L’Intelligenza Artificiale sfreccia nelle concessionarie auto

L’ascesa dell’I.A. nei Dealer

L’intelligenza artificiale sta conquistando sempre più spazio nel mondo delle concessionarie auto.
Una ricerca presentata durante l’evento “L’Intelligenza Artificiale entra nel business”, organizzato da AutoScout24 e Quintegia all’Automotive Dealer Day, ha rivelato dati interessanti: oltre il 90% delle concessionarie crede che l’I.A. avrà un impatto positivo sul proprio business nei prossimi anni.

Gioia Manetti, SVP di AutoScout24, ha sottolineato: “L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia dal potenziale importante e dirompente.”

Potenzialità inesplorate

Nonostante l’entusiasmo, molte concessionarie non sfruttano appieno le potenzialità dell’I.A.
Ad oggi, il 44% dei dealer ha iniziato ad adottare tool di intelligenza artificiale, ma l’uso di queste tecnologie è spesso limitato a funzioni superficiali come la creazione e ottimizzazione di annunci, e l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali.


 

Barriere da superare

La ricerca di AutoScout24 e Quintegia ha evidenziato alcune barriere principali all’adozione dell’I.A. nelle concessionarie.
La scarsa conoscenza dei servizi disponibili è il principale ostacolo, con il 73% dei dealer che lamenta una mancanza di expertise.
 Seguono le competenze interne (47%) e la capacità di valutare l’effettivo miglioramento grazie all’I.A. (43%).
Sorprendentemente, la sicurezza dei dati e la protezione della privacy risultano meno preoccupanti (rispettivamente 25% e 23%).

Il ruolo dei marketplace

I marketplace giocano un ruolo fondamentale nel supportare i dealer nello sviluppo del business grazie all’I.A.
Queste piattaforme hanno già sviluppato prodotti e servizi avanzati che possono ottimizzare molteplici aspetti del business delle concessionarie, dall’analisi dello stock e dei competitor alla generazione e raccolta dei lead.
 

Un futuro radioso

Gli investimenti nell’I.A. sono destinati a crescere esponenzialmente, superando i 200 miliardi di dollari entro il 2025.
Questa tecnologia promette di aumentare il PIL globale del 7% nei prossimi 10 anni, migliorando anche la produttività del lavoro dell’1% annuo.
Con l’adozione crescente dell’I.A., le concessionarie hanno l’opportunità di rivoluzionare il proprio modo di fare business, ottimizzando ogni aspetto della loro attività e migliorando l’esperienza del cliente.

Gioia Manetti ha concluso: “I benefici dell’I.A. saranno tanto più significativi quanto più la si utilizzerà per ottimizzare i parametri chiave della attività degli operatori, come l’analisi del parco auto, il monitoraggio dei competitor, la generazione di lead e il sourcing di auto usate attraverso il canale B2B e C2B.”

L’intelligenza artificiale è pronta a sfrecciare nel futuro delle concessionarie auto, offrendo strumenti potenti per un business sempre più efficiente e profittevole.

Giusto per non smentirci questo articolo è stato realizzato utilizzando la professionalità di un giornalista specializzato ed il modello più performante di OpenAI …!
Le stesse immagini utilizzate in questo articolo sono state realizzate da OpenAi sulla base di immagini di showroom tradizionali: a voi il giudizio…

Atlante installa per ASPI più di 90 colonnine ultra-rapide

Atlante elettrifica le autostrade

Atlante, la società del Gruppo NHOA dedicata alla rete di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici, ha vinto il primo bando di gara in Italia per la progettazione, realizzazione e gestione di oltre 90 punti di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici (EV) di Autostrade per l’Italia (ASPI).
Questo traguardo rappresenta una svolta epocale per la mobilità elettrica nel nostro Paese.

Il Progetto

Le stazioni di ricarica saranno distribuite in otto aree di servizio sulle tratte autostradali gestite da ASPI.
Queste infrastrutture non solo offriranno una ricarica veloce fino a 400 kW, ma saranno anche caratterizzate da un design esclusivo firmato dallo studio internazionale Bertone Design.
Inoltre, tutte le stazioni saranno dotate di pannelli solari e sistemi di accumulo d’energia, garantendo così una ricarica alimentata al 100% da energia rinnovabile.

