Roberto Scarabel

La redazione ha inserito per indubbia esperienza e visione, Roberto Scarabel fra i PEOPLE Top Dealers Italia 2023/2024. 

Ricoprendo i ruoli di Amministratore unico di Scarabel, Presidente di Asconauto e Presidente di Horizon Automotive Nord Est, Scarabel è una figura di riferimento nel panorama automobilistico italiano.

Uno dei primi a ricevere il titolo di Top Dealer Italia da Infomotori, Scarabel si distingue per il suo approccio lungimirante, per l’attitudine al lavoro di squadra e per l’incessante ricerca di nuove opportunità. Questi tratti distintivi hanno permesso a Scarabel di consolidare il Gruppo Scarabel che continua a crescere.

Scarabel, infatti, ha esteso il suo impegno anche ad Asconauto, dove ricopre oggi il ruolo di Presidente. È inoltre presidente di Horizon Automotive Nord Est, dove sta apportando un vento di cambiamento nella pratica del noleggio a lungo termine, capitalizzando sulle relazioni territoriali dei concessionari.

In questo modo, Scarabel si presenta come un osservatore privilegiato per comprendere la dinamica e mutevole situazione del mercato distributivo automobilistico italiano. Un punto di riferimento imprescindibile per chi desidera immergersi in questo settore, capire le sue evoluzioni e anticiparne le future tendenze.

Nel 2023, il mercato automobilistico italiano ha visto un solido andamento di crescita, riflettendo una salute robusta per l’industria automobilistica e la sua distribuzione. L’automobile e la sua distribuzione gode quindi di ottima salute o siete voi che sapete cogliere con lungimiranza le opportunità?

È importante fare un distinguo qui,” spiega Roberto Scarabel, “il panorama attuale è piuttosto complesso. Il 2023 ha iniziato con un’intensa attività per recuperare i ritardi di consegna accumulati nel 2021 e 2022. Se da un lato possiamo vedere numeri di immatricolazione decisamente positivi rispetto al periodo precedente, dall’altro lato si deve anche registrare un rallentamento nella raccolta di ordini, un fattore che non può essere ignorato.

Scarabel prosegue analizzando l’evoluzione del settore nel corso degli ultimi anni: “Dal 2007 ad oggi, il numero degli imprenditori concessionari si è ridotto a un quarto. È evidente che i circa 1.300 rimasti sono quelli più solidamente strutturati, quelli che sono stati in grado di sfruttare al meglio le opportunità di mercato, spesso tramite nuove acquisizioni. Questi sono i giocatori che stanno navigando con successo in queste acque complesse.

La tendenza emergente nel settore automotive vede il concessionario trasformarsi sempre più in un consulente di mobilità a tutto tondo, con un’attenzione particolare verso la mobilità urbana di prossimità. A questo proposito, le biciclette elettriche stanno suscitando un notevole interesse tra i concessionari.

Indubbiamente, afferma Scarabel, questa è una risposta anche all’attuale diminuzione delle visite nei saloni dovuta alla digitalizzazione. Quest’ultima ha ridotto drasticamente il numero delle visite da una media di 5 per acquistare un’auto dieci anni fa, a 1,6 oggi. Ciò implica che ‘fare centro’ è oggi sempre più arduo, vista anche la riduzione delle visite fisiche in concessionaria.

Scarabel prosegue spiegando come la mobilità a due ruote possa diventare un’opportunità preziosa per incrementare la frequentazione dei saloni: “Al Gruppo Scarabel, abbiamo intrapreso questa strada già diversi anni fa, iniziando con Ducati a Padova, Belluno e Bolzano, poi con Moto Guzzi e Aprilia, e infine con AIXAM per le minicar a Padova. 

La collaborazione con questi brand ha portato un incremento delle visite, offrendo più opportunità di interazione con i nostri clienti. Le concessionarie stanno diventando sempre più ‘Città della Mobilità’, dove l’auto mantiene un ruolo importante, ma non più esclusivo.

Sta diventando più centrale per voi l’attenzione sulla vendita di veicoli nuovi, che sembrano essere sempre più rari e sotto pressione a causa dei nuovi contratti di agenzia, oppure vi state concentrando maggiormente sul mercato dell’usato, che offre una maggiore autonomia operativa e margini di profitto, insieme a un’ampia gamma di servizi collegati come offerte finanziarie, garanzie e assistenza personalizzata?

Con il calo delle vendite di auto nuove, il mercato dell’usato ha guadagnato sempre più terreno”, conferma Roberto Scarabel. “Ci sono due tipi di clienti che si rivolgono al mercato dell’usato: coloro che considerano le auto di remarketing come alternativa all’acquisto di un’auto nuova, e coloro che desiderano aggiornare la propria auto con un modello usato, anche non di recente produzione. L’usato, insieme all’assistenza, ai servizi finanziari e assicurativi, sono aree di business che i concessionari stanno sfruttando in maniera sempre più professionale.

Nel frattempo, Asconauto sta dando grande priorità alla questione dell’assistenza. Asconauto promuove infatti l’evento “Service Day”, che si tiene il 27-28 ottobre con il supporto di Quintegia presso la Fiera di Verona. L’evento è incentrato sul post-vendita e sulla riparazione, due aspetti fondamentali del settore automotive moderno.

La questione del noleggio rispetto alla proprietà è un tema caldo nel settore automotive, soprattutto in vista del boom dei noleggi e delle offerte finanziarie. In che direzione si sta muovendo il Gruppo Scarabel in questo scenario?

Stiamo trovando che il noleggio risponde efficacemente alle esigenze e alle turbolenze del periodo attuale, afferma Scarabel. Offre tranquillità sia ai clienti che ai dealer, permettendo a questi ultimi di offrire soluzioni sempre più efficaci, concepite tanto per loro quanto per gli automobilisti. Horizon Automotive ne è un perfetto esempio. 

Questa realtà favorisce la transizione ecologica, un campo in cui le incertezze sono ancora più numerose. Le sfide includono, ad esempio, la determinazione del valore residuo delle auto usate, che viene influenzata dalla rapida evoluzione della tecnologia delle batterie e del software, che può rendere obsoleti veicoli di ancora pochi anni.

La digitalizzazione sta cambiando il panorama delle vendite di auto, con Internet che diventa un canale sempre più rilevante. Tuttavia, la consegna fisica del veicolo rimane un elemento chiave del processo. Confermate questa impressione?

Internet e la digitalizzazione rappresentano un ottimo strumento per il mercato dell’usato: ci permettono di procedere alla vendita online, dato che ogni veicolo usato differisce dagli altri per accessori, chilometraggio, allestimenti, spiega Roberto Scarabel. 

Questi dettagli attraggono clienti da ogni dove, non solo dalla propria zona di residenza. Tuttavia, per quanto riguarda le auto nuove, il ruolo del concessionario rimane fondamentale, a cominciare dalla consulenza e dalla prova su strada, che non potrà mai essere completamente virtuale!

Se non fosse alla guida di questa realtà, quale società le piacerebbe dirigere: sempre automotive o magari di un altro settore che le sta particolarmente a cuore?

Mi piacerebbe essere un industriale, per poter progettare, costruire e produrre beni che, da un sogno o da un’idea, possono diventare realtà.