Auto rubata? No grazie! I furti tornano a crescere…

Dati, zone a rischio e 5 miti da sfatare

Nel 2024 il furto d’auto in Italia è tornato a far paura: +3% rispetto all’anno precedente, con oltre 136mila veicoli sottratti e più di 1 milione di mezzi mai più ritrovati negli ultimi 12 anni. Lo scenario tracciato dal Dossier LoJack 202 ,conferma una preoccupante ripresa del fenomeno, soprattutto nelle regioni del Sud e nei confronti di mezzi commerciali. Ma quali sono i veicoli più colpiti? Dove accadono più furti? E soprattutto, quali sono i falsi miti da abbandonare per proteggere davvero la propria auto?

I numeri non mentono: furti in forte ripresa

Nel 2024 rubati oltre 136mila veicoli: boom dei mezzi commerciali, rischio concreto per tutti

I furti sono cresciuti del 3%, ma il dato più allarmante riguarda le auto (+6%) e i veicoli commerciali, più che raddoppiati (+112%). I SUV, unici in lieve calo (-2%), restano comunque nel mirino. La Fiat Panda è ancora l’auto più rubata, seguita da Fiat 500, Lancia Ypsilon e Fiat Punto. Tra i SUV, la Jeep Renegade guida la classifica, superando la 500X e la Range Rover Evoque. Le percentuali di recupero variano: sopra il 50% per Panda e 500, sotto il 40% per la maggior parte degli altri modelli.

In Italia viene rubato un veicolo ogni 4 minuti: il rischio è reale e trasversale.

Le Regioni più a rischio: dove i furti colpiscono di più

Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia: 8 furti su 10 accadono qui

Il fenomeno è concentrato in 5 regioni: Campania (31.428 furti), Lazio (24.153), Sicilia (19.622), Puglia (16.013) e Lombardia (14.694). Queste da sole coprono il 78% dei furti totali in Italia. Crescono anche Toscana (+10%) ed Emilia-Romagna (+16%). Al contrario, regioni come Trentino-Alto Adige, Molise o Valle d’Aosta restano sotto i 600 casi annui. Anche il tasso di recupero cambia molto: si scende al 36% in Campania e Lazio, mentre in Toscana si sale fino al 65%.

Se vivi in una regione “a rischio”, proteggere il tuo veicolo non è un optional, ma una priorità.

Moto stabili, furgoni nel mirino: i nuovi obiettivi dei ladri

Due ruote costanti, ma i veicoli commerciali registrano un’impennata di furti

Nel 2024 sono stati rubati 31.713 scooter e moto. L’Honda SH domina (8.050 unità), seguito dal Piaggio Liberty. Tuttavia, solo il 43% dei due ruote viene recuperato. I veicoli commerciali sono la vera sorpresa: +112% rispetto al 2023, con 1.310 casi. Il brand più colpito è Iveco (948 mezzi rubati, il 72% del totale). Sicilia e Lazio guidano anche in questa categoria. La percentuale di recupero è scesa dal 50% al 41% in un solo anno.

I mezzi da lavoro sono diventati una miniera per i ladri: proteggili come faresti con la tua auto.

I 5 miti da sfatare: le false sicurezze che aiutano i ladri

Credenze errate che ti fanno abbassare la guardia (e perdere l’auto)

  1. “Con l’antifurto classico sono al sicuro”
    Falso: i ladri usano chiavi clonate e dispositivi elettronici per aggirare anche i blocchi più diffusi.
  2. “Rubano solo le auto di lusso”
    Falso: Fiat Panda, 500 e Ypsilon sono in cima alla classifica perché più facili da rivendere a pezzi.
  3. “Il GPS mi salverà”
    Falso: il GPS può essere disattivato o oscurato con facilità. La radiofrequenza è molto più efficace.
  4. “Di giorno e in luoghi affollati non agiscono”
    Falso: i furti accadono ovunque, anche in pieno giorno e davanti a tutti.
  5. “Il mio garage è sicuro”
    Falso: molti furti avvengono proprio nei box privati, in modo silenzioso e mirato.

Per proteggere davvero il tuo veicolo, devi conoscere e superare le false sicurezze.

Come difendersi: strategie intelligenti e consigli pratici

Prevenire è l’unico modo per non finire tra i 75.000 che non rivedranno l’auto

Ecco le buone pratiche da seguire:

  • Usa sistemi antifurto evoluti con radiofrequenza integrata.
  • Affianca al GPS altre tecnologie invisibili.
  • Parcheggia in luoghi ben illuminati e sorvegliati.
  • Non lasciare oggetti visibili nell’abitacolo.
  • In zone a rischio, scegli soluzioni con collegamento diretto alle Forze dell’Ordine.

La tecnologia non basta: serve anche buon senso, costanza e consapevolezza.

Proteggi la tua auto, oggi più che mai

Il furto d’auto in Italia è un rischio concreto che colpisce tutti, non solo chi guida auto di lusso. Sapere dove, come e quando colpiscono i ladri è fondamentale. Sfatare i falsi miti e investire in sistemi intelligenti può fare la differenza tra subire un furto e tornare a casa sereni.
Difendere la propria auto è una scelta di responsabilità: meglio agire oggi che pentirsene domani.