterato sia l’elemento strutturale che è alla base dello stato critico del comparto automotive, sia le ben più gravi problematiche di scarso contributo alla decarbonizzazione che genera la scelta mono-tecnologica di Bruxelles».

«Per rispondere ai target e alle scadenze “sfidanti” – in realtà irrealistiche – poste dalla Commissione europea» – spiega Artusi – “non serve di certo posticipare le scadenze, sperando che prima o poi il mercato cambi idea sulla scarsa appetibilità dell’auto elettrica, ma un cambio netto di strategia, mettendo al centro i target di decarbonizzazione, non quelli dell’elettrificazione».

«Si tratta innanzitutto di revisionare l’approccio metodologico sul calcolo della CO2, superando il dogma delle emissioni al tubo di scarico, quindi, di modificare sia il Regolamento per le autovetture (LDV) che quello per i veicoli pesanti (HDV) rispettando rigorosamente il principio della “neutralità tecnologica”» – precisa il presidente Federauto.

«E’ certamente un segnale positivo che vi siano ripensamenti, a fronte dell’evidente inapplicabilità del vecchio Green Deal – ha aggiunto Artusi – ma concedere agli OEM 3 anni anziché 1 per mettersi nelle condizioni di non pagare le multe significa solo “annacquare” momentaneamente la sostanza del problema.
Questa soluzione non cambia la posizione delle concessionarie che, evidentemente, continueranno ad essere sottoposte a pressioni commerciali per l’immatricolazione dei veicoli elettrici che il mercato non assorbe».

Conclude Massimo Artusi – «I concessionari italiani insistono nel riconoscere il “Non Paper” del Governo italiano, appoggiato da 15 Paesi Membri e a sua volta ispirato dal Piano Draghi, come punto di riferimento strategico per dare un futuro al settore ed auspicano che questo Action Plan Automotive della Commissione sia implementato dall’Europarlamento e dal Consiglio Europeo con misure compatibili con le reali dinamiche di mercato (e dell’ambiente), a partire dalla profonda revisione in senso pragmatico e pluritecnologico, dei Regolamenti sui target CO2, sia per le auto che per i veicoli pesanti».

GRUPPO AUTORAMA: intervista al Presidente Paolo Tanari

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Paolo Tanari, Presidente di GRUPPO AUTORAMA

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Confermo il quadro della situazione da voi delineato.
La complessità del contesto e del mercato ha reso il nostro ruolo ancora più cruciale per guidare il cliente verso un acquisto consapevole.
A questo proposito, ci siamo specializzati nel fornire diverse formule di acquisto e noleggio che possano soddisfare le esigenze e le peculiarità di ciascun acquirente e aiutarlo a superare le incertezze di questo periodo.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

A questo proposito abbiamo investito in un team interamente dedicato al mondo dell’usato composto da professionisti specializzati che gestiscono l’acquisto delle vetture, la preparazione delle automobili, la vendita, il marketing e persino alcuni eventi dedicati che riscuotono sempre molto successo.
Anche il servizio post vendita è molto importante per la fidelizzazione e, per questa ragione, tutto il nostro usato è venduto con 4 anni di garanzia

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Abbiamo appena rinnovato sia i nostri showroom, sia le aree di accettazione dell’officina proprio per rispecchiare le nuove esigenze del cliente.
Gli ambienti sono open-space, più confortevoli e adiacenti tra di loro, al fine di creare una maggiore sinergia.
Sono presenti schermi che alternano contenuti informativi ad offerte dedicate ai nostri clienti sia per la vendita, sia per il post vendita.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?In quest’ultimo periodo abbiamo valutato diverse opportunità ed offerte ricevute sia da marchi tradizionali, sia dai nuovi protagonisti.
La scelta di Autorama è stata quella di potenziare ulteriormente la partnership con il gruppo Stellantis. Nel 2024 abbiamo ottenuto i mandati Peugeot, Opel e anche della nuova arrivata Leapmotor

La mobilità elettrica diventa più facile con Arval e Plenitude

La nascita di Charge & Lease
La mobilità elettrica sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le proprie flotte e le infrastrutture di ricarica. Grazie alla partnership tra Arval, BNP Paribas Leasing Solutions e Plenitude, è nato Charge & Lease, il primo progetto ufficiale di BNP Paribas Mobility in Italia. Questo progetto mira a supportare le aziende nel processo di transizione energetica, offrendo soluzioni integrate per la mobilità elettrica e l’infrastrutturazione delle sedi aziendali.

BNP Paribas Mobility rappresenta il nuovo brand del Gruppo BNP Paribas, che unisce le competenze delle diverse entità del gruppo per offrire soluzioni di mobilità innovative e su misura. Charge & Lease è il risultato di questa sinergia, che combina l’esperienza di Arval nel noleggio a lungo termine, le competenze finanziarie di BNP Paribas Leasing Solutions e le soluzioni energetiche di Plenitude.

L’obiettivo è chiaro: semplificare l’adozione di veicoli elettrici e delle relative infrastrutture di ricarica, rendendo la transizione energetica un processo accessibile e vantaggioso per le aziende.

Il ruolo di Arval e Plenitude
Arval, parte del Gruppo BNP Paribas, è uno dei principali attori nel noleggio a lungo termine di veicoli e vanta una solida esperienza nel campo della mobilità sostenibile.
Con Charge & Lease, Arval conferma il suo impegno nella diffusione dei veicoli elettrici in Italia, offrendo soluzioni tailor made per l’installazione di punti di ricarica presso le sedi dei clienti.

Plenitude, controllata da Eni, gioca un ruolo chiave in questa partnership. La società offre un modello di business unico che integra la produzione di energia da fonti rinnovabili, la vendita di energia e una vasta rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Grazie a Plenitude, i clienti di Arval potranno accedere a soluzioni di ricarica On The Road, garantendo una mobilità elettrica efficiente e sostenibile.

Questa collaborazione permette alle aziende di non dover affrontare da sole la complessità dell’infrastrutturazione, ma di affidarsi a un ecosistema integrato che copre ogni aspetto della mobilità elettrica.

Le soluzioni finanziarie di BNP Paribas Leasing Solutions
Uno degli aspetti più innovativi di Charge & Lease è l’offerta finanziaria proposta da BNP Paribas Leasing Solutions. Grazie a questa soluzione, le aziende possono dilazionare il costo dell’infrastruttura di ricarica attraverso una locazione operativa, beneficiando di vantaggi fiscali e operativi.

Questa formula consente alle aziende di non sostenere un investimento iniziale oneroso, ma di distribuire i costi nel tempo, rendendo più accessibile l’adozione di veicoli elettrici e delle relative infrastrutture. Inoltre, i clienti possono scegliere tra diverse proposte finanziarie, personalizzando la soluzione in base alle proprie esigenze.

BNP Paribas Leasing Solutions si conferma così un punto di riferimento nel settore del leasing, offrendo strumenti flessibili e su misura per supportare le aziende nella transizione verso una mobilità più sostenibile.

I vantaggi per le aziende
Charge & Lease non è solo un’offerta di noleggio veicoli elettrici, ma un vero e proprio ecosistema integrato che copre ogni aspetto della mobilità sostenibile. Le aziende che aderiscono al progetto possono contare su una serie di servizi avanzati, tra cui la progettazione e realizzazione di infrastrutture di ricarica, il servizio di gestione Be Smart Business per il monitoraggio delle performance, e una piattaforma web per il controllo delle stazioni di ricarica.

Inoltre, Plenitude offre un servizio di manutenzione e assistenza da remoto, garantendo massima efficienza e riduzione dei tempi di fermo. La piattaforma web aziendale permette di estrarre e analizzare i dati, offrendo alle aziende strumenti per ottimizzare i consumi e migliorare la gestione della flotta.

Grazie a Charge & Lease, le aziende possono quindi affrontare la transizione energetica con maggiore serenità, sapendo di poter contare su un partner affidabile e su soluzioni integrate che coprono ogni aspetto della mobilità elettrica.

Con Charge & Lease, BNP Paribas Mobility, Arval e Plenitude dimostrano che la mobilità elettrica non è solo un’opportunità per il futuro, ma una realtà accessibile e vantaggiosa già oggi.

GRUPPO AUTOCLUB: intervista al D.G. Matteo Soncini

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Matteo Soncini, Direttore Generale di GRUPPO AUTOCLUB

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Sì, confermo che la nostra evoluzione da concessionari a veri e propri consulenti di mobilità è una realtà consolidata.
La transizione ecologica e l’instabilità economica hanno creato un contesto in cui i clienti sono spesso disorientati e alla ricerca di soluzioni personalizzate.
Noi del Gruppo Autoclub ci impegniamo a fornire un supporto a 360 gradi, ascoltando le esigenze individuali dei nostri clienti e proponendo soluzioni che vanno dalla scelta del veicolo più adatto, considerando anche opzioni ecologiche, fino ai servizi di mobilità integrati come il car sharing e il noleggio a lungo termine.
Questo approccio ci permette di diventare una sorta di “medico della mobilità”, capace di prescrivere la soluzione migliore per ogni cliente.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Il mercato dell’usato è diventato una componente cruciale per il nostro business.
Abbiamo sviluppato una serie di iniziative strategiche per valorizzare al massimo questa opportunità. In primo luogo, abbiamo implementato programmi di certificazione dell’usato che garantiscono ai clienti veicoli di alta qualità, sottoposti a rigorosi controlli. Inoltre, offriamo pacchetti di servizi collegati, come manutenzione programmata e garanzie estese, che assicurano tranquillità e affidabilità ai nostri clienti. Investiamo anche in piattaforme digitali per facilitare la ricerca e l’acquisto di veicoli usati, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.
Queste strategie non solo aumentano il fatturato e la marginalità, ma rafforzano anche la fiducia e la fedeltà dei clienti verso il nostro marchio.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Oltre a investire in tecnologie all’avanguardia, ci impegniamo a rendere i nostri showroom e le nostre officine ambienti ospitali e accoglienti.
Abbiamo rinnovato i nostri spazi per renderli più confortevoli e piacevoli, con aree di attesa dotate di connessione Wi-Fi, postazioni di lavoro e zone relax.
Utilizziamo schermi digitali per informare i clienti sulle ultime novità e offerte, e offriamo servizi aggiuntivi come caffetteria e aree gioco per i bambini.
Inoltre, organizziamo eventi e presentazioni all’interno delle nostre sedi per coinvolgere attivamente i nostri clienti e creare un legame più forte con il nostro brand.
Questo approccio ci permette di trasformare ogni visita in un’esperienza positiva e informativa.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Siamo sempre attenti alle nuove opportunità che emergono nel settore automotive, e negli ultimi anni abbiamo ampliato la nostra offerta integrando nuovi brand innovativi.
Questa strategia ci ha permesso di diversificare la nostra gamma di prodotti e di rispondere meglio alle esigenze di una clientela sempre più variegata.
Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora, in quanto ci hanno permesso di attrarre nuovi segmenti di mercato e di rafforzare la nostra posizione competitiva.
Continuiamo a valutare nuove collaborazioni con brand emergenti, pur mantenendo un forte legame con i marchi tradizionali che rappresentano la nostra storia e il nostro patrimonio.
In questo modo, riusciamo a offrire una proposta completa e bilanciata, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei nostri clienti.