Il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale in Europa poco amate dai dealers
Insight poco lusinghieri da un sondaggio di Auto1 specie in Italia!
Nel cuore dell’Europa, il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale sta attraversando una fase di transizione critica, complicata ulteriormente dalle normative sulle Zone a Basse Emissioni (LEZ).
Un recente sondaggio condotto da AUTO1.com tra i suoi dealer partner nel terzo trimestre del 2024 ha rivelato un panorama variegato, con sentimenti contrastanti che emergono in modo preponderante.
Il sondaggio ha coinvolto 8.857 concessionari di auto usate in Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Polonia, Belgio e Austria, offrendo una panoramica dettagliata sull’impatto delle LEZ sul loro business.
Le risposte raccolte dipingono un quadro di incertezza e sfida, con un evidente disaccordo su come le normative stanno influenzando il mercato delle auto usate a basso impatto ambientale.
Impatto attuale e prospettive future
Il 29% dei dealer ha percepito un impatto negativo delle LEZ sul proprio business, contro solo l’11% che ne ha evidenziato benefici.
La maggior parte dei rispondenti (59%) ha indicato di non riscontrare alcun impatto diretto o di non avere un’opinione formata in merito.
Questi dati suggeriscono una notevole incertezza nel settore, con molti concessionari ancora in attesa di capire le reali conseguenze delle politiche ambientali sul loro territorio.
In particolare, in Italia la situazione appare critica, con il 27% dei dealer che segnala un impatto negativo, uno dei tassi più alti tra i paesi sondati. Solo Belgio (51%) e Polonia (38%) mostrano percentuali superiori di insoddisfazione.
Al contrario, la Svezia si distingue positivamente, con il 24% dei concessionari che vede nelle LEZ un’opportunità di crescita, seguita dall’Italia stessa dove il 16% riconosce benefici dalle strategie di approvvigionamento e adattamento.
Nonostante le sfide, i concessionari stanno adottando strategie diverse per navigare nel cambiamento.
Il 43% non ha ancora adattato la propria strategia di approvvigionamento in risposta alle LEZ, preferendo una posizione di attesa.
Tuttavia, una quota significativa (29%) sta monitorando attivamente le normative per rimanere aggiornate, il che potrebbe indicare un potenziale cambiamento di rotta.
Solo una minoranza (4%) sta aumentando gli acquisti di veicoli elettrici o ibridi in risposta alle LEZ, mentre il 14% si sta orientando verso veicoli che rispettano già gli standard vigenti.
Questo mostra una certa prudenza nel settore, con molti che scelgono di adottare un approccio conservativo, probabilmente in attesa di vedere come evolveranno le normative e il mercato.
Adattamento ed antenne dritte…
In conclusione, il sondaggio di AUTO1.com evidenzia una realtà complessa e sfaccettata nel mercato europeo delle auto usate con un basso impatto ambientale.
Mentre alcuni vedono nelle LEZ un’opportunità per rinnovare e migliorare il loro parco auto, altri percepiscono queste normative come un ostacolo.
La sfida per i dealer sarà quella di adattarsi in modo efficace, trovando un equilibrio tra conformità normativa e soddisfazione del cliente in un mercato in rapida evoluzione
ARTICOLI RECENTI
- CarCloud Avenger: guida senza limiti in abbonamento flessibile
- Fabio Pressi nuovo Presidente di Motus-E
- Barchetti premiato da BYD con il 𝗕𝗲𝘀𝘁 𝗖𝗵𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹 𝗔𝘄𝗮𝗿𝗱
- Federauto: immatricolazioni auto gennaio -5,8%
- CARRARO CONCESSIONARIA: intervista all’A.D. Ruggero Carraro
- BYD: Daniele De Leonardis è Marketing Director Italy e Digital Marketing Director Europe
- Polestar espande la presenza in Italia con nuove aperture
- BLIZ: intervista agli Owners Andrea e Riccardo Gobbato
- Bonus Bebè Gruppo Ceccato
- Il noleggio a lungo termine in Italia e le proposte di Moveo Group
- BISSON AUTO: intervista all’A.D. Vittorino Bisson
- Arval Mobility Observatory: Il bilancio del 2024 e le prospettive per il 2025