RATTIX

“La nostra esperienza ci dice che ci sono tre fattori che ci contraddistinguono come punti di forza: persone, storia e territorio; tutti i nostri sforzi convergono in punto focale: la sostenibilità.”

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

L’introduzione delle Agenzie a nostro modo di vedere costituisce un punto di contatto strategico per la relazione con le persone.
Di fatti, il concetto di mobilità può essere stratificato e implementato su più livelli, non per forza la nostra realtà si deve scontrare con altre.
Stiamo puntando sulla visione a lungo termine degli andamenti del mercato, dinamica che può essere trasposta anche nella relazione con il cliente: ogni primo incontro reca con sé la possibilità di un nuovo incontro, per mettere a punto nuove soluzioni.
Il gioco di sponda con le Agenzie può favorire questo processo.
L’importante è andare in questa direzione, sempre.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

Noi ci occupiamo solo di usato e siamo focalizzati sulla circular economy e sulla long life del prodotto.
Infatti, Rattix ha dato vita ad un percorso rigenerativo chiamato Re-Loved, che ha il fine di dare nuova vita all’auto.
Tramite controllo continuo e certificazione costante ci impegniamo affinchè il cliente si trovi ad avere a disposizione tutti gli strumenti necessari alla scelta della soluzione migliore per sé.
La nostra esperienza ci dice che ci sono tre fattori che ci contraddistinguono come punti di forza: persone, storia e territorio; tutti i nostri sforzi convergono in punto focale: la sostenibilità.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

Rattix da sempre si discosta dal termine concessionario auto poiché limitante e lontano dalla nostra essenza.
Per lungo tempo ci siamo definiti un dealer automotive, ma oggi siamo molto di più: ci stiamo spingendo oltre i suoi confini, come provider di mobilità a 360°.
Noi vendiamo auto e moto e offriamo servizio di noleggio a breve e lungo termine, ma ciò che ci sta più a cuore è vendere emozioni, vendere un’esperienza unica e irripetibile.
Il Consulente di Mobilità deriva da un percorso di formazione continuo, di ricerca costante e di sperimentazione.
Il nostro intento è quello di portare più in là gli orizzonti, in qualsiasi campo, e il nostro sguardo è rivolto agli andamenti globali.
Non tralasciamo l’attenzione per il territorio e soprattutto per i suoi abitanti; ogni rischio di strabismo è scongiurato proprio dalla formazione cui sottoponiamo coloro che ci piace chiamare “gli abitanti della nostra galassia”.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

Lavorando in scia al mercato ci troviamo in una posizione privilegiata, da questo punto di vista: possiamo osservare gli andamenti del nuovo, l’evoluzione delle tecnologie e il rapporto fra questi due fenomeni.
D’altro canto, dobbiamo essere attenti e non lasciarci prendere da facili entusiasmi e crearci false illusioni: è un equilibrio difficile da trovare.
La nostra soluzione è l’attenzione alla ricerca, al feedback delle persone, alla formazione della nostra community e alla valutazione evidence-based dei risultati.
Tali triangolazioni forniscono sufficienti elementi per l’indirizzamento dei nostri scopi.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

La base della nostra relazione con i marchi è la medesima di quella che abbiamo coi clienti, ossia la lealtà.
Può essere raffigurata così: una strada a due corsie trafficata equamente in entrambe le direzioni.
C’è soddisfazione nel momento in cui c’è fiducia, c’è fiducia laddove in primo luogo c’è stata lealtà, e questo avviene se si è interpretato correttamente il ruolo di anello di congiunzione fra grandi marchi internazionali e territorio.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

Il mondo di Internet, di cui la parte Social è una componente sempre più presente, dimostra una tendenza fondamentale dell’essere umano, ossia quella ad associarsi, ad avvicinarsi al suo prossimo.
Chi atterra sulla nostra galassia trova accoglienza, in ogni momento. Internet e i social hanno la capacità di allargare gli spazi, e questo fa parte del nostro DNA: creiamo spazi che navighiamo, navighiamo spazi che creiamo.

INTERVISTA:
Giovanni Ratti
CEO Rattix