Marelli e Pozzi nel Gruppo Intergea!
L’acquisizione e la visione di Massimo Pozzi
Il Gruppo Intergea (presieduto da Alberto di Tanno) leader nel settore della distribuzione automobilistica in Italia, ha recentemente acquisito l’80,5% della concessionaria “Marelli e Pozzi” situata nella provincia di Varese.
Questa operazione rappresenta un importante passo verso l’espansione del gruppo distributivo, inserendo nel proprio network le due sedi varesotte di Gavirate e Varese.
Massimo Pozzi, amministratore delegato della concessionaria, ha sottolineato l’importanza strategica dell’operazione per il futuro dell’azienda:
“Entrare nel Gruppo Intergea è una scelta orientata al futuro dell’auto e un’opportunità di crescita”, ha dichiarato. Pozzi ha spiegato che la transizione da un’azienda familiare a una manageriale è una tappa cruciale, evidenziando come questo cambiamento sia necessario per affrontare le sfide dell’attuale mercato automobilistico: “Il passaggio da azienda familiare ad azienda manageriale è un cambiamento che stavo preparando da anni ed è indispensabile per strutturare un piano di sviluppo nelle attuali condizioni del mercato”.
I vantaggi dell’integrazione con Intergea
Uno dei principali benefici per “Marelli e Pozzi” sarà l’accesso a risorse e competenze avanzate grazie al know-how del Gruppo Intergea. “Far parte di un grande gruppo – ha aggiunto Pozzi – significa sfruttare sinergie e vantaggi, e Intergea, oltre essere un gruppo solido e dinamico, ha un ‘know how’ commerciale avanzato e di grande impatto”.
Questo permetterà alla concessionaria di ampliare l’offerta di veicoli e brand, consolidando la propria posizione nel mercato locale e aumentando la disponibilità di auto per i clienti della zona.
Inoltre, l’acquisizione rappresenta un’opportunità per la crescita delle risorse umane all’interno dell’azienda. Pozzi ha affermato:
“Questa operazione permette di consolidarci ancora di più come punto di riferimento per il mercato locale, di avere una maggiore offerta con più disponibilità di auto e di brand, e di incrementare le risorse umane, ricercando nuovo personale, venditori e impiegati per il back office e il post vendita”.
Un legame che si rafforza
La collaborazione tra “Marelli e Pozzi” e il Gruppo Intergea non è nata con questa acquisizione.
Nel 2021, le due aziende avevano già dato vita al primo hub di ricambi, Cierreffe Lombardia, di cui Pozzi è presidente.
Questo rapporto pregresso ha facilitato l’operazione di acquisizione e rafforzato la fiducia reciproca tra le due realtà.
Pozzi ha sottolineato:
“Con Intergea ci conosciamo da anni, da quando nel 2021 abbiamo creato insieme il primo hub di ricambi, Cierreffe Lombardia di cui sono presidente, e ciò ha contribuito alla maturazione di questo passaggio”.
La storia di “Marelli e Pozzi” è lunga e prestigiosa.
Fondata come officina nel 1965 e trasformata in concessionaria nel 1986, l’azienda ha attraversato numerose fasi di crescita, tra cui l’acquisizione della concessionaria Fiat Paolo Crespi di Varese nel 2001 e l’espansione con i mandati per marchi di prestigio come Lancia, Alfa Romeo, e MG.
La filosofia di Intergea e le prospettive future Gianluca Italia.
Il top manager del Gruppo Intergea e responsabile della gestione e sviluppo per la Lombardia, ha ribadito l’importanza di mantenere la continuità nella gestione delle aziende acquisite:
“La nostra filosofia è dare continuità alle aziende che acquisiamo e che entrano a far parte del nostro gruppo. In questo caso la Marelli e Pozzi è un’azienda fortemente radicata in provincia di Varese, in salute e in costante crescita”.
Con un fatturato di 44 milioni di euro nel 2023 e 47 dipendenti, “Marelli e Pozzi” si è affermata come punto di riferimento nel territorio per la vendita di veicoli dei marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Fiat Professional e MG, con oltre 1.500 vetture vendute ogni anno.
Grazie all’acquisizione da parte di Intergea, la concessionaria potrà ora puntare a ulteriori obiettivi di crescita e consolidamento.
L’integrazione con il network di Intergea consentirà a “Marelli e Pozzi” di espandere la propria offerta e di beneficiare di una struttura organizzativa più solida, orientata all’innovazione e alla competitività.