L’Impatto sul territorio

Le stazioni saranno distribuite uniformemente sul territorio nazionale, in particolare in Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Puglia.
Questo assicurerà una copertura capillare, facilitando l’adozione dei veicoli elettrici anche per i viaggi a lungo raggio.

Stefano Terranova, CEO di Atlante, ha dichiarato:

“La nostra missione è quella di contribuire al raggiungimento della mobilità a zero emissioni in Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Questa aggiudicazione rappresenta un ulteriore passo dopo gli 87 punti di ricarica rapida e ultra-rapida sulle autostrade francesi di VINCI Autoroutes, e consolida la posizione di Atlante come principale operatore indipendente del Sud Europa nello sviluppo e nella gestione di reti di ricarica rapida e ultra-rapida sulle infrastrutture autostradali.”

Innovazione e sostenibilità

Le stazioni di ricarica Atlante non si distinguono solo per la velocità di ricarica, ma anche per le soluzioni tecnologiche all’avanguardia che integrano.
Queste includono un sistema di riconoscimento per la sosta abusiva dei veicoli a motore termico, illuminazione e segnaletica intelligenti, connessione Wi-Fi, totem informativi multimediali e un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24.

Gabriele Tuccillo, CEO di Atlante Italia, ha sottolineato:

“L’incremento delle stazioni di ricarica sulle autostrade italiane rappresenta una risposta concreta ai timori d’incompatibilità dell’elettrico con gli spostamenti a lungo raggio.
Rendendo la ricarica semplice e ultra-rapida anche in autostrada, si semplifica la transizione verso la mobilità elettrica, contribuendo così a un futuro più sostenibile.
Queste nuove stazioni ultra-rapide aumentano la presenza di Atlante nelle infrastrutture strategiche italiane, dai principali aeroporti, sino alle tangenziali e maggiori autostrade, permettendo così ai clienti di Atlante di poter ricaricare su tutto il territorio nazionale senza più preoccupazioni.”

Accessibilità e servizi con pagamento POS

Le stazioni di ricarica Atlante saranno accessibili 24 ore su 24, anche per le persone con mobilità ridotta.

Saranno dotate di terminali POS per il pagamento con carte bancarie e saranno compatibili con tutti i veicoli elettrici e con ogni standard di ricarica e provider di servizi per la mobilità elettrica.

Atlante sempre più protagonista delle ricariche ultra rapide

L’aggiudicazione di questo bando rappresenta una tappa fondamentale nella missione di Atlante di supportare la transizione verso una mobilità sostenibile.
Con l’installazione di queste nuove stazioni di ricarica ultra-rapida, Atlante non solo rafforza la propria presenza in Italia, ma contribuisce in modo significativo alla creazione di un’infrastruttura di ricarica efficiente e capillare, essenziale per il futuro della mobilità elettrica.

Ceccato Automobili fra le Top 100 imprese del Nord Est d’Italia

Continua ricerca di miglioramento e sviluppo, innovazione e apertura a stimoli esterni, attenzione alla sostenibilità e alle persone: siamo guidati da questi valori e da questi principi in tutto ciò che facciamo”: questo il manifesto di Ceccato Automobili e dell’intero Gruppo Ceccato.

L’impegno della Famiglia Ceccato, che dura da più di 70 anni, assieme alla capacità di visione a lungo termine che contraddistingue l’omonimo Gruppo, è la formula che permette oggi di rientrare meritatamente tra le 100 imprese che si distinguono per risultati economici e sociali e che contribuiscono a rendere sempre più grande e solido il Nord Est Italiano.

Non è certo frutto del caso se la stessa redazione di Infomotori abbia selezionato fin dagli esordi Ceccato Automobili fra le Top Dealers Italia, riconfermando la sua presenza anche nella Guida 2025 che viene presentata il 16 ottobre a Milano.


I vertici del Gruppo Ceccato hanno infine voluto evidenziare come siano “orgogliosi di questo risultato: un traguardo che vogliamo condividere con il loro Team perché è proprio grazie all’impegno e al lavoro dei loro collaboratori e alla fiducia dei clienti che oggi siamo qui e possiamo vivere assieme questo successo. Il nostro viaggio continua: per questo, grazie di cuore ad ognuno di voi.”

Un traguardo meritato che rappresenta solo una importante tappa del Gruppo Ceccato che continua a crescere, innovare, creare occupazione con grande attenzione verso lo stesso rispetto ambientale: Innovazione e impegno: il futuro sostenibile del Gruppo Ceccato

Stracciari: la capacità di personalizzare le soluzioni di mobilità.

Raffaella Stracciari, CEO della omonima Concessionaria che guida con abilità insieme alla sorella Antonella in un recente post ha dichiarato che “avere a disposizione un consulente esperto come il nostro Davide Ballotta non è solo una comodità, ma una necessità”.

“La capacità di personalizzare le soluzioni di mobilità, tenendo conto delle esigenze uniche di ogni cliente, trasforma l’acquisto di un veicolo in un investimento sostenibile e consapevole, un’esperienza unica e soddisfacente che aiuta a costruire legami di fiducia duraturi con i nostri “ospiti“.

Apprezziamo molto sia la valorizzazione dei collaboratori sia definire i propri clienti col termine ospite che evidenzia quanto sia importante l’accoglienza per questa Concessionaria che è fra le Top Dealers Italia selezionate dalla redazione di Infomotori.

In un mondo in cui le scelte di mobilità diventano sempre più complesse e le opzioni di alimentazione si moltiplicano, il ruolo di un consulente esperto diventa cruciale per navigare il mercato automobilistico con sicurezza.

Davide Ballotta, Responsabile vendite Scacciari, racconta perché affidarsi a un consulente nella scelta del proprio mezzo di trasporto non è solo una questione di comodità, ma una vera e propria necessità per fare scelte consapevoli e personalizzate.

Riprendiamo qui l’intervista fatta a Davide Ballotta che ci sembra molto interessante affrontando il tema del consulente di mobilità che si avvicina molto ad un personal shopper più diffuso nel mondo dell’alta moda che in quello della vendita di veicoli.

𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 Ballotta, 𝐪𝐮𝐚𝐥’è 𝐢𝐥 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐯𝐞𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐠𝐠𝐢?

Il valore principale sta nella capacità del consulente di comprendere profondamente le esigenze uniche di ogni cliente — che si tratti del budget, dello stile di vita o delle preferenze personali — e di trasformare queste informazioni in una soluzione di mobilità su misura.
Questo non solo assicura la soddisfazione del cliente, ma rende l’acquisto un investimento sostenibile nel tempo.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐅𝐨𝐫𝐝 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢?

Da noi, ogni cliente ha la possibilità di costruire un rapporto continuativo con il proprio consulente, rinnovando questa relazione ogni tre anni.
Questo approccio permette di aggiornare e adattare le soluzioni di mobilità secondo l’evoluzione delle esigenze del cliente, garantendo un servizio sempre attuale e personalizzato.

𝐐𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢, 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐞 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 ‘𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐬𝐡𝐨𝐩𝐩𝐞𝐫’ 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨?

Esattamente.
Il nostro consulente agisce come un personal shopper, guidando il cliente attraverso le molteplici scelte disponibili e assicurando che ogni decisione sia informata e calibrata sulle sue reali necessità.
In questo modo, l’acquisto di un veicolo diventa un’esperienza unica e personalizzata, molto più che una semplice transazione commerciale.

𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐅𝐨𝐫𝐝 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢?

I benefici sono numerosi, ma il più significativo è la creazione di un rapporto di fiducia e continuità.
I nostri clienti sanno che non solo acquistano un veicolo che rispecchia le loro esigenze, ma stabiliscono anche un legame a lungo termine con il nostro marchio, fondato sulla fiducia e sull’eccellenza del servizio.
Questo legame è fondamentale per garantire la qualità della vita quotidiana dei nostri clienti e la sostenibilità delle loro scelte di mobilità.

Un bravo a tutto il Team della Ford Stracciari!

