SCOTTI UGO

“La “rivoluzione elettrica” è certamente una tendenza in atto a livello globale e sta portando ad un cambiamento radicale nel mercato dell’auto.”

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

Il futuro della distribuzione automobilistica è in continua evoluzione e ci sono molte sfide e opportunità che devono essere affrontate.
L’introduzione delle Agenzie potrebbe portare a un cambiamento importante nella dinamica del mercato.
Tuttavia, crediamo che il ruolo del concessionario continuerà a essere determinante.
I concessionari sono professionisti che offrono ai clienti una vasta gamma di servizi, tra cui assistenza tecnica, consulenza sulla scelta del veicolo, finanziamenti e garanzie, e supporto post-vendita.
La loro competenza sarà sempre apprezzata dai clienti che cercano un’esperienza di acquisto di qualità e personalizzata.
Per consolidarci e prepararci al futuro, abbiamo adottato diverse strategie.
Una di queste è quella di offrire servizi di alta qualità ai nostri clienti, creando un ambiente accogliente e professionale all’interno dei nostri showroom.
Inoltre, stiamo investendo nella formazione continua dei nostri dipendenti, in modo da garantire che siano sempre aggiornati sulle ultime tecnologie e sulle tendenze del mercato.
Stiamo anche esplorando nuove opportunità di business, come la vendita online e l’introduzione di nuove tecnologie per migliorare l’esperienza di acquisto dei nostri clienti. In questo modo, ci stiamo adattando ai cambiamenti del mercato e anticipando le esigenze dei nostri clienti.
In sintesi, crediamo che il futuro della distribuzione automobilistica offra molte opportunità per i concessionari che si adattano ai cambiamenti del mercato e offrono servizi di alta qualità ai loro clienti.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

Come concessionario, siamo consapevoli dell’importanza crescente dell’usato e dei servizi associati per la marginalità del nuovo.
Per questo motivo, stiamo investendo nella qualità delle auto usate offerte, selezionando attentamente le vetture e offrendo garanzie estese per rassicurare i clienti.
Inoltre, stiamo ampliando la nostra offerta di servizi, fornendo manutenzione e riparazione anche per vetture di altre marche, e offrendo servizi di assistenza stradale e riparazione a domicilio per soddisfare le necessità dei clienti più esigenti.
Stiamo anche cercando di offrire un’esperienza d’acquisto completa e personalizzata, in modo da soddisfare le esigenze dei nostri clienti e costruire relazioni a lungo termine con loro.
In termini di risultati, stiamo vedendo un aumento della domanda per le auto usate di alta qualità e per i servizi di manutenzione e riparazione.
Abbiamo anche ottenuto recensioni positive da parte dei nostri clienti per la qualità dei nostri servizi e per la nostra attenzione al cliente.
Continueremo a monitorare l’evoluzione del mercato dell’auto e ad adattare la nostra offerta di usato e servizi di conseguenza per soddisfare le esigenze dei nostri clienti e avere successo nel mercato dell’auto.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

Credo che il ruolo dei concessionari stia evolvendo verso una figura più completa di consulente di mobilità.
Il mercato dell’auto sta cambiando, e le esigenze dei clienti stanno cambiando con esso.
Molti clienti non sono più interessati solo all’acquisto di un’auto, ma cercano soluzioni di mobilità personalizzate e sostenibili.
Per soddisfare queste nuove esigenze, i concessionari auto potrebbero ampliare la loro offerta, includendo servizi di noleggio, car sharing, veicoli elettrici e servizi di gestione della flotta.
In questo modo, potrebbero diventare veri e propri consulenti di mobilità, in grado di fornire ai clienti soluzioni su misura per le loro esigenze di spostamento.
Inoltre, potrebbero fornire consulenza sulle nuove tecnologie di mobilità, come la guida autonoma e le nuove forme di connettività, per aiutare i clienti a comprendere le loro opzioni e prendere decisioni informate.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

La “rivoluzione elettrica” è certamente una tendenza in atto a livello globale e sta portando ad un cambiamento radicale nel mercato dell’auto.
Come concessionario, penso che l’arrivo di veicoli elettrici sul mercato rappresenti un’opportunità ma anche una sfida.
Da un lato, l’offerta di veicoli elettrici può ampliare la gamma di prodotti offerti dal concessionario e rappresentare una nuova opportunità di business.
D’altro canto, l’introduzione di veicoli elettrici sul mercato richiede una serie di nuove competenze e di nuove infrastrutture, come ad esempio la fornitura di punti di ricarica, che potrebbero rappresentare una sfida per i concessionari.
In Italia, la “rivoluzione elettrica” sta tardando ad arrivare rispetto ad altri Paesi, ma penso che ciò rappresenti un’opportunità per i concessionari di prepararsi e di sviluppare le competenze necessarie per essere pronti al cambiamento quando arriverà.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Come concessionario, posso confermare che la rappresentanza di nuovi marchi automobilistici costituisca un’opportunità interessante per ampliare l’offerta di prodotti e servizi offerti ai nostri clienti.
Tuttavia, va tenuto presente che rappresentare un nuovo marchio automobilistico richiede un impegno significativo in termini di risorse, tempo e investimenti.
Nel nostro caso, abbiamo deciso di rappresentare un nuovo marchio automobilistico per ampliare la nostra offerta e raggiungere nuovi clienti.
Abbiamo lavorato duramente per sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie per rappresentare efficacemente il marchio e fornire un’esperienza di acquisto di alta qualità ai nostri clienti.
Siamo soddisfatti delle prime esperienze e dei risultati ottenuti finora.
Abbiamo ricevuto feedback positivi dai nostri clienti e abbiamo visto un aumento della domanda per il nuovo marchio automobilistico che rappresentiamo.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

Sì, come concessionario, confermo che il nostro ruolo è diventato ancora più strategico con l’avvento di Internet e dei social media.
Internet e le piattaforme di vendita online offrono ai consumatori l’opportunità di cercare informazioni sui prodotti e sui prezzi, ma non possono sostituire l’esperienza di acquisto personale e la consulenza professionale che il concessionario può offrire.
Inoltre, il concessionario offre servizi di assistenza, manutenzione e riparazione che non possono essere forniti online.
I clienti che acquistano un’auto online potrebbero avere difficoltà a ottenere un’assistenza postvendita adeguata, mentre il concessionario può fornire una gamma completa di servizi post-vendita e di assistenza.
In sintesi, l’evoluzione delle tecnologie digitali ha cambiato il modo in cui i consumatori cercano informazioni e acquistano prodotti, ma il ruolo del concessionario rimane fondamentale per fornire un’esperienza di acquisto personalizzata e professionale ai propri clienti. Internet e i social media possono essere utili strumenti di marketing e di comunicazione, ma non possono sostituire la consulenza e l’esperienza che solo un concessionario può offrire.

INTERVISTA:
Udo Herbert
Amministratore Delegato Ugo Scotti