Dazi alle auto cinesi: un onere inutile per gli automobilisti italiani

Forti preoccupazioni da Massimo Artusi Presidente Federauto: un peso  ingiustificato

Il Presidente di Federauto, Massimo Artusi, esprime preoccupazioni sulle nuove tariffe doganali imposte alle auto elettriche cinesi, ritenendo che queste non rappresentino una soluzione valida per contrastare l’espansione dell’industria automobilistica cinese in Europa.
 «I dazi alle auto elettriche cinesi non sono una risposta efficace alla penetrazione dell’industria automobilistica di Pechino sui mercati europei», afferma Artusi.
Questi provvedimenti, secondo lui, finiranno per danneggiare principalmente i consumatori italiani, costretti a pagare di più per veicoli che l’industria europea, con la sua offerta limitata e costosa, non può ancora competere.

L’Impatto paradossale dei dazi sulla Cina

Artusi evidenzia un paradosso: i dazi finiranno per rafforzare ulteriormente l’industria automobilistica cinese.
«L’effetto più rilevante dei dazi si avrà proprio in Cina, dove essi contribuiranno ad accelerare il consolidamento e il rafforzamento dei marchi cinesi», dice Artusi.
Questo consolidamento porterà a una riduzione del numero di marchi cinesi, ma con una maggiore capacità di competere a livello internazionale.

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

La Critica alla strategia dell’elettrico

Il Presidente di Federauto critica la scelta dell’Unione Europea di puntare esclusivamente sulla trazione elettrica.
«La scelta dei dazi è l’ultima mela avvelenata di una reazione a catena innescata dalla scelta miope della trazione elettrica come unica tecnologia in grado di assicurare la sostenibilità», sostiene Artusi.
Questa decisione ha causato un disallineamento tra obiettivi ambientali e realtà di mercato, evidenziando l’esempio del rinvio dello sviluppo del battery plant di Termoli in favore dei motori ibridi di ultima generazione.

Effetti sul Mercato Europeo

La strategia attuale esporrebbe il mercato europeo all’invasione di prodotti cinesi, ora soggetti a dazi. «Ci si accorge che l’opzione electric-only espone il mercato europeo all’invasione dei prodotti elettrici cinesi», commenta Artusi.
Inoltre, la mancanza di una strategia inclusiva e diversificata porta i concessionari italiani a subire i costi della transizione energetica, con auto-immatricolazioni e stock invenduti.

Proposte per un Mercato più Equilibrato

Artusi propone un riequilibrio del rapporto tra case automobilistiche e concessionari.
«La difesa del mercato europeo otterrebbe risultati più efficaci attraverso un riequilibrio del rapporto tra case e concessionari», sottolineando l’importanza di considerare le necessità del cliente e di valorizzare il ruolo della rete distributiva per una produzione che rispecchi la domanda reale. Inoltre, avverte che l’inasprimento dei dazi potrebbe portare a ritorsioni da parte della Cina, danneggiando ulteriormente i rapporti commerciali e geopolitici.

Alla fine paga il cliente!

Massimo Artusi conclude con una riflessione sull’inefficacia dei dazi come soluzione a lungo termine.
«Alla fine, molti costruttori cinesi sceglieranno di pagare le tariffe per espandere la loro quota di mercato in Europa», afferma.
La soluzione risiede, secondo lui, in un approccio che parta dalle esigenze del cliente e da una normativa che tenga conto di tutta la filiera dell’automotive.

Il Consiglio di Direttivo di Federauto

Il Consiglio Generale di Federauto, ha nominato all’unanimità nuovo presidente della Federazione, per il triennio 2024-2027, Massimo Artusi, della Romana Diesel Spa, la più grande concessionaria d’Europa dei Gruppi Iveco e CNH Industrial, e componente del Board dell’associazione dei dealer europei AECDR (Alliance of European Car Dealers and Repairers)

Nel suo mandato, il nuovo Presidente sarà coadiuvato da un Comitato Esecutivo composto dai Vice Presidenti, Plinio Vanini per il settore Auto, Maria Fiorentino per il settore Bus, Francesco Ascani con delega Amministrazione e Finanza, Carlo Alberto Jura e Roberto Scarabel.
Inoltre, in seno al Comitato Esecutivo, oltre ad Adolfo De Stefani Cosentino, che resterà come Past President, ci saranno anche Roberto Bolciaghi, Francesco Cazzani, Francesco Maldarizzi, Sergio Tumino e Andrea Cappella delegato all’associazione europea AECDR. Il settore Truck&Van sarà guidato ad interim dallo stesso Artusi.

