Auto: mercato in ripresa e nuove sfide
Segnali incoraggianti emergono dal mercato italiano dell’automobile, che, sebbene lontano dai volumi pre-Covid, registra una crescita significativa del 19% rispetto all’anno precedente.
Questi e altri dati rivelatori sono stati presentati oggi nel corso di un evento organizzato da ANIASA e Bain & Company, dove è stato discusso il futuro del settore automobilistico con particolare attenzione alle nuove sfide e opportunità.
Un panorama in evoluzione
Le vetture ibride hanno segnato un nuovo record, raggiungendo il 42% del mercato, segnale di una netta tendenza verso la transizione energetica.
Tuttavia, il settore è ancora in cerca di un nuovo equilibrio, con il diesel in declino e una crescente predilezione per i veicoli a benzina e ibridi leggeri.
Il noleggio auto ha raggiunto livelli record, consolidando il suo ruolo vitale nel panorama automobilistico attuale.
L’arrivo dei marchi cinesi
Un tema di particolare rilievo è l’ingresso dei marchi cinesi nel mercato europeo, previsto per conquistare almeno il 7% di quota entro il 2030.
Questo fenomeno rappresenta un rischio-opportunità significativo, specialmente per Paesi importatori come l’Italia, il Regno Unito e la Francia.
Dichiarazioni degli esperti:
“Alberto Viano“,
Presidente ANIASA, ha sottolineato l’importanza del noleggio nel contesto attuale:
“I dati fotografano con chiarezza come sempre più italiani, complice l’incertezza relativa all’alimentazione da scegliere e le limitate capacità di spesa a fronte di listi in continuo aumento, preferiscano prendere una vettura a noleggio, anziché acquistarla,” spiegando come questo trend permetta agli automobilisti di “scaricare il rischio tecnologico del veicolo sugli operatori di noleggio e di accedere, a canoni mensili più contenuti, a vetture green altrimenti difficili da comprare.”
“Gianluca Di Loreto“,
Partner e responsabile automotive Italia di Bain & Company, ha aggiunto:
“In questo contesto, l’emergere di nuovi attori nel mercato automobilistico globale invita all’attenzione. L’Europa, Italia compresa, ma presenta anche opportunità di collaborazione e innovazione.
Tuttavia, le normative sempre più rigorose, specialmente sulle emissioni, richiedono una adeguata preparazione e investimenti da parte delle case automobilistiche europee.
È importante tenere conto seriamente delle preferenze dei consumatori e adattarsi ai cambiamenti nelle loro abitudini di acquisto per tutelare la competitività nel mercato globale, mantenendo l’attenzione sulla sostenibilità ambientale del settore, ma anche su quella economica,” evidenziando le sfide e le strategie necessarie per navigare con successo questo periodo di transizione.