CASCIOLI GROUP

“Prevedo un mercato sempre più esigente in cui è richiesta maggiore preparazione e professionalità. Le aspettative dei clienti sono sempre più alte e viviamo nell’era del tutto e subito. Perciò è fondamentale essere veloci, reattivi e rispondere in tempo reale alle richieste dei clienti.”

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

In questo momento è difficile fare previsioni, soprattutto guardando al prossimo futuro.
Tralasciando i fatti macroeconomici che influenzano l’economia, prevedo un mercato sempre più esigente in cui è richiesta maggiore preparazione e professionalità.
Le aspettative dei clienti sono sempre più alte e viviamo nell’era del tutto e subito.
Perciò è fondamentale essere veloci, reattivi e rispondere in tempo reale alle richieste dei clienti.
L’avvento del modello di Agenzia evolverà le nostre organizzazioni e venendo meno il fattore Prezzo (che sarà determinato dalle case), si dovrà aumentare ulteriormente la qualità della consulenza nei confronti dei clienti.
Dunque, la nostra strategia per i prossimi anni è creare un’organizzazione più a misura di cliente.
Ovvero partire dalle esigenze del cliente per costruire l’organizzazione, e non viceversa.
Per questo motivo stiamo affrontando questo periodo con grande curiosità e attenta analisi.
La curiosità è l’elemento che ci stimola a guardarci attorno: creare nuovi processi, applicare nuovi business model e provare nuovi strumenti che la tecnologia ci offre.
Contestualmente analizziamo gli impatti che queste novità provocano sull’organizzazione della nostra struttura aziendale.
Se funzionano le portiamo avanti altrimenti valutiamo eventuali migliorie e correttivi.
In un mercato che si presenta in continua trasformazione non è possibile essere statici, rischieremmo di essere tagliati fuori.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

Per noi l’usato è sempre stato una Business Unit cardine delle nostre strategie, per cui continueremo a svilupparlo, potenziando i canali di approvvigionamento e cercando sempre di offrire a chi si rivolge a noi prodotti di altissima qualità paritetici al nuovo.
Riguardo i servizi, la nostra strategia è offrire ai nostri clienti tutte le tipologie di acquisto, dal finanziamento al leasing, dal noleggio a breve a quello a lungo termine.
Fornire tutti i tipi di mobilità scegliendo tra auto, moto, veicoli commerciali ed essere un punto di riferimento per tutto il ciclo vita nel postvendita tramite la nostra rete capillare di officine e carrozzerie.
Come diciamo noi, vogliamo rendere il cliente “senza pensieri”.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

In questo momento stiamo cercando di allontanarci il più possibile dalla concezione di semplici concessionari, per diventare fornitori di Mobilità a tutto tondo.
Il venditore diventerà il consulente che gestirà la mobilità dei componenti della Famiglia, in termini di budget, in termini di bisogni e in termini di mezzi di trasporto.
Sono convinto che domani il nostro Consulente alla vendita verrà reinterpretato sul modello del “Family banker”,
instaurando relazioni più vigorose con i clienti accompagnandoli per tutto il ciclo vita dell’auto, vendita e post-vendita.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

L’elettrico è una motorizzazione aggiuntiva che va ad ampliare la nostra offerta prodotto e ci permette di abbracciare nuovi clienti.
In Italia non tarda ad arrivare, ma tarda ad affermarsi per via di molteplici fattori, dunque noi concessionari abbiamo un ruolo importante: far conoscere l’elettrico.
L’approccio necessario da parte nostra deve per forza di cose essere proattivo nel creare conoscenza e ell’accompagnare il consumatore verso le nuove dinamiche.
Una tecnologia come quella elettrica, che si ripercuote su fattori economici, di utilizzo e sulla routine quotidiana va compresa appieno e richiede un supporto strutturato.
In conclusione, l’elettrico è un’ opportunità, ma per essere tale dovrà partire da una rivisitazione dell’intero approccio. Dovrà, inoltre, coinvolgere tutti i ruoli aziendali in una narrativa che costruisca fiducia e supporti il cliente nelle scelte di acquisto.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Di certo, il ruolo dei dealer sul territorio non è in discussione.
I concessionari continueranno ad essere un punto di riferimento per i loro clienti.
Può sembrare strano, per qualcuno magari anche anacronistico, ma i rapporti personali rappresentano una motivazione significativa che spinge a scegliere un prodotto piuttosto che un altro.
Ci si fida di chi si conosce e si tende a scegliere un prodotto o un servizio anche in base all’empatia che si crea con chi
ce lo propone.
Cerchiamo sempre di cogliere le opportunità che il mercato ci offre e siamo sempre attenti alla valorizzazione del territorio in cui operiamo.
La nostra è un’esperienza assolutamente positiva e ringraziamo i brand che rappresentiamo per la fiducia che ripongono in noi.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

Internet è un nostro alleato validissimo, che ci permette di arrivare facilmente ai nostri clienti e potenziali clienti.
Credo che però non basti, dunque stiamo direzionando i nostri investimenti sulla creazione di un processo d’acquisto misto, puntando ad un’esperienza ONLIFE senza soluzione di continuità tra fisico e digitale.
Non faccio previsioni se nel futuro si venderanno più o meno auto online.
Dobbiamo essere in grado di fornire sempre la migliore esperienza ai clienti, sia a quelli che preferiscono frequentare i nostri showroom sia a coloro che preferiscono visitare i nostri siti web e acquistare con un click.
Per questo motivo stiamo lavorando parallelamente sul restyling dei nostri showroom, in linea con i nuovi standard per
renderli più moderni e al passo coi tempi.
E contestualmente stiamo lavorando su un nuovo ecosistema digitale che racchiuda tutte le nostre business unit e che sia caratterizzato da una user experience innovativa.

INTERVISTA:
Ernesto Cascioli
Innovation Manager Gruppo Cascioli

VIA LIBERAZIONE, 194
63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)
WWW.CASCIOLIGROUP.IT

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