Mercato Auto in crescita: giugno +15%

Boom delle immatricolazioni a giugno

Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato automobilistico italiano ha registrato un incremento del 15% a giugno 2024.
Le immatricolazioni hanno raggiunto quota 160.046 rispetto alle 139.150 dello stesso mese dell’anno precedente.
Il primo semestre dell’anno si è concluso con un aumento del 5,3%, raggiungendo 886.386 unità rispetto alle 841.573 del 2023.

Massimo Artusi Federauto © Francesco Vignali Photography

Sfide della Transizione Ecologica

Il Presidente di Federauto, Massimo Artusi, ha commentato: «Dopo il veloce esaurimento delle risorse Ecobonus destinate ai BEV e la proposta di dazi doganali sulle auto elettriche provenienti dalla Cina, tante le incognite che pesano sulla transizione ecologica». L’esaurimento rapido dei fondi Ecobonus ha sorpreso i concessionari, poiché solo l’8% ha potuto soddisfare integralmente gli ordini di auto elettriche, lasciando il 33% degli acquirenti senza incentivi.

Impatto degli Incentivi Statali

Il recente click day del 3 giugno ha visto un boom nelle immatricolazioni di auto elettriche, con oltre 10.000 pezzi registrati (+115%).
Tuttavia, «senza una condivisione della strategia di come supportare le tecnologie più pulite… gli interrogativi che gravano pesantemente sulla transizione ecologica, rimangono insoluti», ha sottolineato Artusi.
Le auto plug-in hanno invece registrato una contrazione del 29%, mentre le ibride sono cresciute del 28,1%, con una quota di mercato del 38,6%.

41% di auto immatricolazioni di case e concessionari negli ultimi giorni!

L’aumento delle immatricolazioni ha interessato principalmente i privati, che hanno visto un incremento del 25,4% a giugno grazie agli incentivi statali.
 «Per offrire un quadro di azione virtuoso… serve un segnale chiaro da parte del Governo», ha concluso Artusi. Le società hanno registrato una crescita del 57,1%, mentre il noleggio ha subito una flessione del 19,7%.

Negli ultimi giorni di giugno, circa il 41% delle immatricolazioni è stato registrato, con le auto-immatricolazioni di case e concessionari che hanno rappresentato il 13,6% dei volumi di vendita mensili.

In sintesi, il mercato automobilistico italiano mostra segnali di ripresa, ma le sfide legate agli incentivi e alle politiche ecologiche restano cruciali per il futuro del settore.

Estate Protetta: Viaggia Sicuro con MAWDY e MAWDY Services

Soluzioni per Automobilisti e Motociclisti con MAWDY

MAWDY e MAWDY Services offrono programmi innovativi come MiA Drive Assistance e MiA Drive Protection per garantire viaggi sicuri e tranquilli. Ecco le caratteristiche principali:

MiA Drive Assistance | Linea Assistenza Stradale MAWDY Services

Il programma MiA Drive Assistance offre supporto completo per veicoli termici, ibridi, elettrici e mezzi di nuova mobilità come e-bike e monopattini. I servizi includono:

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  • Veicolo sostitutivo
  • Rimborso spese di pernottamento o trasporto
  • Tariffe agevolate per riparazioni

L’assistenza stradale è operativa anche in autostrada e può essere gestita digitalmente tramite una Web App (PWA), WhatsApp o il Contact Center. Inoltre, la geolocalizzazione tramite Google Maps permette di monitorare l’arrivo del mezzo di soccorso in tempo reale. Il servizio è disponibile h24, 365 giorni l’anno, con operatori multilingue specializzati.

MiA Drive Protection | La Spagna nell’anima, l’Italia nel cuore

MAWDY Services offre garanzie estese per veicoli nuovi e usati, coprendo guasti meccanici, elettrici o elettronici. I programmi di garanzia come Jerez e Leon sono pensati per moto e veicoli Premium, con copertura fino a 60 mesi senza franchigia.

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  • Leon: Garanzia per veicoli Premium, attivabile su usati con durata fino a 60 mesi e chilometraggio illimitato.

Manutenzione Light/Plus – MiA Drive Protection | Linea Manutenzione

Il programma Manutenzione Light/Plus offre manutenzione programmata ogni 12 mesi o 20.000 km per veicoli ibridi e termici. Include servizi come cambio olio e filtro (versione Light) e ulteriori controlli (versione Plus). Questo programma aiuta a fidelizzare i clienti ai dealer e garantisce manutenzione di alta qualità anche per vendite a distanza.

