ENRICO GIOVANZANA: intervista al CEO Franco Nouvenne

La parola ai Top Dealers Italia 2025!
Per avere un quadro preciso ed autorevole del settore distributivo automobilistico abbiamo chiesto ai vertici dei nostri TOP DEALERS ITALIA 2025 di rispondere brevemente a quattro domande dedicate ad altrettanti temi decisamente “caldi”.
Ecco cosa ci ha raccontato Franco Nouvenne, CEO di ENRICO GIOVANZANA
CONSULENTI DI MOBILITÀ
Da Concessionario/Dealers sembra siate ormai divenuti dei veri Consulenti di Mobilità a 360° per orientare il Cliente sempre più confuso dalla stessa transizione ecologica e dall’instabilità economica, diventando una sorta di “medico della mobilità” che deve dare la ricetta giusta per muoversi in maniera intelligente. Conferma questa situazione?
Condivido la fotografia della situazione a tal punto che nel 2024, in occasione dei 60 anni della mia azienda, ho studiato un nuovo claim da associare al nostro logo che recita appunto “soluzioni di mobilità dal 1964”: il Concessionario oggi ha il compito di accompagnare il cliente durante la transizione ecologica e guidarlo quindi verso il futuro, senza però perdere di vista le necessità del presente.

USATO SEMPRE PIÙ STATEGICO INSIEME AI SERVIZI COLLEGATI
I servizi collegati (manutenzione, garanzia, ecc) in molte realtà distributive è diventato o sta diventando più importante (per fatturato e soprattutto marginalità) del nuovo.
Cosa avete fatto e state sviluppando per cogliere questa opportunità che vi consente di valorizzare il vostro stesso Nome?
Anche la nostra realtà da anni è convinta sia necessario dare un’ampia importanza al mercato dell’usato, che va dal km zero, passando per le aziendali, all’usato vero e proprio, soprattutto per poter offrire ai propri utenti il più ampio ventaglio di scelte in termini di marchi e motorizzazioni guidando verso la miglior soluzione per lui.
Per l’usato “puro” abbiamo condiviso la strategia della Casa che attraverso la certificazione ReNew dà la massima attenzione al ricondizionamento delle vetture, alla loro garanzia fino a 36 mesi, strizzando l’occhio ad una presa di responsabilità verso un consumo sostenibile.

ACCOGLIENZA ED OSPITALITÀ
I vostri showroom ed officine sono sempre più tecnologiche, digitali e intelligenti.
Sono anche ospitali? Come state rendendo più accogliente ed attiva la presenza degli ospiti nelle vostre sedi e come sfruttate i momenti di attesa per coinvolgerlo ed informarlo delle vostre novità ed offerte?
Da quando siamo nati nel ormai lontano 1964 siamo un’azienda che mette la persona al centro: partendo dai nostri collaboratori per arrivare a tutte le persone che entrano in contatto, in qualsiasi modo, con la nostra realtà.
I nostri progetti di ampliamento si accompagnano da sempre ad una filosofia customer-centrica: tutto viene rivisto da un nuovo punto di osservazione che mette le vetture al servizio dei clienti, con l’obiettivo di restituire a questi il tempo per godere davvero della propria auto senza il peso delle incombenze. Questo significa certamente creare situazioni di attesa piacevoli ma d’altra parte cerchiamo di promuovere soprattutto servizi come il Door to Door Valet che consentono ai nostri clienti di ottemperare alle scadenze delle manutenzioni sia ordinarie che straordinarie senza spostarsi da casa.
Grazie poi all’uso dell’AI puntiamo ad arrivare al 100% di risposta al cliente entro 30 minuti 24 ore al giorno 7 giorni su 7.
OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI NUOVI BRAND
Come state cogliendo le opportunità che giungono dai nuovi protagonisti dell’automotive?
Avete ampliato negli ultimi anni la vostra offerta di Brand: siete soddisfatti di queste integrazioni, le state aumentando o preferite restare fedeli ai marchi tradizionali?
Siamo entusiasti dei marchi che rappresentiamo sia in termini di qualità dei prodotti, dell’offerta commerciale che possiamo fornire, che dei rapporti con il management di casa madre.
Ovviamente, sempre nell’ottica di fornire la migliore soluzione possibile al cliente, siamo aperti, una volta valutata la serietà degli stessi, a valutare collaborazioni con nuovi brand ma sicuramente non saremo noi a cercarli perché la potenza di fuoco che esprimiamo con i marchi Renault e Dacia è veramente di anno in anno sempre più forte anche in termini di valori ed etica.
Riteniamo che i nostri sessant’anni di matrimonio con il gruppo Renault abbiano sicuramente reso forte il nostro brand e non vogliamo rischiare di rovinare la nostra immagine proponendo prodotti di nuovi brand senza essere sicuri della qualità a trecentosessanta gradi, valori etici e morali compresi.

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