Auto elettriche le 8 proposte di Motus-E al Governo per promuoverle!

Motus-E ha presentato a Roma il suo primo Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica, un documento fondamentale per fare il punto sulla transizione ecologica nel settore automotive. L’occasione è stata la conferenza “Innovazione automotive: un pilastro della competitività europea”, alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin e dei rappresentanti dell’industria e dell’energia. In uno scenario globale in cui l’auto elettrica corre veloce, l’Italia mostra numeri in crescita, ma è ancora indietro rispetto ai principali competitor europei. Il Libro Bianco non solo fotografa la situazione attuale, ma avanza anche 8 proposte concrete per rilanciare la competitività industriale del Paese.

Una fotografia nitida e realistica

Con 8,8 milioni di auto elettriche sulle strade europee e una quota di mercato che sfiora il 17%, la mobilità a zero emissioni non è più un’ipotesi ma un dato di fatto. In Italia, le auto elettriche immatricolate hanno superato quota 300.000, decuplicate rispetto al 2020, ma con una market share che resta ancorata al 5%. Dati che si inseriscono in un contesto in cui l’infrastruttura di ricarica pubblica italiana è tra le più avanzate, con un punto ogni 5,4 veicoli, contro la media europea di uno ogni 8,3.

“Dobbiamo partire dai dati per un dibattito più consapevole su una tecnologia chiave per il futuro dell’Italia”, ha dichiarato Fabio Pressi, Presidente di Motus-E.

Fabio Pressi, Presidente di Motus-E

Un documento per chi decide

Il Libro Bianco, con oltre 100 grafici e indicatori, si pone come bussola per istituzioni e imprese. Offre uno sguardo completo sull’evoluzione tecnologica, normativa e industriale della mobilità elettrica. Ma non si limita alla teoria: propone soluzioni concrete e attuabili per rafforzare il ruolo dell’Italia in un settore strategico.

“Riassumere in una sola pubblicazione tutti i dati sulla mobilità elettrica non è un esercizio di stile, ma un passo avanti decisivo per un dibattito consapevole”, ha spiegato Fabio Pressi.

“Non possiamo permetterci di rimanere spettatori di una trasformazione che determinerà il futuro industriale dell’Italia”, ha aggiunto il presidente, ricordando che quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica.

Otto idee per accendere il cambiamento

Tra le proposte presentate da Motus-E, spicca quella di intervenire sulla deducibilità fiscale delle auto aziendali, per favorire il passaggio delle flotte aziendali all’elettrico e alimentare così anche il mercato dell’usato. Importante anche la revisione delle tariffe di ricarica pubblica e la creazione di un coordinamento nazionale per l’infrastrutturazione.

Ulteriori misure includono il sostegno all’elettrificazione dell’autotrasporto, l’incentivazione del riciclo delle batterie litio-ione, e l’adeguamento fiscale della ricarica domestica. Tra le idee più innovative c’è l’introduzione di un noleggio sociale a lungo termine per i veicoli elettrici, finanziato dal Social Climate Fund.

Energia e visione per restare in corsa

Il Libro Bianco propone inoltre di estendere i benefici fiscali del regime degli energivori anche al TPL e alla logistica e di agevolare l’uso di rinnovabili nei trasporti attraverso una revisione del sistema dei crediti di immissione in consumo. La posta in gioco è alta: non solo ambientale, ma anche industriale ed economica.