AUTOCLUB: intervista al CEO Miriam Loiacono

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Miriam Loiacono CEO di Autoclub.

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Non solo la confermo, ma vorrei sgombrare il campo da ogni dubbio.
È da tempo che si è fatta strada tra noi la consapevolezza che non siamo più soltanto concessionari / dealers.
Chi entra in concessionaria, oggi più di ieri, ha bisogno di comprendere come combinare, ad esempio, i bisogni di mobilità con quelli di sicurezza.
Non si tratta più di valutare solo i consumi (che pure, naturalmente, mantengono la loro importanza), ma di soddisfare esigenze che sono anche fortemente “immateriali” come le sensibilità ambientali.
La nostra Academy interna ha sempre i riflettori accesi su questi aspetti.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

L’usato è da sempre un asset fondamentale del nostro business e per questo cerchiamo di proporlo con il valore aggiunto dell’affidabilità. Da anni abbiamo varo l’operazione “Usato a chilometro vero”: pronti a riprendere la macchina a prezzo pieno se qualcuno dimostra che i km dichiarati non sono esattamente quelli percorsi dalla vettura. In più spesso, sicuri come siamo del nostro prodotto, siamo pronti a offrire un anno in più di garanzia al cliente. Questo ha fatto sì che i “caratteri” del nostro usato siano riconoscibili, differenti e affidabili.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

Qui occorre una premessa: siamo l’unica concessionaria pugliese che rappresenta i marchi Stellantis quasi al completo e quindi abbiamo standard da rispettare nella costruzione dei layout.
Tutto il resto riguarda il valore aggiunto che diamo con il nostro personale e le nostre aree di attesa che sono corredate da punti ristoro.
Chiunque entri nei nostri showroom viene accolto dai nostri receptionist pronti a riempire i momenti di attesa con ogni attenzione.
Le novità, le promozioni, i video istituzionali e gli spot aziendali girano in loop sui monitor che sono parte dell’arredamento di ogni nostra zona di attesa.
I nostri ambienti sono oggetto di continui miglioramenti per determinare condizioni di attesa confortevoli per chi entra nei saloni.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Per chi come noi ha una lunga tradizione e una lunga relazione con i marchi che oggi sono in Stellantis la fedeltà è un valore cui non vogliamo rinunciare.
Tuttavia, tale legame non esclude il fatto che si possano cogliere nuove opportunità soprattutto su prodotti innovativi o su segmenti che possono essere agevolmente integrati.
È chiaro che ogni imprenditore ha un occhio attento alle novità dei mercati, alle innovazioni di tipo radicale e alle nuove esigenze dei consumatori.
A cominciare dalla micromobilità, la cui domanda è in costante ascesa aprendosi a utenze prima escluse dal mondo delle quattro ruote.
Bisogna quindi tenere conto di nuovi comportamenti dei consumatori in un contesto variegato da più punti di vista: anagrafico, tecnico e culturale!