Furti e tentati furti: un’emergenza in crescita

Un fenomeno in costante aumento
Il 2024 ha segnato un nuovo aumento dei furti di veicoli in Italia: 136.201 casi, +3% rispetto all’anno precedente, con oltre 75.000 automobili rubate. Ma dietro questi numeri si nasconde un’altra faccia del problema: i tentati furti e i furti parziali di componenti auto. Il primo network di carrozzerie di proprietà in Italia, ha registrato 13.879 interventi per danni causati da questo tipo di reati (+3,5% sul 2023). Le regioni più colpite sono Lombardia, Lazio, Campania e Piemonte, con Roma, Milano e Torino in cima alla classifica delle province.

Auto e componenti più bersagliati
Le vetture tra i 4 e i 6 anni risultano le più colpite, seguite da quelle fino a 3 anni di età. I ladri sembrano preferire modelli recenti, ricchi di componenti di ultima generazione ma meno protetti rispetto ai più nuovi. Tra i pezzi più sottratti spiccano telecamere, paraurti, autoradio, fanali, cerchi in lega e convertitori catalitici, questi ultimi ricercati per i metalli preziosi. “L’analisi dei nostri database rivela una realtà complessa che va oltre il semplice furto del veicolo”, ha spiegato Andrea Concina, Operations Director di Car Clinic, evidenziando come il fenomeno si stia orientando verso la sottrazione mirata di parti ad alto valore.

Andrea Concina, Operations Director di Car Clinic

Prevenzione e rapidità di intervento
Secondo la società, contrastare l’impatto di furti e tentati furti richiede un mix di prevenzione e reazione tempestiva. “Ogni giorno i nostri centri gestiscono riparazioni per danni causati da furti parziali… La nostra esperienza ci insegna che la prevenzione e l’intervento tempestivo sono fondamentali per contenere i costi di riparazione e limitare i disagi”, ha aggiunto Andrea Concina. La velocità di ripristino diventa cruciale per rimettere in strada il veicolo nel minor tempo possibile, riducendo le conseguenze economiche e operative per i proprietari.