Pasquarelli Auto: presto la futura sede di “Casa Stellantis”

Pasquarelli Auto ha siglato un accordo di locazione per un immobile di oltre 13 mila mq che diventerà la futura sede di “Casa Stellantis“.
Situato a soli 200 metri dalla sede di importanti marchi automobilistici come Toyota, Lexus, Volkswagen, Volkswagen Veicoli Commerciali, Seat & Cupra, l’edificio ospiterà anche un’officina e una carrozzeria in grado di soddisfare i requisiti di Stellantis.

L’obiettivo di questa operazione è consolidare il posizionamento competitivo di Pasquarelli Auto nel panorama italiano, massimizzando l’efficienza e ottimizzando le risorse.
L’accordo consentirà di riunire i marchi del Gruppo Stellantis in un’unica sede, espandere la vendita su nuovi marchi, commercializzare autovetture usate e offrire servizi di assistenza e garanzia.
 Inoltre, si prevede di sfruttare le sinergie con le altre sedi di Pasquarelli Auto, migliorando i flussi logistici.

Marco Pasquarelli, Amministratore Delegato di Pasquarelli Auto, ha commentato entusiasticamente l’accordo, definendolo una pietra miliare nel percorso dell’azienda.
La nuova sede, denominata “Casa Stellantis”, offrirà una grande vetrina e genererà importanti sinergie interne.
L’obiettivo è accelerare lo sviluppo e consolidare il posizionamento di Pasquarelli Auto tra i leader del commercio di autovetture in Italia, ricordando che la redazione di Infomotori.com l’ha selezionato fra le Top Dealers Italia e sarà presente nella stessa Guida cartacea 2025!
La nuova sede sarà operativa per i servizi post-vendita nel secondo semestre del 2024 e per la vendita delle autovetture a partire dal primo semestre del 2025.
Inoltre, l’ampliamento dell’officina e del service permetterà di soddisfare le richieste di assistenza in tempi più rapidi, migliorando l’esperienza del cliente.

CarCloud Avenger: guida senza limiti in abbonamento flessibile

Drivalia, la società di noleggio e mobilità del Gruppo CA Auto Bank, ha lanciato un’opzione di abbonamento che sta facendo impazzire gli amanti dell’avventura su strada: CarCloud Avenger.
Questo innovativo abbonamento mensile offre la possibilità di guidare il B-SUV più venduto in Italia nel 2024, Jeep Avenger 1.2, senza i vincoli legati all’acquisto del veicolo.

CarCloud Avenger è il compagno ideale per coloro che desiderano vivere esperienze di guida senza limiti.
Con Jeep Avenger 1.2, che combina prestazioni eccellenti, stile unico e funzionalità avanzate, gli abbonati potranno affrontare qualsiasi sfida, sia su strada che nei percorsi off-road.

L’abbonamento CarCloud Avenger offre numerosi vantaggi, tra cui flessibilità totale, servizi post-vendita completi e una gestione “end to end” completamente online.

Attivabile su Amazon, sul sito Drivalia e presso i Drivalia Mobility Store selezionati, l’abbonamento può essere rinnovato mensilmente fino a un massimo di un anno, con la possibilità di disdetta senza penali dopo i primi 30 giorni.

Per sottoscrivere l’abbonamento, basta acquistare il voucher al costo di 249 euro e attivarlo sul sito di Drivalia. Una volta attivato, è possibile prenotare il veicolo, ritirarlo e cambiarlo presso uno dei Drivalia Mobility Store abilitati, con un preavviso di 48 ore lavorative.

Oltre alla guida senza limiti, l’abbonamento mensile include anche 1.500 km e una serie di servizi per garantire una tranquilla esperienza di guida.
Tra questi, si trovano la polizza RC Auto, la copertura Kasko e furto, e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Inoltre, per i primi tre mesi, gli abbonati potranno usufruire di 24 ore al mese di car sharing elettrico E+Share Drivalia.

CarCloud Avenger permette anche la personalizzazione dell’abbonamento con servizi aggiuntivi, come la Super Cover, la possibilità di aggiungere una seconda guida e un pacchetto di 1.500 km extra.

