Il futuro della distribuzione Automotive per il Dealer Network Study

Riduzione e concentrazione nel settore automotive italiano

All’inizio del 2024, il settore automotive in Italia ha subito una significativa trasformazione con una riduzione del 7% dei punti vendita rispetto al 2023, secondo l’ultimo Dealer Network Study di Quintegia.
Questo studio, che ha esaminato 31 dei principali brand automobilistici presenti in Italia, rivela un marcato trend verso la concentrazione del mercato nelle mani di pochi grandi operatori, riflettendo il Principio di Pareto 20/80: il 20% degli operatori controlla circa l’80% del mercato.

Impatto sulle reti di vendita e assistenza

La contrazione del numero di imprenditori attivi nel settore è evidente, con un calo del 14% rispetto all’anno precedente.
Le ragioni sociali hanno visto una flessione ancora più marcata, con un decremento del 15%, portando il numero totale sotto le 1.000 unità.
Questi cambiamenti sono risultati di una strategia di riorganizzazione delle reti, che favorisce una maggiore centralizzazione e la sopravvivenza delle realtà più grandi a scapito di quelle più piccole e meno diversificate, accentuando il già citato principio di Pareto.

Evoluzione del portafoglio di marchi

Dal 2015 al 2024, c’è stata una notevole evoluzione nel portafoglio di marchi rappresentati dagli imprenditori.
Se precedentemente il 54% degli imprenditori rappresentava esclusivamente un marchio, ora questa percentuale è scesa al 40%, indicando un aumento della rappresentazione di marchi di costruttori diversi.
Inoltre, il numero medio di marchi per imprenditore è aumentato da 2 a 2,83, segnalando una maggiore diversificazione nel settore.

Disparità nella distribuzione territoriale

La distribuzione dei punti vendita in Italia mostra un’accentuata disparità regionale.
Mentre il nord Italia ospita quasi la metà dei punti vendita totali, le regioni come Toscana, Lazio e Sicilia emergono come centri significativi nel centro-sud.
La Lombardia si distingue come la regione con il maggior numero di punti vendita, sottolineando la tendenza alla centralizzazione del mercato in specifiche aree geografiche.

Verso un futuro di concentrazione e specializzazione con l’usato sempre più strategico al pari dei nuovi protagonisti

Il Dealer Network Study di Quintegia conferma una tendenza verso la concentrazione e la specializzazione nel settore automotive italiano.
Questa evoluzione impone alle aziende di adattarsi a un mercato in rapido cambiamento, ottimizzando le strategie per aumentare l’efficacia commerciale e pianificare con successo il futuro in un contesto di mercato altamente competitivo.
Le imprese che riusciranno a navigare queste trasformazioni potrebbero emergere come leader indiscussi, avendo capitalizzato sulle opportunità di un settore in evoluzione.

Top Dealers non può che apprezzare la interessante ricerca di Quintegia che conferma quanto testimoniamo quotidianamente raccogliendo le impressioni e le opinioni dei professionisti, rilevando che chi sa cogliere le attuali opportunità può davvero fare passi da giganti.

L’evoluzione degli ultimi tre anni è stata davvero impressionante grazie alla politica poco felice dei marchi tradizionali che hanno spalancato la porta ai nuovi protagonisti (entrati anche con marchi storici come la centenaria MG o la ultra settantenne Lotus) per la gioia degli stessi Dealers più veloci e intraprendenti.

Autotorino, Eurocar Italia, Intergea, Bossoni, Barchetti, Ceccato, De Bona, Campello, Gino, Scarabel, Penske ma anche Maldarizzi e molti altri Top Dealers Italia stanno letteralmente volando.
Altro trend interessante viene dall’usato (di cui attendiamo da Quintegia dati in occasione dell’ADD 2024) che sta letteralmente esplodendo con realtà sempre più strutturate che oscurano gli stessi saloni dedicati al nuovo.


Gli Showroom delle auto nuove si stanno comprimendo, mentre gli spazi dedicati all’usato stanno crescendo a vista d’occhio con brand di proprietà dei Dealers e non della casa …

Un mercato decisamente in evoluzione come brillantemente ripreso dagli amici di Quintegia!