MiA Home di MAWDY | Soluzioni Innovative per la Casa

MAWDY non si limita solo ai veicoli. Con MiA home, offre assistenza domestica 24h su 24, 365 giorni all’anno. In caso di emergenze domestiche, l’assistenza è immediata e può essere richiesta tramite il Contact Center o WhatsApp. Questo riduce i tempi di attesa e garantisce un supporto rapido ed efficace.

Valore Aggiunto per Operatori e Clienti

Le soluzioni di MAWDY e MAWDY Services non solo garantiscono tranquillità agli automobilisti e motociclisti, ma offrono anche un valore aggiunto agli operatori del settore e ai clienti finali. Con programmi di assistenza e manutenzione completi, MAWDY si posiziona come leader nel settore, assicurando un’estate serena per tutti.

L’estate è finalmente arrivata, e con MAWDY e MAWDY Services, puoi goderti i tuoi viaggi e la tua casa senza preoccupazioni.

Mercato auto giugno: +15% trainato dalle elettriche (Tesla in primis)

Il mercato dell’auto in Italia a giugno ha registrato una notevole crescita del 15%, con un totale di 160.046 nuove immatricolazioni rispetto alle 139.150 dello stesso mese del 2023.
Questa ripresa è stata in gran parte alimentata dal boom delle auto elettriche, che hanno esaurito rapidamente gli ecoincentivi disponibili.
Tra i protagonisti di questa rinascita, Tesla si è distinta con i modelli Model 3 e Model Y.

L’importanza degli incentivi

A giugno, il mercato delle auto elettriche a batteria (BEV) ha raggiunto l’8,3% del totale delle immatricolazioni, un aumento significativo rispetto al mese precedente e al giugno 2023. Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, ha dichiarato:

 “Con l’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi il 3 giugno scorso, il mercato ha avuto una buona accelerazione.
 Purtroppo, essendo questi terminati in sole nove ore, moltissimi acquirenti interessati non hanno potuto usufruirne”
. Crisci ha inoltre sottolineato l’urgenza di un rifinanziamento del fondo per soddisfare la crescente domanda:

 “Lo stanziamento di poco più di 200 milioni del fondo per la fascia 0-20 g/Km di CO2 si è dimostrato insufficiente per coprire tutte le richieste dei clienti, una situazione che si riflette oggi sulle acquisizioni di nuovi ordini, sostanzialmente in stallo”.

La necessità di una revisione fiscale

Secondo Crisci, per accelerare la transizione energetica è fondamentale rivedere il trattamento fiscale delle auto aziendali.
Ha spiegato:

 “Assume una rilevanza fondamentale la revisione del trattamento fiscale delle auto aziendali, agendo sulla detraibilità dell’IVA e sulla deducibilità dei costi, da parametrare alle emissioni di CO2, oltre alla riduzione del periodo di ammortamento a 3 anni”.

Questa revisione, ha aggiunto, dovrebbe essere inclusa nei decreti attuativi della Delega Fiscale.

l’impatto delle auto elettriche

Il mercato delle auto BEV ha visto una crescita significativa, grazie anche agli incentivi e alla disponibilità di auto in pronta consegna.
Le auto elettriche hanno raggiunto l’8,3% di share del mercato, mentre le ibride plug-in (PHEV) hanno registrato una quota di mercato del 3,5%.



“Il mercato ha avuto una buona accelerazione con l’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi il 3 giugno scorso”,
ha affermato Crisci,
 “Purtroppo, essendo questi terminati in sole nove ore, moltissimi acquirenti interessati non hanno potuto usufruirne”.

L’analisi della struttura del mercato

L’analisi del mercato per categoria di utilizzatori ha mostrato un recupero significativo dei privati, che hanno raggiunto il 59,5% del totale mercato.
Le autoimmatricolazioni sono salite al 13,6% di share, mentre il noleggio a lungo termine ha subito una riduzione al 18,8% di quota di mercato.



Michele Crisci ha ribadito:

“UNRAE auspica che vengano convocati al più presto i tavoli interministeriali dedicati alla fiscalità, al fine di rivedere il regime tributario delle vetture aziendali”.

Un futuro potenzialmente promettente

La crescita delle auto elettriche a giugno dimostra il potenziale del mercato italiano nel campo della mobilità sostenibile.
Tuttavia, per sostenere questa crescita e favorire una transizione energetica efficace, è cruciale che il Governo continui a supportare il settore con incentivi adeguati e una revisione delle politiche fiscali.