L’abbonamento CarCloud, scelto da oltre 45.000 utenti, è disponibile non solo per privati e liberi professionisti, ma anche per aziende di tutte le dimensioni.
Drivalia, con la sua rete di Mobility Store e l’impegno per la mobilità sostenibile, si è affermata come un operatore di riferimento nel settore.
Ovviamente si possono scegliere fra decine di veicoli comprese molte vetture elettriche come la stessa Tesla Model Y

Con CarCloud Avenger, Drivalia sta cambiando il modo in cui viviamo la mobilità, offrendo un’esperienza di guida senza vincoli e piena di avventura.
L’abbonamento rende possibile esplorare il mondo su quattro ruote in modo semplice, divertente e senza preoccupazioni.
Non c’è limite alle avventure che si possono vivere con CarCloud Avenger!

Italiani e assicurazioni auto: un popolo di “infedeli”

Global Automotive Consumer Study

Pronti a cambiare, ma anche legati al contatto personale e disposti a stabilire un rapporto di medio-lungo periodo per servizi successivi all’acquisto della vettura: sono i clienti automotive come emerge dal report di Deloitte “Global Automotive Consumer Study 2024”.
I principali trend sono stati presentati all’Automotive Dealer Day di Verona, durante il workshop organizzato da Nobis Assicurazioni, intitolato “Diritti e doveri del dealer. Le nuove sfide nella distribuzione automotive anche alla luce della nuova disciplina normativa”.

Un incontro moderato da Luca Montagner (Senior Advisor & Partner – Quintegia), in cui sono intervenuti, oltre a Maria De Nobili (Direttore Divisione Automotive di Nobis), Lorenzo Picciano (Avvocato, Antitrust & Eu practice, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici), Alessandro Grazioli (Partner Deloitte) e Alessandro Pagliero (Manager, Monitor Deloitte).

Cambiare brand, ma mantenere il rapporto personale

“Nel mercato italiano i consumatori sono più predisposti a cambiare brand rispetto al resto d’Europa ma si è più propensi a stabilire un rapporto diretto con il venditore, percepito come riferimento per i servizi anche sul lungo periodo,” ha dichiarato Maria De Nobili. Illustrando i dati della ricerca nel panel dal titolo “Diritti e Doveri del dealer”.

“Il fattore determinante del cambiamento varia da paese a paese – prosegue la manager – principalmente si tratta di desiderio di provare qualcosa di nuovo e nuove tecnologie, ma anche il costo dei veicoli raccoglie importanti riscontri.
Resta anche la voglia di una fisicità nel rapporto negoziale: c’è la necessità di una valutazione e una trattativa di persona.
Il venditore è riconosciuto come un interlocutore dei servizi e non solo per il momento iniziale dell’acquisto dell’auto. Instaurare una relazione con il cliente, tenendolo al centro dell’attenzione – spiega – ci permette di affrontare le grandi novità del settore”.

Preoccupazioni e Tendenze del Mercato

Dalle statistiche si scoprono alcuni aspetti legati tra loro: oltre un italiano su due (il 57%) è preoccupato per l’aumento dei prezzi dell’auto, tanto che oltre un terzo delle persone (tra i 18 e i 34 anni) sarebbe pronto a rinunciare a un’auto di proprietà per esplorare soluzioni di noleggio.
Ma soprattutto, ben sette italiani su dieci si dicono intenzionati a cambiare brand di automobile.
Un dato particolarmente alto se confrontato in ambito internazionale: più vicino a quelli di India (78%) e Cina (73%) che non agli altri Paesi europei dove troviamo Spagna e Polonia, primi alle spalle dell’Italia, al 62%, e molto più lontani Francia (50%) e Germania (41%).

L’importanza del rapporto umano

Ma se questo segnala una certa tendenza all’infedeltà “commerciale”, altri criteri mostrano pure un forte legame al rapporto personale con il venditore, con riflessi anche sul mondo assicurativo.
L’83% degli italiani è orientato ad acquistare il prossimo veicolo di persona presso un concessionario di fiducia.
Una voglia di contatto umano e reale, legato alla necessità di interagire e negoziare personalmente, vedere e provare il veicolo e – non ultimo – stabilire una relazione con il venditore per altri servizi.

