GRUPPO DIBA: intervista al CEO Delegato Luca Dolcini

La parola ai Top Dealers Italia 2025!

Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Luca Dolcini, CEO di GRUPPO DIBA

CONSULENTI DI MOBILITÀ

Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?

Instabilità economica e transizione ecologica da un lato e cambio di rapporto di concessione /agenzia dall’altro devono spingere le nostre organizzazioni ad evolvere ed esplorare nuove aree di business.
Nel contempo, ottimizzare ed efficientare il business tradizionale con particolare attenzione alla copertura dei costi di struttura da parte del servizio post vendita.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI

I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo. Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?

Come dicevamo i fatturati ed i margini generati dal post vendita sono fondamentali nell’equazione del business totale.
Dobbiamo sempre di più fornire servizi aggiuntivi collegati al servizio di manutenzione ordinaria, come ad esempio smart repair ed ottimizzare al massimo il fatturato derivante dalla mobilità fornita con le vetture di cortesia.
L’acquisto di usato da privati e remarketing con annessi pacchetti di manutenzione ed estensione di garanzia sono già oggi fondamentali e più redditizi del nuovo.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ

I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti. Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?

L’implementazione degli standard porta all’innalzamento del livello di ospitalità all’interno delle Officine con sale di attesa e accettazioni spesso ubicate, ove possibile, all’interno stesso degli Show room.
Questo, abbinato a figure dedicate sempre più commerciali in accettazione e genius post vendita, oltre all’implementazione di processi from service to sales, crea opportunità commerciali e di coinvolgimento dei clienti.
I nostri show room ed officine, abbinate alle attività svolte, devono portare il cliente a pensare alle stesse come un luogo piacevole in cui andare nell’ottica “to be a destination”.

OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND

Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?

Avevamo già ampliato il portafoglio brand e stiamo cercando di consolidare i rapporti preesistenti, ponendo attenzione alle opportunità provenienti da brand cinesi.
Qui il focus è cercare di analizzare e scegliere, se possibile, all’interno di un’offerta molto vasta, il brand in prospettiva migliore o che più si adatta al sistema distributivo preferito o che completa meglio la gamma prodotti già in portafoglio.