AUTOTORINO

“Il nostro approccio alla mobilità è da tempo in chiave ‘All-Inclusive’; questo ci porta a creare una ‘pacchettizzazione’ dell’offerta particolarmente apprezzata, in quanto capace di semplificare la gestione della mobilità stessa, a partire da un costo mensile certo.

Come vedete il futuro della distribuzione automobilistica con l’introduzione delle Agenzie? Come pensate di adattarvi ai cambiamenti del mercato e quali iniziative state mettendo in campo per rimanere competitivi?

Credo che pochi altri settori abbiano conosciuto tante trasformazioni e fluttuazioni di mercato, come accaduto per il nostro.

Saper leggere lo scenario, adattarsi e trovarvi ulteriore slancio è quindi parte del nostro DNA.

Chiamiamoci concessionari o agenti, il ruolo dei dealer è un perno fondamentale attorno cui si sviluppa la relazione tra chi produce una vettura e chi la deve comprare ed utilizzare.

Un ruolo che trova valore nella consulenza garantita nel momento della scelta della miglior opzione di mobilità e nella successiva assistenza.

Possiamo dire di raggiungere un risultato non quando vendiamo un’auto, ma se riusciamo a creare un legame duraturo di fiducia con i clienti.

Per questo, continuare a investire nella formazione dei collaboratori e nelle tecnologie di contatto è la via principale per la competitività.

Usato e servizi diventeranno sempre più importanti per la marginalità del nuovo. Quali sono le vostre strategie per sfruttare al meglio questa opportunità di mercato?

C’è uno spazio nel mercato, e per conquistarlo stiamo evolvendo e potenziando, con una strategia di branding, il servizio di acquisto dell’auto da cliente privato, anche senza un trade-in sottostante.

Inoltre, per le vetture usate, specie quelle elettriche, si prevede un ciclo di vita più ampio, con la possibilità di una loro ripetuta re-immissione nel mercato dell’usato: in questa prospettiva, stiamo introducendo formule finanziarie o di noleggio a canoni progressivamente più contenuti sui successivi acquirenti, per favorire anche la diffusione dei veicoli ‘full-electric’ di seconda mano.

Il Concessionario Auto diventerà presto anche un Consulente di Mobilità, ampliando l’offerta di servizi e prodotti. Come pensate di evolvere il vostro ruolo e di fornire ai vostri clienti una gamma più ampia di servizi legati alla mobilità?

Il nostro approccio alla mobilità è da tempo in chiave ‘All-Inclusive’; questo ci porta a creare una ‘pacchettizzazione’ dell’offerta particolarmente apprezzata, in quanto capace di semplificare la gestione della mobilità stessa, a partire da un costo mensile certo. Una questione di trasparenza, che nel tempo ripaga sempre.

La “rivoluzione elettrica” sta arrivando in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altre nazioni. Vedete questa situazione come un’opportunità per vendere meglio i prodotti tradizionali o come un ostacolo per l’evoluzione del mercato?

Crediamo che ogni novità ed ogni ‘rivoluzione’ portino con sé delle opportunità e noi ci strutturiamo per coglierle.

Ogni Paese ha caratteristiche proprie; anche in Italia l’elettrico avrà uno spazio sicuramente crescente rispetto ad oggi: il ritmo della sua diffusione dipenderà da tanti fattori, in primis dall’infrastruttura di ricarica pubblica e dalle politiche d’incentivazione.

Noi già stiamo accompagnando questo segmento con ‘Evolution’, progetto che unisce formazione dei collaboratori e servizi specifici per i clienti, sempre più interessati dalle nuove tecnologie elettriche ed elettrificate: una curiosità che, nelle nostre sedi, contribuisce a generare passaggi.

Molti Top Dealers stanno ampliando l’offerta rappresentando nuovi marchi automobilistici. Come pensate di gestire la vostra offerta per ampliarla e rimanere ai vertici?

Il consolidamento di Autotorino sta seguendo due vie, entrambe legate alla crescita, sia nella rete di filiali, sia nel portafoglio Marchi rappresentati.
Il mercato è in divenire, rimanerne solo spettatori minerebbe la vitalità dell’azienda.


Per questo puntiamo a consolidare il rapporto con i partner ‘storici’ e con i clienti, anche ampliando la nostra presenza territoriale, ed inauguriamo nuove partnership esplorando i Marchi emergenti, con un occhio di riguardo alla sfida hi-tech dell’elettrificazione della mobilità (ndr fra cui l’accordo con BYD che include lo splendido show room in Piazza Duomo a Milano) .

Con il boom di Internet e dei Social, molte Case automobilistiche pensavano che le Concessionarie potessero essere fortemente ridimensionate e bypassate dalle vendite online con consegna a domicilio. Invece, il ruolo del Dealer è diventato ancora più importante. Quali strategie avete messo in atto per utilizzare al meglio gli strumenti digitali senza perdere la vostra identità di Concessionario?

La dimensione digitale è complementare, e non alternativa, alle piazze in cui si incontrano i clienti e alle vie su cui affacciano i nostri showroom.
La formula di Autotorino è all’insegna di una tecnologia dal tocco umano: il nostro ruolo di Concessionario capitalizza il fondamentale valore della relazione con il cliente.

Garantiamo capillarità e puntualità della nostra presenza attraverso l’esperienza dei nostri professionisti (sia consulenti, sia dell’assistenza), la diffusione della nostra rete di sedi e lo sviluppo di tecnologie di contatto evolute.

La strategia, quindi, consiste nel continuo investimento nella formazione dei collaboratori, nello sviluppo tecnologico e nella condivisione di valori e prospettive che aiutano a focalizzare l’impegno di tutto il Team in un’unica direzione comune: realizzare oggi risposte alla mobilità di domani.

INTERVISTA:
Plinio Vanini
Presidente

VIA STAZIONE, 4
23013 COSIO VALTELLINO (SO)
WWW.AUTOTORINO.IT

SEDI:

70 SEDI DISTRIBUITE FRA PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA E LAZIO