L’interesse per le polizze assicurative

Tra questi servizi c’è quello assicurativo: quasi quattro italiani su dieci (39%) si dicono infatti interessati ad acquistare prodotti assicurativi direttamente dal produttore.
Una propensione che in altre aree del mondo è ancora più elevata: tocca l’83% in India, il 69% del Sud Est Asiatico, il 69% in Cina e il 52% – primo paese europeo – in Polonia.
I potenziali vantaggi che vengono individuati nell’acquisto di una polizza con questa modalità sono il risparmio economico (46%), ma anche la convenienza intesa come facilità e comodità (41%) e il processo di acquisto semplificato e più snello (13%).

“Il tasso di (in)fedeltà – spiega Maria De Nobili – ci mostra una dinamica molto forte nel nostro mercato e maggiore mobilità rispetto agli altri Paesi europei.
Ma c’è anche una significativa fiducia verso la rete distributiva e il contesto automotive: quattro consumatori su dieci sono pronti a fare l’acquisto “embedded” della polizza, senza rivolgersi al canale degli intermediari assicurativi.

 Bisogna investire in questa centralità di ruolo”.

Concludendo…

Un’opportunità importante in termini di mercato attuale (oltre un miliardo di euro di premi a copertura del bene e del credito) e di prospettiva:

“La tendenza verso la copertura assicurativa è in aumento – conclude De Nobili – il mercato danni è cresciuto quasi dell’8% nel 2023 e il comparto auto è trainante, anche per l’aumento del valore del mezzo acquistato”.

Gino Luxury Hub Torino

Inaugurata la concessionaria ufficiale per Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta di Lotus, Caterham e Smart.
Lo show room Luxury Boutique offre inoltre ai clienti una selezione curata di sports & luxury cars con pochi chilometri dei marchi più prestigiosi come Aston Martin, AMG, BMW M, Ferrari e Porsche

Una serata inaugurale da ricordare

Il Gino Luxury Hub ha aperto le sue porte a Torino con una serata inaugurale che ha celebrato l’eleganza e la passione per le auto di lusso.
Dopo il successo del primo show room a Rivoli, il nuovo hub si posiziona strategicamente all’uscita della tangenziale, nei pressi di Mondo Juve, pronto a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di auto di alta gamma.

La serata è stata un evento memorabile, con ospiti selezionati che hanno potuto ammirare una collezione esclusiva di automobili, circondati da un ambiente raffinato e curato nei minimi dettagli.
Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino i modelli di Lotus, Caterham e Smart, per i quali il Gino Luxury Hub sarà la concessionaria ufficiale per Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.

Ma la serata non è stata solo un’occasione per mostrare le auto: è stata un’esperienza sensoriale che ha combinato arte, design e tecnologia.
La presenza di influencer e personalità del mondo automotive ha amplificato l’eco dell’evento, rendendolo un vero e proprio successo mediatico.

Uno showroom di eccellenza da vero Top Dealers Italia

Il Gino Luxury Hub non è solo una concessionaria, ma un vero e proprio tempio dell’automobile.
Lo showroom Luxury Boutique è il fiore all’occhiello della struttura, offrendo una selezione curata di sports & luxury cars con pochi chilometri dei marchi più prestigiosi: Aston Martin, AMG, BMW M, Ferrari e Porsche.

Ogni vettura presente nello showroom è stata selezionata per il suo stato impeccabile e le sue prestazioni superiori, garantendo ai clienti non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un’esperienza di acquisto unica.
L’attenzione al dettaglio è evidente in ogni angolo del Gino Luxury Hub, dove l’estetica e la funzionalità si fondono per creare un ambiente accogliente e sofisticato.

La passione per le automobili è palpabile in ogni aspetto del nuovo hub.
Il Gruppo Gino continua a espandere il suo portafoglio marchi e strutture, consolidando la sua posizione di leader nel settore automotive di lusso.
Questo nuovo impianto rappresenta un ulteriore passo avanti nella missione del gruppo di offrire il meglio ai propri clienti, combinando innovazione, eleganza e prestazioni.

Con la sua posizione strategica e un’offerta di prodotti e servizi di altissimo livello, il Gino Luxury Hub Torino è destinato a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti delle belle automobili, un luogo dove la passione per l’auto si trasforma in realtà.

