BAIAUTO

“Per riuscire a trasformare la nostra Azienda in un’Hub che accolga tutte le richieste della clientela, avremo necessità di diversificare dal punto di vista organizzativo e strategico la Concessionaria in piccole Business Unit…”

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

Come tutti i cambiamenti, dipende come vengono interpretati fin da subito.
Se concepiti come un problema rimarrà tale, se concepiti come momento di crescita necessitano di un grande lavoro di analisi.
È necessario creare un budget da mettere a disposizione e con il supporto di tutti i team aziendali programmare nel breve, nel medio e nel lungo termine tutte quelle attività che devono radicare fortemente la filosofia aziendale e fortificare la propria presenza sul mercato.
Abbiamo pensato di aumentare le iniziative che ci vedono vicine al nostro territorio e alla comunità.


Per riuscire a trasformare la nostra Azienda in un’Hub che accolga tutte le richieste della clientela, avremo
necessità di diversificare dal punto di vista organizzativo e strategico la Concessionaria in piccole Business Unit collegate ma autonome per raggiungere il massimo dell’efficienza e della velocità di esecuzione delle attività.
Non saremo più un’azienda prettamente commerciale e di assistenza, ma diventeremo un’azienda che interagisce
e ascolta le richieste della nostra Clientela fornendo servizi personalizzati e risolutivi.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

In primo luogo, saranno necessari cambiamenti e investimenti importanti che stiamo programmando, come sedi dedicate alla vendita delle auto usate e strutture di Service (manutenzione e carrozzeria) certificate e interamente dedicate a questa attività, per riuscire a garantire il massimo della qualità e contenere i costi.
Gli investimenti su questo programma prevedono anche una grande formazione del personale, l’ampliamento di alcuni uffici strategici come BDC e Marketing in termini di hardware e personale.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

Riteniamo che esista una sola maniera: è necessario creare strumenti di relazione con la clientela e formare personale che possa leggere anticipatamente le richieste del mercato e dei nostri stakeholder.
Questi gruppi di lavoro interagiranno con il livello più alto dei nostri manager che comprendono area vendita, area service, marketing, BDC, qualità e finanza.
Solo creando gruppi di lavoro coesi e responsabili è possibile programmare l’azienda nei tempi medi e lunghi per centrare gli investimenti.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

Come proposto nella domanda, le chiavi di lettura sono tra loro contrastanti e per noi che crediamo in quello che facciamo, riteniamo questa situazione vantaggiosa.
Ci può permettere di fare cultura sul tema mobilità elettrica sul territorio e nella nostra comunità, possiamo avere il tempo di proporre prove personalizzate con il nostro personale specializzato, comprendere le paure dei clienti e supportarli attraverso la conoscenza, aiutandoli nella scelta migliore per la loro mobilità.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Ad oggi la nostra scelta è un po’ contro corrente, abbiamo deciso di concentrarci sui Marchi che rappresentiamo fin dalla nostra nascita e credere in un rapporto di partnership.
La nostra evoluzione deve essere interna, sul territorio e nell’approccio.
Siamo convinti che il mercato ci darà ragione.

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

Abbiamo deciso di rendere questa tecnologia fruibile fin da subito per la nostra clientela e per i nostri collaboratori, con una formazione specifica.
Siamo noi che fin dal primo contatto proponiamo diverse metodologie di ricontatto, il servizio a domicilio di consegna e ritiro delle auto è già disponibile presso le nostre sedi ed è in fase di monitoraggio.
Inoltre stiamo programmando l’inserimento di personale giovane con nuove skills, saranno i nostri testimonial dell’Azienda e dei nostri Brand, il nostro filo diretto con tutti.
Vogliamo creare un’Azienda aperta nel contatto e nel confronto, crediamo nella creazione di una nuova Agorà.
Baiauto deve diventare il cuore pulsante della nostra provincia aggregando le attività commerciali e sociali del nostro territorio.

INTERVISTA:
Michele Guarnieri
Brand Manager

VIA ADIGE, 1
42124 REGGIO EMILIA (RE)
WWW.BAIAUTO.IT

SEDI:

6 SEDI IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA