BLIZ

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

La distribuzione auto è rimasta statica e uguale negli anni, oggi non sappiamo dire quale sia la formula migliore se quella del concessionario o quella dell’agenzia, ma è evidente che il cliente continuerà sempre di più ad essere al centro delle nostre attenzioni a prescindere della formula contrattuale adottata.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

Siamo convinti anche noi che questa sia la strada da percorrere e ci stiamo attrezzando per poter offrire nuovi servizi attraverso un irrobustimento della struttura dedicata all’usato.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

Domanda molto interessante, già il nostro marchio è stato modificato aggiungendo il claim “Il tuo compagno di viaggio” perché la nostra ambizione è quella di accompagnare il cliente per tutte le sue necessità espresse
ed inespresse.
Sicuramente sarà la sfida del futuro… immediato!

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

I costruttori ragionano in termini globali e quindi il ritardo del mercato italiano ci penalizzerà nella transizione perché
evidentemente i prodotti futuri non saranno “customizzati” per il nostro mercato e il cliente non sarà pronto a recepire questo importante processo di transizione verso una mobilità più sostenibile.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Da novembre 2022 abbiamo acquistato i punti vendita di Gorizia e Trieste che rappresentavano i marchi Alfa Romero,
Abarth, Fiat, Jeep e Lancia e ora ci apprestiamo ad allargare la nostra offerta a Udine con i marchi Citroen e Ds.
Inoltre, essendo soci della placca Dealernet che sta avendo un importante evoluzione, al momento non abbiamo approcciato nuovi marchi perché siamo concentrati sul consolidamento e lo sviluppo degli esistenti.
Molto soddisfatti delle scelte intraprese, ma lo sono ancor di più i nostri clienti che hanno un unico interlocutore di fiducia per scegliere la propria vettura.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

La mole di informazioni disponibili in internet, a disposizione di tutti noi, crea a volte confusione nella clientela che ha
sempre più bisogno di trovare consulenti “fisici” in grado di guidarli nel compiere scelte anche economiche molto importanti e complesse.