Gino Luxury Hub di Torino parte col piede giusto!

Il Gino Luxury Hub di Torino ha iniziato il suo viaggio con il piede giusto, promettendo di portare avanti una tradizione di eccellenza e innovazione.
La serata inaugurale ha segnato l’inizio di una nuova era per il Gruppo Gino, confermando il suo impegno a offrire solo il meglio ai propri clienti, fortemente voluto dal CEO Alessandro Gino.
Con un showroom che rappresenta il non plus ultra dell’automobile di lusso, il futuro si prospetta luminoso e pieno di successi per il Gino Luxury Hub Torino.

FEDERAUTO E UNRAE sollecitano il DPCM ECOBONUS

Ritardi ingiustificabili che paralizzano il settore

Le Associazioni Federauto e UNRAE chiedono con massima urgenza al Governo, e in particolare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di accelerare le procedure di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM relativo alla rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, il cosiddetto Ecobonus, e di attivare rapidamente la piattaforma informatica per la prenotazione degli incentivi.

Ritardi che Bloccano il Settore

“La prolungata attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto sta causando gravi conseguenze all’intera filiera automotive, e i ritardi accumulati nei quasi sei mesi trascorsi dall’annuncio della rimodulazione degli incentivi non sono più giustificabili,”

commentano Federauto e UNRAE.

Un tavolo automotive inefficace

“La criticità della situazione – proseguono le due Associazioni – è accentuata dal fatto che il 1° febbraio scorso, ormai quasi quattro mesi fa, il nuovo schema incentivante è stato ufficialmente presentato durante il Tavolo Automotive presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con dovizia di dettagli sui contributi unitari, e che gli incentivi, ancora non entrati in vigore, cesseranno di essere operativi alla fine dell’anno.”

Paralisi del mercato e blocco delle attività

Oltre a causare un clima di trepida attesa e la conseguente paralisi del mercato, in particolare con una flessione allarmante della domanda di nuove autovetture a zero o a bassissime emissioni, tale insostenibile ritardo ha generato il blocco delle attività delle reti di distribuzione, delle agenzie di comunicazione, delle concessionarie di pubblicità, delle società finanziarie e delle imprese di autonoleggio.

Richieste urgenti per la ripresa del settore

“Occorre ripristinare la normale operatività delle imprese che gravitano attorno al settore automotive nel più breve tempo possibile. Pertanto, chiediamo urgentemente che il DPCM venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di questa settimana. Allo stesso modo, auspichiamo che, in futuro, le misure a sostegno del settore siano strutturali e non abbiano orizzonti così riduttivi come nel caso in questione,”

concludono Federauto e UNRAE e Top Dealers Italia non può che aderire a questo appello fin troppo gentile da parte delle maggiori Associazioni di categoria.

Sabelt: l’EDI che porta in Pole Position

L’“effetto a catena” dell’EDI non si ferma!

L’EDI (Electronic Data Interchange) è un formato standard per lo scambio elettronico delle informazioni commerciali tra due organizzazioni, che permette di fare a meno dei documenti cartacei.
Le imprese italiane continuano a scegliere questa tecnologia per far evolvere i processi e automatizzare lo scambio dati nel B2B, spesso richiedendo anche ai fornitori di adottare questa soluzione.

Tra queste imprese, molte appartengono al settore Automotive, comprese numerose concessionarie e gruppi distributivi.

L’implementazione di Sabelt

Anche Sabelt, azienda leader nella produzione di sedili sportivi, cinture di sicurezza e accessori per auto di alta gamma e auto da corsa, ha implementato l’interscambio EDI insieme a Intesa, a Kyndryl Company, per gestire la traduzione di file B2B in ingresso e in uscita.
In un periodo di forte crescita, per Sabelt era fondamentale ridurre l’inefficienza dei processi manuali e migliorare la collaborazione con i partner e la conformità normativa.

