LoJack e Arval rafforzano la sicurezza delle flotte aziendali: 516 veicoli recuperati!

Una partnership strategica per la protezione degli asset
Avviata nel 2019, la collaborazione tra LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, e Arval Italia, player di riferimento nel noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità del Gruppo BNP Paribas, rappresenta oggi un modello virtuoso per la gestione delle flotte aziendali. L’accordo interessa una flotta di circa 55.000 veicoli e ha già portato al recupero di 516 mezzi sottratti illegalmente, per un valore complessivo di quasi 11 milioni di euro. Un risultato che conferma come la sicurezza sia diventata un asset strategico per aziende, pubbliche amministrazioni e professionisti che utilizzano veicoli in noleggio a lungo termine.

Tecnologia e competenze al servizio delle flotte
Il valore dell’offerta LoJack per Arval si basa su tre pilastri fondamentali: una tecnologia proprietaria in radiofrequenza integrata con sistemi GPS/GSM, capace di operare anche in contesti dove altri sistemi risultano inefficaci; una centrale operativa attiva 24 ore su 24 che accompagna il driver in tutte le fasi successive al furto; un team specializzato che collabora sul territorio con le Forze dell’Ordine. Come sottolinea “la partnership con Arval testimonia l’opportunità per le società di noleggio e per chi gestisce flotte aziendali di dotarsi di sistemi hi-tech in grado di tutelare efficacemente i propri asset”, spiega Massimo Braga, Vice President e Direttore Generale di LoJack Italia, evidenziando come le percentuali di recupero raggiunte siano nettamente superiori alla media nazionale.

Un caso emblematico che conferma l’efficacia del sistema
L’efficienza della collaborazione è dimostrata anche da un importante recupero avvenuto a Verona: una Range Rover Sport rubata per la seconda volta è stata localizzata in un’autorimessa sotterranea insieme ad altre 13 auto e due moto, per un valore complessivo di circa 800mila euro. Tra i veicoli recuperati figuravano anche una BMW X5 e una Toyota Rav4 della flotta Arval. Nonostante la presenza di jammer e tentativi di contraffazione delle targhe e dei telai, la tecnologia LoJack ha consentito l’individuazione dei mezzi e il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine. Un episodio che rafforza il valore industriale della partnership e conferma l’importanza di soluzioni avanzate per proteggere in modo concreto le flotte aziendali.