“Ciò è fondamentale per rilanciare la competitività delle imprese del settore automotive”,

 ha concluso Crisci,

 “nonché per valorizzare il contributo che le stesse – grazie al veloce ricambio dei veicoli aziendali – possono fornire per accelerare il rinnovo del parco circolante, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza stradale”.

In conclusione, giugno 2024 ha segnato un importante passo avanti per il mercato dell’auto in Italia, con una crescita robusta e un ruolo sempre più centrale delle auto elettriche.
La continua attenzione agli incentivi e alle politiche fiscali sarà essenziale per mantenere questo slancio e garantire un futuro sostenibile per la mobilità nel paese.



In caso contrario resteremo il fanalino di coda per le auto elettriche e con un parco circolante sempre più anziano, insicuro ed inquinante …

Opteven si espande in Germania con Multipart nel business retail

Un nuovo traguardo per Opteven

Il Gruppo OPTEVEN, leader europeo nelle garanzie guasti, ha annunciato oggi l’acquisizione di MULTIPART, azienda tedesca di rilievo nel mercato delle garanzie auto.
Questa mossa strategica segna un importante passo avanti nell’espansione europea di OPTEVEN, rafforzando significativamente la sua presenza nel mercato retail tedesco.

Una strategia di crescita ambiziosa

Con una presenza già consolidata in Germania grazie a una partnership commerciale con un rinomato costruttore automobilistico, OPTEVEN estende ora la sua attività ai concessionari e ai rivenditori indipendenti.
Questa acquisizione permette al gruppo di offrire soluzioni di garanzia per guasti meccanici, elettrici ed elettronici, rispondendo alle esigenze di tutti i professionisti del settore della vendita di auto usate.



Jean-Matthieu Biseau, Presidente del Gruppo OPTEVEN, ha dichiarato:

 “L’espansione a livello europeo è un elemento cruciale nella strategia di OPTEVEN. L’acquisizione di MULTIPART ci permette di consolidare la nostra presenza in Germania, il principale mercato europeo per la vendita di veicoli d’occasione, e di continuare a crescere rispondendo a tutte le esigenze dei nostri clienti. Siamo molto soddisfatti di integrare MULTIPART nel nostro team”.

Multipart: un patrimonio di esperienza

Fondata da Waldemar Dixa nel 1985 e con sede a Ringsheim, Multipart ha quasi 40 anni di esperienza nel settore delle garanzie in Germania, con 60.000 contratti venduti ogni anno.
L’azienda opera su tutto il territorio tedesco e ha una presenza in Svizzera e Austria.
La solida reputazione di Multipart è costruita su prodotti innovativi e un servizio clienti di alta qualità.
Un periodo di transizione e passaggio di consegne tra il fondatore di Multipart e la direzione di OPTEVEN è già stato avviato per garantire una graduale integrazione dei team e la continuità delle operazioni.

Sinergie internazionali

L’acquisizione di Multipart non avrà benefici solo per la filiale tedesca, ma creerà importanti sinergie anche per le altre filiali del gruppo, inclusa quella italiana.

Giorgio Manenti, CEO di Opteven Italia, ha affermato:

“Siamo particolarmente felici delle sinergie che questa acquisizione creerà per la nostra filiale italiana.
Come multinazionale assicurativa, il Gruppo Opteven è in grado di beneficiare dello scambio di esperienze e competenze tra le diverse filiali.
Questo ci permetterà di sviluppare prodotti assicurativi e servizi ancora più innovativi e vantaggiosi anche per i distributori del mercato italiano”.

Un futuro promettente

Il Gruppo Opteven, con sede a Villeurbanne – Lione (Francia), è composto da Opteven Assurances e Opteven Services S.A.
L’azienda, scelta come partner ideale da 19 case automobilistiche e oltre 10.000 concessionari, conta 3 milioni di beneficiari di assistenza e copre 1,8 milioni di veicoli in tutta Europa.
Con i suoi 1.000 collaboratori, Opteven è presente in Francia, Regno Unito, Italia, Spagna e Germania.
Nel 2023, Opteven ha realizzato un fatturato di 298 milioni di euro.
Dal 2017, la filiale italiana opera con sede a Milano, guidata da Giorgio Manenti.

L’acquisizione di Multipart rappresenta un nuovo capitolo nel percorso di crescita di Opteven, promettendo ulteriori successi e innovazioni nel settore delle garanzie auto.