Giulio Calcio Gaudino, IT Application Manager di Sabelt, ha raccontato l’esperienza dell’azienda alla testata Digital4Executive:

«Prima dell’EDI, gran parte delle attività di scambio con i partner veniva fatta manualmente, con attività ripetitive e parallele.
La prima esigenza era quindi ottimizzare i processi, risparmiare tempo e rendere più efficiente l’operatività dei processi inbound e outbound.
Inoltre, con la crescita dell’azienda e l’aumento del volume delle transazioni, era necessario implementare una soluzione che fosse anche facilmente scalabile, per gestire un carico di lavoro sempre crescente».

Come funziona la soluzione EDI

Sabelt ha implementato una soluzione EDI web-based, che permette di “prelevare” automaticamente i dati dal sistema informativo aziendale, tradurli in un “linguaggio comune” leggibile dai partner commerciali e trasmetterli tramite canali EDI, FTP o SFTP.
La soluzione è dotata di un’interfaccia web e di un cruscotto da cui è possibile visualizzare in qualunque momento lo stato dei documenti in ricezione e trasmissione.
Inoltre, tutti i documenti per i quali sono stati rilevati degli errori vengono marcati con lo stato di “Errato” e viene inviata una mail a uno o più indirizzi predefiniti, con la segnalazione dell’errore.

I benefici dell’EDI

Giulio Calcio Gaudino racconta così i benefici derivanti dall’implementazione:

«Per valutare l’efficacia dell’investimento i KPI principali sono stati i tempi di elaborazione e il tasso di errore.
In generale, abbiamo avuto delle delivery performance più alte con i clienti perché la percentuale di informazioni che oggi inviamo in modo esatto è più alta rispetto al passato: commettiamo meno errori perché il sistema li segnala. Abbiamo così la possibilità di capire il problema e correggerlo prima che il cliente se ne accorga, evitando magari anche degli addebiti per errata ricezione di dati.
C’è stato quindi un risparmio tangibile, insieme a un miglioramento della soddisfazione generale del cliente».

La scelta di Intesa come Partner

La scelta di Intesa come fornitore è stata dettata principalmente dall’esperienza dell’azienda su questo tipo di tecnologia: «L’approccio di Sabelt verso Intesa è stato guidato da reputazione e affidabilità: Intesa gode di una solida reputazione nel settore dell’EDI, con una comprovata esperienza e un track record di successo nell’implementazione di soluzioni di scambio dati per aziende di varie dimensioni e settori.
La sua competenza ha pesato significativamente nella decisione di Sabelt».

Prospettive di crescita

Anche le prospettive di crescita di Sabelt non sono state sottovalutate nell’adozione della soluzione EDI.

«Intesa offre un supporto diretto e disponibile, e inoltre tutti i nostri interlocutori parlano italiano e inglese, il che agevola di molto le implementazioni.
La soluzione offerta da Intesa è stata progettata per essere altamente scalabile e adattabile alle esigenze specifiche di Sabelt.
La capacità di espandersi e crescere insieme all’azienda è stata considerata cruciale, soprattutto data la prospettiva di crescita futura.
Intesa ha offerto un elevato livello di supporto e assistenza clienti, fornendo risorse dedicate per l’implementazione, la formazione e il supporto continuo post-adozione».

La prospettiva, infatti, è già ai progetti futuri:

«C’è ancora strada da fare» conclude Giulio Calcio Gaudino, «dobbiamo coinvolgere diversi attori, sia fornitori che clienti, e vogliamo raggiungere un livello di digitalizzazione e automazione ancora più elevato per lo scambio dei dati.
I nostri sforzi saranno volti a sviluppare e implementare nuove funzionalità o servizi aggiuntivi come la fatturazione allo SDI (Sistema di Interscambio), la sostituzione e l’integrazione di vecchi software e l’apertura a nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale o l’Internet of Things».

Conclusioni

L’implementazione dell’EDI da parte di Sabelt ha segnato un passo decisivo verso l’ottimizzazione dei processi.
La scelta di Intesa come partner si è rivelata strategica, garantendo non solo efficienza operativa, ma anche una solida base per future espansioni e innovazioni.
Con progetti futuri orientati verso una maggiore digitalizzazione e l’adozione di tecnologie emergenti, Sabelt dimostra un impegno costante verso l’eccellenza e l’adattamento alle sfide del mercato.